CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 ottobre 2019
251.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 9 ottobre 2019. — Presidenza del vicepresidente della VIII Commissione Patrizia TERZONI.

  La seduta comincia alle 15.40.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006.
Atto n. 107.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo rinviato nella seduta del 2 ottobre scorso.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nel precisare che è indubbio che si debba procedere ad adottare il provvedimento in titolo, necessario per consentire la chiusura di una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, desidera comunque richiamare l'attenzione dei componenti delle Commissioni riunite su tre aspetti rilevanti. In primo luogo, evidenzia che il provvedimento prevede delle sanzioni pecuniarie fino a 25 mila euro per il rilascio accidentale dei gas fluorurati a effetto serra. A suo avviso, tali sanzioni sono eccessive, e, in un'ottica volta a tutelare chi lavora, andrebbero riveste. Osserva, quindi, che, relativamente all'individuazione dell'organo competente all'irrogazione delle sanzioni amministrative accertate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il relatore per la II Commissione, onorevole Conte, nella precedente seduta, aveva evidenziato che era stata avanzata dal Ministero dell'interno la sollecitazione a sgravare i prefetti dalle competenze ad essi assegnate dall'ordinamento vigente. In proposito il collega Conte suggeriva di attribuire la competenza per l'irrogazione della sanzione amministrativa, in luogo del previsto prefetto, agli uffici territorialmente competenti dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Nel domandarsi se tale attribuzione possa determinare un eccessivo aggravio delle attività dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, rammenta che le Commissioni sono chiamate ed esprimere il prescritto Pag. 9parere sull'atto del Governo in discussione entro il 28 ottobre prossimo. Evidenzia quindi l'opportunità di interpellare i rappresentanti dell'Agenzia stessa per conoscere quale sia il loro giudizio su tale proposta del relatore. Sottolinea, inoltre, che l'articolo 17 del provvedimento in esame prevede che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dallo schema di decreto siano versati all'entrata del bilancio dello Stato. Osserva, in proposito, che, fermo restando il principio di universalità del bilancio, si potrebbe prevedere che tali proventi confluiscano in una contabilità speciale con finalità di tutela dell'ambiente. Qualora quest'ultima osservazione non venisse accolta, preannuncia la predisposizione da parte del suo gruppo di emendamenti al prossimo disegno di legge di bilancio volti a introdurre tale previsione.

  Patrizia TERZONI, presidente, precisa che le Commissioni non renderanno il parere già nella seduta odierna

  Mario MORGONI (PD), relatore per la VIII Commissione, prendendo atto delle considerazioni della collega, evidenzia come vi siano effettivamente alcune questioni aperte che saranno affrontate nella proposta di parere.
  Al riguardo, segnala che una richiesta di audizione è pervenuta anche dall'Unione Nazionale Impiantisti e Manutentori, costituita all'interno della CNA, mentre talune specifiche problematiche sono state a lui rappresentate dalla Camera di Commercio di Bolzano. Ai fini di una piena istruttoria, invita quindi le Commissioni a valutare lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni che coinvolga i soggetti citati.

  Patrizia TERZONI, presidente, anche a seguito di un confronto con il vicepresidente della Commissione Giustizia, informa che le Commissioni potranno essere convocate martedì 15 ottobre, a partire dalle ore 10.30, per lo svolgimento delle audizioni richieste, fermo restando che, in caso di indisponibilità dei soggetti indicati, si chiederà loro di fornire contributi scritti.

  Albrecht PLANGGER (MISTO-MIN.LING.) assicura il suo contributo per la migliore interlocuzione con la Camera di Commercio di Bolzano.

  La seduta termina alle 15.50.