CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 maggio 2021
580.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 4 maggio 2021. — Presidenza del vicepresidente Alessio BUTTI.

  La seduta comincia alle 15.45.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Alessio BUTTI, presidente, comunica che per il Gruppo Italia Viva è entrato a far parte della Commissione il deputato Davide BENDINELLI, cui augura buon lavoro.

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  La Commissione prende atto.

Risanamento dei nuclei abitativi degradati nella città di Messina.
C. 1218 Siracusano, C. 1739 D'Uva, C. 2376 Navarra e C. 2399 Siracusano.
(Seguito esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 27 maggio 2020.

  Alessio BUTTI, presidente, ricorda che la proposta figura nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire dal prossimo 24 maggio. Pertanto nella riunione dell'ufficio di presidenza prevista per domani sarà definita l'organizzazione dei tempi di esame del provvedimento.
  Come preannunciato nello scorso ufficio di presidenza, i gruppi si sono espressi a favore della costituzione di un Comitato ristretto che possa rapidamente pervenire alla redazione di un testo unificato da adottare come testo base.
  Non essendovi richieste di intervento, invita la Commissione ad approvare la proposta di costituzione del Comitato ristretto.

  Matilde SIRACUSANO (FI), relatrice, avverte che tra i proponenti delle proposte di legge abbinate è in corso un accordo in stato avanzato per la redazione di un testo unificato che sarà a breve trasmesso ai componenti del costituendo comitato ristretto, così da poter pervenire in tempi estremamente rapidi alla definizione di una proposta condivisa da sottoporre al plenum della Commissione per la sua adozione come testo base per il prosieguo dell'esame.

  La Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto.

  Alessio BUTTI, presidente, riservandosi di designarne i componenti sulla base delle indicazioni dei gruppi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 4 maggio 2021. — Presidenza del vicepresidente Alessio BUTTI. — Interviene, da remoto, il Viceministro per le infrastrutture e i trasporti, Alessandro Morelli.

  La seduta comincia alle 16.

D.L. n. 45/2021: Misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia.
C. 3072 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Nicola PELLICANI (PD), relatore, riferisce alla Commissione sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 45, recante misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia (A.C. 3072).
  Segnala preliminarmente che nel corso dell'esame presso il Senato il provvedimento non ha subìto modifiche (se non una precisazione formale) nella parte di competenza della Commissione.
  Per quanto concerne le competenze della Commissione, viene in rilievo l'articolo 3, che affronta la questione dell'attività crocieristica nel territorio di Venezia e della laguna.
  Per contemperare tale attività con la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del citato territorio, il comma 1 della disposizione in commento prevede che l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del decreto-legge, proceda all'esperimento di un concorso di idee articolato in due fasi, avente ad oggetto l'elaborazione di proposte ideative e di progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione e gestione di punti di attracco Pag. 49fuori dalle acque protette della laguna di Venezia, utilizzabili dalle navi adibite al trasporto passeggeri di stazza lorda superiore a 40.000 tonnellate e dalle navi portacontenitori adibite a trasporti transoceanici, anche tenendo conto delle risultanze di eventuali studi esistenti.
  La disposizione precisa che il concorso di progettazione deve avvenire ai sensi dell'articolo 156, comma 7 del codice degli appalti pubblici (decreto legislativo n. 50 del 2016) secondo cui, in caso di un intervento di particolare rilievo e complessità, la stazione appaltante può procedere ad un concorso di progettazione in due fasi, la prima finalizzata all'acquisizione di idee progettuali e la seconda, avente ad oggetto il progetto di fattibilità, da svolgersi tra i soggetti individuati attraverso la valutazione delle proposte di idee presentate nella prima fase e selezionate senza formazione di graduatorie e assegnazione di premi. Al vincitore del concorso, se in possesso dei requisiti, può quindi essere affidato l'incarico della progettazione definitiva ed esecutiva, a condizione che la possibilità e il finanziamento siano previsti nel bando.
  L'articolo 3 stabilisce inoltre che nella elaborazione e nella presentazione dei progetti in questione si possa anche tenere conto delle risultanze di eventuali studi già esistenti.
  Per la finalità dell'articolo 3 è autorizzata nell'anno 2021, ai sensi del comma 2, la spesa di 2,2 milioni di euro.
  A tale riguardo ricorda che la questione del transito a Venezia delle grandi navi da crociera ebbe avvio a partire dall'adozione del decreto interministeriale n. 79 del 2 marzo 2012 (cosiddetto «decreto Clini-Passera») che aveva previsto l'estromissione dal passaggio attraverso il bacino di San Marco – Canale della Giudecca delle navi con stazza superiore alle 40.000 tonnellate, una volta individuata una via alternativa praticabile per raggiungere la Stazione Marittima.
  Nel settembre 2017, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale aveva predisposto e inviato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un'analisi con alcune alternative per la crocieristica a Venezia, tenendo conto delle condizioni di fattibilità dei progetti e della loro sostenibilità economica in relazione ad un'analisi dell'andamento del mercato crocieristico. Tali documenti sono stati successivamente esaminati e discussi nell'ambito del Comitato Interministeriale di Indirizzo, Coordinamento e Controllo per la salvaguardia di Venezia di cui alla legge n. 798 del 1984 (cosiddetto Comitatone).
  Successivamente, il Ministero alle infrastrutture ha richiesto all'Autorità di Sistema Portuale di trasmettere una serie di proposte alternative. Nel mese di dicembre 2018, infine, l'Autorità di Sistema Portuale ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture la descrizione delle tredici alternative localizzative per la realizzazione del nuovo terminal crociere.
  Conclusivamente, appare evidente che è trascorso troppo tempo, quasi dieci anni, dal citato decreto Clini-Passera del 2012, che ho citato prima. È nostro dovere dare il prima possibile risposte adeguate al rango di una città come Venezia nel segno della sostenibilità, che deve diventare sempre più il nostro faro per affrontare le questioni relative a Venezia.
  La risoluzione del «problema grandi navi» costituisce il banco di prova più urgente con il quale misurarsi. Il nodo del traffico crocieristico fa parte a pieno titolo del problema della salvaguardia della città che costituisce una questione «di preminente interesse nazionale», come espressamente dichiarato nella legge speciale su Venezia, la legge 16 aprile 1973 n. 171.
  La questione involge numerose tematiche che – come ribadito nella mozione votata alla Camera da tutti i gruppi il 19 novembre del 2019, all'indomani della marea eccezionale del 12 novembre 2019 – vanno necessariamente declinate in modo unitario, all'interno di quello che la mozione approvata definisce «Dossier Venezia». Questo significa: affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla città; concludere i lavori del Mose nuovamente bloccati; affrontare il tema della monocoltura turistica; investire sulla residenza e sul ripopolamento della città; limitare il moto ondoso; finanziare le bonifiche di Porto Pag. 50Marghera, l'area industriale che sorge nella laguna; e ovviamente difendere il Porto. Non si può pensare Venezia senza il suo porto. Tutti elementi già compresi nel Dossier Venezia.
  La realizzazione di un porto off-shore «fuori dalle acque protette della laguna», come indicato dall'articolo 3 del decreto per navi commerciali transoceaniche e da crociera è una grande sfida nel segno dell'innovazione e della modernità in una città che già rappresenta una delle massime espressioni dell'ingegno umano. Nel frattempo è necessario dare maggiore impulso alle soluzioni provvisorie già indicate dal «Comitatone», per allontanare dalla città le navi da crociera superiori alle 40 mila tonnellate.
  Anticipando una valutazione favorevole sul provvedimento, si riserva di formulare una proposta di parere in esito al dibattito.

  Alessio BUTTI (FDI), presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani in cui si procederà all'espressione del parere.

  La seduta termina alle 16.10.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 4 maggio 2021.

Disposizioni in favore dei familiari delle persone decedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato il territorio della regione Abruzzo il 6 aprile 2009 e i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria dal 24 agosto 2016.
C. 1496 Pezzopane, C. 2020 Terzoni, C. 2093 Patassini e C 2401 Labriola.

  Il Comitato ristretto si è svolto dalle 16.10 alle 16.35.

INTERROGAZIONI

  Martedì 4 maggio 2021. — Presidenza del vicepresidente Alessio BUTTI. — Interviene, da remoto, la sottosegretaria di Stato della transizione ecologica, Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 16.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alessio BUTTI, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-04341 Ubaldo Pagano: Elementi scientifici a supporto del parere negativo reso dalla Commissione VIA sul progetto di raddoppio della linea ferroviaria adriatica Bologna-Bari.

  La Sottosegretaria di Stato Ilaria FONTANA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Ubaldo PAGANO (PD), replicando, fa presente che l'interrogazione è stata scritta nella immediatezza del parere negativo reso dalla Comitato VIA. Quanto avvenuto lo scorso 26 marzo rappresenta un elemento di positività importante per il completamento di un'opera che – tiene a ricordare – è stata deliberata con la cosiddetta «legge obiettivo» approvata nel 2001, ben venti anni fa. Già allora l'opera era considerata strategica, soprattutto con riguardo allo sviluppo dell'alta capacità delle merci e dei passeggeri sulla direttrice Lecce-Bologna. Con enorme favore apprende quindi la notizia del parere favorevole, non essendo tuttavia ancora note le prescrizioni contenute nei verbali – non ancora pubblicati – cui il soggetto attuatore dovrà attenersi affinché l'opera sia messa a regime il più presto possibile, che teme essere molto gravosi.
  Osserva inoltre che quanto deliberato dal Comitato lo scorso mese di marzo è solo uno dei passaggi rilevanti per addivenire al raddoppio della tratta Termoli-Lesina, e specificamente il terzo lotto. Auspica, quindi, che sia stata affrontata anche la questione relativa al quarto lotto, non Pag. 51volendo scoprire passo dopo passo che il collegamento, per gli ostacoli che si incontrano nel cammino, subisca ritardi, non riuscendosi a realizzare neanche nel prossimo ventennio.
  In ultimo, fa presente che risorse assai cospicue sono oggi immobilizzate per la realizzazione di quest'opera, senza che sia stata assegnata la finalizzazione per la quale erano state destinate.

5-05215 Mazzetti: Misure di tutela dei delfini, anche alla luce della morte di alcuni esemplari nella regione Toscana.

  La Sottosegretaria di Stato Ilaria FONTANA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Erica MAZZETTI (FI), replicando, ringrazia la sottosegretaria Fontana per la corposa e articolata risposta resa al proprio atto di sindacato ispettivo, presentato qualche mese fa.
  Da allora alcune cose sono cambiate, anche se ogni anno accade tra l'Isola d'Elba e il litorale di Piombino ciò che viene rappresentato dall'interrogazione. Da gennaio, infatti, le cattive condizioni meteorologiche hanno favorito lo spiaggiamento di tre esemplari in due giorni, il che fa capire l'entità della questione posta.
  Dalla risposta si evincono alcune ipotesi, ma nessuna certezza riguardo alle cause di questo fenomeno. Ritiene invece oltremodo necessario che il Parlamento e nello specifico la Commissione si occupi della questione, pretendendo risposte più concrete soprattutto da parte degli organismi locali.
  Auspica quindi che il Governo prosegua con la medesima attenzione che si evince dalla risposta resa dalla rappresentante del Governo ed esprime soddisfazione per l'intenzione del Governo di monitorare la situazione anche per il futuro.

5-05432 Cosimo Maria Ferri: Accesso al cosiddetto «superbonus 110%» ai contribuenti titolari di immobili oggetto di fiscalizzazione.

  La Sottosegretaria di Stato Ilaria FONTANA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Cosimo Maria FERRI (IV), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo, che fa emergere chiaramente come il cosiddetto «superbonus 110%» introdotto dal Governo, finalizzato a muovere l'economia e tutelare il patrimonio edilizio, evidenzi tante lacune sia dal punto di vista burocratico che per l'accesso alle agevolazioni.
  Esprime soddisfazione per l'intenzione dichiarata dal Governo di valutare la possibilità di introdurre forme di regolarizzazione delle difformità in prossimi provvedimenti, valorizzando gli elementi di semplificazione delle procedure. La risposta dà una indicazione chiara sulla tolleranza costruttiva, per la quale si richiama il «decreto-legge semplificazioni», mentre per quanto riguarda le altre difformità oggetto dell'interrogazione registra una chiusura totale da parte del Governo, che auspica possa intervenire consentendo – una volta terminata la procedura della fiscalizzazione oppure rimosse le difformità – l'accesso al contributo. Ciò permetterebbe di sanare le difformità, avendo quindi lo Stato il vantaggio di veder demolite o sanate le opere difformi, aumentando la platea dei soggetti beneficiari della misura proposta dal Governo e consentendo quindi alla norma di esplicare al massimo la sua efficacia.
  Auspica, quindi, che con i prossimi interventi normativi si faccia maggiore chiarezza e rappresenta le richieste dell'ANCE, volte alla sostituzione del comma 13-ter dell'articolo 119, con una disposizione che renda valide le asseverazioni dei tecnici che riportino esclusivamente gli estremi del titolo, principio già presente nel quadro normativo all'articolo 40 della legge n. 67 del 1985 in tema di commerciabilità degli immobili. Altra proposta è quella di prevedere una deroga al testo unico dell'edilizia solo con riguardo all'accesso ai benefici fiscali, sempre in forza di un'asseverazione di un tecnico abilitato.
  Il patrimonio edilizio nazionale è costituito da un rilevante numero di immobili costruiti prima del 1967 che registrano Pag. 52situazioni urbanisticamente e catastalmente non adeguate anche per errori contenuti nei relativi documenti.
  Auspica infine che il Governo possa prontamente dare risposta ai numerosi interrogativi che emergono da parte dei tecnici e dei contribuenti, perché la misura possa essere applicata in maniera massiccia, promuovendo, come nelle intenzioni del Governo, la ripresa economica e la tutela del territorio.

5-05812 Rotta: Messa in sicurezza della discarica di Ca' Filissine nel territorio del comune di Pescantina.

  La Sottosegretaria di Stato Ilaria FONTANA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Diego ZARDINI (PD), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia la rappresentante del Governo per la ricostruzione puntuale e precisa della vicenda data nella risposta, di cui si dichiara soddisfatto. Si sofferma in particolare sulla convocazione del comitato di indirizzo e controllo dell'Accordo di programma, al fine di verificare lo stato di attuazione degli interventi, per i quali rappresenta l'urgenza nel segno della tutela ambientale del territorio.

  Alessio BUTTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 17.10.