CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 aprile 2021
570.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
Pag. 7

SEDE REFERENTE

  Martedì 20 aprile 2021. — Presidenza del presidente della II Commissione, Mario PERANTONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 11.35.

DL 42/2021: Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare.
C. 2972 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 aprile 2021.

  Mario PERANTONI, presidente, anche a nome della collega Marialucia Lorefice, presidente della XII Commissione, ricorda che nella seduta del 12 aprile scorso si è concluso l'esame preliminare del provvedimento e che alle ore 15 di giovedì 15 aprile è scaduto il termine per la presentazione delle proposte emendative. Comunica che sono state presentate 30 proposte emendative (vedi allegato 1), alcune delle quali presentano profili di criticità relativamente alla loro ammissibilità.
  Al riguardo ricorda che, trattandosi di un decreto-legge, il regime di ammissibilità delle proposte emendative è stabilito dall'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, ai sensi del quale non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera. È un criterio più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento.
  Ricorda inoltre che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, Pag. 8ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento «ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo».
  Ciò premesso, ritenuto che il decreto-legge reca un intervento normativo afferente alla specifica disciplina sanzionatoria in materia di igiene della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande di cui alla legge 30 aprile 1962, n. 283, e alle connesse procedure ispettive e di accertamento, comunica che le presidenze considerano inammissibili le seguenti proposte emendative, che recano disposizioni non strettamente connesse o consequenziali al ritenuto contenuto del decreto-legge: gli analoghi articoli premissivi Galizia 01.04 e 01.03, in quanto incidono sulle abrogazioni delle disposizioni del decreto legislativo 16 marzo 2006, n. 158, recante attuazione della direttiva 2003/74/CE, concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali; l'emendamento Rossi 1.16, in quanto introduce nell'ordinamento ulteriori specifiche sanzioni in materia di sicurezza alimentare; l'articolo aggiuntivo L'Abbate 1.05, che introduce nel decreto legislativo 23 maggio 2016, n. 103, divieti e obblighi, con connesse sanzioni, a carico di produttori di oli; gli identici articoli aggiuntivi Viviani 1.013, Schullian 1. 010, Zanettin 1.017 e Incerti 1.015, in quanto incidono sull'articolo 4 della legge 13 maggio 2011, n. 77 in materia di preparazione, confezionamento e distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma, prevedendo che le disposizioni ivi previste, ad eccezione delle fasi del lavaggio e dell'asciugatura, si applicano anche ai prodotti ortofrutticoli destinati all'alimentazione umana freschi, confezionati e pronti per il consumo, che assicurano l'assenza di elementi inquinanti ovvero nocivi; gli identici articoli aggiuntivi Schullian 1.09, Incerti 1.014, Zanettin 1.018, in quanto intervengono sull'articolo 2 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 32, disponendo che è altresì considerata operazione associata alla produzione primaria l'attività di trasformazione e manipolazione dei prodotti agricoli primari di cui alla lettera a) dello stesso articolo 2, ai sensi dell'articolo 2135, terzo comma, del codice civile; l'articolo aggiuntivo L'Abbate 1.06, che interviene sul decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, disponendo la sanzione per il caso in cui la specie di cui è vietata la cattura in qualunque stadio di crescita è la Lithophaga lithophaga; l'articolo aggiuntivo L'Abbate 1.07, in quanto incide sull'articolo 43 del decreto-legge n. 76 del 2020 prevedendo che, non solo per le colture arboree ubicate su terreni di origine vulcanica, ma anche per le coltivazioni di frutta in guscio, in qualsiasi terreno ubicate, in caso di superamento dei limiti di acido fosforoso stabiliti dalla normativa vigente in materia di produzione con metodo biologico, qualora a seguito degli opportuni accertamenti da parte dell'organismo di controllo la contaminazione sia attribuibile alla natura del suolo, non si applica il provvedimento di soppressione delle indicazioni biologiche.
  Avverte, quindi, che il termine per i ricorsi avverso le predette pronunce di inammissibilità è fissato alle ore 13 di oggi.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame alla seduta già convocata per le ore 15.30 della giornata odierna.

  La seduta termina alle 11.45.

SEDE REFERENTE

  Martedì 20 aprile 2021. — Presidenza del presidente della II Commissione, Mario PERANTONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 15.35.

DL 42/2021: Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare.
C. 2972 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana odierna.

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  Mario PERANTONI, presidente, ricorda che sono state presentate 30 proposte emendative e che nella seduta antimeridiana è stata pronunciata l'inammissibilità di talune di esse.
  Avverte che sono stati presentati ricorsi avverso la pronuncia di inammissibilità degli articoli aggiuntivi L'Abbate 1.05 e Viviani 1.013. Al riguardo, fa presente che le presidenze, effettuato un ulteriore supplemento di istruttoria, ritengono di confermare il giudizio di inammissibilità precedentemente espresso su tali articoli aggiuntivi, in quanto estranei e non connessi al contenuto del decreto-legge, che – ricorda – reca un intervento normativo afferente alla specifica disciplina sanzionatoria in materia di igiene della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande di cui alla legge 30 aprile 1962, n. 283, e alle connesse procedure ispettive e di accertamento.
  Avverte, inoltre, che prima della seduta sono state ritirati dai presentatori l'articolo premissivo Zanettin 01.01, gli emendamenti Bazoli 1.10 e Alberto Manca 1.1 nonché l'articolo aggiuntivo Alberto Manca 1.08.

  Federico CONTE (LEU), relatore per la II Commissione, anche a nome della deputata Ruggiero, relatrice per la XII Commissione, esprime parere favorevole sull'articolo premissivo Ianaro 01.05. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo premissivo Ianaro 01.06 ed esprime parere favorevole sull'articolo premissivo Ianaro 01.07 e sull'emendamento Rossi 1.15, a condizione che siano riformulati nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2).
  Invita, quindi, al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Galizia 1.6 e Ianaro 1.5, nonché degli identici articoli aggiuntivi Bonafede 1.01, Alberto Manca 1.04 e Bazoli 1.016. Esprime parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Alberto Manca 1.03 e Bazoli 1.012 a condizione che siano riformulati nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2). Invita, quindi, al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Bonafede 1.02 e Bazoli 1.011, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il sottosegretario Francesco Paolo SISTO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Vittorio FERRARESI (M5S) chiede una breve sospensione dei lavori per valutare la portata delle riformulazioni proposte.

  Mario PERANTONI, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.45, è ripresa alle 16.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che l'emendamento Rossi 1.15 è stato ritirato dai presentatori.

  Le Commissioni approvano l'articolo premissivo Ianaro 01.05 (vedi allegato 3).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che l'articolo premissivo Ianaro 01.06 risulta precluso dall'approvazione dell'articolo premissivo Ianaro 01.05 e che pertanto non sarà posto in votazione.

  Angela IANARO (M5S) accetta la riformulazione proposta dai relatori per l'articolo premissivo a sua firma 01.07.

  Le Commissioni approvano l'articolo premissivo Ianaro 01.07 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Galizia 1.6: si intende vi abbia rinunciato.

  Angela IANARO (M5S) ritira l'emendamento a sua firma 1.5.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che gli identici articoli aggiuntivi Bonafede 1.01 e Bazoli 1.016 sono stati ritirati dai presentatori e constata l'assenza dei presentatori dell'articolo aggiuntivo, identico ai precedenti, Alberto Manca 1.04: si intende vi abbiano rinunciato.

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  Roberto TURRI (LEGA), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente come, a suo avviso, vi fosse l'accordo tra i gruppi parlamentari di ritirare tutte le proposte emendative sulle quali i relatori avevano espresso parere favorevole purché riformulate, al fine di effettuare un supplemento di istruttoria e ripresentarle in Assemblea.

  Federico CONTE (LEU), relatore per la II Commissione, nel replicare al collega Turri, fa notare come che l'invito formulato per le vie brevi a ritirare la proposta emendativa Rizzo Nervo 1.15, sulla quale i relatori avevano inizialmente espresso parere favorevole purché se ne riformulasse il testo, è stato determinato dalla necessità di un ulteriore approfondimento per valutare la sussistenza di un possibile conflitto tra le competenze del ministero della giustizia e quelle del ministero della salute. Ritiene che le restanti proposte emendative sulle quali i relatori hanno espresso parere favorevole purché se ne riformuli il testo, non mostrano particolari problematicità e che pertanto le Commissioni possano procedere a esaminarle.

  Rossana BOLDI (LEGA) osserva che vi era un accordo tra tutti i gruppi per non presentare proposte emendative al provvedimento in oggetto, constatando che tale accordo è stato disatteso ed esprimendo, pertanto, il proprio disappunto per quanto accaduto.

  Roberto TURRI (LEGA) con riferimento all'articolo aggiuntivo Bazoli 1.012, identico all'articolo aggiuntivo Alberto Manca 1.03, ribadisce di aver inteso che vi fosse la volontà dei gruppi parlamentari di ritirare tutte le proposte emendative sulle quali i relatori avevano espresso parere favorevole purché se ne riformulasse il testo, al fine di ripresentarle per l'esame in Assemblea anche in ragione del fatto che, nelle riunioni informali, era stato affermato che il provvedimento non dovesse subire modificazioni. Osserva che se tale accordo non vi fosse stato, il suo gruppo si sarebbe comportato diversamente.

  Ingrid BISA (LEGA) fa presente che, indipendentemente dalla decisione assunta dai capigruppo nel corso del breve colloquio intercorso durante la sospensione dei lavori delle Commissioni, era stato comunque convenuto che i gruppi non presentassero proposte emendative al provvedimento e che la Lega si è attenuta a tale accordo. Non comprende pertanto le ragioni per cui ora non vengano ritirate le proposte emendative in discussione.

  Francesca Anna RUGGIERO (M5S), relatrice per la XII Commissione, segnala che, almeno per quanto concerne i deputati della propria Commissione, non le risulta alcun accordo relativo alla rinuncia alla presentazione di proposte emendative, tanto che tali proposte sono state presentate da quasi tutti i gruppi parlamentari. Ricorda che alcune di esse sono state dichiarate inammissibili, per altre è stato formulato un invito al ritiro e per alcune è stato espresso un parere favorevole, in alcuni casi con proposte di riformulazione.

  Alfredo BAZOLI (PD) confessa di non essere a conoscenza di alcun accordo tra i gruppi parlamentari finalizzato a non presentare proposte emendative al provvedimento in esame. Per quanto attiene al confronto svoltosi nel corso della sospensione dei lavori delle Commissioni, osserva che in tale sede si è convenuto soltanto di ritirare l'emendamento Rizzo Nervo 1.5, essendo stata evidenziata la possibilità che si potesse determinare un conflitto tra le competenze del ministero della giustizia e quelle del ministero della salute. Non comprendendo l'utilità di ritirare le restanti proposte emendative in Commissione sulle quali i relatori hanno espresso comunque un orientamento favorevole, per ripresentarle in Assemblea, manifesta la propria intenzione di accettare la riformulazione dei relatori della proposta emendativa a sua firma 1.02, qualora ciò non dovesse determinare un dissenso politico insuperabile.

  Vittorio FERRARESI (M5S) precisa in primo luogo che non è intercorso alcun Pag. 11accordo tra i gruppi in merito all'eventuale rinuncia alla presentazione di proposte emendative al provvedimento in esame. Fa quindi presente che il Movimento 5 Stelle ha ritirato quasi tutte le proposte emendative presentate, anche in ragione di problematiche afferenti a ministeri diversi da quello della giustizia. Nel sottolineare pertanto, che a fronte dei citati ritiri, le residue proposte emendative del suo gruppo sono molto limitate, ritiene che vi sia comunque la possibilità di un'ulteriore riflessione comune in vista dell'esame in Assemblea. Da ultimo si rammarica per il fatto che le considerazioni da lui svolte durante la sospensione dei lavori possano aver ingenerato un equivoco.

  Ciro MASCHIO (FDI) nel dichiarare di non riuscire a comprendere cosa stia succedendo tra i gruppi di maggioranza, a nome del gruppo Fratelli d'Italia, dichiara di sottoscrivere tutte le proposte emendative presentate e non ancora ritirate.

  Mario PERANTONI, presidente, esprime il proprio rincrescimento per l'equivoco intercorso, precisando che alla presidenza non risulta alcun accordo fra i gruppi in merito all'eventuale rinuncia alla presentazione di proposte emendative.

  Federico CONTE (LEU), relatore per la II Commissione, nel precisare, in qualità di rappresentante del gruppo LEU, di non avere alcuna contezza del richiamato accordo tra i gruppi, segnala che oltretutto tutte le forze politiche hanno presentato proposte emendative al provvedimento in esame. Fa presente altresì che, essendo stato accolto dai colleghi l'invito al ritiro degli emendamenti più pregnanti, presentati in particolare dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico, sono stati avanzati pareri favorevoli su due limitati interventi in materia di controlli amministrativi presentati dalla collega Ianaro a garanzia delle parti. Nel precisare inoltre che il terzo parere favorevole riguarda gli identici articoli aggiuntivi Alberto Manca 1.03 e Bazoli 1.012, che recano un intervento di assoluto buon senso in materia di diffida, rileva infine che il collega Rizzo Nervo ha ritirato l'emendamento 1.15 di cui è cofirmatario, su cui era stata avanzata una parziale proposta di riformulazione, volta a mantenere esclusivamente la soppressione della lettera c) del comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento. Come già precisato in precedenza, ribadisce che tale emendamento, su cui i ministeri della giustizia e della salute si sono espressi con pareri difformi, pone una questione di natura prettamente tecnica che sarà sottoposta ad ulteriore valutazione in vista dell'esame in Assemblea.

  Alfredo BAZOLI (PD) accetta la riformulazione proposta dell'articolo aggiuntivo a sua firma 1.012.

  Gilda SPORTIELLO (M5S) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Alberto Manca 1.03 e ne accetta la riformulazione proposta dai relatori.

  Ciro MASCHIO (FDI) interviene sull'ordine dei lavori, per chiedere che venga chiarito, in ragione della richiesta di sottoscrizione avanzata dal gruppo di Fratelli d'Italia, quali proposte emendative siano ancora da sottoporre a votazione.

  Federico CONTE (LEU), relatore per la II Commissione, con riguardo alla scelta del collega Maschio, la cui logica politica è del tutto chiara, fa presente che, oltre agli articoli aggiuntivi Alberto Manca 1.03 e Bazoli 1.012, le cui riformulazioni sono appena state accolte dai presentatori, restano da votare esclusivamente gli identici articoli aggiuntivi Bonafede 1.02 e Bazoli 1.011.

  Le Commissioni approvano gli identici articoli aggiuntivi Alberto Manca 1.03 (Nuova formulazione) e Bazoli 1.012 (Nuova formulazione) (vedi allegato 3).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che gli identici articoli aggiuntivi Bonafede 1.02 e Bazoli 1.011 sono stati ritirati dai presentatori ma successivamente sottoscritti dal collega Maschio.

Pag. 12

  Le Commissioni respingono gli articoli aggiuntivi Bonafede 1.02 e Bazoli 1.011, sottoscritti dal deputato Maschio.

  Mario PERANTONI, presidente, avendo le Commissioni terminato l'esame delle proposte emendative presentate, avverte che il testo, come modificato dalle proposte emendative approvate, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva (I, V, X, XIII, XIV e Commissione parlamentare per le questioni regionali) per il prescritto parere.
  Ricorda quindi che le Commissioni saranno nuovamente convocate per la deliberazione sul mandato ai relatori a riferire in Assemblea nella giornata di giovedì 22 aprile, considerato che il provvedimento è iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da lunedì 26 aprile prossimo.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.15.