CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 novembre 2019
282.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 27 novembre 2019. – Presidenza del presidente Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.15 alle 9.25.

GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 27 novembre 2019. – Presidenza del presidente Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE.

  La seduta comincia alle 9.25.

Comunicazioni del Presidente.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, informa i colleghi di quanto trattato nella riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, appena conclusa.
  Con riferimento alla programmazione dei lavori della Giunta, ricorda che è ancora pendente la richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità riguardante l’ex deputato Giordano (Doc. IV-ter, n. 1). Al riguardo, non risulta ancora pervenuta alcuna risposta alla lettera del relatore Saitta, con cui si chiedeva di far pervenire, entro trenta giorni a far data dal 23 ottobre 2019, la documentazione giudiziaria attestante l'eventuale cessazione della causa, alla luce delle dichiarazioni sia dell'on. Giordano sia della controparte, on. Marco Rizzo.

  Eugenio SAITTA (M5S) fa presente che, non essendo pervenuta alcuna documentazione, ritiene opportuno che la Giunta riprenda l'esame della questione, ai fini della formulazione di una proposta per l'Assemblea.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, se non vi sono obiezioni, si riserva di iscrivere il documento all'ordine del giorno di una prossima seduta per procedere alla deliberazione.

  La Giunta concorda.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, comunica che in una prossima seduta sarà avviato l'esame della richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità pervenuta dalla I sezione penale del tribunale di Milano nell'ambito di un procedimento per diffamazione nei confronti del collega Emanuele Fiano (Doc. IV-ter, n. 14), sulla quale ha conferito l'incarico di riferire alla Giunta al deputato Gianluca Vinci.Pag. 5
  Comunica poi che il 21 novembre scorso, il Presidente della Camera ha trasmesso, «per i profili di competenza della Giunta», una lettera a lui pervenuta in pari data dal deputato Fabio Rampelli, con cui quest'ultimo – tornando sulla questione già oggetto di comunicazioni nella seduta dello scorso 30 ottobre – richiede di calendarizzare una sua audizione presso la Giunta.
  Osserva che, a suo giudizio, la questione presenta profili di sicuro interesse della Giunta, con riferimento alla sua astratta riconducibilità alla fattispecie di cui all'articolo 4 della legge n. 140 del 2003. Ritiene infatti importante appurare se la Giunta, ove richiesta, possa svolgere un accertamento, in punto di fatto e in punto di diritto, su procedimenti giurisdizionali, anche diversi da quelli penali, che possano incidere comunque sulle garanzie di inviolabilità di cui all'articolo 68, secondo comma, della Costituzione. In via generale occorre cioè stabilire se, in base alla disciplina vigente, la Giunta e quindi la Camera abbiano titolo per pronunciarsi anche in mancanza di un procedimento giurisdizionale pendente nei confronti di un deputato, ovvero in presenza di un procedimento giurisdizionale pendente nei confronti di altri soggetti o tra terzi, che possa indirettamente produrre effetti sulle prerogative del deputato.
  Tanto premesso, incarica il collega Cassinelli di svolgere gli approfondimenti del caso, esaminando la documentazione prodotta dall'onorevole Rampelli, nonché i precedenti passaggi parlamentari di questa e della scorsa legislatura, in vista di una discussione in una prossima seduta.
  Comunica, quindi, che in data 26 novembre 2019 è pervenuta dal Presidente della Camera una nota di trasmissione dell'ordinanza con cui il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, della legge n. 140 del 2003, ha sospeso un procedimento penale nei confronti del deputato Vittorio Sgarbi e ha disposto la trasmissione alla Camera dei relativi atti, non ritenendo di accogliere l'eccezione concernente l'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, proposta dallo stesso deputato Sgarbi. Nella nota il Presidente della Camera segnala altresì che il fatto per cui si procede nei confronti del deputato interessato risale ad un periodo in cui questi non rivestiva alcuna carica parlamentare.
  Al riguardo, si riserva di approfondire la questione e di riferire alla Giunta in una prossima seduta, in vista delle determinazioni del caso.
  Ricorda, infine, che nel corso della seduta del 20 novembre scorso è emersa un'esigenza – segnalata dal collega Sisto e ampiamente condivisa in Giunta – relativa alla opportunità di svolgere approfondimenti di carattere tecnico-giuridico sui fondamenti e sui limiti di applicazione dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, anche attraverso una indagine conoscitiva da parte della Giunta. Invita, pertanto, i gruppi a formulare proposte in merito ai temi da approfondire e agli esperti eventualmente da ascoltare, anche in vista delle necessarie autorizzazioni della Presidenza della Camera.

  La seduta termina alle 9.30.