CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 giugno 2019
202.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 11 giugno 2019.

Audizione di Daniela Bianco, partner di The European House – Ambrosetti e responsabile dell'area Health Care, Giampiero Di Leo, presidente nazionale Strutture comunitarie per la salute mentale (ANASCOP) e presidente Strutture associate Reverie, di rappresentanti della Società europea di psichiatria, della Federazione italiana comunità terapeutiche, del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi e della Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00164 De Filippo e 7-00206 Troiano: Iniziative volte a garantire l'effettiva tutela della salute mentale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.10 alle 12.45.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 11 giugno 2019. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI.

  La seduta comincia alle 12.45.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che il deputato Mauro Sutto è entrato a far parte della Commissione.

DL 32/2019: Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.
C. 1898 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

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  Rossana BOLDI, presidente, fa presente che il parere alla Commissione di merito deve essere espresso nella seduta odierna, essendo il provvedimento calendarizzato per la discussione in Assemblea a partire dalle ore 15.30 di oggi.
  Dà, quindi, la parola alla relatrice, deputata Nappi, per lo svolgimento della relazione.

  Silvana NAPPI (M5S), relatrice, ricorda che la XII Commissione è chiamata ad esprimere alla Commissione VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) il prescritto parere, per le parti di competenza, sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 32 del 2019, in materia di rilancio del settore dei contratti pubblici, interventi infrastrutturali, rigenerazione urbana e ricostruzione a seguito di eventi sismici.
  L'unica disposizione del provvedimento in oggetto volta ad incidere direttamente su materie che rientrano nella competenza della Commissione Affari sociali è quella recata dall'articolo 4-quinquies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, che prevede misure per l'accelerazione degli interventi di edilizia sanitaria. In particolare, per assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria ritenuti prioritari, la norma in esame, al comma 1, detta disposizioni dirette a evitare la risoluzione automatica a cui sono attualmente soggetti gli accordi di programma per i quali non risulti presentata la relativa richiesta di ammissione al finanziamento entro ventiquattro mesi dalla sottoscrizione dell'accordo stesso da parte delle regioni e delle province autonome. A tal fine, il Ministro della salute, con proprio decreto ricognitivo, previa valutazione del relativo stato di attuazione in contraddittorio con la regione o la provincia autonoma interessata, assegna a quest'ultima un termine congruo per provvedere all'ammissione a finanziamento.
  Il comma 2 del suddetto articolo prevede che, decorso inutilmente il termine assegnato con decreto ricognitivo per provvedere all'ammissione a finanziamento, il Presidente del Consiglio dei ministri dispone la nomina di un Commissario straordinario per la realizzazione dell'intervento. Tale comma stabilisce altresì che il Commissario deve essere individuato nell'ambito dei ruoli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato, anche della carriera prefettizia, nonché il compenso ad esso spettante per tale incarico, in parte fisso, in parte correlato al raggiungimento degli obiettivi e al rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi.
  Il finanziamento per gli interventi di edilizia sanitaria, erogato dal Ministero dell'economia e delle finanze per stati di avanzamento dei lavori, affluisce su un apposito conto corrente di tesoreria intestato alla regione interessata e dedicato all'edilizia sanitaria (comma 3).
  Il comma 4, al fine di accelerare l'esecuzione degli interventi in questione, prevede che il Commissario straordinario possa avvalersi, previa convenzione, di Invitalia S.p.A. quale centrale di committenza, nei limiti delle risorse previste nei quadri economici degli interventi da realizzare o completare e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
  La medesima procedura ora descritta viene prevista, al comma 5, anche per assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria ritenuti prioritari e ammessi al finanziamento per i quali, entro diciotto mesi dalla relativa comunicazione alla regione o provincia autonoma, gli enti attuatori non abbiano proceduto all'aggiudicazione dei lavori e per i quali sia inutilmente scaduto il termine di proroga eventualmente autorizzato dal Ministero della salute. Anche in tal caso il Ministro della salute, con proprio decreto ricognitivo, previa valutazione del relativo stato di attuazione in contraddittorio con la regione o la provincia autonoma interessata, assegna a quest'ultima un termine congruo per addivenire all'aggiudicazione.
  Il comma 8 prevede l'applicazione all'articolo in commento, in quanto compatibili, delle disposizioni di cui all'articolo 4, commi 2, 3 e 4, del decreto-legge in esame, Pag. 248concernenti le funzioni dei commissari straordinari per interventi infrastrutturali ritenuti prioritari.
  Il comma 9, infine, demanda a un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, la fissazione dei termini, delle modalità, delle tempistiche, dell'eventuale supporto tecnico e delle attività connesse alla realizzazione dell'opera.
  Un'altra disposizione che vorrebbe richiamare in questa sede, pur riguardando in via principale le competenze di altre Commissioni, è quella contenuta nell'articolo 5-septies del decreto-legge, che dispone l'erogazione di risorse finanziarie per favorire l'installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso presso le scuole dell'infanzia, al fine di assicurare la tutela dei minori, nonché presso strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità, al fine di assicurare la loro tutela. La disposizione in esame rinvia, quindi, ad un apposito provvedimento normativo per quanto concerne la disciplina specifica di tali interventi, comunque nei limiti di spesa indicati dallo stesso articolo 5-septies.
  Al riguardo, fa presente che presso la Commissione Affari costituzionali del Senato è in corso di esame, in sede referente, un testo unificato di progetti di legge presentati in materia, tra cui quello già approvato dalla Camera (S. 897), recante misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori nei servizi educativi per l'infanzia e nelle scuole dell'infanzia e degli anziani e persone con disabilità ospiti di strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, nonché in materia di formazione del personale.

  Elena CARNEVALI (PD) rileva preliminarmente che i tempi di esame del provvedimento non consentono un dibattito adeguato e che, non essendo ipotizzabile nessuna modifica, si crea nuovamente una sorta di monocameralismo di fatto, ricordando che in passato le forze politiche facenti parte dell'attuale maggioranza si sono battute contro la riforma costituzionale che proponeva di semplificare il procedimento legislativo. Passando al merito del provvedimento, osserva che l'articolo 4-quinquies si inserisce in una situazione che vede, come illustrato chiaramente dall'analisi fatta dalla Corte dei conti, alcune regioni quasi pienamente adempienti nell'attuazione dei programmi di edilizia sanitaria mentre in altre si registrano gravi carenze. In proposito, giudica scandalosa e incomprensibile la modalità scelta per affrontare tale problematica, ricorrendo ancora una volta, dopo quanto accaduto per il decreto-legge sulla sanità in Calabria, alla figura del commissario straordinario. Osserva in proposito che le regioni più ritardo con i piani di edilizia sanitaria sono proprio quelle che sono state commissariate. Segnala, inoltre, posto che i piani in fase di attuazione si basano su un'analisi condotta quasi 10 anni fa, la necessità di adeguare gli interventi alla programmazione sanitaria odierna. Sulla base di tali premesse e precisando che la posizione del suo gruppo circa i sistemi di videosorveglianza nelle scuole e nelle strutture residenziali è stata già espressa in occasione dell'esame in sede consultiva sullo specifico provvedimento, preannuncia il voto contrario del Partito democratico sul provvedimento in esame.

  Rossana BOLDI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, invita la relatrice ad illustrare la proposta di parere che ha predisposto.

  Silvana NAPPI (M5S), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 13.05.

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