CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 luglio 2022
826.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 40

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 6 luglio 2022. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 12.

5-08322 Quartapelle Procopio: Sui negoziati con la Repubblica Popolare Cinese per lo sblocco delle adozioni.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, intervenendo da remoto, risponde alla interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della rispostaPag. 41 del Governo, ribadendo che l'interrogazione mira a dare conto alle famiglie, coinvolte in una vicenda così dolorosa, delle iniziative assunte dal Governo italiano per sbloccare l'impasse che si è venuta a creare. Apprezzando che il sottosegretario abbia esplicitato tutte le occasioni in cui le autorità italiane hanno sollevato la questione con la controparte cinese, sollecita un ulteriore sforzo dell'Esecutivo, in considerazione della nuova strategia adottata da Pechino di «azzeramento dinamico del virus», che potrebbe contribuire a riaprire definitivamente l'iter delle adozioni, restituendo speranza e fiducia a tante famiglie.

5-08329 Boldrini: Sugli esiti della prima Conferenza mondiale degli Stati parte del Trattato per la proibizione delle armi nucleari (TPNW).

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO risponde alla interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Laura BOLDRINI (PD), replicando al sottosegretario, osserva, quanto al metodo, che la risoluzione a sua prima firma n. 7-00766 – approvata in Commissione, il 18 maggio scorso, con il sostegno di tutte le forze politiche di maggioranza – impegnava il Governo a considerare, in consultazione con gli Alleati, l'ipotesi di partecipare come «Paese osservatore» alla Prima Riunione degli Stati Parti del Trattato in titolo. A fronte di questo impegno, tuttavia, l'Esecutivo ha legittimamente deciso di non partecipare, ma non ha motivato adeguatamente tale decisione.
  Inoltre, sul piano del merito, segnala che la Conferenza mondiale degli Stati parte del TPNW, a cui ha partecipato su invito dell'International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), ha visto l'adesione, in qualità di osservatori, anche di Governi alleati che non hanno sottoscritto il Trattato e che – come il nostro Paese – ospitano basi e testate nucleari della NATO. Ritiene che il loro coinvolgimento in qualità di osservatori non ha arrecato alcun danno di immagine a questi Paesi ma, al contrario, ha consentito loro di confrontarsi con parlamentari e con i rappresentanti delle organizzazioni della società civile che da sempre promuovono l'attuazione del Trattato per la proibizione delle armi nucleari. Peraltro, rilevando che tale accordo non contraddice in alcun modo il Trattato di non proliferazione nucleare, sottolinea che l'Italia ha perso un'importante occasione per ribadire il proprio impegno contro la minaccia atomica, che proprio in queste settimane ha assunto contorni più nitidi a seguito dell'aggressione russa all'Ucraina.
  Ribadisce, quindi, che la risposta fornita dal Governo nella seduta odierna conferma che la scelta di non partecipare come osservatore alla Conferenza è stata poco oculata, miope e poco rispettosa degli indirizzi votati dal Parlamento.

5-08338 Ehm: Sulla gestione dell'emergenza umanitaria in Afghanistan.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO risponde alla interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Yana Chiara EHM (MISTO-M-PP-RCSE), intervenendo da remoto, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del Governo quanto alle questioni poste nell'interrogazione, ma poco convinta delle tempistiche indicate, che risultano obsolete: a suo avviso, l'Afghanistan è un Paese che, come altri, richiede una costante revisione della strategia, oltre che interventi più puntuali ed assertivi. Peraltro, osserva che il numero di visti fin qui rilasciati – 1.900 – è un numero troppo esiguo rispetto alla crisi in atto, aggravata dalle conseguenze del terremoto che ha colpito l'Afghanistan il 21 giugno scorso: secondo gli ultimi dati, si sono registrati 1.500 morti e circa 2.000 feriti, con una media di oltre 150 persone al giorno che si rivolgono alle strutture di Emergency per richiedere cure. A fronte di questi numeri, sarebbe auspicabile che l'Italia dedicasse maggiore attenzione alla crisi umanitaria in corso e adottasse misure più efficaci, anche straordinarie, sulla base delle iniziative che sono state assunte per accoglierePag. 42 i profughi del conflitto ucraino: a suo avviso, l'Italia dovrebbe dimostrare la stessa solidarietà anche nei riguardi del popolo afghano, con particolare attenzione alle donne e bambini.

5-08262 Schirò: Sul rafforzamento delle strutture e dei servizi consolari.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO risponde alla interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Angela SCHIRÒ (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del Governo, prendendo atto che sul tema dei servizi che la nostra amministrazione è in grado di fornire ai connazionali e alle imprese all'estero vi sia la consapevolezza della complessità della situazione e quindi dell'esigenza di un intervento altrettanto complesso e articolato, necessariamente proiettato nel tempo.
  Ribadendo l'apprezzamento per gli sforzi che si stanno facendo per acquisire nuovo personale da adibire ai servizi consolari, nonché per perseguire sempre maggiori livelli di informatizzazione della rete, esprime tuttavia preoccupazione per le difficoltà che i nostri connazionali all'estero devono affrontare quotidianamente quando entrano in contatto con l'Amministrazione del nostro Paese. Evidenziando l'impegno costante dei consoli a risolvere le emergenze più immediate, auspica che si assumano impegni più incisivi per aumentare il personale, segnalando che in ogni occasione di incontro – da ultimo, con la comunità italiana di Francoforte – l'esasperazione per i disservizi è assai significativa: finché, infatti, le misure che si adottano non avranno ricadute concrete sulla condizione di questi connazionali, è doveroso chiedere interventi aggiuntivi per tutelare i diritti di cittadinanza dei connazionali stessi, nonché l'immagine che il nostro Paese dà di se stesso all'estero.
  Sottolinea che la questione nodale è la disponibilità di nuovo personale, sia di ruolo sia a contratto, nonché l'esigenza di compiere significativi progressi anche in previsione della prossima legge di bilancio, affrontando in maniera strutturale questi nodi. A suo avviso, è necessaria piuttosto l'espressione di una chiara volontà politica in questa direzione, che veda unite le forze parlamentari e di Governo nell'impegno ad affrontare seriamente una situazione non più sostenibile.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.35.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 6 luglio 2022. — Presidenza del presidente Piero FASSINO.

  La seduta comincia alle 12.35.

Sugli esiti della missione svolta in Algeria (29 maggio – 1° giugno 2022).

  Piero FASSINO, presidente, rende comunicazioni sulla missione in titolo, nei termini di cui alla allegata relazione (vedi allegato 5), ricordando che vi hanno preso parte i colleghi Berti, Delmastro delle Vedove, Ermellino e Migliore. Segnala, in particolare, che la delegazione ha svolto incontri con il Presidente dell'Assemblea Popolare Nazionale, Brahim Boughali, con il Presidente del Consiglio della Nazione, Salah Goudjil, con la Commissione degli Affari Esteri, della cooperazione e dell'emigrazione dell'APN e con i membri del gruppo parlamentare d'amicizia Algeria-Italia, nonché con il Presidente della Commissione degli Affari Esteri del Consiglio della Nazione, Abdelmadjid Benkaddache. Sul versante governativo la delegazione ha incontrato il Ministro degli Affari esteri e della Comunità Nazionale all'Estero, Ramtane Lamamra, il Ministro delle Micro-imprese, Nassim Diafa, il Ministro dell'Energia, Mohamed Arkab, e il Ministro dell'Industria, Ahmed Zeghdar.
  Da tali incontri è emerso il comune interesse a rafforzare le relazioni bilaterali, Pag. 43anche in vista del prossimo Vertice governativo che si svolgerà il 18-19 luglio ad Algeri.

  Laura BOLDRINI (PD) chiede se nel corso degli incontri sono stati affrontati anche il tema delle relazioni con il Marocco e la condizione dei campi profughi di Tindouf, dove sono ospitati numerosi richiedenti asilo fuggiti dal territorio marocchino.

  Piero FASSINO, presidente, precisa che tali questioni sono state al centro dei colloqui sia con il Presidente del Consiglio della Nazione Goudjil sia con il Ministro degli esteri Benkaddache, che hanno entrambi confermato le attuali tensioni con il Marocco ed il pieno sostegno alla causa del popolo saharawi.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 12.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 6 luglio 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.40 alle 12.50.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 luglio 2022.

Audizione informale, in videoconferenza, della Relatrice Speciale dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dal 1967, Francesca Albanese, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00681 Boldrini, 7-00712 Ermellino, 7-00721 Di Stasio, 7-00730 Orsini, 7-00731 Formentini, sul rilancio del processo di pace in Medio Oriente.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 16.