CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 luglio 2020
409.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 15 luglio 2020.

Audizione informale del presidente della Società Dante Alighieri, Professor Andrea Riccardi, nell'ambito dell'esame in sede referente delle proposte di legge C. 802 Longo, C. 925 Caré ed altri, C. 1129 Fitzgerald Nissoli ed altri, C. 2159 Ungaro, C. 2239 Schirò ed altri, C. 2270 Siragusa e C. 2570 Formentini recanti Istituzione di una Commissione parlamentare per le questioni degli italiani all'estero.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 8.20 alle 8.55.

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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 15 luglio 2020. — Presidenza della presidente Marta GRANDE. — Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Emanuela Claudia Del Re.

  La seduta comincia alle 13.35.

Schema di documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo, riferito agli anni 2019-2021.
Atto n. 184 e relazioni allegate.
(Seguito esame e conclusione – parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 1o luglio scorso.

  Marta GRANDE, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimersi sull'atto in titolo, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, entro la presente seduta. Ricorda, inoltre, che la Commissione, dopo la seduta di avvio dell'esame, ha svolto un ciclo di approfondimenti istruttori cui hanno contribuito, l'8 luglio, il Direttore Generale del MAECI per la cooperazione allo sviluppo; il 10 luglio, il Direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e rappresentanti dell'Associazione organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI), del Coordinamento italiano Network internazionali (CINI), della Associazione «LINK 2007, Cooperazione in Rete, Onlus» e della Fondazione AVSI.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE esprime soddisfazione per la proposta di parere testé formulata dalla relatrice. Ribadendo che la cooperazione allo sviluppo rappresenta il braccio operativo più efficace della politica estera dell'Italia, ricorda gli apprezzamenti ricevuti dall'OCSE-DAC in sede di peer review e sottolinea che molti partner europei hanno tratto ispirazione dall'architettura italiana della cooperazione, caratterizzata da un proficuo approccio multi-stakeholder in grado di coinvolgere tutti gli attori principali (oltre ai competenti organismi del MAECI e alle organizzazioni della società civile, anche regioni, comuni, enti di ricerca e università). Segnala che la validità del modello italiano di cooperazione è emersa con tutta evidenza a livello UE nella fase critica dell'emergenza pandemica, laddove l'Italia si è perfettamente integrata nell'iniziativa Team Europe avviata dalla Commissione europea.
  Pur rilevando l'opportunità di ulteriori progressi nella procedura di adozione del Documento triennale, al fine di migliorarne l'efficacia programmatica, segnala che diverse misure proposte nel parere sono già all'attenzione del Governo, tra cui l'inserimento della Colombia tra i Paesi prioritari, nonché la piena operatività del Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo e del Consiglio nazionale cooperazione allo sviluppo. In conclusione, evidenzia che il Documento triennale in esame conferma il ruolo leader dell'Italia nel settore della cooperazione, che rispecchia pienamente le aspirazioni e gli interessi del Paese sul piano globale.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), preannunciando il voto favorevole del Gruppo Lega sulla proposta di parere, ringrazia la relatrice per l'inserimento di un riferimento esplicito alla tutela delle comunità cristiane perseguitate, sollecitando la Viceministra Del Re – da sempre molto sensibile al tema – a mantenere un'attenzione vigile e costante su questa materia. Esprime, altresì, apprezzamento per gli specifici riferimenti all'emergenza umanitaria in Venezuela, che coinvolge drammaticamente la numerosa comunità italiana, e alle dinamiche del fenomeno migratorio nella Regione del Lago Ciad, da Pag. 56sempre al centro degli interessi del suo Gruppo e oggetto di un incontro con il Presidente della Nigeria promosso dal Senatore Iwobi a margine dell'ultima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel settembre 2019.

  Laura BOLDRINI (PD), esprimendo apprezzamento per il lavoro della relatrice e per le osservazioni della Viceministra Del Re, sottolinea la necessità di incrementare in modo significativo le risorse destinate all'aiuto pubblico allo sviluppo, in linea con gli obiettivi assunti dall'Italia in sede internazionale. Ritiene, altresì, essenziale mantenere un'attenzione costante sull'evoluzione della situazione in Eritrea: contrariamente alle attese, l'accordo di pace stipulato con la Somalia e l'Etiopia nel luglio 2018 non ha dato alcun impulso al processo di democratizzazione del Paese; anzi, il regime dittatoriale di Isaias Afwerki continua a perpetrare una brutale repressione del dissenso ed una costante violazione dei diritti e delle libertà fondamentali. Auspica, dunque, che il Governo possa avviare ulteriori iniziative di cooperazione con l'Eritrea, incentrate sulle attività di institution building, in continuità con la tradizionale politica di vicinanza e sostegno che l'Italia ha assicurato ai Paesi del Corno d'Africa.

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE ribadisce l'attenzione dell'Esecutivo alla situazione del Venezuela, segnalando di aver partecipato personalmente alla Conferenza internazionale di solidarietà ai rifugiati e migranti venezuelani, organizzata da Unione europea e Spagna il 26 maggio scorso.
  Pur condividendo l'obiettivo di tutelare e sostenere le minoranze cristiane perseguitate, sottolinea che tale impegno si deve inquadrare in un contesto più ampio ed inclusivo di protezione di tutte le minoranze, indipendentemente dalla confessione religiosa: in quest'ottica va valutato l'inserimento tra i Paesi prioritari della cooperazione dell'Iraq, che presenta numerose minoranze, religiose ed etniche.
  Riguardo all'Eritrea, rileva che il Governo – come ribadito più volte dal Ministro Di Maio – intende monitorarne costantemente l'evoluzione politica, senza rinunciare agli interventi di cooperazione allo sviluppo: tuttavia, va registrata l'oggettiva difficoltà operativa determinata dal divieto del regime all'apertura di una sede locale dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che avrebbe senz'altro agevolato l'esecuzione dei progetti.

  La Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole con osservazioni presentata dalla relatrice sull'atto in titolo.

  La seduta termina alle 13.55.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 15 luglio 2020. — Presidenza della presidente Marta GRANDE. — Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Emanuela Claudia Del Re.

  La seduta comincia alle 13.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Marta GRANDE, presidente, avverte che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00489 Lupi: Sulla crisi tra la Repubblica Popolare Cinese e la Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong.
(Discussione congiunta delle risoluzioni nn. 7-00489 e 7-00515 e conclusione – Approvazione delle risoluzioni nn. 8-00077 e 8-00078).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Marta GRANDE, presidente, avverte che l'onorevole Quartapelle Procopio ha Pag. 57testé presentato la risoluzione n. 7-00515 che, vertendo su analoga materia, sarà discussa congiuntamente.

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C !-AC), illustrando la risoluzione a sua prima firma 7-00489, stigmatizza il ritardo con il quale la Commissione si accinge ad esaminare il tema, denunciando l'atteggiamento pavido e le manovre tattiche con le quali i partiti di maggioranza hanno cercato di nascondere le proprie contraddizioni interne, dovute, in particolare, alle posizioni del Movimento 5 stelle, a suo avviso pesantemente influenzate dall'Ambasciata cinese in Italia. Tali ingerenze umiliano il ruolo del Parlamento italiano, che deve essere libero di esprimersi sulla palese violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali che sta avvenendo ad Hong Kong. Ricordando che i partiti di centro-destra si apprestano a presentare in Aula una mozione sullo stesso tema, stigmatizza i continui rinvii che hanno impedito di audire in Commissione i rappresentanti del movimento di protesta di Hong Kong: tale opportunità è ora definitivamente preclusa dall'applicazione della legge sulla sicurezza nazionale introdotta da Pechino, che impedisce l'uso delle tecnologie necessarie per collegarsi da remoto. Sottolineando che il Parlamento dovrebbe sempre mantenere un margine di autonomia rispetto alle scelte di politica estera dell'Esecutivo, ribadisce che quanto è accaduto è politicamente inaccettabile, tanto più che tra le audizioni proposte c'era anche quella dell'Ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia, che avrebbe potuto esporre le ragioni di Pechino. Osservando che la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali è uno dei cardini della politica estera italiana, invoca una chiara assunzione di responsabilità da parte dei colleghi che hanno ritardato la presa di posizione del Parlamento su una materia tanto delicata ed importante, ribadendo che il deterioramento della situazione ad Hong Kong è conseguenza anche dell'inazione del Parlamento italiano.
  In conclusione, auspica che la Commissione possa convergere su un testo di risoluzione unitario e condiviso.

  Marta GRANDE, presidente, precisa che la calendarizzazione dell'atto di indirizzo in esame è stata dettata da accordi precisi raggiunti nella sede di Ufficio di presidenza e non ad esito di pressioni provenienti dall'Ambasciata cinese.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), ringraziando il collega Lupi per la tenacia con la quale ha sostenuto la necessità di un dibattito su un tema così rilevante, illustra la risoluzione a sua prima firma n. 7-00515, sottolineando le ampie convergenze tra i due testi. Nel testo di maggioranza, tuttavia, è stato inserito un esplicito riferimento al fatto che i rapporti con la Repubblica popolare cinese siano improntati ai principi e ai valori fondanti sanciti dall'articolo 21 del Trattato sull'Unione europea, che stabilisce che l'azione dell'Unione sulla scena internazionale si fonda sui princìpi di democrazia, Stato di diritto, universalità e indivisibilità dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Evidenzia che è stato altresì previsto l'impegno a considerare l'attuale situazione politica di Hong Kong nella valutazione delle domande di protezione internazionale presentate in Italia da quei cittadini.
  Si associa, dunque all'auspicio che la Commissione possa approvare un testo unitario con il più ampio consenso possibile.

  Marta GRANDE, presidente, sospende la seduta ai fini della verifica da parte della Presidenza della Camera sull'ammissibilità dell'atto presentato dalla collega Quartapelle Procopio e sulla competenza di questa Commissione a discuterlo.

  La seduta, sospesa alle 14.10, è ripresa alle 14.30.

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  Marta GRANDE, presidente, accertata l'ammissibilità della risoluzione presentata dalla collega Quartapelle Procopio e la competenza della Commissione a trattarla, fa presente l'irritualità della presentazione in corso di seduta di un atto di indirizzo non ancora pubblicato.

  La Commissione prende atto.

  Pino CABRAS (M5S), replicando alle considerazioni del collega Lupi, respinge con fermezza le accuse di pavidità e di subordinazione della propria parte politica agli interessi della Repubblica popolare cinese, sottolineando che certe insinuazioni dovrebbero essere bandite dalla discussione in sede parlamentare. Ricordando che anche una proposta di risoluzione sulla annessione da parte di Israele di taluni territori della Cisgiordania è tuttora in attesa di essere calendarizzata – a conferma che non esiste un piano preordinato per ritardare la presa di posizione su Hong Kong – sottolinea che l'attuale scenario geostrategico globale è segnato da una crescente contrapposizione tra Stati Uniti e Cina, che rischia seriamente di sfociare in una nuova guerra fredda, come dimostrano gli inquietanti movimenti delle flotte americana e cinese nel Mar Cinese meridionale. Di fronte a queste tensioni, a suo avviso, è opportuno che l'Italia inquadri la sua azione nel quadro multilaterale delle Nazioni Unite e dell'Unione europea, sostenendo gli sforzi di queste organizzazioni internazionali finalizzati a preservare l'autonomia giuridica di Hong Kong e la tutela dei diritti umani. In quest'ottica, segnala che la risoluzione di maggioranza prevede anche la nomina, in ambito Consiglio diritti umani dell'ONU, di un Relatore speciale sulla situazione a Hong Kong.
  Pur riconoscendo che la tutela dei diritti fondamentali è una prerogativa della politica estera dell'Italia, rileva che ogni situazione deve essere inquadrata nella sua specificità, evitando le vuote e retoriche dichiarazioni di principio sulla difesa dei diritti umani: al riguardo, ricorda che, allo stato attuale, in un Paese amico come la Spagna ci sono dieci esponenti del Partito indipendentista catalano reclusi in carcere, mentre ad Hong Kong i leader della protesta non sono stati arrestati. In conclusione, auspica l'approvazione della proposta di risoluzione Quartapelle Procopio ed altri n. 7-00515, che costituisce, a suo avviso, il punto di equilibrio più avanzato per chiarire i rapporti tra UE e Cina.

  Eugenio ZOFFILI (LEGA), esprimendo perplessità per le considerazioni del collega Cabras, pur dichiarandosi solidale con i leader indipendentisti catalani, regolarmente eletti ed ora reclusi, ritiene che gli sviluppi ad Hong Kong siano di gran lunga più gravi, considerata la violenza con la quale sono state represse le legittime proteste dei manifestanti. A suo avviso, non è accettabile mettere sullo stesso piano gli Stati Uniti, faro della democrazia, ed un regime comunista autoritario come quello della Repubblica popolare cinese che, peraltro, si è macchiato di gravi omissioni nella gestione della pandemia da COVID-19. Al riguardo, segnala che una manifestazione organizzata dalla Lega di fronte alla sede dell'Ambasciata cinese a Roma a sostegno dell'autonomia di Hong Kong è stata inopinatamente censurata dall'Ambasciatore, con grave disprezzo dell'autonomia del principale partito di opposizione in Italia.
  In conclusione, auspica che si possa procedere rapidamente all'approvazione di un atto di indirizzo unitario, a partire dal testo della risoluzione Lupi n. 7-00489, che il Gruppo Lega condivide.

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C !-AC), ribadendo il precipuo interesse ad approvare in data odierna l'atto di indirizzo in esame, sottolinea che tale approvazione potrebbe essere prodromica all'adozione di una mozione unitaria, sullo stessa tema, da presentare in Aula la prossima settimana. Replicando alle considerazioni del collega Cabras, rileva che la Commissione Pag. 59si è occupata delle più disparate violazioni dei diritti umani nel mondo, ma non ha trovato il modo e il tempo per ascoltare le legittime rivendicazioni dei rappresentanti dei movimenti di protesta di Hong Kong: i motivi di tale ritrosia, a suo avviso, sono facilmente riconducibili alle inaccettabili interferenze dell'Ambasciata cinese in Italia. Al riguardo, ricorda che quando era consigliere comunale a Milano fu attribuita la cittadinanza onoraria al Dalai Lama: ebbene, tale scelta indispettì a tal punto le autorità cinesi che esse, per ritorsione, non acconsentirono al gemellaggio tra la città di Milano e quella di Shanghai, al fine di penalizzare la partecipazione delle imprese cinesi al Salone del mobile. Quella rappresaglia, tuttavia, non sortì l'effetto sperato, tanto che gli operatori economici di Pechino continuano a partecipare regolarmente a questo importante evento fieristico, a conferma del fatto che le scelte politiche non devono essere subordinate agli interessi economici.
  Allo scopo di convergere su un testo comune, propone di aggiungere nella risoluzione di maggioranza, dopo il primo impegno, il seguente «ad assumere iniziative per aderire all'impegno preso dall'Alto Rappresentante per la politica estera e la sicurezza comune dell'Unione europea in riferimento al rispetto degli accordi internazionali che garantiscono l'autonomia della Regione amministrativa speciale di Hong Kong in forza del principio condiviso di “un Paese, due sistemi”». Riformula conseguentemente l'intera parte dispositiva della sua risoluzione n. 7-00489 affinché sia identica a quella della risoluzione di maggioranza a condizione che quest'ultima preveda, alla fine del quarto punto del dispositivo, le parole «che verifichi l'eventuale violazione dei diritti umani nel territorio di Hong Kong.».

  Piero FASSINO (PD), esprimendo apprezzamento per le proposte di riformulazione avanzate dal collega Lupi, chiede di chiarire preliminarmente se si intenda procedere all'elaborazione di una mozione comune sulla stessa materia da presentare in Aula, in tal caso concentrando gli sforzi unitari su tale testo.

  Pino CABRAS (M5S) si dichiara disponibile ad accogliere le proposte di riformulazione del collega Lupi, senza precludere la possibilità di un ulteriore confronto su un testo comune di mozione.

  Eugenio ZOFFILI (LEGA), esprimendo apprezzamento per le proposte di riformulazione dell'onorevole Lupi, chiede di procedere alla votazione delle risoluzioni, che non preclude un seguito della discussione sullo stesso tema in Aula.

  Valentino VALENTINI (FI) si associa alla richiesta del collega Zoffili.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), prendendo atto della disponibilità dei gruppi a procedere unitariamente, accoglie le proposte di riformulazione del collega Lupi, che a suo avviso arricchiscono il testo presentato dalla maggioranza e si rallegra per la riformulazione che il collega ha proposto per la parte dispositiva del suo testo, a conferma di un approccio assai collaborativo da lui tenuto durante tutto l’iter. Auspica conseguentemente una valutazione favorevole da parte della rappresentante del Governo.

  Marta GRANDE, presidente, prende atto della determinazione della maggior parte dei gruppi a procedere spediti verso la conclusione del dibattito ma fa presente l'opportunità che la Commissione deliberi sui due atti di indirizzo nella seduta di domani, anche tenuto conto della mancata previa pubblicazione della risoluzione presentata in seduta dalla collega Quartapelle.

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C !-AC), sottolineando che esiste una convergenza pressoché totale dei gruppi sulle sue proposte di riformulazione, invita a procedere rapidamente all'approvazione degli atti di indirizzo, come riformulati.

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  Pino CABRAS (M5S) rileva che, anche a seguito di consultazioni con esperti giuridici, la seconda proposta di riformulazione del collega Lupi risulterebbe ultronea, dal momento che lo scopo principale del Consiglio diritti umani è proprio quello di valutare le eventuali violazioni di tali diritti.

  Laura BOLDRINI (PD), associandosi alle considerazioni del collega Cabras, propone di eliminare dal testo riformulato l'aggettivo «eventuale».

  Piero FASSINO (PD) propone una ulteriore riformulazione, eliminando la frase «che verifichi l'eventuale violazione dei diritti umani nel territorio di Hong Kong» ed inserendo le parole «dei diritti umani» dopo le parole «sulla situazione».

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C !-AC) e Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) accolgono la proposta di riformulazione da ultimo avanzata dal collega Fassino.

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE esprime parere favorevole sulle risoluzioni n. 7-00489 Lupi ed altri e n. 7-00515 Quartapelle ed altri, come riformulate. Ribadisce, altresì, che l'azione del Governo su questa vicenda è stata e sarà costantemente allineata agli indirizzi condivisi in sede europea.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva, all'unanimità, la nuova formulazione della risoluzione n. 7-00489 Lupi, che assume il numero n. 8-00077, e la nuova formulazione della risoluzione n. 7- 00515 Quartapelle Procopio, che assume il numero n. 8-00078 (vedi allegati 2 e 3).

7-00288 Siragusa: Sugli strumenti informatici a supporto dei connazionali all'estero.
7-00455 Siragusa: Sugli strumenti informatici a supporto dei connazionali all'estero.
7-00461 Grande: Sugli strumenti informatici a supporto dei connazionali all'estero.
7-00481 Zoffili: Sugli strumenti informatici a supporto dei connazionali all'estero.
7-00484 Fitzgerald Nissoli: Sugli strumenti informatici a supporto dei connazionali all'estero.
7-00485 Schirò: Sugli strumenti informatici a supporto dei connazionali all'estero.
(Seguito discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 17 giugno scorso.

  Marta GRANDE, presidente, in qualità di prima firmataria della risoluzione n. 7-00461, presenta una proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo (vedi allegato 4).

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE si riserva di intervenire nel prosieguo della discussione.

  Marta GRANDE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 15 luglio 2020.

  L'ufficio di presidenza è stato svolto dalle 15 alle 15.05.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 15 luglio 2020.

Audizione informale del Sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Ricardo Antonio Merlo, nell'ambito dell'esame in sede referente delle proposte di legge C. 802 Longo, C. 925 Caré ed altri, C. 1129 Fitzgerald Nissoli ed altri, C. 2159 Ungaro, C. 2239 Schirò ed altri, C. 2270 Siragusa e C. 2570 Formentini recanti Istituzione di una Commissione parlamentare per le questioni degli italiani all'estero.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.05 alle 15.50.

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