CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 maggio 2021
590.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
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  Martedì 18 maggio 2021.Presidenza del presidente NANNICINI.Intervengono per il CE.PA il Presidente, dottor Michele Pagliaro, per il C.I.P.L.A. il Presidente, dottor Valter Marani, per il C.I.P.A.S. il Presidente, dottor Alfonso Luzzi, e per il C.O.P.A.S. il Presidente facente funzioni, dottor Francesco Giordani.

  La seduta comincia alle 10.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario ed il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sulla web TV della Camera.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale obbligatorio e complementare, nonché del settore assistenziale, con particolare riferimento all'efficienza del servizio, alle prestazioni fornite e all'equilibrio delle gestioni.
Audizione dei patronati CE.PA, C.I.P.L.A., C.I.P.A.S. e CO.P.A.S.

  Prosegue l'indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 28 aprile 2021.

  Il PRESIDENTE introduce l'audizione del dottor Michele Pagliaro, Presidente del CE.PA.

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  Il dottor PAGLIARO descrive la funzione sociale del patronato. Sottolinea l'importanza che hanno avuto gli strumenti digitali e il lavoro a distanza nella crisi sanitaria. Evidenzia l'eccessivo numero di strumenti di sostegno adottati che ha causato, da una parte, la frammentazione della gestione operativa e, dall'altra, la mancata inclusione di specifiche categorie. Auspica la proroga del blocco dei licenziamenti. Rappresenta alcune criticità nei rapporti fra il patronato e l'INPS. Sottolinea l'importanza di riconoscere il ruolo non meramente esecutivo dei patronati suggerendo che un maggiore dialogo fra di essi e l'INPS potrebbe favorire l'efficacia e l'efficienza del servizio. Propone, in generale, l'ammodernamento della normativa e il riordino del sistema di welfare e, con particolare riferimento al patronato, sottolinea la necessità di riannodare i fili di un processo di riforma avviato con la legge n. 228 del 2012. Conclude citando le problematiche specifiche che attengono alla vita del patronato.

  Il senatore PUGLIA (M5S) chiede di fornire separata evidenza delle criticità di carattere normativo rispetto a quelle di natura amministrativa, nonché di approfondire il tema dei punteggi connessi alle pratiche presentate.

  Il PRESIDENTE chiede come migliorare i servizi e il ruolo di supporto ai cittadini rispetto alle pratiche gestite in modalità digitale.

  Il dottor PAGLIARO rappresenta che le criticità segnalate potrebbero trovare una soluzione amministrativa, eccezion fatta per il tema del finanziamento. Evidenzia che il sistema dei punteggi non è rappresentativo delle prestazioni erogate e, per questo, rinnova l'auspicio che venga attuato il decreto sulla qualità dei servizi e rivista la legge n. 152 del 2001.

  Il PRESIDENTE introduce, quindi, l'audizione del dottor Valter Marani, Presidente del C.I.P.L.A.

  Il dottor MARANI descrive l'attività svolta dai patronati evidenziando che la rete è composta da circa 7.000 sedi dove lavorano pressappoco 15.000 operatori. Fornisce dati relativi alla dimensione e alle caratteristiche dei servizi prestati. Evidenzia che il carico di lavoro è aumentato significativamente durante la crisi sanitaria, in particolare nel supporto alle pratiche per l'ottenimento degli strumenti di sostegno adottati dal Governo. Rappresenta le principali criticità che sono emerse in questa prova di stress. Cita la complessità delle regole come fonte di difficoltà nella fase pratica e operativa di gestione delle domande di accesso alle prestazioni. Sottolinea l'importanza della formazione per gli operatori del patronato nel settore dell'interpretazione normativa. Propone un maggiore scambio di conoscenze e documenti tra enti erogatori e patronati. Fa presente che un'ulteriore criticità ha riguardato l'utilizzo del canale telematico per la trasmissione delle domande. Ritiene che l'investimento negli applicativi sia determinante e propone che la collaborazione fra enti erogatori e patronati sia estesa alla fase di progettazione delle applicazioni. Evidenzia il problema del recupero cartaceo dei mandati conferiti in via telematica nel periodo di emergenza richiedendo che si trovi una soluzione che consenta di evitarlo. Più in generale, richiede di aumentare i fondi per i patronati e di valorizzarne l'attività rappresentando adeguatamente il lavoro svolto.

  Il senatore PUGLIA (M5S) chiede chiarimenti sul sistema dei punteggi, sugli applicativi e sul finanziamento dei patronati.

  Il dottor MARANI sottolinea l'aumento dei punti e, quindi, delle pratiche gestite e la contemporanea riduzione dei fondi che hanno portato a una riduzione del valore unitario della pratica. Rappresenta che sugli applicativi vi è l'assenza di un tavolo di confronto con gli enti erogatori e altri intermediari all'altezza delle sfide poste dalla trasformazione digitale.
  Si riserva, quindi, su invito del Presidente, di inviare le slide illustrate nonché un'integrazione scritta alle risposte già fornite in audizione.

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  Si procede, quindi, con l'audizione del dottor Alfonso Luzzi, Presidente del C.I. P.A.S.

  Il dottor LUZZI ripercorre le difficoltà che la crisi sanitaria ha determinato e la modalità con la quale sono stati adottati gli strumenti di sostegno. Ritiene che sarebbe stato opportuno destinare importi maggiori identificando, con requisiti più stringenti, un insieme ristretto di soggetti caratterizzati da maggiore fragilità. Sottolinea che il sistema di identificazione dei beneficiari è stato comunque caratterizzato da incertezze che hanno reso più complessa la gestione delle domande. Elenca alcune criticità emerse nelle pratiche relative ai congedi, alla NASpI e al reddito di emergenza.

  La deputata MANZO (M5S) richiede una valutazione sul peso di specifiche pratiche sul complesso dell'attività del patronato. Chiede, inoltre, quali siano le criticità dei finanziamenti dei patronati e come sia possibile migliorare il rapporto tra di essi e l'INPS.

  Il dottor LUZZI rappresenta che le pratiche non tabellate possono arrivare fino a un terzo delle pratiche complessive. Sottolinea che l'aumento delle pratiche può diventare insostenibile a fronte della riduzione dei contributi che alimentano il fondo. Chiede maggiore ascolto da parte dell'INPS rispetto alle istanze del patronato e il ripristino della fornitura dei dati cosiddetti «Marte».

  Il PRESIDENTE invita, quindi, il dottor Luzzi a inviare agli Uffici il contributo fornito in audizione.

  Il PRESIDENTE introduce, quindi, l'audizione del dottor Francesco Giordani, Presidente facente funzioni del C.O.P.A.S..

  Il dottor GIORDANI descrive il ruolo e la funzione del patronato esaltandone l'utilità sociale nel rapporto con i cittadini. Afferma la necessità di riformare la normativa che inquadra l'attività del patronato, di chiarirne le funzioni e il raggio d'azione. Rappresenta che la spinta verso la trasformazione in digitale amplifica la necessità di un supporto per i cittadini di fronte alle pratiche relative agli strumenti di assistenza. Non condivide la decisione presa dall'INPS nel corso dell'emergenza coronavirus di chiudere le sedi territoriali. Propone che gli enti erogatori coinvolgano maggiormente i patronati nelle fasi di studio e rilascio di procedure informatiche, prevedendo momenti di confronto e chiarimento sulle funzioni e sui rispettivi ruoli. Ritiene che il successo del welfare del futuro e la soddisfazione dei bisogni del cittadino passino inevitabilmente dalla stretta collaborazione tra gli enti erogatori e strutture come i patronati e da un'attenta valutazione dell'impegno e del contributo che ogni soggetto può mettere in campo, sia dal punto di vista strettamente umano, intellettuale e strutturale che da quello economico.

  Non essendoci quesiti, il PRESIDENTE ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.
  Il PRESIDENTE comunica, infine, di aver recepito le osservazioni presentate dai Commissari in merito alla propria proposta di programma da qui a fine legislatura e fa presente che tale programma aggiornato sarà pubblicato in allegato al resoconto odierno (vedi allegato).

Sulla pubblicazione di documenti acquisiti nel
corso delle audizioni.

  Il PRESIDENTE informa che, nel corso dell'audizione svolta in data odierna di rappresentanti di CE.PA, C.I.P.L.A., C.I.P.A.S. e CO.P.A.S., è stata consegnata della documentazione che sarà disponibile per la pubblica consultazione nella pagina web della Commissione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 11.55.