CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 dicembre 2018
108.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 197

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 6 dicembre 2018. — Presidenza del vicepresidente Patrizia TERZONI – Interviene il viceministro per le infrastrutture ed i trasporti, Edoardo Rixi.

  La seduta comincia alle 9.35.

DL 119/2018 – Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria.
C. 1408 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VI Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 5 dicembre 2018.

  Alessio BUTTI (FdI) prescindendo preliminarmente dall'ambito di competenze della Commissione, sottolinea la complessiva rilevanza del provvedimento in esame, con particolare riguardo ai nuovi meccanismi fiscali introdotti e al rifinanziamento di importanti voci di bilancio.
  Per quanto riguarda, in particolare, le disposizioni di competenza della Commissione, rileva la superficialità del Consiglio dei Ministri e in particolare del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti nell'affrontare il tema delle concessioni, essendosi dovuta introdurre nel corso dell'esame al Senato la disposizione di cui all'articolo 21-ter, non presente nel testo originario del provvedimento.
  Per quanto concerne poi la disciplina degli appalti e l'intervento operato dal provvedimento in esame sul decreto-legge del 2014 denominato «Sblocca Italia», osserva che si è molto lontani dalle promesse fatte dal Governo di un intervento organico sul codice degli appalti. In particolare, si era perfino prefigurata l'introduzione di una disposizione che affida lavori di importo compreso tra 1 e 2,5 milioni di euro, di fatto senza gara ad evidenza pubblica, contravviene apertamente alla concorrenza e a quei principi di trasparenza che sembravano essere i criteri cui si intende informare l'azione del Governo.
  Esprime perplessità sul corretto svolgimento della procedura parlamentare, stigmatizzando l'introduzione al Senato di numerosissime disposizione, per cui il testo Pag. 198originario è passato dai 27 articoli originari ai 64 attuali. Ancora maggiore perplessità esprime, inoltre, per quella che ormai ritiene un'abitudine del Governo di appropriarsi di proposte delle opposizione, come accaduto per la disposizione su Campione d'Italia, che riproduce il contenuto di un emendamento presentato da esponenti del proprio gruppo e del gruppo del Partito democratico, in perfetto spirito bipartisan, respinto dalla maggioranza.
  Preannuncia pertanto l'orientamento contrario del proprio gruppo sul provvedimento in esame.

  Chiara BRAGA (PD) condivide alcune delle considerazioni critiche esposte dal collega Butti, pur concordando con alcune delle misure introdotte, come ad esempio la disposizione di cui all'articolo 22-ter che modifica il decreto-legge del 2014 denominato «Sblocca-Italia» e che prevede la possibilità di utilizzare i finanziamenti destinati alle opere pubbliche anche nell'anno successivo a quello rispetto al quale sono effettivamente disponibili le risorse. Osserva che tale disposizione permetterà di mettere in sicurezza risorse volte al completamento di opere necessarie per il Paese, tra le quali ricorda la variante della Tremezzina in territorio comasco.
  Non concorda tuttavia sull'impostazione complessiva del provvedimento né sulle specifiche norme con cui si è inteso affrontare le conseguenze degli eventi calamitosi verificatosi negli scorsi mesi stanziando aiuti per i territori colpiti. Ci si affida a disposizioni disordinate e non inserite in un quadro coerente, che oggi vede singole misure di sostegno in distinti provvedimenti e ricorda, al riguardo, le forti polemiche mosse nel corso della precedente legislatura da esponenti che ora siedono nei banchi della maggioranza rispetto all'assenza da parte dell'allora Governo di un intervento organico e sistemico nell'affrontare le conseguenze delle calamità.
  Pur ribadendo la condivisione di alcune misure, per la verità minoritarie, che investono la competenza della Commissione preannuncia che il proprio gruppo si asterrà dalla votazione del provvedimento in esame.

  Roberto TRAVERSI (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Il viceministro Edoardo RIXI esprime parere conforme sulla proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dal relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 9.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 6 dicembre 2018.

  L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 9.50 alle 10.05.

Pag. 199