CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 dicembre 2019
287.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 3 dicembre 2019. — Presidenza del presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Vito Claudio Crimi.

  La seduta comincia alle 13.40.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive, a norma dell'articolo 1, commi 2, lettera b), 3 e 4, della legge 1o dicembre 2018, n. 132, al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, recante «Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche».
Atto n. 119.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 novembre 2019.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che nella giornata di domani, alle ore 19, avrà luogo l'audizione del Ministro della Giustizia nell'ambito dell'esame del provvedimento.
  Ricorda altresì che il parere, il cui termine è già scaduto il 29 novembre scorso, dovrà espresso dalle Commissioni entro giovedì, alla luce della disponibilità, espressa dal Governo nella precedente seduta di esame, ad attendere il parere fino a tale data.

  Andrea CECCONI (MISTO-MAIE) auspica che i relatori possano includere nella proposta di parere un riferimento all'esigenza di valutare, per il personale del ruolo direttivo ad esaurimento, l'opportunità di ridurre il periodo di anzianità necessario per l'accesso ai ruoli dirigenziali apicali superiori, laddove siano in possesso dei titoli richiesti per tale progressione di carriera e vi siano le condizioni, dunque, per valorizzare l'esperienza maturata negli anni da tali soggetti. Ritiene Pag. 7che tale intervento sia concretamente realizzabile, non riguardando un numero eccessivo di soggetti.
  Facendo poi riferimento all'esigenza di assicurare una revisione dei ruoli uniforme anche per il personale della polizia penitenziaria, evidenzia la necessità di valutare una più armonica definizione delle responsabilità gestionali nell'ambito di tali istituti, che tuteli anche lo spirito di appartenenza a ciascun corpo, pur riconoscendosi la complessità delle molteplici attività svolte all'interno di tali strutture. Ritiene sia peculiare infatti che il personale di polizia penitenziaria che opera in quegli istituti debba rispondere direttamente ad un dirigente di ruolo civile – a cui è affidata la gestione complessiva della struttura – non appartenente al loro Corpo. Giudica dunque opportuno un approfondimento della questione, auspicando che nella proposta di parere i relatori individuino soluzioni più armoniche e adeguate riguardanti la definizione della scala gerarchica in quei contesti, salvaguardando maggiormente lo spirito di corpo.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, rileva come le questioni concernenti il rapporto tra l'amministrazione civile e la polizia penitenziaria attengano a profili di particolare delicatezza e richiedano un adeguato approfondimento in sede parlamentare sul funzionamento del sistema carcerario nel suo complesso, osservando come tale esigenza di approfondimento non posa essere svolto in questa sede, anche in considerazione del tempo a disposizione per l'espressione del parere.

  Antonio DEL MONACO (M5S), relatore per la IV Commissione, rimarca la delicatezza delle disposizioni che incidono sulla struttura dell'organizzazione delle carceri, rilevando che si tratta di un tema da affrontare con estrema cautela. Ritiene che una particolare attenzione debba essere posta ai penitenziari di maggiori dimensioni, poiché in questi la problematica della dipendenza gerarchica dal direttore risponde ad esigenze molto pressanti e sentite. Occorre, quindi, operare per evitare situazioni di conflittualità e sottolinea la necessità di apportare modifiche armoniche sul tema.

  Maurizio CATTOI (M5S) ritiene che la questione della responsabilità gerarchica all'interni degli istituti penitenziari sia particolarmente complessa e meriti un adeguato approfondimento, non potendosi ritenere risolutivo un intervento che prescinda da un'analisi accurata delle funzioni svolte dal personale in quei delicati contesti. Ritiene dunque necessario concedere tempi congrui per l'individuazione delle soluzioni più adeguate, confidando che lo stesso Ministro della giustizia – il quale sarà audito sul provvedimento nella giornata di domani – possa offrire spunti utili, eventualmente anche in direzione di una riformulazione di quanto previsto nello schema in oggetto su tale punto.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, non ritiene necessario lo svolgimento della seduta di esame del provvedimento già convocata per le 15,30 di domani, atteso che l'audizione del Ministro della giustizia, nell'ambito dell'esame del provvedimento avrà luogo alle 19 di domani.

  Igor Giancarlo IEZZI (LEGA) chiede che i componenti delle Commissioni siano messi nella condizione di poter valutare adeguatamente la proposta di parere che sarà formulata dai relatori, attesa la complessità delle tematiche in discussione e considerato che il parere dovrà essere espresso nella giornata di giovedì prossimo.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che la proposta di parere dei relatori, una volta predisposta, sarà anticipata informalmente ai membri delle Commissioni.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.