CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 maggio 2020
361.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 6 maggio 2020. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Stanislao Di Piazza.

  La seduta comincia alle 13.05.

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-TV della Camera dei deputati.

5-03901 Giannone: Iniziative per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori della Ediltunnel S.p.a.

  Veronica GIANNONE (MISTO) illustra la sua interrogazione, volta a conoscere gli intendimenti del Governo in ordine all'accertamento della fondatezza della denuncia di un operaio della società Ediltunnel S.p.a., che ha dichiarato di avere ricevuto dai datori di lavoro l'ordine di sottrarsi, insieme ai suoi colleghi, agli accertamenti della ASL, per evitare la chiusura del cantiere, non a norma con le prescrizioni sanitarie per fronteggiare l'emergenza sanitaria in atto.

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  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Veronica GIANNONE (MISTO), pur ringraziando il sottosegretario per la ricostruzione della vicenda, ritiene tuttavia opportuno che, nonostante l'accertamento della regolarità del cantiere, certificata a seguito dell'ispezione delle autorità sanitarie competenti, il Governo si attivi per condurre ulteriori verifiche, alla luce delle dichiarazioni dei lavoratori, al fine di scongiurare che gli operai del cantiere della Ediltunnel S.p.a. siano esposti ai pericoli di contagio per la mancata osservanza delle norme approvate per contrastare l'emergenza della diffusione del COVID-19.

5-03902 Costanzo: Presunti ritardi nella trasmissione all'INPS delle richieste di attivazione della cassa integrazione in deroga da parte di alcune Regioni.

  Jessica COSTANZO (M5S) illustra la sua interrogazione, volta a ottenere chiarimenti sui motivi alla base della disparità che si registra tra le Regioni nei tempi di lavorazione delle pratiche per la concessione della cassa integrazione in deroga, che provoca notevoli disagi ai lavoratori, molti dei quali non sono ancora riusciti ad accedere al beneficio.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Jessica COSTANZO (M5S), ringraziando il sottosegretario per la risposta, sottolinea che le recenti dichiarazioni del presidente della regione Piemonte, una delle più lente nella lavorazione delle domande, che promette una liquidazione addirittura anticipata dei benefici dopo che un decreto ministeriale ha autorizzato l'aumento delle risorse destinate al Piemonte, inducono il sospetto che le istituzioni regionali siano mosse più da intenti di propaganda politica che dall'interesse per le sorti dei propri cittadini.

5-03903 Zangrillo: Iniziative per introdurre deroghe temporanee alla vigente disciplina in materia di lavoro a tempo determinato, lavoro a somministrazione e lavoro occasionale.

  Paolo ZANGRILLO (FI), citando i dati più recenti sull'andamento della disoccupazione e le stime relative alla riduzione del PIL, illustra la sua interrogazione, volta a sapere dal Governo se intenda assumere iniziative per tutelare, in particolare, i lavoratori a tempo determinato, che rappresentano le categorie di lavoratori maggiormente a rischio nell'attuale periodo, pesantemente condizionato dal blocco delle attività produttive a causa dell'emergenza sanitaria.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Paolo ZANGRILLO (FI), pur apprezzando lo spirito con il quale il sottosegretario ha difeso l'operato del Ministero che rappresenta, sottolinea che, a suo giudizio, tale operato non ha portato alcun giovamento alle categorie di lavoratori a tempo determinato il cui posto di lavoro è messo a repentaglio dall'emergenza in atto. Stigmatizza la chiusura del Governo verso le proposte costruttive delle opposizioni, tra cui ricorda un proprio emendamento al decreto-legge cosiddetto «Cura Italia», in cui proponeva la sospensione temporanea delle disposizioni del cosiddetto «decreto Dignità», che impediscono o penalizzano il rinnovo dei contratti a termine. Dopo aver auspicato una maggiore collaborazione tra tutte le parti politiche, al di là delle divisioni ideologiche, sottolinea la necessità di prendere atto che, nel momento attuale, la stabilità del lavoro non può essere assicurata con norme di legge o di natura contrattuale, ma, al contrario, deve essere favorita garantendo ai lavoratori una formazione continua, che li metta al Pag. 64passo con le nuove esigenze del mercato del lavoro.

5-03904 Gribaudo: Limitazione ai soli fini della tutela dell'equiparazione del contagio da nuovo Coronavirus all'infortunio sul lavoro.

  Chiara GRIBAUDO (PD) illustra la sua interrogazione, volta a sollecitare il Governo all'adozione di opportuni provvedimenti chiarificatori della portata dell'articolo 42, comma 2, del decreto-legge cosiddetto «Cura Italia», che detta la disciplina relativa all'accertamento del contagio da COVID-19 a danno dei lavoratori, ai fini della liquidazione dei benefici da parte dell'INAIL.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Chiara GRIBAUDO (PD), pur ringraziando il sottosegretario, sottolinea nuovamente l'urgenza di un provvedimento del Governo affinché, risolvendo le incertezze interpretative della norma, si consenta l'accertamento del nesso di causalità tra il contagio e l'attività lavorativa prestata, rendendo da un lato effettivi i benefici previsti dall'ordinamento, senza, dall'altro, penalizzare l'attività di impresa.

5-03905 Rizzetto: Iniziative per l'estensione e la proroga dei sussidi di disoccupazione.

  Walter RIZZETTO (FDI) illustra il suo atto di sindacato ispettivo, volto a sollecitare il Governo ad adottare un provvedimento che consenta di prorogare la NASpI e la DIS-COLL almeno per l'intera durata dell'emergenza sanitaria, consentendo ai lavoratori stagionali di tutti i settori, e non solo quelli del turismo e termale, per i quali il Governo ha già adottato specifici provvedimenti in tal senso, di accedere ai benefici che consentano loro di sopravvivere nella fase dell'attuale emergenza, che ha inciso, in modo particolare, sulle loro attività.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Walter RIZZETTO (FDI), pur ringraziando il sottosegretario, rileva che, ancora una volta, il Governo si trincera dietro la promessa di futuri provvedimenti, quando invece, specialmente con riferimento alle categorie di lavoratori stagionali segnalati nella sua interrogazione, sarebbero necessarie risposte chiare e di applicazione immediata. Invita, pertanto, il sottosegretario a farsi portavoce presso il Ministro dell'istanza da lui segnalata e della necessità di un sollecito intervento.

5-03906 Murelli: Riconoscimento del buono pasto al lavoratore dipendente, pubblico o privato, in regime di lavoro agile, ove previsto dai contratti di lavoro.

  Elena MURELLI (LEGA) illustra la sua interrogazione, volta a sollecitare dal Governo un chiarimento in merito al diritto dei lavoratori dipendenti, che attualmente prestano la loro attività in regime di lavoro agile, di usufruire dei buoni pasto, al pari dei colleghi che lavorano in presenza, alla luce dei dubbi recentemente manifestati dalla Ministra per la pubblica amministrazione sulla legittimità della loro corresponsione ai dipendenti pubblici.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Elena MURELLI (LEGA), pur ringraziando il sottosegretario, si dichiara non soddisfatta della sua risposta, in quanto, a suo giudizio, il lavoratore che svolge la propria prestazione in regime di lavoro agile ha diritto al medesimo trattamento economico dei colleghi che lavorano in presenza. Pertanto, ritiene necessario, non solo, mantenere la corresponsione dei buoni pasto a tutti i lavoratori, sia del settore pubblico sia di quello privato, ma anche, con riferimento ai primi, assicurare l'uniformità della disciplina, a prescindere dall'appartenenza ad amministrazioni diverse.

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  Andrea GIACCONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 13.55.

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