CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 settembre 2020
444.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 57

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 30 settembre 2020. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Andrea Giorgis.

  La seduta comincia alle 13.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2018/958 relativa a un test della proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni.
Atto n. 186.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole con una condizione).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 23 settembre scorso.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che il relatore ha predisposto una proposta di parere che è stata trasmessa via mail a tutti i componenti della Commissione nella mattinata odierna (vedi allegato).

  Franco VAZIO (PD), relatore, illustra la proposta di parere favorevole con una condizione.

  Manfredi POTENTI (LEGA), nel ringraziare l'estensore della proposta di parere, Pag. 58coglie l'occasione per formulare alcune osservazioni che reputa interessanti in merito ad uno schema di provvedimento dal contenuto rilevante, chiamato ad attuare la normativa europea. Sottopone in primo luogo all'attenzione del relatore la necessità di integrare il contenuto dell'articolo 1, che nell'attuale formulazione non prevede esplicitamente che la valutazione di proporzionalità si svolga anche prima dell'introduzione di nuove disposizioni, legislative o regolamentari o amministrative generali, che limitino l'accesso a professioni non regolamentate o il loro esercizio. Ritiene che tale integrazione sarebbe opportuna in vista di possibili futuri interventi in tale direzione, come è il caso del costituendo albo di coloro che esercitano l'attività della mascalcia, vale a dire dell'arte della ferratura degli zoccoli di equini e bovini, del quale si sta occupando per il gruppo della Lega, in linea con le esperienze di altri Paesi dell'Unione europea. Ritiene in ogni caso preferibile, in quanto più chiara, la formulazione adottata dal comma 1 dell'articolo 4, con riferimento alle disposizioni che modificano le norme già esistenti. In secondo luogo, con riguardo all'articolo 5 relativo all'informazione e alla partecipazione dei portatori di interesse, esprime la convinzione che si dovrebbe fare lo sforzo di specificare in maniera più dettagliata quali siano i soggetti meritevoli di essere consultati, facendo riferimento in particolare alle associazioni professionali previste all'articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4, recante disposizioni in materia di professioni non organizzate, con il fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza. In terzo luogo, sottolinea l'esigenza di valutare con attenzione la portata dell'azione di quegli organismi che, nell'espletamento dei loro compiti, possono determinare limitazioni all'esercizio della professione, facendo il caso del Consiglio dell'ordine degli avvocati che, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 96, si esprime sulla domanda di iscrizione ad una sezione speciale dell'albo da parte di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea. Nel raccomandare da ultimo il perfezionamento del contenuto dell'articolo 7, in materia di scambio di informazioni con gli altri Stati membri dell'Unione europea sulle questioni oggetto del provvedimento in esame, in considerazione delle perplessità fin qui illustrate, preannuncia l'astensione dalla votazione della proposta di parere da parte del gruppo della Lega.

  Pierantonio ZANETTIN (FI), nel preannunciare che il gruppo di Forza Italia si asterrà dalla votazione, dichiara di apprezzare il fatto che il relatore abbia ritenuto di integrare la proposta di parere sul provvedimento in esame, in linea con l'emendamento avanzato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, accogliendo le sollecitazioni della collega Bartolozzi in tal senso.

  Ciro MASCHIO (FDI) preannuncia che anche il gruppo di Fratelli d'Italia si asterrà dalla votazione sulla proposta di parere del relatore, considerando apprezzabili i tentativi di favorire un clima costruttivo e ritenendo d'altro canto che vi siano ancora diversi nodi da sciogliere con riguardo al contenuto del provvedimento in esame. Nell'auspicare pertanto che gli aspetti critici vengano affrontati nel prosieguo dell’iter dello schema di decreto, sottolinea come sulla base di tale evenienza il suo gruppo valuterà se rivedere le proprie posizioni.

  Franco VAZIO (PD), relatore, prende atto delle posizioni espresse dai colleghi, che hanno dimostrato apprezzamento per il suo tentativo di andare incontro alle sollecitazioni rivoltegli, rilevando come quello in esame sia un provvedimento non banale che interviene su una gran quantità di professioni ed attività ad accesso limitato. Con riferimento ad una specifica osservazione del collega Potenti, pur non potendo recepirla in considerazione della delicatezza della questione, in rapporto al Pag. 59contenuto della legge di delega, sottolinea come con lo schema in esame si sia delineato un quadro ampio, riferito tanto alle nuove disposizioni che Governo e Parlamento dovessero decidere di introdurre quanto alle disposizioni che dovessero intervenire a modificare norme esistenti. Nel precisare inoltre che tutte le citate disposizioni dovranno in ogni caso rispondere al principio di proporzionalità rispetto al fine che si prefiggono, conferma la proposta di parere precedentemente illustrata.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con una condizione formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 13.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.20 alle 13.45.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 30 settembre 2020. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI.

  La seduta comincia alle 13.55.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 2435 Governo, recante delega al Governo per l'efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari pendenti presso le corti d'appello.
(Deliberazione).

  Mario PERANTONI, presidente, sulla base di quanto convenuto dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione, ed essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone di deliberare lo svolgimento di un'indagine conoscitiva, ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del Regolamento, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 2435 Governo, recante delega al Governo per l'efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari pendenti presso le corti d'appello. Comunica che nel corso dell'indagine conoscitiva, la Commissione procederà alle audizioni del Primo Presidente e del Procuratore Generale della Corte di Cassazione, del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, di rappresentanti dell'Associazione Nazionale Magistrati, del Consiglio Nazionale Forense, dell'Unione delle Camere Penali Italiane, dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati, dell'Associazione Nazionale Cancellieri, di appartenenti al mondo dell'avvocatura, della magistratura, nonché di professori universitari di diritto penale, di diritto processuale penale e di diritto costituzionale.

  La Commissione approva la proposta del Presidente.

  La seduta termina alle 14.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 30 settembre 2020. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI.

  La seduta comincia alle 14.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 2435 Governo, recante delega al Governo per l'efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari pendenti presso le corti d'appello.
Audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati.
(Svolgimento e conclusione).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la Pag. 60trasmissione diretta sulla web-tv e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione Luca PONIZ, Presidente dell'Associazione nazionale magistrati, e Giuliano CAPUTO, Segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati.

  Intervengono per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Catello VITIELLO (IV), Giusi BARTOLOZZI (FI), Luca Rodolfo PAOLINI (LEGA), Pierantonio ZANETTIN (FI), Alfredo BAZOLI (PD) e Carla GIULIANO (M5S).

  Luca PONIZ, Presidente dell'Associazione nazionale magistrati, e Giuliano CAPUTO, Segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati forniscono chiarimenti in merito ai quesiti e alle osservazioni poste.

  Mario PERANTONI, presidente, ringrazia gli auditi per il loro intervento e dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di Federico Cafiero De Raho, Procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione Federico CAFIERO DE RAHO, Procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo.

  Intervengono per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Catello VITIELLO (IV), Carla GIULIANO (M5S) e Luca Rodolfo PAOLINI (LEGA).

  Federico CAFIERO DE RAHO, Procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, fornisce chiarimenti in merito ai quesiti e alle osservazioni poste.

  Mario PERANTONI, presidente, ringrazia l'audito per il suo intervento e dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.45.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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