CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 dicembre 2019
297.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 18 dicembre 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.25 alle 12.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 dicembre 2019. — Presidenza del vicepresidente Franco VAZIO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 12.05.

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Sui lavori della Commissione.

  Enrico COSTA (FI) fa presente che da fonti di stampa si apprende che nella giornata di ieri il presidente dell'Unione delle camere penali italiane, Gian Domenico Caiazza, ha chiesto al Ministro della giustizia di mettere a disposizione i dati ufficiali relativi alla percentuale dei reati che si prescrivono in Italia, fase per fase, e che a tale richiesta il Ministro Bonafede non abbia ancora risposto. Ritiene necessario che la Commissione acquisisca urgentemente tali dati, anche alla luce del fatto che, come appena deliberato nella riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella giornata di domani la Commissione, al termine del ciclo di audizioni, comincerà la discussione generale sulla proposta di legge a sua firma C. 2059, in materia di prescrizione del reato.

  Franco VAZIO, presidente, nel prendere atto della richiesta del collega Costa, ritiene che il termine della giornata di domani posto all'Esecutivo per fornire i dati richiesti, possa essere troppo stringente.

  Enrico COSTA (FI), nel replicare al presidente, osserva che tali dati sono stati già forniti dalla Direzione generale di statistica e analisi organizzativa del Ministero della Giustizia alla Commissione lo scorso anno, nel corso dell'esame per l'approvazione della legge n. 3 del 2019 (cosiddetta legge spazzacorretti). A suo avviso, pertanto, tale ufficio è nelle condizioni di aggiornare i dati in tempi celeri.

  Franco VAZIO, presidente, nel sottolineare come sarebbe stato più opportuno affrontare tale questione nel corso della riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, testé concluso, chiede all'onorevole Costa se l'acquisizione di tali dati sia dirimente per il prosieguo dell'esame sulla proposta di legge a sua firma C. 2059.

  Enrico COSTA (FI), ritenendo pretestuosa la richiesta del presidente, precisa che qualora il Ministro della giustizia non dovesse fornire entro la giornata di domani i dati richiesti, la Commissione potrà procedere ugualmente nell'esame del provvedimento in materia di prescrizione. Sottolinea, comunque, che in mancanza di tali dati, sarà sua intenzione chiedere alla Corte dei conti chiarimenti in merito all'operato della Direzione generale di statistica e analisi organizzativa del Ministero della giustizia.

  Franco VAZIO, presidente, chiede all'onorevole Costa se abbia già chiesto in un'altra occasione all'Esecutivo di fornire i dati sulla prescrizione.

  Enrico COSTA (FI), ribadisce che tali dati sono stati chiesti dal presidente dell'Unione delle Camere penali italiane al Ministro della Giustizia il quale non ha ancora fornito una risposta. Precisa, inoltre, che se la richiesta da parte del suo gruppo di acquisire tali dati debba essere colta dalla presidenza della Commissione come un pretesto per rinviare l'esame della sua proposta di legge, può anche rinunciare a procedere con la richiesta.

  Franco VAZIO, presidente, nel sottolineare che non vi era da parte sua alcun tentativo di strumentalizzazione a fini dilatori, invita il rappresentante del Governo presente a valutare la richiesta del collega Costa in ordine ai dati della prescrizione, precisando che provvederà comunque a trasmettere una lettera in tal senso al ministro Bonafede.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 e relativa nota di variazioni.
C. 2305 Governo e C. 2305/I Governo, approvati dal Senato.

(Relazione alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

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  Franco VAZIO, presidente, avverte che la commissione è chiamata ad esaminare il disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (C. 2305 Governo, approvato dal Senato), e la relativa nota di variazioni (C. 2305/I Governo, approvato dal Senato), ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, per le parti di propria competenza. Ricorda che il disegno di legge di bilancio è composto di due sezioni: nella prima sono riportate le disposizioni in materia di entrata e di spesa aventi ad oggetto misure quantitative funzionali a realizzare gli obiettivi di finanza pubblica; nella seconda sono invece indicate le previsioni di entrata e di spesa, espresse in termini di competenza e di cassa, formate sulla base della legislazione vigente, apportando a tali previsioni le variazioni derivanti dalle disposizioni della citata prima sezione, alle quali è assicurata autonoma evidenza contabile.
  Rammenta che saranno quindi esaminate dalla Commissione Giustizia, oltre alle disposizioni di propria competenza contenute nella prima sezione, anche le Tabelle relative agli stati di previsione del Ministero della giustizia (tabella 5), del Ministero dell'economia, limitatamente alle parti di competenza (tabella n. 2), del Ministero dell'Interno, limitatamente alle parti di competenza (tabella n. 8) e del Ministero delle infrastrutture, limitatamente alle parti di competenza (tabella n. 10), contenute nella seconda sezione.
  Avverte che l'esame si concluderà con l'approvazione di una relazione sulle parti di competenza del disegno di legge di bilancio e con la nomina di un relatore. Potranno essere presentate relazioni di minoranza. La relazione approvata dalla Commissione e le eventuali relazioni di minoranza saranno trasmesse alla Commissione bilancio. I relatori (per la maggioranza e di minoranza) potranno partecipare ai lavori della Commissione bilancio per riferire circa i lavori svolti presso la Commissione di settore. La Commissione potrà inoltre esaminare gli eventuali emendamenti riferiti alle parti di sua competenza. Riguardo al regime di presentazione degli emendamenti ricordo che gli emendamenti che riguardano parti di competenza di questa Commissione potranno essere presentati sia in quest'ultima, sia direttamente presso la Commissione bilancio. La stessa regola è peraltro applicata in via di prassi anche agli emendamenti compensativi all'interno di parti di competenza di questa Commissione. Gli emendamenti approvati saranno inclusi nella relazione della Commissione, mentre gli emendamenti respinti potranno essere successivamente ripresentati presso la Commissione bilancio, anche al solo scopo di consentire a quest'ultima di respingerli ai fini della ripresentazione in Assemblea. La valutazione circa l'ammissibilità degli emendamenti presentati presso questa Commissione sarà effettuata dalla Presidenza della medesima prima che gli stessi vengano esaminati e votati, secondo le previsioni del Regolamento della Camera e della legislazione vigente in materia, fermo restando che, come da prassi, gli emendamenti che saranno ripresentati in Commissione bilancio, ivi compresi quelli approvati, saranno comunque sottoposti, analogamente a quelli presentati direttamente in V Commissione, ad una puntuale valutazione di ammissibilità, ai fini dell'esame in sede referente, da parte della presidenza della medesima V Commissione.
  Segnala, in particolare, che sono previste specifiche regole per l'emendabilità della prima e della seconda sezione nonché per gli emendamenti volti a modificare, con finalità di compensazione, contemporaneamente la prima e la seconda sezione del disegno di legge di bilancio, ferme restando le regole ordinarie sulla compensatività, a seconda che si tratti di oneri di parte corrente o in conto capitale. Riguardo a tali specifiche regole, rinvio integralmente alle linee guida di carattere procedurale – contenute nella lettera della Presidenza della Camera, inviata ai Presidenti delle Commissioni permanenti in data 25 ottobre 2016 – adottate in occasione della prima applicazione della riforma Pag. 18della legge di contabilità e finanza pubblica introdotta dalla legge n. 163 del 2016.
  Con riferimento alla presentazione degli ordini del giorno, ricorda infine che presso le Commissioni di settore possono essere presentati tutti gli ordini del giorno riferiti alle parti di rispettiva competenza del disegno di legge di bilancio. Gli ordini del giorno accolti dal Governo o approvati dalla Commissione saranno allegati alla relazione trasmessa alla Commissione bilancio. Gli ordini del giorno respinti dalle Commissioni di settore o non accolti dal Governo potranno essere ripresentati in Assemblea. Gli ordini del giorno concernenti l'indirizzo globale della politica economica devono invece essere presentati direttamente in Assemblea.

  Gianfranco DI SARNO (M5S), relatore, nel ricordare che la Commissione è oggi chiamata ad esaminare, ai fini dell'approvazione della prescritta relazione per le parti di competenza, il disegno di legge di bilancio 2020 C. 2305, approvato dal Senato, precisa che in questa sede si soffermerà esclusivamente sulle parti di competenza della Commissione Giustizia, rinviando comunque alla documentazione predisposta dagli uffici per una descrizione dettagliata dei contenuti del provvedimento al nostro esame. Segnala a tale proposito che gli interventi di interesse della nostra Commissione contenuti nel disegno di legge di bilancio 2020, a seguito dell'esame in Senato, mirano nel complesso al miglioramento dell'efficienza dell'amministrazione giudiziaria, con specifico riguardo al personale, nonché al rafforzamento della lotta alla violenza di genere e alla tutela delle vittime di reati violenti. Ciò premesso, avverte che intende procedere alla consegna della relazione scritta (vedi allegato 1) per consentire ai colleghi commissari di effettuare un approfondimento sulle varie tematiche e coperture finanziarie per quanto riguarda il comparto giustizia.

  Augusta MONTARULI (FDI) nello stigmatizzare il fatto che l'altro ramo del Parlamento abbia trasmesso il disegno di legge di bilancio con estremo ritardo, costringendo la Camera dei deputati ad esaminarlo in tempi particolarmente stretti, invita il relatore ad illustrare puntualmente le disposizioni in materia di giustizia in esso contenute, al fine di consentire alla Commissione di avviare una discussione rispettosa del lavoro parlamentare.

  Enrico COSTA (FI) si associa alla richiesta della collega Montaruli.

  Ingrid BISA (LEGA) concorda con i colleghi testé intervenuti.

  Gianfranco DI SARNO (M5S), relatore, nel sottolineare di non aver certamente responsabilità in ordine alle tempistiche con le quali il provvedimento in titolo è stato trasmesso alla Camera, ribadisce l'intenzione di lasciare agli atti la relazione predisposta.

  Franco VAZIO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.20.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 18 dicembre 2019. — Presidenza del vicepresidente Franco VAZIO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 12.30.

  Franco VAZIO, presidente, ricorda che, a norma dell'articolo 135-ter, comma 4, il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto. A ciascuna delle interrogazioni presentate, risponde il rappresentante del Governo per non più di tre minuti. Successivamente, l'interrogante ha il diritto di replicare, per non più di due minuti.
  Avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata, Pag. 19a norma del parere della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e attraverso la web-tv della Camera dei Deputati.

5-03262 Lo Monte: Per il potenziamento dell'organico del tribunale di Prato.

  Giorgio SILLI (MISTO-C10VM) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giorgio SILLI (MISTO-C10VM), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta fornitagli, sottolinea come la stessa, seppure abbia un senso de jure, non lo abbia de facto. Osserva infatti come gli aumenti dell'organico siano squisitamente tabellari e come nella realtà presso il tribunale di Prato la giustizia non riesca ad andare avanti come dovrebbe. Sottolinea che è richiesto da parte di tutte le forze politiche e di tutte le associazioni di categoria e professionali un intervento urgente da parte dell'Esecutivo per risolvere la difficile situazione in cui versa una città importante che non merita di essere trattata in tale maniera.

5-03257 Annibali: Per l'adeguamento dell'organico della procura distrettuale di Ancona.

  Lucia ANNIBALI (IV) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Lucia ANNIBALI (IV) nel ringraziare il sottosegretario Ferraresi per la risposta, ribadisce che la situazione oggetto dell'atto di sindacato ispettivo in titolo è contingente al punto che la procura è stata costretta, scatenando anche le proteste dell'ordine degli avvocati, a limitare l'accesso a taluni uffici. Si augura, pertanto, che l'incremento di organico previsto avvenga con una tempistica ravvicinata.

5-03258 Bazoli ed altri: Sull'applicazione della legge 19 luglio 2019, n. 69.

  Alfredo BAZOLI (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è primo firmatario.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alfredo BAZOLI (PD) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita e prende atto delle rassicurazioni fornite, anche se sottolinea che non tutte le procure sono ancora riuscite ad organizzarsi per sentire le vittime di maltrattamenti in famiglia, di violenze sessuali, di atti persecutori e reati collegati, entro tre giorni. Al riguardo sottolinea che la procura di Milano è stata costretta ad emanare una direttiva nella quale si stabilisce che la vittima debba essere sentita solo in caso di esigenza effettiva. Ritiene pertanto necessario continuare a monitorare, pur condividendo pienamente l'obiettivo della legge n. 69 del 2019, gli effetti della stessa. Sottolinea inoltre la necessità ineludibile di destinare risorse adeguate alla formazione del personale di polizia giudiziaria destinato a operare nel settore oggetto dell'interrogazione in discussione, al fine di affrontare in modo corretto non solo l'aspetto repressivo ma anche quello della prevenzione.

5-03259 Zanettin: Sulla nomina dei magistrati vincitori del concorso indetto il 31 maggio 2017.

  Pierantonio ZANETTIN (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

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  Pierantonio ZANETTIN (FI) ringrazia il sottosegretario Ferraresi per la risposta fornita dalla quale si evince che le ragioni del ritardo nell'adozione del decreto ministeriale di nomina dei magistrati vincitori del concorso indetto nel maggio del 2017 sono legate alla copertura finanziaria. Rileva, infatti, che il Ministro della giustizia ha dimenticato di inserire nella legge di bilancio per il 2019 le poste necessarie per l'assunzione di tali magistrati. Ritenendo tale circostanza una «sciatteria senza precedenti», invita il rappresentante del Governo a vigilare affinché nella legge di bilancio per il 2020 siano apposte le risorse idonee a tale finalità.

5-03260 Varchi: Su iniziative di modifica del codice di procedura penale al fine di contenere i tempi del processo.

  Augusta MONTARULI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Augusta MONTARULI (FDI) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita che, a suo avviso, dimostra come l'Esecutivo non sia in grado di rispondere anche a domande semplici. Ritiene, infatti, che l'attuale Governo brancoli nel buio, non avendo idea di come contingentare i tempi del processo penale. Sottolinea, in proposito, che sebbene il Ministro della giustizia avesse preannunciato la riforma del processo penale prima dell'entrata in vigore della riforma della prescrizione, a pochi giorni da tale data, tale riforma non sia ancora stata presentata. A suo avviso con l'entrata in vigore della nuova disciplina sulla prescrizione si violerà l'articolo 111 della Costituzione nonché il principio della certezza della pena, e l'imputato non sarà più posto nella condizione di dimostrare la propria innocenza così come le vittime di essere risarcite. Ritiene che la latitanza dell'Esecutivo su tale questione condanni gli italiani ad un supplizio ingiusto e esponga l'Italia a sanzioni da parte dell'Unione europea per la violazione dei principi citati che si augura la maggioranza conosca meglio di quanto il Ministro della giustizia conosce la distinzione tra reato colposo e reato doloso.

5-03261 Ascari ed altri: Sul rispetto del regime detentivo speciale di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario.

  Valentina D'ORSO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Stefania ASCARI (M5S) ringrazia il sottosegretario Ferraresi per la risposta resa della quale è soddisfatta, in particolare accoglie con favore la decisione dell'Esecutivo di rafforzare ulteriormente il contingente organico del gruppo operativo mobile di stanza presso la casa circondariale di Parma. Sottolinea, inoltre, l'utilità dell'impiego di sensori per rilevare onde elettromagnetiche e rafforzare la sicurezza interna e come una continua e specifica formazione degli appartenenti alla polizia penitenziaria potrebbe migliorare le condizioni di sicurezza generali delle strutture carcerarie e rendere più efficienti le procedure di controllo. Nel ricordare che l'articolo 41-bis è stato introdotto nell'ordinamento nel 1986 per far fronte a situazioni particolari e che nel 1992 all'articolo si aggiunse un comma con il quale si estendeva la portata del regime detentivo anche ai detenuti per mafia, sottolinea come tale disposizione sia uno strumento di particolare importanza per contrastare i legami tra i mafiosi in carcere. Per tali ragioni è soddisfatta delle rassicurazioni fornite dal rappresentante del Governo e desidera ribadire che la mafia si combatte anche in carcere.

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5-03299 Turri ed altri: Sull'attuazione della riforma della geografia giudiziaria.

  Manfredi POTENTI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Manfredi POTENTI (LEGA) ritiene che l'Esecutivo non dimostri una progettualità in grado di rimediare agli effetti disastrosi derivati dal taglio indiscriminato dei tribunali minori, oggetto dell'atto di sindacato ispettivo in discussione. A suo avviso è necessario riportare vicino ai cittadini lo svolgimento dell'attività giurisdizionale che purtroppo sono state perdute e che da diverse parti del territorio sono difficilmente raggiungibili. Reputa la risposta del rappresentante del Governo non precisa rispetto a una geografia giudiziaria che necessariamente deve essere rivista, e ritiene opportuno che un futuro Governo, nel quale auspica la Lega abbia un ruolo preponderante, si assuma tale impegno.

  Franco VAZIO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 18 dicembre 2019.

Audizione, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 2059 Costa, recante modifiche alla legge 9 gennaio 2019, n. 3, in materia di prescrizione del reato, di rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati, di Piergiorgio Morosini, giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palermo, e di Vincenzo Maiello, professore di diritto penale presso l'Università degli studi di Napoli «Federico II».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 16.10.

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