INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 2 agosto 2022. — Presidenza del vicepresidente della Commissione Difesa, Roger DE MENECH.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Roger DE MENECH, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione

Indagine conoscitiva sui Gruppi Sportivi Militari.
(Seguito dell'esame e approvazione del documento conclusivo).

  Le Commissioni proseguono l'esame, rinviato nella seduta del 21 aprile 2022.

  Roger DE MENECH, presidente, ricorda che nella seduta del 21 aprile scorso è stata distribuita una proposta di documento conclusivo pubblicata in pari data nell'allegato al resoconto delle Commissioni. Su tale proposta sono pervenuti alcuni contributi da parte dei deputati Roberto Rossini e Felice Mariani. Essi sono stati integrati nella proposta di documento conclusivo che si sottopone oggi all'esame e all'approvazione. In qualità di proponente dell'indagine conoscitiva, ringrazia tutti i componenti delle Commissioni Difesa e Cultura per aver partecipato al lavoro di approfondimento di una realtà – quella dei gruppi sportivi militari e civili – che rappresenta un modello unico al mondo e un'eccellenza indiscussa del nostro Paese. Per questi motivi lo spirito che ha animato il lavoro è stato quello di far meglio conoscere anche all'esterno gli ambiti di intervento dei gruppi sportivi militari e civili: l'attività agonistica sicuramente – i cui risultati straordinari sono stati confermati anche alle ultime Olimpiadi – ma anche l'attività svolta nel sociale, con la costituzione di apposite sezioni giovanili, capaci di attrarre, anche nei contesti più disagiati, le giovani generazioni, e la partecipazione ad attività e ad eventi di solidarietà di carattere nazionale. Ogni suggerimento o proposta di modifica rinvenibile nella proposta di documento conclusivo rappresenta, quindi, esclusivamente un contributo per ulteriori miglioramenti ad un sistema che già eccelle nel presente e richiederà, comunque, un confronto Pag. 8e una condivisione con tutti gli attori interessati. Ringrazia, infine, i responsabili degli uffici di coordinamento e dei singoli centri sportivi di ciascuna Forza armata o di Polizia civile, che hanno permesso, anche attraverso visite sul luogo, di meglio conoscere queste realtà, potendola, così, diffondere, attraverso il lavoro parlamentare di indagine, ad un pubblico più vasto.

  Felice MARIANI (LEGA) ricorda di avere fatto parte per oltre 40 anni, prima come atleta e poi come tecnico, del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e conferma l'unicità e l'eccellenza espressa dal modello sportivo italiano, che più Paesi hanno in passato tentato di replicare. Si tratta di un sistema che è importante mantenere e migliorare.
  Fa, quindi, presente che alcuni giovani atleti, una volta riusciti ad entrare nei gruppi sportivi militari, appagati dall'essere diventati parte di un Corpo militare dello Stato, riducono il loro impegno nella preparazione alle gare e, per questo, richiama l'attenzione sulle osservazioni che ha formulato alla proposta di documento conclusivo, che vanno appunto nella direzione di stimolare l'impegno di questi giovani atleti a ricercare il raggiungimento dei massimi risultati sportivi.
  Infine, sottolinea come sia importante anche evitare che i giovani atleti riusciti ad entrare nei Corpi militari in modo più agevole grazie ai loro risultati sportivi transitino da un gruppo sportivo a un altro. Evidenzia, infatti, che, con tale trasferimento, viene a determinarsi anche il passaggio da un Corpo militare ad un altro.

  Roberto ROSSINI (M5S) ringrazia il vicepresidente De Menech per avere promosso questa indagine conoscitiva, consentendo alle Commissioni di approfondire un tema che non era stato mai affrontato nella sua interezza. Ringrazia anche i colleghi che hanno fornito importanti contributi all'elaborazione del documento conclusivo e che hanno fatto percepire la vicinanza delle istituzioni a questi giovani atleti che danno lustro al Paese con i loro risultati. Sottolinea come l'approvazione della risoluzione sulle sponsorizzazioni degli atleti sportivi militari abbia rappresentato un primo importante passo in avanti ed auspica che le altre proposte del documento conclusivo non rimangano lettera morta e possano trovare più compiuta attuazione nella prossima Legislatura.
  Desidera, infine, ringraziare anche tutti i gruppi sportivi militari che, in occasione delle visite effettuate da delegazioni delle Commissioni, hanno mostrato sia l'eccellenza raggiunta che le difficoltà da questi incontrate e ricorda l'importante ruolo che i gruppi sportivi militari svolgono anche con riguardo al loro impegno nel sociale.

  Salvatore DEIDDA (FDI) ringrazia, anche a nome del gruppo di Fratelli d'Italia, il vicepresidente De Menech per avere promosso questa interessante indagine conoscitiva. Sottolinea come le audizioni e le missioni svolte abbiano consentito di prendere coscienza di alcune problematiche che i gruppi sportivi militari incontrano nella loro attività e, in particolare, cita le ristrettezze all'incorporamento nei gruppi sportivi militari che derivano dai livelli di organico fissati nelle Forze armate dalla di revisione dello strumento militare (legge n. 244 del 2012), la scarsità di risorse finanziarie e le problematiche correlate alla mensa degli atleti. Auspica, quindi, che nella prossima Legislatura si possano introdurre i necessari miglioramenti.

  Roger DE MENECH, presidente, in relazione a quanto affermato dal collega Mariani, sottolinea che la questione è stata affrontata nelle conclusioni senza però dimenticarsi di quello spirito – cui accennava ad inizio seduta – di trovare soluzioni condivise tra i protagonisti di un sistema di cui il Paese può sentirsi veramente orgoglioso.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di documento conclusivo, nel testo da ultimo riformulato (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.