CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 maggio 2022
802.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 49

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 25 maggio 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

5-07367 Deidda: Sulle iniziative a favore delle scuole militari e sull'auspicabile graduale aumento dei posti disponibili.

  Il sottosegretario Stefania PUCCIARELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Salvatore DEIDDA (FdI) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta che, per un verso, evidenzia l'attenzione del dicastero della difesa nei riguardi delle scuole militari, ma, dall'altro, prospetta di rendere disponibili nei futuri anni scolastici un numero di posti uguale a quello registrato prima della pandemia del Covid-19.
  Sarebbe auspicabile, invece, che la Difesa aumentasse l'offerta formativa che proviene dalle scuole militari, istituendo anche sedi secondarie e distaccate in altre regioni, ritenendo particolarmente utile investire nel progetto formativo che tali istituti sono capaci di offrire.
  Sottolinea, infatti, come la frequenza delle scuole militari non deve comportare necessariamente un percorso professionale nelle Forze armate e può estendersi ugualmente alla formazione dei giovani ai valori Pag. 50e agli ideali della Difesa pur operanti nella società civile.

5-06331 Deidda: Sulle iniziative da assumere al fine di assicurare l'esercizio del paracadutismo di interesse militare.

  Il sottosegretario Stefania PUCCIARELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Salvatore DEIDDA (FdI) comprende le difficoltà che il dicastero si trova ad affrontare a causa di una situazione ereditata dai precedenti Governi e lamenta come, in passato, la Difesa si sia dimenticata dei paracadutisti, lasciandoli soli. Manifesta stupore per il fatto che la decisione su un aspetto che riguarda l'ambito militare spetti a un dicastero civile, come quello dei trasporti, e chiede con forza che la Difesa supporti l'associazione nazionale paracadutisti d'Italia, cercando di arrivare a una mediazione, all'interno del Governo, per permettere all'associazione di continuare ad addestrare i giovani al paracadutismo con le tecniche e le procedure militari.

  La seduta termina alle 15.15.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 25 maggio 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 44/2021, relativo all'acquisizione di 13 radar controfuoco, comprensiva di supporto logistici, corsi formativi e correlati adeguamenti/potenziamenti infrastrutturali.
Atto n. 393.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Gianluca RIZZO, presidente, comunica che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il 27 giugno 2022 e che lo schema di decreto è stato assegnato anche alla V Commissione, che dovrà esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 7 giugno 2022.

  Roberto ROSSINI (M5S) relatore, osserva che lo scopo del programma è di ammodernare le unità di artiglieria dell'Esercito, dotandole di sistemi che consentano l'acquisizione delle necessarie informazioni per un impiego rapido, selettivo, preciso e puntuale delle sorgenti di fuoco indiretto. Attualmente, infatti, l'Esercito italiano dispone di 4 radar controfuoco «Arthur» e il loro impiego operativo è principalmente orientato all'individuazione delle sorgenti di fuoco ostili. Sottolinea che il radar controfuoco Arthur è entrato in servizio a fine 2013 e permette di individuare le sorgenti di fuoco avversarie, determinando il punto di origine e quello di impatto delle traiettorie. Esso, inoltre, consente alle artiglierie amiche di erogare in tempo reale il fuoco di risposta; schierabile in meno di due minuti, nella versione italiana è montato in uno shelter trasportabile su autocarro medio.
  Evidenzia, poi, che il programma in esame è volto a potenziare e rinnovare la capacità di ingaggio, sia di precisione che in profondità, dell'artiglieria terrestre, incrementando progressivamente il numero di radar in dotazione all'Esercito. I nuovi radar, oltre a svolgere funzioni di ricerca e identificazione delle sorgenti ostili di fuoco indiretto di varia tipologia, individuandone punto di origine e di impatto delle traiettorie, dovranno anche essere in grado di consentire l'osservazione strumentale del fuoco erogato dalle artiglierie amiche, nonché concorrere allo sviluppo dell'attività Pag. 51informativa nell'ambito della sorveglianza del campo di intervento. L'introduzione in servizio dei radar ammodernati sarà accompagnata dall'istituzione di specifici corsi di formazione e dalla contestuale revisione dei programmi addestrativi già in essere per adattarli alle nuove capacità. I nuovi sistemi saranno interoperabili con i sensori già in servizio, oltre che con i sistemi della catena di fuoco dell'artiglieria terrestre.
  Rileva, quindi, che l'avvio del programma è previsto nel 2022 e la sua conclusione nel 2026. Il costo complessivo stimato ammonta a 156 milioni di euro, di cui 42 milioni relativi alla prima fase del programma, finanziata dagli stanziamenti a valere sui capitoli del settore investimento del Ministero della Difesa, che consentirà l'acquisizione di tre radar, compreso il relativo supporto logistico, nonché eventuali corsi per il personale e gli adeguamenti e potenziamenti infrastrutturali. Con la prima fase verrà, dunque, garantita l'operatività di tre reggimenti di artiglieria dell'Esercito. Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 114 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento delle dotazioni organiche dei rimanenti reggimenti dell'Esercito. Al riguardo, segnala che la scheda illustrativa dello stato maggiore della Difesa precisa che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere il costo sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che, laddove fosse necessario superare tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza.
  Quanto ai profili industriali e alle ricadute economiche ed occupazionali, fa presente che la scheda illustrativa segnala che i settori dell'industria nazionale interessati al programma sono prevalentemente quello della meccanica e dell'elettronica radar, con prospettive di un coinvolgimento dell'industria nazionale nello sviluppo di componenti e software per l'interoperabilità con altri sistemi in servizio. Pertanto, si prevede che il programma in esame possa contribuire in maniera determinante allo sviluppo tecnologico necessario all'industria nazionale per disporre di un portafoglio in linea con le esigenze di un mercato estremamente competitivo. L'identificazione delle aree geografiche interessate sarà, tuttavia, possibile soltanto a valle delle procedure tecnico-amministrative di affidamento della commessa. Si stima, infine, una positiva ricaduta economica e occupazionale nei settori industriali interessati al programma e un positivo impatto sulle PMI, potenzialmente distribuite su tutto il territorio nazionale.
  Conclude segnalando che il Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023, a pagina 83, riporta il programma in esame tra quelli maggiori di previsto avvio nel triennio in considerazione.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.