CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 novembre 2019
281.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 26 novembre 2019. — Presidenza del vicepresidente Franco VAZIO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Andrea Giorgis.

  La seduta comincia alle 14.50.

Conversione in legge del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili.
C. 2220 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 20 novembre scorso.

  Franco VAZIO, presidente, propone di rinviare l'esame del provvedimento, già previsto per la seduta odierna, nella giornata di domani, essendo imminente l'inizio dei lavori dell'Assemblea.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) chiede che la Commissione proceda ad esaminare la proposta di parere sul provvedimento in titolo all'esito dell'esame da parte della Commissione di merito dell'articolo 39 del provvedimento in esame che, a quanto le risulta, non dovrebbe avvenire prima della giornata di domani ed il cui contenuto investe profili di competenza della Commissione giustizia.

  Franco VAZIO, presidente, considera la richiesta della collega Bartolozzi ragionevole, pur sottolineando che la Commissione ad oggi è chiamata ad esprimersi sul testo originario del decreto-legge. Assicura che sarà comunque sua cura verificare con la presidenza della Commissione Finanze i tempi di un'eventuale trasmissione per il parere del testo del decreto-legge come risultante al termine dell'esame delle proposte emendative.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO DEI NOVE

Modifiche al codice penale, alla legge 29 maggio 2017, n. 71, e al regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1404, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 maggio 1935, n. 835, in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e di misure rieducative dei minori.