CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2020
485.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
Pag. 200

  Mercoledì 2 dicembre 2020. — Presidenza della presidente RONZULLI. – Intervengono, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il professor Matteo Villanova, docente titolare di medicina preventiva e psicopatologia forense, neuropsichiatria infantile, educazione psicomotoria e responsabile dell'Osservatorio laboratorio tutela rispetto emozionale età evolutiva (O.L.T.R.E.E.E.), presso l'Università degli Studi Roma Tre, il professor Bruno Spinetoli, direttore UOC TSMREE (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell'Età Evolutiva) del DSM ASL Roma 1 e il dottor Gianni Fulvi, presidente del Coordinamento nazionale delle comunità per minori.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  La PRESIDENTE avverte che della seduta, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso. I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti in diretta – dall'esterno – sia sulla web tv Camera che su quella del Senato.
  Non essendovi osservazioni contrarie neanche da parte degli auditi, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Indagine conoscitiva sul funzionamento e la gestione dei servizi sociali con particolare riferimento all'emergenza epidemiologica da COVID-19: audizione di esperti e del Presidente del Coordinamento nazionale delle comunità per minori.

  La PRESIDENTE avverte che con la seduta odierna ha inizio l'indagine conoscitiva in titolo, proposta dall'onorevole Spena, attraverso la quale si intende affrontare il tema del funzionamento e della gestione dei servizi sociali con particolare riferimento all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
  Ringrazia quindi gli auditi, per la disponibilità a partecipare, da remoto, ai lavori della Commissione e a fornire il loro autorevole contributo sulle questioni oggetto della indagine. Precisa inoltre che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento Pag. 201 del Senato, in considerazione della situazione di emergenza epidemiologica in corso, per l'audizione odierna è consentita la partecipazione con collegamento in videoconferenza ai lavori anche dei componenti della Commissione.

  Dà quindi la parola agli auditi.

  Il professor VILLANOVA, nel dare conto degli studi compiuti dall'Osservatorio che dirige, si sofferma sull'impatto che la crisi epidemiologica ha avuto sui minori determinando un generale aumento dei disturbi d'ansia e delle varie forme depressive e favorendo un vero e proprio disinvestimento scolastico. Quest'ultimo fenomeno sta interessando non solo i minori con problematiche di carattere neuropsichiatrico o con disabilità, ma anche i bambini e gli adolescenti normodotati. È importante soprattutto nel momento di crisi che stiamo vivendo accompagnare le famiglie con una genitorialità istituzionale. Occorre uno Stato «agente educativo» in grado di supportare in particolare i nuclei familiari più fragili. In questo contesto altrettanto importante è il ruolo che può essere giocato dal mondo della comunicazione. La televisione e i mass media devono tornare a svolgere una piena funzione educativa promuovendo sani valori e modelli positivi. Dopo aver rilevato l'importanza di formare adeguatamente gli operatori chiamati ad assistere i minori con disabilità, ribadisce l'esigenza di affrontare il tema della comunicazione anche sul piano etico.

  Il professor Bruno SPINETOLI, dopo aver dato conto alla Commissione della competenza della Asl che si trova a dirigere, sottolinea come anche durante la prima fase della crisi epidemiologica tutti i servizi siano rimasti aperti assicurando in particolar modo l'accettazione delle richieste di intervento e attuando anche un servizio di Help-desk Covid dedicato.
  Le criticità sono state affrontate rimodulando i servizi offerti. Gli obiettivi delle rimodulazioni successive sono stati la riduzione del contagio, sia diretta per gli utenti e gli operatori, sia indiretta sulla popolazione diminuendo le occasioni di mobilità; l'attenzione ai bisogni espressi dalla popolazione in età evolutiva, garantendo tutte le prestazioni indifferibili comprese le consulenze in neonatologia e gli interventi precocissimi e tutte le urgenze psichiatriche anche con ricorso ad interventi domiciliari; il mantenimento e l'implementazione della «rete» continua con le altre istituzioni; la produzione di specifici «Tutorial» per la popolazione pubblicati sul portale aziendale e sui «social Aziendali».
  Durante l'esecuzione degli interventi riabilitativi da remoto, necessariamente in coaching con i genitori, si è evidenziata la necessità di fornire comunque e a latere un intervento centrato sulla resilienza del nucleo familiare svolto essenzialmente dagli Assistenti Sociali del servizio a cui si è affiancata una importante evidenza di empatia con il servizio. Maggiori criticità invece si sono riscontrate nel passaggio alla fase 2. Criticità legate al contesto abitativo delle famiglie, alle barriere linguistiche, alla progressiva saturazione del carico sui genitori, e che hanno portato ad una riduzione della «compliance» all'intervento indiretto. Dopo aver svolto alcune considerazioni sull'esecuzione delle attività lavorative da remoto, sottolinea come sia stato importante lo stimolo scientifico che ha promosso nuovi protocolli di ricerca in cui il «territorio» è diventato rilevante. Conclude segnalando alcune delle criticità strutturali del sistema: dalla necessità di un adeguamento dell'edilizia sanitaria alla insufficienza delle piattaforme informatiche a fronte del carico degli interventi da remoto, alla assenza di un sistema informativo nazionale e regionale per la neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza.

  Il dottor Gianni FULVI si sofferma sulle principali criticità ravvisate nel corso della prima fase della crisi epidemiologica, fra queste segnala la difficoltà di reperimento degli strumenti di protezione. Con la «seconda ondata» dell'epidemia la situazione sono emerse ulteriori difficoltà legate anche alla maggiore circolazione del virus nella Regione. In particolare sottolinea come non siano mancati casi di positività sia fra i pazienti che fra gli operatori.

Pag. 202

  La presidente RONZULLI, nel prendere atto delle difficoltà per il dottor Fulvi di svolgere il proprio intervento per problematiche legate alla connessione internet, invita l'audito a far pervenire per iscritto alla Commissione il proprio intervento.

  È quindi aperto il dibattito.

  L'onorevole Maria SPENA (FI) si sofferma dapprima sulla drammatica condizione delle famiglie più disagiate che, più delle altre, hanno vissuto le conseguenze negative della pandemia. Il lockdown e le misure di limitazione della libertà personale hanno poi senza dubbio impattato negativamente anche sui minori e sugli episodi di violenza domestica. Con riguardo alle considerazioni del professor Villanova sottolinea l'importanza che la televisione promuova valori positivi e modelli sani. Chiede poi agli auditi se le difficoltà legate alla cronica carenza di assistenti sociali e di psicologi e psichiatri si siano acuite nel periodo di lockdown. Pone quindi quesiti sulla condizione dei bambini e degli adolescenti con disabilità motorie e cognitive. Dopo aver svolto alcuni rilievi sul rapporto scuola-famiglia e sul ruolo che la rete territoriale socio sanitaria è chiamata ad assolvere, sollecita una riflessione sulla sanità progettuale contemplata dal Recovery fund e dal Mes sanitario.

  Non essendovi ulteriori richieste di intervento la PRESIDENTE dichiara conclusa la discussione e dà la parola agli auditi per le repliche.

  Forniscono alcuni elementi di risposta, riservandosi di inviare ulteriori note scritte, il professor VILLANOVA, che ribadisce l'importanza della educazione e del ruolo che i mass media possono svolgere su questo piano e il dottor SPINETOLI che evidenzia come le Asl non siano solo «agenti» di cura, ma siano chiamate in realtà a «prendersi cura», accompagnandoli in un percorso, dei minori.

  La PRESIDENTE, dopo aver ringraziato gli auditi, dichiara conclusa l'audizione e rinvia il seguito dell'indagine conoscitiva.

  La seduta termina alle 15.30.