CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 gennaio 2020
314.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 122

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 29 gennaio 2020.

Nell'ambito dell'esame del testo unificato delle proposte di legge C. 1008 L'Abbate, C. 1009 D'Alessandro e C. 1636 Viviani, recante Interventi per il settore ittico e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale. Delega al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore.
Audizione di rappresentanti di FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA Pesca.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.05 alle 9.50.

Audizione di rappresentanti di Federpesca, Impresa Pesca-Coldiretti e UNCI – settore agroalimentare e pesca.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.50 alle 10.30.

Audizione di rappresentanti del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.30 alle 10.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 gennaio 2020 — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 14.15.

DL 162/2019: Disposizioni urgenti in materia di proroga termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica.
C. 2325 Governo.

(Parere alle Commissioni I e V).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 gennaio 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta di ieri la relatrice ha presentato una proposta di parere favorevole con alcune osservazioni. Ricorda altresì che i gruppi Forza Italia e Lega hanno rispettivamente presentato due proposte alternative di parere contrario.
  Avverte quindi che la relatrice, all'esito del dibattito svoltosi nella seduta di ieri, ha presentato una nuova proposta di parere.

  Rosalba CIMINO (M5S), relatrice, formula una nuova proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1). Evidenzia che, accogliendo un rilievo presente nella proposta alternativa di parere presentata dal gruppo Lega, ha ritenuto di inserire un'ulteriore osservazione riferita al comparto della pesca. Ravvisata, infatti, la necessità di evitare aggravi di carattere procedurale che rischiano di penalizzare il settore della «piccola pesca», con tale osservazione si invitano le Commissioni di merito a valutare l'opportunità di modificare la disposizione di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n. 127 del 2015, relativo alla trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, in vigore dal 1o gennaio 2020, nel senso di prevedere l'esonero dall'emissione elettronica dello scontrino per le cessioni di prodotti ittici effettuate direttamente al consumatore finale.

  Anna Lisa BARONI (FI) pur valutando con favore l'inserimento nella proposta di parere predisposta dalla relatrice di un'osservazione che risponde ad un'esplicita richiesta proveniente dalle opposizioni, ribadisce la contrarietà del suo gruppo al provvedimento in esame. Pag. 123
  Preannuncia, quindi, che il gruppo Forza Italia esprimerà un voto contrario sulla proposta di parere favorevole della relatrice.

  Lorenzo VIVIANI (LEGA), richiamando le osservazioni svolte nella precedente seduta dal collega Patassini, poste a fondamento della proposta alternativa di parere contrario presentata dal suo gruppo, manifesta la contrarietà della Lega sull'intero impianto del provvedimento in esame.
  Ringrazia, tuttavia, la relatrice per aver recepito nella nuova proposta di parere una specifica richiesta avanzata dal suo gruppo in merito alla necessità di prevedere l'esonero per i piccoli imprenditori ittici dall'obbligo di emissione elettronica dello scontrino per le cessioni di prodotti ittici effettuate direttamente al consumatore finale. Sottolinea come tale obbligo rappresenti un ulteriore onere che rende ancor più gravosa l'attività di commercio connessa alla piccola pesca. Auspica inoltre che tale richiesta possa essere sostenuta anche dai gruppi di maggioranza in fase di votazione, presso le Commissioni di merito, degli emendamenti presentati dal suo gruppo su tale questione.
  Preannuncia quindi il voto contrario del gruppo Lega sulla proposta di parere favorevole della relatrice.

  Maria Cristina CARETTA (FDI) giudica le misure contenute nel decreto-legge in esame del tutto inadeguate a predisporre soluzioni efficaci a problematiche urgenti che interessano il settore agricolo. Si riferisce, ad esempio, alla mancata previsione di un serio intervento sul funzionamento della Banca dati nazionali unica antimafia per superare i ritardi nell'erogazione dei contributi da parte degli organismi pagatori dovuti ai complessi adempimenti procedurali connessi alla verifica della documentazione antimafia.
  Giudica poi grave la mancata previsione di disposizioni volte a prorogare l'entrata in vigore di misure di imposte che reputa il frutto di una politica demagogica della maggioranza, quali la plastic tax e la sugar tax. Sottolinea, inoltre, l'assenza di interventi a sostegno della crescita del comparto agricolo e agroalimentare, tra i quali, ad esempio, lo snellimento delle procedure burocratiche che reputa fortemente vessatorie per tali settori, in ciò ravvisando la mancanza di volontà politica da parte delle forze di governo di supportare tali settori.
  Dopo avere espresso il rammarico per la declaratoria di inammissibilità di molte proposte emendative presentate dal suo gruppo, manifesta l'auspicio che il Governo non comprima il dibattito parlamentare ponendo la questione di fiducia sull'approvazione del provvedimento in esame.
  Preannuncia, infine, che il gruppo Fratelli d'Italia esprimerà un voto di astensione sulla proposta di parere favorevole della relatrice.

  Filippo GALLINELLA, presidente, pone in votazione la nuova proposta di parere favorevole della relatrice, con l'avvertenza che, in caso di approvazione, le proposte alternative di parere formulate dal gruppo Forza Italia e dal gruppo Lega risulteranno precluse.

  La Commissione approva la nuova proposta di parere favorevole predisposta dalla relatrice (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.25.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 29 gennaio 2020. — Presidenza del vicepresidente Mario LOLINI.

  La seduta comincia alle 14.25.

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Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura.
Nuovo testo C. 982 Gallinella e abb.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 novembre 2019.

  Mario LOLINI (LEGA), presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 28 novembre scorso la Commissione ha adottato come testo base per il seguito dell'esame l'ulteriore nuovo testo della proposta di legge C. 982, elaborato dal relatore e che è stato quindi fissato alle ore 12 del 22 gennaio il termine per la presentazione di proposte emendative.
  Avverte che sono state presentate 253 proposte emendative (vedi allegato 2). In proposito, segnala che la massima parte di esse è rappresentata da articoli aggiuntivi, che non contengono modifiche testuali del provvedimento, ma recano disposizioni del tutto nuove. Per tali ragioni, segnala che la Presidenza si riserverà di valutare attentamente l'ammissibilità delle proposte emendative presentate, che sarà comunicata nella prossima seduta utile.
  Non essendovi richieste di intervento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 gennaio 2020. — Presidenza del vicepresidente Mario LOLINI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sulla pubblicità di lavori.

  Mario LOLINI, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato sulle relazioni e la cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Nuova Zelanda, dall'altra, fatto a Bruxelles il 5 ottobre 2016.
C. 2119 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Maria Chiara GADDA (IV), relatrice, osserva preliminarmente che l'Accordo in esame, frutto di un iter negoziale durato più di due anni e destinato a sostituire una dichiarazione congiunta sulle relazioni e la cooperazione risalente al 2007, è volto a portare le relazioni bilaterali al livello di partenariato rafforzato, creando una cornice giuridica adeguata a disciplinare la cooperazione politica, quella economico-commerciale e quella settoriale fra le Parti.
  Venendo al contenuto dell'Accordo, fa presente che il testo si compone di sessanta articoli, suddivisi in dieci Titoli che disciplinano rispettivamente: le disposizioni generali (Titolo I); il rafforzamento del dialogo politico e della collaborazione in materia di politica estera e di sicurezza (Titolo II); lo sviluppo globale e gli aiuti umanitari (Titolo III); l'economia e il commercio (Titolo IV); la giustizia, la libertà e la sicurezza (Titolo V); la ricerca, l'innovazione e la società dell'informazione (Titolo VI); l'istruzione, la cultura e i contatti interpersonali (Titolo VII); lo sviluppo sostenibile, l'energia e i trasporti (Titolo VIII); il quadro istituzionale definito dall'Accordo Pag. 125di partenariato (Titolo IX) e le disposizioni finali (Titolo X).
  Soffermandosi sulle sole disposizioni di competenza della Commissione Agricoltura, osserva che, nell'ambito della cooperazione in materia economica e commerciale (Titolo IV), l'articolo 14 sancisce, tra l'altro, al punto 3, l'impegno delle Parti ad avviare un dialogo concreto volto a promuovere gli scambi di beni, ivi compresi prodotti agricoli e altri prodotti primari, materie prime, manufatti e prodotti ad alto valore aggiunto, riconoscendo che un approccio trasparente basato sul mercato è la via migliore per creare un ambiente favorevole all'investimento nella produzione e nel commercio di tali prodotti e per promuoverne una distribuzione e un uso efficienti. Le Parti hanno previsto, inoltre, che il dialogo e la cooperazione in materia di scambi e investimenti si svolgano, in particolare, tramite un dialogo annuale sul commercio di prodotti agricoli.
  Rileva poi che nell'ambito delle disposizioni dedicate allo sviluppo sostenibile, energia e trasporti (Titolo VIII), all'articolo 49 le Parti convengono di favorire la cooperazione e il dialogo nei settori dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della silvicoltura, prevedendo interventi che comprendono, tra l'altro, la politica agricola, la politica di sviluppo rurale, la struttura delle attività legate al suolo e alle indicazioni geografiche. Le Parti convengono di cooperare, a livello nazionale e internazionale, sulla gestione sostenibile delle foreste e sulle pertinenti politiche e normative, comprese le misure per combattere il disboscamento illecito e il relativo commercio di legname, nonché la promozione della buona governance nel settore forestale.
  Fa presente, inoltre, che l'articolo 50 contiene disposizioni volte a intensificare il dialogo e la cooperazione delle Parti su questioni di interesse comune in materia di pesca e affari marittimi con l'obiettivo di promuovere la conservazione a lungo termine e la gestione sostenibile delle risorse biologiche marine, la prevenzione e la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata («pesca INN») e l'attuazione di un approccio alla gestione basato sugli ecosistemi.
  Le Parti possono cooperare e scambiarsi informazioni per quanto riguarda la conservazione delle risorse biologiche marine attraverso le organizzazioni regionali di gestione della pesca e i consessi multilaterali (ONU e FAO); collaborano per promuovere un approccio integrato agli affari marittimi a livello internazionale e avviano un dialogo biennale regolare, a livello di alti funzionari, al fine di rafforzare il dialogo e la cooperazione nonché lo scambio di informazioni ed esperienze sulla politica della pesca e degli affari marittimi.
  In relazione al contenuto del disegno di legge di autorizzazione alla ratifica dell'Accordo in esame, segnala che il testo si compone di 4 articoli. Gli articoli 1 e 2 contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo. L'articolo 3 contiene una clausola di invarianza finanziaria, stabilendo che dall'attuazione della legge di ratifica non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. L'articolo 4, infine, stabilisce che la legge entri in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

  Mario LOLINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del disegno di legge di ratifica in titolo ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato globale e rafforzato tra l'Unione europea e la comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d'Armenia, dall'altra, con allegati, fatto a Bruxelles il 24 novembre 2017.
C. 2120 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Antonella INCERTI (PD), relatrice, osserva preliminarmente, che l'Accordo in Pag. 126esame, frutto di negoziati avviati nel dicembre 2015, intende contribuire alla definizione di una nuova cornice giuridica e politico-istituzionale della cooperazione tra Unione europea e Armenia, volta a superare il quadro dei rapporti regolato dall'Accordo di partenariato e cooperazione (APC) del 1996. La nuova intesa è imperniata sui cardini del dialogo politico e della cooperazione in politica estera e di sicurezza, nonché del commercio e della cooperazione settoriale in numerosi settori, tra i quali quello dell'agricoltura e della pesca.
  In merito al contenuto dell'Accordo, fa presente che il testo si compone di 386 articoli suddivisi in otto Titoli, dodici Allegati e due Protocolli.
  Per quanto concerne le disposizioni di diretta competenza della Commissione Agricoltura, segnala che il Capo 10 del Titolo V dell'Accordo, agli articoli 70 e 71, prevede che la cooperazione delle Parti in materia di agricoltura e sviluppo rurale, persegua, tra l'altro, i seguenti obiettivi: agevolare la comprensione reciproca delle rispettive politiche agricole e di sviluppo rurale; rafforzare la capacità amministrativa, a livello centrale e locale, nella pianificazione, nella valutazione e nell'attuazione delle politiche conformemente alle normative e alle migliori pratiche dell'Unione europea; promuovere l'ammodernamento e la sostenibilità della produzione agricola; condividere le conoscenze e le migliori pratiche in materia di politiche di sviluppo rurale per promuovere il benessere economico delle comunità rurali; migliorare la competitività del settore agricolo, l'efficienza e la trasparenza dei mercati; promuovere le politiche di qualità e i loro meccanismi di controllo, in particolare le indicazioni geografiche e l'agricoltura biologica; divulgare le conoscenze e promuovere i servizi divulgazione presso i produttori agricoli, nonché migliorare l'armonizzazione delle questioni trattate nell'ambito di organizzazioni internazionali di cui entrambe le Parti sono membri.
  Il Capo 11, del medesimo Titolo, agli articoli da 72 a 75, contiene disposizioni in materia di governance marittima e della pesca. In particolare, si prevede l'avvio di azioni comuni, lo scambio di informazioni e il sostegno reciproco tra le Parti allo scopo di promuovere una pesca e una gestione della pesca responsabili, in linea con i principi dello sviluppo sostenibile, in modo da salvaguardare lo stato di salute degli stock ittici e degli ecosistemi, nonché la cooperazione attraverso le organizzazioni multilaterali e internazionali responsabili della gestione e della conservazione delle risorse acquatiche vive, in particolare rafforzando gli idonei strumenti internazionali sorveglianza e di applicazione della legge.
  Segnala, inoltre, che l'Accordo in esame reca disposizioni relative a: questioni sanitarie e fitosanitarie (articoli 133-140); indicazioni geografiche (articoli 230-240), che rinviano all'Allegato IX, recante la legislazione delle parti ed elementi per la registrazione, il controllo e la protezione delle indicazioni geografiche e all'Allegato X, che contiene un elenco delle indicazioni geografiche protette; protezione dei dati relativi ai prodotti fitosanitari (articoli 252 e 253); biodiversità (articolo 277); gestione sostenibile delle foreste e commercio di prodotti forestali (articolo 278) e scambi e gestione sostenibile di risorse biologiche marine (articolo 279).
  Venendo al contenuto del disegno di legge di ratifica dell'Accordo di partenariato in esame, osserva che il testo si compone di 4 articoli, che contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo (articoli 1 e 2); una clausola di invarianza finanziaria, stabilendo che dall'attuazione della legge di ratifica non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica (articolo 3); la disposizione sull'entrata in vigore del disegno di legge il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (articolo 4).

  Mario LOLINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del disegno di legge di ratifica in titolo ad altra seduta.

Pag. 127

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione sul partenariato e sullo sviluppo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica islamica di Afghanistan, dall'altra, fatto a Monaco il 18 febbraio 2017.
C. 2230 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Francesca GALIZIA (M5S), relatrice, osserva preliminarmente che l'Accordo di cui si propone la ratifica è volto a delineare il quadro giuridico per la cooperazione UE-Afghanistan, confermando, altresì, l'impegno dell'UE a favore del futuro sviluppo dell'Afghanistan durante il «Decennio di trasformazione» (2015-2024) e oltre, essendo prevista la possibilità che esso venga prorogato automaticamente per periodi di cinque anni. L'Accordo, pertanto, è destinato a fornire la base per il sostegno continuo dell'UE all'Afghanistan nell'attuazione del proprio programma di riforme.
  Venendo al contenuto dell'Accordo, fa presente che il testo si compone di 60 articoli, suddivisi nei seguenti nove titoli: Natura e campo di applicazione (Titolo I); Cooperazione politica (Titolo II); Cooperazione allo sviluppo (Titolo III); Cooperazione in materia di scambi e investimenti (Titolo IV); Cooperazione in materia di giustizia e affari interni (Titolo V); Cooperazione settoriale (Titolo VI); Cooperazione regionale (Titolo VII); Quadro istituzionale (Titolo VIII); e Disposizioni finali (Titolo IX).
  Soffermandosi sulle sole disposizioni di competenza della Commissione Agricoltura, rilevo che nell'ambito del Titolo VI (articoli 31-47) riguardante la cooperazione settoriale, l'Accordo prevede, tra l'altro, che le Parti promuovano azioni concertate nel settore dell'agricoltura.
  In particolare, in base all'articolo 42 dell'Accordo, le Parti concordano di collaborare per sviluppare le capacità dell'Afghanistan nei settori dell'agricoltura della zootecnia e per quanto attiene ai mezzi di sussistenza della popolazione rurale.
  La cooperazione comprende: la politica agricola e l'aumento della produttività volte a garantire la sicurezza alimentare; conformemente a quanto previsto dal Titolo IV in riferimento alla cooperazione in materia di scambi e investimenti, la possibilità di agevolare il settore agroalimentare e il commercio di prodotti agricoli, compreso il commercio di piante, animali, bestiame e relativi prodotti, al fine di sviluppare ulteriormente le industrie rivolte essenzialmente al settore rurale; il benessere degli animali; lo sviluppo rurale; lo scambio di esperienze reti di cooperazione tra operatori economici o agenti locali in settori specifici, quali la ricerca e il trasferimento di tecnologie; l'elaborazione di politiche in materia di salute e qualità delle piante, degli animali e del bestiame; proposte e iniziative di cooperazione presentate alle organizzazioni agricole internazionali; lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile rispettosa dell'ambiente, ivi compresi la produzione di colture, i biocombustibili e il trasferimento di biotecnologia; la protezione delle varietà vegetali, tecnologia delle sementi e biotecnologia agricola; lo sviluppo di banche dati e reti di informazione su agricoltura e allevamento e la formazione nei settori agricolo e veterinario.
  Per quanto concerne il contenuto del disegno di legge di autorizzazione alla ratifica in esame, osserva che il testo si compone di 4 articoli: gli articoli 1 e 2 contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo; l'articolo 3 contiene una clausola di invarianza finanziaria, stabilendo che dall'attuazione della legge di ratifica non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. L'articolo 4, infine, stabilisce che la legge entri in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

  Mario LOLINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del disegno di legge di ratifica in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

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