CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 maggio 2022
798.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza del vicepresidente Giovanni CURRÒ. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Giovanni CURRÒ, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre 2020.

5-08099 Pastorino: Criteri applicativi del canone unico patrimoniale per l'occupazione del suolo pubblico.

  Stefano FASSINA (LeU) illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmatario.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Stefano FASSINA (LeU), ringrazia per la risposta, che però si limita, a suo giudizio, alla registrazione di una situazione che è insostenibile per gli operatori. Ritiene che l'obiettivo dell'introduzione del canone unico patrimoniale avrebbe dovuto essere non solo la razionalizzazione dei diversi prelievi precedentemente esistenti, ma anche un alleggerimento dell'onere a carico degli operatori commerciali e allo stato, per le modalità con le quali sono definiti i coefficienti moltiplicatori da parte dei comuni, si registra invece in molti casi la determinazione di canoni eccessivi.
  Invita quindi il Governo a vigilare sull'applicazione del canone unico patrimoniale, anche al fine di tutelare una categoria che ha subito gravissimi danni negli ultimi due anni per effetto della pandemia.
  Annuncia infine l'intenzione di presentare, già in occasione della conversione del decreto-legge n. 50 del 2022, cosiddetto Aiuti, appena pubblicato, proposte emendative volte a modificare la disciplina del canone unico patrimoniale al fine di scongiurare la possibile determinazione di canoni insostenibili.

5-08012 Cattaneo: Applicazione del Superbonus agli interventi edili effettuati dalle associazioni e società sportive dilettantistiche.

  Alessandro CATTANEO (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Alessandro CATTANEO (FI) prende atto dell'impossibilità di consentire, in via interpretativa, una proroga della scadenza del prossimo 30 giugno per il completamento dei lavori effettuati dalle associazioni e società sportive dilettantistiche.
  Tuttavia, sottolineando l'alta valenza sociale delle attività svolte dalle associazioni e società sportive dilettantistiche e il poco tempo che è stato loro concesso per la realizzazione degli interventi edili sugli spogliatoi, fa appello alla volontà politica del Pag. 124Governo, invitandolo a disporre tramite un apposito intervento normativo una proroga del Superbonus anche per la richiamata fattispecie, e assicura che il proprio gruppo si attiverà in tale direzione.

5-08098 Aprile: Contributi richiesti dai Consorzi di bonifica ai proprietari di immobili e terreni nella regione Puglia.

  Nadia APRILE (Misto), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Nadia APRILE (Misto), intervenendo da remoto, si riserva di esaminare con attenzione quanto indicato dal sottosegretario nella propria risposta. Osserva comunque come il Governo non abbia indicato alcuna alternativa alla presentazione di ricorsi alle Commissioni tributarie per i cittadini che non intendono versare quanto loro richiesto. Avrebbe invece auspicato l'adozione di iniziative da parte dell'Esecutivo per la sospensione delle cartelle esattoriali inviate dai Consorzi di bonifica.

5-08100 Cancelleri: Chiarimenti in merito alla disciplina dell'assegno unico universale.

  Azzurra Pia Maria CANCELLERI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Azzurra Pia Maria CANCELLERI (M5S) ringrazia della risposta, della quale si dichiara parzialmente soddisfatta. Ribadisce infatti l'esistenza di una disparità, nell'ambito dei soggetti non attivi, tra coloro che hanno un'età compresa tra 18 e 21 anni – che non godono né dell'assegno familiare né della detrazione – e quelli di età superiore ai 22 anni, per i quali continua ad applicarsi la detrazione per carichi di famiglia, di cui all'articolo 12 del Testo unico delle imposte sui redditi.
  Preannuncia quindi l'intenzione di presentare quanto prima una proposta emendativa, corredata della relativa copertura finanziaria, per superare la disparità evidenziata.

5-08101 Centemero: Chiarimenti in merito alla disciplina del «Sismabonus acquisti».

  Alberto Luigi GUSMEROLI (Lega) illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmatario.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Alberto Luigi GUSMEROLI (Lega) ringrazia il sottosegretario per la risposta, della quale si dichiara soddisfatto.

5-08102 Fragomeli: Applicazione del Superbonus alle pertinenze di immobili non ricomprese nell'unità strutturale dell'edificio principale.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) ringrazia per la risposta, che riguarda il trattamento delle pertinenze in relazione al loro essere o meno separate dall'immobile principale. Ritiene che la soluzione prospettata sia di maggiore evidenza nell'ambito dell'ecobonus e meno comprensibile in relazione al sismabonus.
  Quindi, pur ritenendo non del tutto giustificata la soluzione adottata, giudica comunque positivamente il chiarimento fornito dal sottosegretario, che consentirà ai soggetti interessati di applicare correttamente l'agevolazione.

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5-08103 Ungaro: Chiarimenti sulle agevolazioni fiscali in favore di docenti e ricercatori impatriati.

  Massimo UNGARO (IV) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Federico FRENI segnala che l'Agenzia delle entrate ha comunicato che è in fase di ultimazione la predisposizione di un documento di prassi, che sarà pubblicato in tempi molto brevi, con il quale saranno forniti tutti i chiarimenti interpretativi richiesti con l'interrogazione in titolo.

  Massimo UNGARO (IV) si dichiara totalmente insoddisfatto di quanto detto dal rappresentante del Governo, che non costituisce una vera e propria risposta al suo atto di sindacato ispettivo. Osserva come il sottosegretario avrebbe perlomeno dovuto, come avvenuto più volte in passato, avvertirlo preventivamente dell'assenza di elementi di risposta alla propria interrogazione.
  Sottolinea quindi la gravità della mancata risposta del Governo a un atto di sindacato ispettivo, che rappresenta uno dei più antichi strumenti di controllo a disposizione del Parlamento nei confronti del potere esecutivo. Evidenzia che il Governo avrebbe dovuto fornire indicazioni su come intende intervenire sull'importante e annosa questione del rientro dei cosiddetti «cervelli in fuga», in ogni caso indicando con precisione i tempi di pubblicazione del preannunciato documento di prassi.

  Galeazzo BIGNAMI (FdI) chiede di intervenire sull'ordine dei lavori.

  Giovanni CURRÒ, presidente, comunica di non poter consentire, durante lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, l'intervento del collega Bignami, che invita a posticipare ad altra fase.

  Galeazzo BIGNAMI (FdI) ribadisce la richiesta di intervenire sull'ordine dei lavori.

  Giovanni CURRÒ, presidente, conferma, anche fatte le opportune verifiche, la decisione di non consentire ulteriori interventi in questa fase.

5-08104 Albano: Sanzioni a carico degli esercenti e professionisti sprovvisti di sistemi per i pagamenti elettronici.

  Lucia ALBANO (FdI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Lucia ALBANO (FdI) ringrazia il sottosegretario per la cura con la quale è stata formulata la risposta. Osserva peraltro come, se anche non vi sono contraddizioni dal punto di vista semantico tra le limitazioni all'uso del contante e le sanzioni per la mancata accettazione di pagamenti elettronici, vi sia quanto meno una stonatura nell'introduzione di sanzioni per incentivare l'uso della moneta elettronica. Ritiene infatti come l'idea di incentivazione si debba ricollegare a misure di segno positivo, come la riduzione delle commissioni bancarie o la gratuità dei POS, piuttosto che alla previsione di sanzioni.
  Proseguendo segnala come non si debba demonizzare l'uso del contante ricollegandolo direttamente all'evasione fiscale e che tale collegamento sia stato contestato anche dalla Banca centrale europea che, nel 2019, in una lettera all'allora Ministro Gualtieri, aveva ritenuto congruo fissare a 10.000 euro il limite all'utilizzo del contante.
  Segnala quindi che il proprio gruppo continuerà a portare avanti la battaglia contro l'obbligo di utilizzo della moneta elettronica.

  Giovanni CURRÒ, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 15.

Sull'ordine dei lavori.

  Galeazzo BIGNAMI (FdI) interviene sull'ordine dei lavori della Commissione richiamando quanto accaduto poco fa nel corso della seduta dedicata allo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata. Chiede preliminarmente al Presidente se la discussione svoltasi appena dichiarata conclusa la seduta di interrogazioni sia stata verbalizzata o meno.

  Luigi MARATTIN, presidente, precisa – acquisite sul punto informazioni dal vicepresidente Currò, che presiedeva la seduta di interrogazioni a risposta immediata – che nel momento in cui si è svolta la discussione cui fa riferimento il collega Bignami la presidenza aveva già dichiarato conclusa la seduta e quanto detto non è stato quindi oggetto di verbalizzazione.

  Galeazzo BIGNAMI (FdI) rileva di essere in realtà conscio del fatto che il suo intervento non sia stato messo a verbale ma voleva di tale fatto una conferma formale, ritenendo che la Presidenza avrebbe potuto disporre diversamente. Desidera quindi che resti agli atti della Commissione quanto aveva avuto modo di rappresentare dopo la conclusione della seduta.
  La vicenda nasce dallo svolgimento di una interrogazione a risposta immediata, a firma del collega Ungaro, alla quale gli uffici dell'Agenzia delle entrate, non certo il Sottosegretario Freni che è sempre molto cortese, non hanno inteso fornire risposta. Si tratta a suo avviso, al netto evidentemente delle valutazioni che vorrà svolgere il collega Ungaro, sulle quale non si intromette, di un vulnus rispetto alle funzioni ispettive che rappresentano uno dei cardini delle funzioni parlamentari e delle prerogative istituzionali. Ha infatti chiesto al vicepresidente Currò che gli atti della seduta venissero trasmessi alla Procura della Repubblica, perché a suo giudizio nel momento in cui un parlamentare pone un quesito al quale gli uffici dell'Agenzia delle entrate si rifiutano di rispondere ciò costituisce una omissione di atti di ufficio, fattispecie purtroppo ormai ricorrente in occasione dello svolgimento di atti di sindacato ispettivo. Si sostanzia in tal modo una lesione delle prerogative parlamentari.
  Chiede pertanto quali siano gli orientamenti della Presidenza rispetto a quanto rappresentato e riguardo alla sua richiesta di trasmissione degli atti all'autorità giudiziaria, facendo presente che, ove la Presidenza non intendesse attivarsi nel senso da lui indicato, si riserva di farsene carico.
  Rappresenta altresì, fatto che ritiene anch'esso grave, che, senza fornirne motivazione, la Presidenza della Commissione, sentiti gli uffici, abbia deciso di non procedere alla verbalizzazione delle considerazioni da lui svolte dopo la conclusione della seduta.

  Luigi MARATTIN, presidente, assicura al collega Bignami che svolgerà le opportune verifiche su quanto da lui rappresentato. Si riserva di comunicare nei modi più opportuni gli esiti di tale verifica.

Delega al Governo in materia di contratti pubblici.
C. 3514 Governo, approvato dal Senato, e abb. e petizione n. 84.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luigi MARATTIN, presidente, dà conto delle sostituzioni.

  Graziella Leyla CIAGÀ (PD), relatrice, avverte che la VI Commissione Finanze è chiamata ad esaminare, ai fini del parere da rendere alla VIII Commissione Ambiente, il disegno di legge C. 3514 e abb. e Pag. 127petizione n. 84, recante Delega al Governo in materia di contratti pubblici, già approvato dal Senato lo scorso mese di marzo, come risultante dall'approvazione di proposte emendative.
  Il provvedimento delega il Governo ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega, uno o più decreti legislativi recanti la disciplina dei contratti pubblici.
  Come emerge dal testo dell'articolo 1, comma 1, l'intervento normativo è volto ad adeguare la disciplina dei contratti pubblici a quella del diritto europeo e ai principi espressi nel corso degli anni dalla giurisprudenza costituzionale e delle giurisdizioni superiori, interne e sovranazionali, in materia di contratti pubblici.
  L'obiettivo complessivo della riforma è, più in generale, quello di razionalizzare, riordinare e semplificare la disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Nel corso degli ultimi anni, infatti, si sono registrati una serie di interventi normativi di natura primaria e secondaria che hanno inserito numerose modifiche sull'impianto originario previsto dal Codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016. A distanza di alcuni anni, quindi, si registra un quadro normativo di settore che ha perduto nel tempo la sua organicità anche in considerazione di diverse disposizioni d'urgenza introdotte nel Codice stesso a seguito della pandemia da COVID-19.
  Il comma 2 dell'articolo 1 reca circa trenta principi e criteri direttivi cui dovrà attenersi il legislatore delegato, per i quali rinvia all'illustrazione dettagliata predisposta dagli uffici.
  Al riguardo, con riferimento alle competenze della Commissione Finanze, segnala che la lettera n) prevede, nel caso di affidamento degli incarichi di progettazione a personale interno alle amministrazioni aggiudicatrici, che sia introdotto un obbligo di sottoscrizione di apposite polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale, con oneri a carico delle medesime amministrazioni.
  Il comma 3 dell'articolo 1 prevede la contestuale ed esplicita abrogazione di tutte le disposizioni oggetto di riordino e, comunque, di quelle incompatibili con le disposizioni contenute nei decreti legislativi che dovranno essere adottati.
  Il comma 4 dell'articolo 1 disciplina nel dettaglio il procedimento di adozione dei decreti legislativi di attuazione della delega. In particolare, come già esplicitato nel comma 1, i decreti legislativi in questione dovranno essere adottati entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge delega. I decreti legislativi saranno adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con i Ministri competenti, previa acquisizione dei pareri della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari.
  Lo stesso comma 4 autorizza l'emanazione di decreti legislativi correttivi o integrativi che potranno essere adottati entro due anni dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi di cui al comma 1, nel rispetto degli stessi principi e criteri direttivi di cui al comma 2 e seguendo la procedura delineata dal medesimo comma 4.
  Il comma 5 dell'articolo 1 reca la clausola di invarianza finanziaria stabilendo, in particolare, che i decreti legislativi dovranno essere adottati senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Si stabilisce inoltre che, qualora i decreti legislativi determinassero nuovi o maggiori oneri non coperti al loro interno, gli stessi decreti potranno essere adottati solo successivamente o contestualmente all'entrata in vigore dei provvedimenti legislativi che stanzino le occorrenti risorse finanziarie in conformità all'articolo 17, comma 2, della legge n. 196 del 2009.
  Infine l'articolo 2 reca una clausola di salvaguardia a norma del quale le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano adeguano la propria legislazione ai principi di cui alla presente legge secondo le disposizioni contenute negli statuti speciali e nelle relative norme di attuazione.
  Formula infine una proposta di parere favorevole sul provvedimento.

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  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 15.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN.

  La seduta comincia alle 15.10.

Indagine conoscitiva sulla disciplina fiscale della cessione del credito d'imposta e dello sconto in fattura, con particolare riferimento al rapporto con le banche e il sistema finanziario.
(Deliberazione).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che è stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, per lo svolgimento di un'indagine conoscitiva sulla disciplina fiscale della cessione del credito d'imposta e dello sconto in fattura di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, con particolare riferimento al rapporto con le banche e il sistema finanziario, sulla quale si era già convenuto nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 5 maggio scorso.
  Propone pertanto di procedere alla deliberazione della predetta indagine conoscitiva, nei tempi e con le modalità illustrate nel relativo programma (vedi allegato 8).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera lo svolgimento dell'indagine conoscitiva.

  La seduta termina alle 15.15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 15.15.

7-00748 Zanichelli: Iniziative volte a tutelare il risparmio privato e a favorire il suo impiego nell'economia reale.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 20 aprile 2022.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre 2020.

  Davide ZANICHELLI (M5S) avverte di aver ricevuto pareri e suggerimenti sulla risoluzione da parte di alcuni gruppi e che, sulla base di tali interventi, sta predisponendo un nuovo testo dell'atto, che prevede di presentare a breve all'attenzione della Commissione.
  Chiede pertanto di fissare nella prossima settimana una seduta per il seguito della discussione.

  Luigi MARATTIN, presidente, preso atto della richiesta avanzata dal collega Zanichelli e nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.25.