CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 maggio 2022
801.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 25

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 24 maggio 2022.

Audizione di rappresentanti israeliani e palestinesi della Two State Solution Coalition, sulle recenti evoluzioni del conflitto israelo-palestinese.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.05 alle 14.05.

COMITATO PERMANENTE SULL'ATTUAZIONE DELL'AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

AUDIZIONI

  Martedì 24 maggio 2022. — Presidenza della presidente Maria Edera SPADONI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Audizione del Direttore generale del MAECI per la cooperazione allo sviluppo, Min. Plen. Fabio Cassese.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

  Maria Edera SPADONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Fabio CASSESE, direttore generale del MAECI per la cooperazione allo sviluppo, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni Valentino VALENTINI (FI), Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), Paolo FORMENTINI (LEGA),Pag. 26 Mirella EMILIOZZI (M5S) e Maria Edera SPADONI, presidente.

  Fabio CASSESE, direttore generale del MAECI per la cooperazione allo sviluppo, risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.

  Maria Edera SPADONI, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 24 maggio 2022. — Presidenza del vicepresidente Paolo FORMENTINI. – Interviene la Viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Marina Sereni.

  La seduta comincia alle 15.05.

Disposizioni per la valorizzazione del melodramma italiano.
Nuovo testo C. 3151 Nitti.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Mirella EMILIOZZI (M5S), relatrice, illustra le parti di competenza contenute nel nuovo testo del provvedimento in titolo, adottato dalla Commissione cultura come testo base e alla luce degli emendamenti allo stato approvati. In premessa, segnala che nel corso dell'esame in sede referente dal testo originario della proposta di legge sono stati espunti gli articoli 2 e 3, il cui contenuto rischiava di sovrapporsi a quello del disegno di legge delega in materia di spettacolo in corso di esame al Senato.
  Sul piano generale, osserva che il provvedimento – che si compone di tre articoli – introduce disposizioni volte a valorizzare il melodramma italiano «quale espressione artistica di rilevante interesse nazionale» e quale «fattore inteso a favorire la formazione culturale e sociale della persona e della collettività nazionale» (articolo 1, commi 1 e 2).
  In tale ottica si riconosce, da un lato, la giornata del 6 ottobre di ogni anno quale Giornata nazionale dell'opera lirica italiana, in cui le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con gli enti e con gli organismi interessati, promuovono idonee iniziative di comunicazione e divulgazione, dirette a facilitare e a rafforzare la conoscenza dell'opera lirica italiana, con particolare attenzione alle giovani generazioni e alle scuole (articolo 2). Dall'altro, si sostengono iniziative per la diffusione del melodramma italiano da realizzare grazie a contributi che i soggetti beneficiari ex lege n. 163 del 1985 e le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica utilizzano per realizzare, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati, università, associazioni e circoli, percorsi per l'ampliamento e lo sviluppo del pubblico, al fine di coinvolgere, formare e fidelizzare nuove fasce di pubblico, e promuovere, nelle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, nelle università pubbliche e private e negli istituti di recupero per i minori, incontri finalizzati alla diffusione e alla conoscenza del melodramma italiano (articolo 3).
  Rileva che ai sensi del comma 2 dell'articolo 3, la società RAI-Radiotelevisione italiana Spa, nell'ambito della propria programmazione televisiva, radiofonica e multimediale, riserva appositi spazi di informazione dedicati al melodramma italiano. Sottolineando che nell'ottica del sostegno alla diffusione della cultura e della lingua italiana nel mondo, è auspicabile che il melodramma italiano possa trovare spazi adeguanti anche nei palinsesti destinati alla informazione internazionale e alla distribuzione commerciale nel mondo.
  Per quanto concerne le norme di competenza della III Commissione, segnalare il comma 2 dell'articolo 1, che richiama i princìpi sanciti dalla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale,Pag. 27 adottata a Parigi il 17 ottobre 2003 dalla XXXII sessione della Conferenza generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e ratificata dall'Italia con la legge n. 167 del 2007.
  Rileva che ai sensi dell'articolo 2 della Convenzione, per «patrimonio culturale immateriale» si intendono, infatti, le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze e il know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale.
  Osserva che tale patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e dà loro un senso d'identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana.
  Evidenzia che la Convenzione, pertanto, impegna gli Stati aderenti ad adottare iniziative volte a tutelare e promuovere le variegate manifestazioni in cui il patrimonio culturale immateriale si esprime. Di particolare rilievo ai fini del provvedimento in esame, fra l'altro, quanto previsto dall'articolo 16 della Convenzione, ai sensi del quale «al fine di garantire una migliore visibilità del patrimonio culturale immateriale, di acquisire la consapevolezza di ciò che esso significa e di incoraggiare un dialogo che rispetti la diversità culturale, il Comitato, su proposta degli Stati contraenti interessati, istituirà, aggiornerà e pubblicherà una Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità». In proposito, rileva che nel mese di marzo 2022 il Consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana per l'UNESCO ha proposto l'inserimento nella Lista dell'Arte del canto lirico italiano.
  Ai fini dei profili di competenza della Commissione, menziona anche il comma 3 dell'articolo 3, in base al quale gli Istituti italiani di cultura all'estero possono organizzare, con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e in accordo con il Ministero della cultura e con il Ministero dell'università e della ricerca, eventi legati alla promozione della cultura e della lingua italiane attraverso il melodramma italiano.
  Alla luce di quanto esposto, formula una proposta di parere favorevole.

  La Viceministra Marina SERENI, sottolinea che il melodramma è tra le espressioni culturali italiane più autentiche e originali e rappresenta un simbolo della cultura italiana nel mondo.
  A suo avviso, ciò che rende il melodramma un emblema nazionale è l'utilizzo quasi esclusivo della lingua italiana nei testi: compositori di tutto il mondo hanno adattato la loro produzione alle esigenze della lingua italiana ed ancora oggi l'apprendimento dell'italiano costituisce una tappa obbligata per coloro che si preparano alla professione del cantante lirico.
  Inoltre, segnala che in molti Paesi il melodramma continua a costituire un'indubbia cifra identitaria e una forte spinta motivazionale per l'accostamento alla lingua e alla cultura italiane.
  Al riguardo, esprime apprezzamento per la scelta dell'Opera Nazionale di Kiev di inaugurare a breve la stagione proponendo una importante e assai nota opera italiana.
  Rileva che la promozione del melodramma si è andata consolidando come uno dei pilastri della nostra diplomazia culturale, consentendo di coniugare immagini, emozioni e valori della nostra tradizione artistica con la costante ricerca di rinnovamento e sperimentazione di nuove forme linguistiche.
  Sottolinea che il melodramma è un tradizionale protagonista della rassegna tematica annuale di promozione linguistica della Farnesina «La settimana della lingua italiana nel mondo» proprio in quanto straordinario strumento per avvicinare il pubblico alla lingua italiana, sia con rappresentazioni sia con lezioni e seminari.
  Evidenzia che il ruolo strategico che la Farnesina riconosce a questa forma artistica – che è un capitale fatto di opere d'arte, ma anche di storie, territori, idee, innovazione e fattori immateriali, legati alla Pag. 28nostra storia e al nostro stile di vita – è stato significativamente ribadito – come menzionato dalla relatrice – con la candidatura per il 2023 dell'Arte del Canto Lirico Italiano per l'inserimento nella Lista Rappresentativa UNESCO del Patrimonio Culturale Immateriale.
  In linea con il sostegno a tale candidatura, motivata anche dalla presa d'atto dell'attuale delicata condizione del settore, sottolinea che il Governo è favorevole alla proposta di istituire la Giornata nazionale dell'opera lirica italiana sia come strumento per la valorizzazione di un nostro inestimabile patrimonio culturale, sia come strumento di promozione della nostra lingua.

  Valentino VALENTINI (FI), preannunciando il voto favorevole di Forza Italia, evidenzia che il melodramma rappresenta uno strumento essenziale per la promozione della cultura e della lingua italiane: a titolo di esempio, segnala che in Giappone molti studenti si avvicinano alla nostra lingua proprio in conseguenza della passione per l'opera lirica. Peraltro, rileva che le grandi produzioni del melodramma italiano costituiscono un veicolo anche per promuovere la moda e l'artigianato collegato alla costumistica per lo spettacolo, per cui le maestranze italiane sono note in tutto il mondo, rafforzando quel soft power di cui il nostro Paese ha bisogno per consolidare il proprio prestigio internazionale.

  Silvana SNIDER (LEGA), ringraziando la relatrice, deputata Emiliozzi, per l'illustrazione esaustiva del provvedimento, preannuncia il voto favorevole della Lega: a suo avviso, l'approvazione di un provvedimento incentrato su una forma d'arte universalmente apprezzata è tanto più importante in un periodo storico segnato da divisioni e conflitti che lacerano la comunità umana.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 15.15.

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 24 maggio 2022.

Ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a Roma il 26 novembre 2021.
C. 3423-A Governo.

  Il Comitato si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.