CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 marzo 2021
545.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
Pag. 35

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 10 marzo 2021. — Presidenza del presidente della II Commissione, Mario PERANTONI.

  La seduta comincia alle 13.50.

Sui lavori delle Commissioni.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che, poiché nella seduta odierna delle Commissioni riunite non sono previste votazioni, ai deputati è consentita la partecipazione da remoto, in videoconferenza, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.

Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 528/2012 relativo alla messa a disposizione sul mercato e all'uso del biocidi.
Atto n. 242.
(Seguito esame e rinvio).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 3 marzo 2021.

  Mario PERANTONI, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore per la II Commissione, anche a nome del relatore per la XII Commissione, aveva illustrato il provvedimento e che nella seduta odierna si procederà alla discussione generale.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), apprezzato il fatto che nella seduta odierna non è prevista la votazione del prescritto parere, ritiene che da tale circostanza potranno trarre vantaggio le Commissioni riunite nella valutazione dei contenuti del provvedimento. Segnala quindi che la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha espresso, sullo schema in esame, un parere favorevole condizionato all'accoglimento di alcune proposte emendative, due delle quali incidono sugli articoli 9 e 15 in materia di sanzioni. Precisa in particolare che, nel primo caso, la Conferenza propone di richiamare, al comma 1 dell'articolo 9, oltre alle sanzioni amministrative previste dal decreto legislativo 2 ottobre 2011, n. 186, anche gli obblighi relativi all'applicazione del regolamento (CE) n. l272/2008. Rileva inoltre che, trattandosi di materia di competenza concorrente, nel parere della Conferenza si chiede di modificare Pag. 36 il comma 3 dell'articolo 15 dello schema in esame, nel senso di prevedere tra l'altro che il rapporto dell'organo accertatore la sanzione amministrativa sia presentato all'ufficio regionale competente «o all'ente individuato dalla normativa regionale». Nel sottolineare che il Regolamento dell'Unione europea in materia di biocidi risale al 2012 e che la mancata introduzione delle sanzioni ivi richieste espone l'Italia al rischio di una procedura di infrazione, sollecita in conclusione i relatori a valutare con attenzione, per le parti di competenza, le osservazioni avanzate dalla Conferenza permanente ai fini della loro trasposizione nella proposta di parere delle Commissione riunite.

  Ingrid BISA (LEGA), dopo aver preliminarmente fatto presente che la collega Bartolozzi ha anticipato le sue considerazioni in merito alle osservazioni sugli articoli 9 e 15 del provvedimento in discussione avanzate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, ritiene che i relatori non potranno non tenere conto di tali osservazioni. Evidenzia quindi – come già da lei sottolineato in occasione dell'esame di altri atti del Governo sottoposti all'esame della Commissione Giustizia attraverso i quali si proponeva un innalzamento corposo dell'apparato sanzionatorio – come sia necessario che i relatori valutino l'opportunità di fare riferimento, all'interno della proposta di parere che dovranno predisporre, alla consistenza delle sanzioni. Sottolinea, in particolare, che il provvedimento in esame non fa alcun distinguo tra le varie tipologie di reato e ribadisce l'opportunità che i relatori effettuino una approfondita riflessione sulla generalizzazione che viene fatta dallo schema di decreto legislativo in esame nei confronti delle sanzioni ivi previste.

  Mario PERANTONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.