CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 aprile 2019
170.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 4 aprile 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Salvatore Micillo.

  La seduta comincia alle 9.50.

D.L. n. 27/2019, recante Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel comune di Cogoleto.
C. 1718 Governo.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 3 aprile scorso.

  Alessio BUTTI (FdI) rileva che il decreto-legge all'esame della Commissione reca disposizioni eterogenee, riconducibili a due distinte finalità: da un lato affrontare l'emergenza del settore agricolo soprattutto per il settore olivicolo-oleario e dall'altro completare la messa in sicurezza e la bonifica di uno stabilimento di produzione di bicromato di sodio, chiuso dal 2003. Ricorda che nel comunicato stampa della presidenza del Consiglio dei Ministri del 7 marzo scorso si annunciavano opportunamente due distinti decreti-legge che avrebbero affrontato le due questioni, oggi invece ricomprese nel provvedimento in esame.
  Esprime inoltre preoccupazione per la tempistica del provvedimento in esame, Pag. 84approvato in Consiglio dei Ministri il 7 marzo scorso e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ben 22 giorni dopo, contravvenendo così alla logica di necessità e urgenza sottostante i decreti-legge. Fa presente che nell'ambito del Comitato per la legislazione, al quale appartiene, si sono svolte importanti audizioni volte all'approfondimento dei rischi legati a tale prassi sul piano della certezza del diritto e del rispetto dei requisiti costituzionali della decretazione d'urgenza. Aggiunge che il decreto-legge rinvia per la sua attuazione a successivi provvedimenti, essendo previsti numerosi decreti ministeriali attuativi delle disposizioni contenute nel decreto, contravvenendo anche in tal modo alla logica dell'immediata applicazione.
  Con riguardo all'articolo 12, di preminente interesse della Commissione, osserva che la disposizione recata dal comma 1 prevede che entro 30 giorni il Ministro dell'ambiente individui le misure per porre fine all'emergenza dello stabilimento Stoppani, non prevedendo tuttavia l'atto con il quale il Ministro è chiamato ad intervenire.
  Ritiene in conclusione che le numerose incertezze e le dilazioni temporali previste nel decreto-legge si configurino come una cambiale in bianco, per le quali il suo gruppo può, nella migliore delle ipotesi, esprimere una posizione di astensione.

  Chiara BRAGA (PD) sottolinea che l'inserimento di un intervento corposo e significativo, relativo al superamento dell'emergenza dello stabilimento Stoppani nel comune di Cogoleto, all'interno di un decreto-legge inerente al settore agricolo manifesta incapacità del Governo attuale di affrontare per tempo questa situazione nella sede più opportuna, ossia la legge di bilancio. Ricorda infatti che il proprio gruppo aveva in quella sede presentato un emendamento finalizzato alla proroga della gestione commissariale del sito dello stabilimento Stoppani, nella consapevolezza del termine di scadenza dello stato di emergenza e della gestione commissariale, fissato al 31 dicembre 2018 dalla precedente legge di bilancio. La maggioranza e il Governo non hanno prestato alcuna attenzione a tale richiesta, sostenuta anche dal Comune di Genova e dalla regione, determinando una situazione di incertezza normativa rispetto alla prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica necessari nell'area dello stabilimento.
  Stigmatizza pertanto la superficialità con la quale il Governo ha inteso affrontare una situazione delicata, determinando una preoccupante incertezza riguardo alla prosecuzione della bonifica. Esprime in ogni caso da parte del proprio gruppo una valutazione favorevole su tale intervento, pur con tutte le criticità evidenziate sulla disomogeneità delle disposizioni inserite nel provvedimento, dal momento che con l'articolo 12 si dà finalmente una risposta attesa da tempo, che il proprio gruppo aveva cercato di anticipare, senza esito.
  Chiede al relatore, dando seguito ai contatti informali, di considerare, all'interno del parere, due aspetti a suo giudizio assai rilevanti. In primo luogo ritiene opportuno che sia formulata una condizione volta ad assicurare che, ove si prevede che il Ministero dell'ambiente provveda alla individuazione delle misure, degli interventi e alla ricognizione delle relative risorse disponibili a legislazione vigente, finalizzate alla conclusione delle attività di bonifica del sito di interesse nazionale di Cogoleto, sia ricompresa in esse anche l'annessa discarica del Molinetto, con la connessa attività ordinaria e straordinaria di gestione e relativo smaltimento del percolato. Questo affinché le risorse del commissario siano utilizzate anche per tale intervento, che contribuisce alla complessità del sito.
  In secondo luogo, ritiene opportuno specificare con un'apposita osservazione che al 31 dicembre 2020, quando i soggetti aventi diritto ritornano nella proprietà dei beni, la gestione ordinaria e straordinaria della discarica nonché delle acque di falda e i relativi oneri non gravino sul comune, di piccole dimensioni, ma sul Ministero dell'ambiente.
  Invita pertanto il relatore a svolgere i necessari approfondimenti volti all'accoglimento delle proprie richieste, che rappresentano un segnale importante per territorio che da molti anni vive la complessità di questa situazione.

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  Manuela GAGLIARDI (FI), pur esprimendo soddisfazione per l'approvazione della disposizione relativa alla proroga della struttura commissariale dello stabilimento Stoppani, evidenzia le numerose carenze e incertezze che emergono dal dettato della norma. In primo luogo il termine della proroga, fissato al 31 dicembre 2020, appare troppo breve per garantire la conclusione della bonifica del sito, che dovrebbe costituire il primo obiettivo del Governo. Chiede pertanto al relatore di poter inserire nel parere la richiesta di una rivalutazione di tale termine da parte della Commissione di merito, determinandosi altrimenti una criticità nel passaggio dalla gestione commissariale alla gestione ordinaria. Osserva, infatti, che pur essendosi attualmente proceduto all'85 per cento degli interventi di bonifica, sono ancora necessari passaggi importanti, non realizzabili nella tempistica prevista, come sottolineato anche dal prefetto e dalla regione.
  Ritiene che la Commissione debba valutare con attenzione questo aspetto e esercitare un ruolo forte volto al miglioramento del provvedimento, e pertanto invita il relatore ad approfondire l'aspetto da lei evidenziato, che desta preoccupazione sul territorio, al fine di poter accogliere la propria richiesta.

  Tommaso FOTI (FdI) si associa alle considerazioni precedentemente espresse riguardo allo stato di incertezza in cui versa il sito Stoppani, la cui gestione commissariale è formalmente terminata il 31 dicembre scorso. Ribadisce che si tratta di una bonifica che è stata avviata da 12 anni e sottolinea con preoccupazione l'assenza di un quadro normativo certo per i mesi passati. Esprime perplessità altresì per il dettato della disposizione che prevede che entro 30 giorni il Ministro dell'ambiente individui le misure necessarie ad affrontare l'emergenza, potendosi incorrere nuovamente in una assenza di un quadro normativo di riferimento, qualora il Ministro non emanasse le disposizioni a lui attribuite nel termine previsto.

  Roberto TRAVERSI (M5S), relatore, ringrazia i colleghi per gli interventi circostanziati e per le richieste avanzate, che si riserva di valutare. Fa presente che si tratta di una situazione estremamente complessa datata ormai da numerosi anni, e non ritiene pertanto opportuno che se ne attribuiscano le responsabilità all'attuale governo. In relazione ai contenuti emersi nel corso del dibattito, chiede che si possa procedere ad un breve rinvio dell'esame, al fine di poter accogliere le proposte avanzate nel corso del dibattito.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, sulla base della richiesta del relatore, rinvia il seguito dell'esame ad una successiva seduta, che sarà prevista al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea.

Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale.
C. 1074 Ruocco.
(Parere alla VI Commissione)
(Rinvio del seguito dell'esame).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 3 aprile scorso.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva, con riguardo al testo originario della proposta di legge. Risulta peraltro che la Commissione di merito ha previsto di concludere le votazioni delle proposte emendative non prima di questa sera e che chiederà un rinvio dell'inizio dell'esame in Assemblea.
  Se non vi sono obiezioni, come prefigurato nell'ufficio di presidenza di ieri, l'espressione del parere di competenza avverrà la prossima settimana.

  La Commissione concorda.

  La seduta termina alle 10.05.

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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 4 aprile 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO.

  La seduta comincia alle 15.10.

D.L. n. 27/2019, recante Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel comune di Cogoleto.
C. 1718 Governo.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta odierna antimeridiana.

  Roberto TRAVERSI (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  Chiara BRAGA (PD) ringrazia il relatore per aver accolto una delle richieste da lei formulata nel corso del dibattito, che avrebbe auspicato potesse avere la forma di una condizione piuttosto che di un'osservazione. Ribadisce in ogni caso il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni del relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 15.15.

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