CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 dicembre 2018
108.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 6 dicembre 2018. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 9.05.

Delega al Governo in materia di insegnamento curricolare dell'educazione motoria nella scuola primaria.
Testo unificato C. 523 Marin e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Alessandra LOCATELLI (Lega), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere di competenza alla VII Commissione (Cultura) sul provvedimento in esame, che deriva da diverse proposte di legge, presentate da vari gruppi parlamentari – C. 523 Marin, C. 784 Vanessa Cattoi, C. 914 Villani, C. 1221 Rossi, C. 1222 Rampelli – in materia di promozione dell'attività fisica e dell'educazione motoria nella scuola primaria. Il testo unificato risultante da tali proposte di legge reca una delega al Governo per adottare un decreto legislativo volto a disciplinare l'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria da parte di insegnanti aventi specifici requisiti formativi di livello universitario, al fine di promuovere l'assunzione fin dalla scuola primaria di comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona.
  Fa presente che presso la Commissione di merito non sono stati presentati emendamenti al testo unificato in oggetto.
  Tra i principi e criteri direttivi della delega sono indicati, all'articolo 1: la riserva, a seguito di superamento di specifiche procedure concorsuali, dell'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria a personale in possesso di laurea in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive o di diploma conseguito presso gli ex ISEF, purché in possesso anche della laurea in Scienze della formazione primaria; l'equiparazione dell'insegnante di educazione motoria, quanto allo stato giuridico ed Pag. 236economico, agli insegnanti di scuola primaria; un orario d'insegnamento pari ad almeno due ore settimanali per ciascuna classe; l'inserimento nel Piano educativo individualizzato (PEI), previsto per gli alunni con disabilità, di specifiche indicazioni per l'espletamento dell'attività motoria tenuto conto del profilo di funzionamento.
  Altri principi riguardano l'esigenza di assicurare la coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche, con riferimento all'organizzazione delle attività e degli orari di effettuazione dell'insegnamento dell'educazione motoria, e di fare salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano in conformità ai rispettivi statuti.
  L'articolo 2 del testo in esame reca la copertura finanziaria.
  Ricorda ai colleghi come il testo della risoluzione sul contrasto all'obesità, recentemente approvata dalla XII Commissione, preveda tra gli impegni rivolti al Governo quello di promuovere l'attività fisica in ambito scolastico, a partire dal primo ciclo d'istruzione, esigenza d'altra parte ampiamente emersa nel corso della discussione e delle audizioni svolte. Osserva che il testo in esame si muove in tale direzione, prevedendo una disciplina specifica per l'insegnamento dell'educazione motoria, attraverso insegnanti in possesso di determinate competenze. Ritiene, pertanto, che le finalità del provvedimento siano condivisibili e che, pertanto, si possa esprimere un parere favorevole. Tale giudizio positivo è inoltre confermato dalla previsione di includere indicazioni relative all'attività motoria nel Piano educativo individualizzato per gli alunni con disabilità.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, invita la relatrice a formulare una proposta di parere.

  Alessandra LOCATELLI (Lega), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato) che tiene conto delle considerazioni svolte nella relazione.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 9.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.15 alle 9.30.

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