CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 maggio 2019
184.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 8 maggio 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti, Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.15.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso gli impianti audiovisivi a circuito chiuso e la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  Avverte altresì che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

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5-02052 Gagliardi: Interventi tariffari a favore dei cittadini interessati dalla chiusura della galleria Marinasco sulla via Aurelia.

  Manuela GAGLIARDI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando i disagi che si genereranno per i cittadini durante i lavori della galleria Marinasco, di collegamento tra la città di La Spezia e l'entroterra, la cui durata è stimata in circa un anno, durante il quale il flusso della circolazione sarà consentito solo in orari prestabiliti, per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

  Il Sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Manuela GAGLIARDI (FI), replicando, accoglie favorevolmente la costituzione di un tavolo che si occupi della vicenda oggetto dell'interrogazione. Esprime forti dubbi con riguardo alle tempistiche prospettate, dal momento che la chiusura della galleria è prevista per il mese di giugno. Si sarebbe aspettata una presa di posizione più forte da parte del sottosegretario, dal momento che la società SALT ha già dato la propria disponibilità ad intervenire sulle tariffe, attraverso una lettera del 30 aprile inviata all'assessore regionale e ai sindaci dei comuni interessati, rimettendo tuttavia una eventuale decisione in tal senso al Ministero. Invita pertanto il Governo a monitorare con attenzione la questione, anche al fine di assumere le opportune decisioni in tempi congrui rispetto all'inizio dei lavori.

5-02053 Muroni: Definizione dei poteri di un commissario straordinario per i lavori di manutenzione del traforo del Gran Sasso, volti ad impedirne la chiusura.

  Rossella MURONI (LeU) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la necessità che vengano dati poteri limitati ad un commissario straordinario, al fine di non sottrarre alla regione Abruzzo la responsabilità in ordine alla messa in sicurezza delle falde acquifere del territorio.

  Il Sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Rossella MURONI (LeU) replicando, osserva che la risposta resa dal rappresentante del Governo non è affatto tranquillizzante. Essendo nota la ipotesi di nomina di un commissario straordinario, ritiene che ne debbano essere definiti in modo chiaro e delimitato i poteri. Osserva che la chiusura della traforo del Gran Sasso limiterebbe la circolazione di una intera zona, che vede la presenza anche dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, considerato un vanto nazionale. Ritiene che pertanto la questione sia di livello nazionale e richiede quindi il reperimento di fondi adeguati. Ricorda che il prossimo 19 maggio è prevista la chiusura del traforo e che il 12 maggio è stato convocato un consiglio straordinario nella regione Abruzzo. Invita pertanto il Ministero a monitorare le decisioni che saranno prese in tale consiglio, ribadendo che per quanto siano i cittadini della regione Abruzzo ad essere coinvolti, la questione è di rango nazionale.

5-02054 Lucchini: Definizione degli introiti da pedaggio relativi al tratto di interconnessione tra la autostrada A31 «Valdastico» e Breganze (VI), per l'apertura al traffico della superstrada Pedemontana veneta.

  Silvia COVOLO (Lega) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.

  Il Sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Silvia COVOLO (Lega) replicando in qualità di cofirmataria, auspica che il ministero delle infrastrutture dei trasporti faccia quanto in proprio potere per l'apertura al traffico della superstrada Pedemontana veneta, che è costata molto ai Pag. 132cittadini dei territori interessati in termini di traffico e di disagi conseguenti ai lunghi tempi di esecuzione dei lavori, durati nove anni.

5-02055 Pellicani: Realizzazione dell'autostrada Mestre-Orte e interventi sulla strada statale 309 Romea, con particolare riguardo al tratto Mestre-Chioggia.

  Nicola PELLICANI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4), sottolineando l'esigenza di valutare con attenzione tutti i progetti alternativi ad un'opera salita agli onori delle cronache per numerose inchieste giudiziarie.

  Nicola PELLICANI (PD), replicando, nel condividere le considerazioni del sottosegretario riguardo ai numerosi problemi sorti relativamente alla realizzazione della Orte-Mestre, auspica vengano realizzati al più presto gli interventi di sicurezza in corso sulla strada statale Romea, una delle arterie più pericolose d'Italia, con particolare riguardo al tratto Mestre Chioggia. Si riserva di ritornare sulla questione, dal momento che tra i vari progetti in campo c'erano anche quelli inerenti al nodo di Chioggia, e in particolare si riferisce al completamento della strada provinciale dell'Arzeron, al cui riguardo nella risposta non ha rinvenuto elementi.

5-02056 Butti: Gravi carenze infrastrutturali nel territorio della provincia di Lecco.

  Alessio BUTTI (FdI) illustra l'interrogazione in titolo, ricordando preliminarmente l'importanza dello strumento delle interrogazioni a risposta immediata in Commissione, che, nel caso specifico degli interventi infrastrutturali nel territorio lecchese, si sta trasformando in una stanca liturgia nella quale si reiterano le medesime richieste senza ottenere alcun risultato.

  Il Sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Alessio BUTTI (FdI) replicando, al di fuori di qualunque spirito polemico, ritiene inadeguata la risposta resa dal sottosegretario, che fa riferimento alle risorse e agli interventi dell'intera regione Lombardia, senza che ci sia alcun apprezzabile intervento riferito strettamente al territorio lecchese. Riguardo al ponte di Annone Brianza, crollato il 30 ottobre 2016, le dichiarazioni del Ministro Toninelli riguardo alla fissazione della data del 1o maggio per l'apertura del cantiere sono state palesemente disattese, e gli interventi di ricostruzione registrano fortissimi ritardi.
  Quanto al ponte San Michele sull'Adda, evidenzia la scarsità di risorse e l'assenza del tracciato e fa presente che, malgrado l'apertura alla circolazione di biciclette e pedoni, i lavori sono fermi da più di un mese e mezzo.
  Stigmatizza la mancanza di informazione da parte di RFI ai cittadini, all'oscuro del cronoprogramma degli interventi e che sono pertanto costretti a costituirsi in comitati. In ultimo ricorda che a fronte della mancata chiusura del ponte nel 2015 da parte di RFI in presenza di una relazione che ne evidenziava i rischi per la circolazione, per la ricostruzione del ponte è stato nominato l'ingegner Gentile, amministratore delegato della medesima società.

  Patrizia TERZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 8 maggio 2019. — Presidenza della vicepresidente Patrizia TERZONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti, Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.45.

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Decreto-legge 35/2019: Misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria.
C. 1816 Governo.

(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Giuseppe D'IPPOLITO (M5S), relatore, riferisce alla Commissione sul decreto-legge n. 35 del 2019, per le parti di competenza della VIII Commissione.
  L'articolo 6, ai commi 1 e 2, interviene sulle procedure di enti ed aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria per l'acquisizione di beni e servizi e l'affidamento di lavori. I commi 3, 4 e 5 riguardano invece gli interventi per l'edilizia sanitaria nonché – destinando all'obiettivo apposite risorse finanziarie per il 2019 – per l'ammodernamento tecnologico del patrimonio edilizio e della rete sanitaria.
  Tale disposizione, ai sensi dell'articolo 15, comma 1, si applica per diciotto mesi dall'entrata in vigore del decreto.
  Il comma 1 dispone l'obbligatorietà per enti e aziende del Servizio sanitario di avvalersi degli strumenti di acquisto e negoziazione di beni, servizi e lavori di manutenzione messi a disposizione da Consip S.p.A. o da centrali di committenza di altre regioni per importi superiori alle soglie di rilevanza comunitaria. Il medesimo comma precisa che resta ferma la facoltà di avvalersi del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria. La scelta di rendere doveroso ciò che è già possibile a legislazione vigente – ovvero l'utilizzo di strumenti predisposti dalla Consip o da centrali di committenza – è giustificata nella relazione illustrativa «dalla constatazione di una situazione (...) estremamente critica, e che ha generato le disfunzioni tra le più gravi...».
  Il comma 2 fissa una disciplina per i contratti inferiori alle soglie di rilevanza comunitaria, anche qui rendendo obbligatorio – e non più solo eventuale – che gli enti del Servizio sanitario si adeguino al protocollo d'intesa stipulato dal Commissario ad acta con l'ANAC, con il quale si definisce il quadro generale della cosiddetta «vigilanza collaborativa» ai sensi dell'articolo 213, comma 3, lettera h) del codice dei contratti pubblici. Peraltro, mentre la citata disposizione del Codice prevede un rapporto diretto tra l'ANAC e la stazione appaltante, la norma in commento attribuisce al Commissario ad acta una posizione di sostanziale rappresentanza delle singole aziende del Servizio sanitario nazionale a livello regionale.
  Il comma 3 prevede l'adozione di un Piano triennale straordinario di edilizia sanitaria e di adeguamento tecnologico della rete di emergenza, della rete ospedaliera e della rete territoriale. Per i progetti di edilizia sanitaria, il comma 4 consente agli enti del Servizio sanitario della Regione Calabria di avvalersi, previa convenzione, di Invitalia S.p.A. quale centrale di committenza, nonché delle altre strutture previste all'uopo da disposizioni di legge, sempre che per tali progetti non sia stato ancora definito il livello di progettazione richiesto per l'attivazione dei programmi di investimento e appalto dei lavori alla data di entrata in vigore del decreto.
  Nella relazione illustrativa si precisa che tale facoltà già è prevista per le pubbliche amministrazioni e viene semplicemente estesa con riguardo a questa tipologia di interventi.
  Si riserva, quindi, di formulare un parere in relazione ai contributi che emergeranno dal dibattito.

  Patrizia TERZONI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.25.

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