CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 giugno 2022
814.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto»
COMUNICATO
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  Mercoledì 15 giugno 2022. — Presidenza della presidente PIARULLI indi della vicepresidente CIAMPI. – Intervengono Roberta Bommassar, Presidente dell'Ordine degli psicologi di Trento, in rappresentanza del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli psicologi e Annalisa Monti, neuropsichiatra infantile e membro del Consiglio Direttivo SINPIA, in rappresentanza della Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza

  La seduta comincia alle 13.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  La PRESIDENTE ricorda che della seduta verrà redatto il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento interno, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo e della web tv per le parti della seduta che la Commissione intende considerare pubbliche.
  Non essendovi osservazioni contrarie neanche da parte delle audite, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori. È comunque fatta salva la possibilità anche per le audite di rappresentare in ogni momento dell'audizione eventuali ragioni ostative alla suddetta forma di pubblicità.

Comunicazioni della presidente.

  La PRESIDENTE comunica che in base a quanto deliberato in Ufficio di Presidenza si sono svolte le attività di sommarie informazioni e di acquisizioni documentali previste nelle date 23, 24 e 25 maggio 2022 a Firenze.
  Ricorda che analoghe attività si svolgeranno nelle date 23 e 27 giugno a Firenze ed il 28 giugno a Roma.

  La Commissione prende atto.

  La PRESIDENTE comunica altresì che in base a quanto previsto in Ufficio di Presidenza si svolgeranno dei tavoli di lavoro aperti ai Commissari per l'esame delle parti della relazione conclusiva attualmente in elaborazione da parte dei consulenti; gli incontri potranno svolgersi a partire dal 4 luglio in date che saranno preventivamente comunicate ai Commissari compatibilmente con i lavori parlamentari.

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  La Commissione conviene.

Audizione di Roberta Bommassar, Presidente dell'Ordine degli psicologi di Trento, in rappresentanza del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli psicologi.

  La dottoressa BOMMASSAR svolge una relazione, richiamando il quadro inerente i profili di deontologia professionale e il quadro di recente sviluppato in materia di condivisione dei dati inerenti le segnalazioni sugli iscritti all'Ordine. Con specifico riferimento al Forteto, rileva che non ci sono state nell'arco temporale dal 1980 al 2012 segnalazioni specifiche, in base all'indicazione fornita dal Consiglio dell'Ordine della Regione Toscana; riferisce di una segnalazione rispetto all'Associazione Artemisia, da parte del Presidente dell'Associazione Vittime del Forteto. Si sofferma sulle previsioni del codice deontologico, nonché sul tema della formazione continua degli psicologi e sul conflitto di interesse, richiamando le linee guida deontologiche emanate per lo psicologo forense, che risultano di particolare interesse in materia.

  Pone quesiti la PRESIDENTE, soffermandosi sulle vicende del Forteto ed in particolare sulle dinamiche e criticità degli affidamenti dei bambini, sottolineando l'utilità di indicazioni da parte dell'Ordine degli psicologi, affinché possa essere evitato che fatti come quelli del Forteto accadano.

  La dottoressa BOMMASSAR risponde ai quesiti posti sottolineando l'importanza del tema del controllo esterno rispetto alle strutture di affido, garantendo una supervisione da parte di figure esterne alle istituzioni coinvolte.

  Pone altresì quesiti la senatrice BOTTICI (M5S), soffermandosi sulla qualifica del Forteto di cooperativa agricola, e non di comunità di affido, e sui profili di intreccio tra i servizi sociali e gli altri soggetti coinvolti in tale vicenda, che ha determinato il venir meno dei livelli minimi di deontologia.

  La dottoressa BOMMASSAR risponde ai quesiti posti, ricordando come nella vicenda del Forteto siano venuti meno i punti cardine non solo sul piano deontologico. Rinvia inoltre agli elementi trasmessi alla Commissione con particolare riguardo al tema del setting e dell'ascolto dei bambini. Preannuncia la disponibilità a fornire ulteriori elementi, con specifico riferimento alla vicenda del Forteto, in relazione ai profili di deontologia all'attenzione dell'Ordine.

  La PRESIDENTE ringrazia l'audita per gli importanti elementi forniti e, dopo aver chiesto di poter fornire eventuale documentazione inerente la ricostruzione emersa nel corso dell'audizione ed in particolare sui profili di deontologia professionale rispetto alle vicende del Forteto, dichiara conclusa l'audizione.

Audizione di Annalisa Monti, neuropsichiatra infantile e membro del Consiglio Direttivo SINPIA, in rappresentanza della Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza.

  La dottoressa MONTI svolge una relazione ricordando preliminarmente che la SINPIA non è un ordine professionale, bensì una società scientifica che partecipa ad una serie di tavoli istituzionali in materia di neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza. Ricorda l'elaborazione nel 2007 di linee guida sull'abuso dei minori e si sofferma sulle linee di indirizzo adottate nel 2015 con riferimento alla realtà della Toscana, nonché fornisce elementi sul tema dell'ascolto del minore.

  La PRESIDENTE dà la parola alla deputata D'ARRANDO (M5S), che pone quesiti sia con riferimento alla specifica vicenda del Forteto sia con riguardo al tema delle cure e dell'intervento di neuropsichiatria infantile.

  La dottoressa MONTI risponde ai quesiti, sottolineando peraltro l'importanza non tanto di approvare ulteriori leggi in materia, bensì di sviluppare strumenti di verificaPag. 207 e monitoraggio nel sistema degli affidamenti e nei servizi di cura.

  Pone quesiti la PRESIDENTE soffermandosi sul ruolo del neuropsichiatra infantile e chiedendo elementi con riferimento alle dinamiche registrate nella vicenda degli affidamenti al Forteto.

  Pone altresì quesiti la senatrice BOTTICI (M5S) sottolineando come nella vicenda del Forteto vi fosse un intreccio di funzioni e ruoli in capo al responsabile di neuropsichiatria del territorio, che rivestiva una pluralità di ruoli con evidente criticità rispetto ai profili deontologici. Chiede infine se il dottor Roberto Leonetti sia socio della SINPIA.
  L'audita risponde ai quesiti posti, rilevando come il dottor Roberto Leonetti sia membro della SINPIA ma non degli organi direttivi. Chiede quindi la secretazione della seduta.

  (I lavori procedono in seduta segreta dalle ore 15.25 alle ore 15.30)

  La PRESIDENTE ringrazia l'audita e, dopo aver chiesto di poter fornire alla Commissione ogni elemento utile sui profili emersi e i temi trattati, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.32.