ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 30 ottobre 2018. – Presidenza del presidente, Luigi GALLO. – Interviene il Viceministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Lorenzo Fioramonti.

  La seduta comincia alle 9.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2018, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 50.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 24 ottobre 2018.

  Valentina APREA (FI), dopo aver premesso che l'erogazione dei contributi oggetto del decreto è attesa da tempo dagli enti interessati e che, pertanto, il suo gruppo non voterà contro il provvedimento, non intendendo ostacolarne l'adozione, sottolinea l'esiguità dei medesimi contributi a fronte del notevole impegno profuso da alcuni degli enti beneficiari. Si riferisce, in particolare, al Museo nazionale della scienza e della tecnologia «Leonardo da Vinci» di Milano, che persegue finalità di ricerca e di formazione di grande rilievo, le quali richiederebbero Pag. 45un'attenzione di tutt'altro tenore da parte dello Stato, tenuto conto, tra l'altro, che nel 2019, ricorrendo i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, in tutta Europa ci si sta preparando ad un anno di mostre ed eventi dedicati al grande maestro del Rinascimento. Evidenzia, inoltre, che il Museo costituisce un punto di riferimento eminente per la ricerca scientifica e la memoria storica di tutta la scienza italiana, inclusa la tecnologia aerospaziale, nonché una realtà viva che organizza concorsi, lezioni e laboratori per la formazione scientifica degli studenti italiani. Conclude sottolineando la grande attenzione che il Museo riscuote nel mondo, di fronte alla quale l'entità del finanziamento di cui si parla appare quasi «offensiva».

  Anna ASCANI (PD) preannuncia l'astensione del suo gruppo dal voto in considerazione del fatto che i finanziamenti, come evidenziato dalla deputata Aprea, sono attesi da tempo e, in quanto tali, necessari per le attività degli enti cui sono destinati. Rileva, tuttavia, che rispetto ai contributi di cui si parla si era convenuto in passato in questa Commissione sull'opportunità di restituire al Parlamento ogni decisione in merito alla loro entità e alla loro ripartizione. Ciò premesso, comprendendo che sarebbe difficile dare una diversa impostazione al sistema di contribuzione già da quest'anno, si augura che il prossimo anno il Governo proponga un altro tipo di riparto e che anzi già nella legge di bilancio per il 2019 preveda maggiori risorse per il capitolo 1261 del Ministero dell'istruzione.

  Paola FRASSINETTI (FdI), condividendo le considerazioni della deputata Aprea sull'importanza e sul ruolo del Museo nazionale della scienza e della tecnologia «Leonardo da Vinci», preannuncia l'astensione del gruppo di Fratelli d'Italia dal voto. Pur esprimendo apprezzamento per i contributi erogati, auspica che la dotazione venga incrementata con i prossimi provvedimenti di natura finanziaria.

  Alessandra CARBONARO (M5S), preannunciando il voto favorevole del suo gruppo, suggerisce che nel parere vengano previste osservazioni volte a commisurare i finanziamenti del prossimo anno all'attività svolta dagli enti beneficiari, la quale dovrà, pertanto, essere attentamente monitorata e valutata dal Ministero.

  Daniele BELOTTI (Lega) preannuncia il voto favorevole del gruppo Lega su una proposta di parere come quella immaginata dalla deputata Carbonaro. Quindi, oltre ad evidenziare che l'entità dello stanziamento per il 2018 è quasi identica a quella relativa al 2017, sottolinea che circa l'80 per cento delle risorse del capitolo viene destinato al Museo «Leonardo da Vinci».

  Lucia AZZOLINA (M5S), relatrice, chiede una breve sospensione della seduta per poter formulare la proposta di parere.

  Luigi GALLO, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 9.20, è ripresa alle 9.25.

  Lucia AZZOLINA (M5S), relatrice, presenta e illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  Il viceministro Lorenzo FIORAMONTI valuta favorevolmente la proposta di parere.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 9.30.

RISOLUZIONI

  Martedì 30 ottobre 2018. – Presidenza del presidente, Luigi GALLO. – Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Gianluca Vacca.

  La seduta comincia alle 13.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00007 Gallo: Sulla valorizzazione dell'area culturale circostante il sito di Pompei.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata, da ultimo, nella seduta del 25 ottobre 2018.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che nella scorsa seduta ha presentato una nuova formulazione della risoluzione (vedi Bollettino delle Giunte e Commissioni del 25 ottobre 2018). Avverte, inoltre, che nella seduta convocata per domani la Commissione potrebbe concludere il dibattito e procedere alla votazione della risoluzione.

  Anna ASCANI (PD), premesso che il suo gruppo si riserva di intervenire per dichiarazione di voto domani, esprime fin d'ora alcune perplessità in merito al contenuto della risoluzione, anche nel nuovo testo. Dissente, in particolare, dall'impostazione della risoluzione, che condanna senza sfumature il lavoro del passato, senza quindi rendere merito degli interventi migliorativi effettuati dal 2013 nell'area archeologica di Pompei. A parte questo, ritiene che l’hub ferroviario sia fondamentale per favorire l'accesso al sito e decongestionare la zona dal traffico provocato da altri mezzi di spostamento utilizzati dai turisti. Ritiene che il progetto esistente, ancorché migliorabile, possa costituire una buona base di partenza per lo sviluppo del sistema dei trasporti locali e che rinunciarvi potrebbe segnare un passo indietro. Valuta favorevolmente invece l'impegno volto alla riqualificazione della zona di Sarno, ma si domanda problematicamente se il disegno di legge di bilancio 2019 assegnerà risorse a tale intervento.

  Luigi CASCIELLO (FI) concorda con l'urgenza di provvedere segnalata nella risoluzione. Esprime alcune perplessità in merito all'ambito geografico degli interventi auspicati, ritenendo che venga trascurata la zona a sud di Pompei, sulla quale originariamente convergeva la maggior parte degli interessi economici dell'area. Sottolinea l'assenza della città di Gragnano e dei suoi rilevanti resti archeologici dall'ambito di intervento promosso dalla risoluzione. Aggiunge che, a suo avviso, l’hub ferroviario potrebbe avere un devastante impatto ambientale, collocandosi in zone di notevole densità abitativa – già segnate dall'alto tasso di insediamento che ha fatto seguito al terremoto del 1980 – il cui recupero urbanistico andrebbe avviato rapidamente. Conclude auspicando che vengano trovate valide ed idonee soluzioni al problema dei trasporti locali nell'area.

  Luigi GALLO, presidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito della discussione alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 14.05.