CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 luglio 2022
839.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 69

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 27 luglio 2022. — Presidenza del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO. – Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.40.

Relazione al Parlamento predisposta ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 243 del 2012.
Doc. LVII-bis, n. 5.
(Esame e conclusione).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Stefano FASSINA (LEU-ART 1-SI), relatore, fa presente che il Governo, nella giornata di ieri, ha trasmesso al Parlamento la Relazione che illustra l'aggiornamento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica rispetto a quanto indicato nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) 2021, già modificati, per il solo 2022, con la Relazione approvata dalle Camere il 20 aprile nell'ambito dell'esame del Documento di economia e finanza (DEF) 2022.
  In merito al provvedimento in esame, ricorda che l'articolo 6 della legge n. 243 del 2012 (cosiddetta legge rinforzata di attuazione del principio del pareggio di Pag. 70bilancio), prevede, infatti, che scostamenti temporanei del saldo strutturale dall'obiettivo programmatico sono consentiti esclusivamente in caso di eventi eccezionali. Ricorda, inoltre, che il medesimo articolo stabilisce che qualora il Governo, al fine di fronteggiare gli eventi eccezionali, ritenga indispensabile discostarsi temporaneamente dall'obiettivo programmatico, sentita la Commissione europea, presenta alle Camere, per le conseguenti deliberazioni parlamentari, una relazione con cui aggiorna gli obiettivi programmatici di finanza pubblica, nonché una specifica richiesta di autorizzazione che indichi la misura e la durata dello scostamento, stabilisca le finalità alle quali destinare le risorse disponibili in conseguenza dello stesso e definisca il piano di rientro verso l'obiettivo programmatico, commisurandone la durata alla gravità degli eventi eccezionali.
  Passando ad illustrare il contenuto della Relazione, rappresenta quanto segue. In premessa, il Governo evidenzia che l'incremento dell'inflazione, dovuto soprattutto ai prezzi dei prodotti energetici e delle materie prime, le difficoltà determinate dall'attuale situazione internazionale, il perdurare della diffusione del virus Covid-19 e le ripercussioni del prolungato periodo di siccità richiedono l'adozione, senza indugio, di un provvedimento di urgenza con cui contrastare le conseguenze negative sui cittadini, sulle famiglie, sulle imprese e sulle prospettive di crescita del Paese. Il Governo richiama altresì l'estensione al 2023 della cosiddetta general escape clause del Patto di stabilità e crescita, la quale consente agli Stati membri dell'Unione europea di deviare temporaneamente dal percorso di aggiustamento verso l'obiettivo di medio termine, sebbene essa non sospenda l'applicazione del Patto di Stabilità e Crescita, né le procedure del semestre europeo in materia di sorveglianza di bilancio.
  Per quanto riguarda i presupposti dell'intervento, il Governo evidenzia che il sostanziale miglioramento del quadro tendenziale di finanza pubblica del primo semestre del 2022 comporta una previsione dell'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche per il 2022 inferiore di 0,8 punti percentuali di PIL rispetto alla stima dell'indebitamento netto programmatico recata dal DEF (-5,6 per cento). In valore assoluto l'indebitamento risulterebbe inferiore di circa 14,3 miliardi di euro, interamente dovuto alle maggiori entrate. Si tratta in particolare di maggiori entrate tributarie per circa 11,1 miliardi di euro, a cui si aggiunge la componente extra-tributaria per circa 3,2 miliardi di euro. Le maggiori entrate tributarie sono riconducibili in larga parte al risultato dei versamenti in autoliquidazione e alla sostenuta dinamica dell'IVA, quest'ultima a sua volta ascrivibile all'incremento dell'inflazione dei prezzi, specialmente di quelli energetici.
  Ricorda, quindi, che i contenuti della relazione in esame sono stati ampiamente illustrati nel corso dell'audizione tenuta questa mattina, dinanzi alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, dalla presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio, Lilia Cavallari, la quale ha argomentato le ragioni per cui si è fatto ricorso alla presente relazione.
  Evidenzia peraltro che il disegno di legge di assestamento per il 2022, attualmente all'esame della Camera dei deputati in prima lettura, prevede, in termini di competenza, ulteriori variazioni che determinano un miglioramento del saldo netto da finanziare di 41,1 miliardi rispetto al saldo risultante dalla legge di bilancio, dovuto a maggiori entrate finali per 38,8 miliardi, già scontate nel DEF 2022 a differenza di quelle risultanti dalla presente relazione, e minori spese finali per 2,6 miliardi.
  Osserva inoltre che con riferimento alla disciplina del cosiddetto extragettito, quale quello risultante dalla presente relazione, la disciplina contabile vigente, di cui all'articolo 17, comma 1-bis, della legge n. 196 del 2009, introdotto dall'articolo 3, comma 1, lettera b), della legge n. 39 del 2011, stabilisce che le maggiori entrate rispetto a quelle iscritte nel bilancio di previsione, derivanti da variazioni degli andamenti a legislazione vigente, non possono essere utilizzate per la copertura finanziaria di nuove o maggiori spese o riduzioni di entrate, ma sono finalizzate al miglioramento dei saldi di finanza pubblica.Pag. 71
  Per quanto riguarda le spese, il Governo stima una maggiore spesa per interessi passivi legata all'evoluzione dell'inflazione e della curva dei tassi di interesse, compensata dalla revisione al ribasso della stima della spesa corrente primaria e delle spese in conto capitale.
  A fronte delle maggiori entrate rinvenibili a legislazione vigente, il Governo conferma per l'anno 2022 sia la previsione di crescita del prodotto interno lordo sia i saldi programmatici già autorizzati con la precedente Relazione alle Camera di aprile scorso e incorporati nel quadro programmatico del DEF 2022, nonché il rapporto debito pubblico-PIL. Ciò implica che non si richiede la revisione del limite delle emissioni nette di titoli del debito pubblico già autorizzato e, quindi, non vi sia un aumento del livello della spesa per interessi passivi.
  Il Governo richiede pertanto l'autorizzazione a ricorrere all'indebitamento corrispondente agli spazi finanziari sopra descritti per un importo complessivo pari a 14,3 miliardi di euro nel 2022. Tali risorse saranno utilizzate con un provvedimento urgente di prossima adozione che il Governo intende adottare per contrastare gli effetti su individui, famiglie, imprese ed enti pubblici legati all'incremento dei prezzi dei prodotti energetici e più in generale dell'inflazione, al perdurare della diffusione del virus Covid-19, alle ripercussioni del prolungato periodo di siccità, nonché per ristorare le amministrazioni centrali dello Stato per le risorse utilizzate a copertura di precedenti provvedimenti di urgenza adottati nel corso dell'esercizio. Si tratta, in particolare, dell'abbattimento degli oneri di sistema sull'elettricità e sul gas disposto per il terzo trimestre dell'anno con il decreto-legge n. 50 del 2022.
  Il valore programmatico del saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato di competenza e di cassa per il 2022 è corrispondentemente rideterminato in considerazione degli effetti delle misure che saranno adottate con il prossimo decreto-legge.
  Il Governo conferma, dunque, il percorso di convergenza verso l'OMT indicato nel DEF 2022 in quanto la presente richiesta di autorizzazione all'indebitamento interessa il solo esercizio 2022, senza determinare un peggioramento dei saldi programmatici degli anni successivi del periodo di programmazione.
  Tutto ciò premesso, formula, infine, la proposta di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento.

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda con le osservazioni del relatore.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sulla Relazione al Parlamento predisposta ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 243 del 2012. Delibera, altresì, di richiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 27 luglio 2022. — Presidenza del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO. – Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.45.

Ratifica ed esecuzione dei Protocolli al Trattato del Nord Atlantico sull'adesione della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia, fatti a Bruxelles il 5 luglio 2022.
C. 3687 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Ubaldo PAGANO (PD), relatore, fa presente che il disegno di legge si compone di 3 articoli, così come ciascuno dei due Protocolli di adesione, ed è corredato di relazione tecnica. Passando all'esame delle disposizioni del disegno di legge e dei Protocolli di adesione che presentano profili di Pag. 72interesse finanziario, in merito ai profili di quantificazione non ha osservazioni da formulare, alla luce di quanto affermato dalla relazione tecnica e considerato, altresì, che alle precedenti ratifiche di adesioni alla NATO – formulate in termini analoghi all'atto ora in esame – non sono stati mai ascritti effetti sui saldi di finanza pubblica.
  Ciò premesso, formula la proposta di parere favorevole.

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.50.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI
SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 27 luglio 2022. — Presidenza del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO. – Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto legislativo recante attuazione dell'articolo 14 comma 2, lettere a), b), e), f), h), i), l), n), o) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53, per adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all'uomo, alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429.
Atto n. 382.
(Rilievi alle Commissioni XII e XIII).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 luglio 2022.

  Pietro NAVARRA (PD), relatore, fa presente che sul provvedimento non risulta ancora pervenuto il prescritto parere della Conferenza Stato-Regioni.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 27 luglio 2022. — Presidenza del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO. – Interviene la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.55.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2021.
C. 3675 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2022.
C. 3676 Governo.
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 26 luglio 2022.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, nel far presente che il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto alle ore 14.30 della giornata odierna, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.