CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 maggio 2022
798.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.

Delega al Governo in materia di contratti pubblici.
C. 3514 Governo, approvato dal Senato e abb.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Gianluca RIZZO, presidente, comunica che la Conferenza dei rappresentanti dei gruppi ha stabilito di anticipare la discussione sulle linee generali del provvedimento in esame alla seduta dell'Assemblea di lunedì 23 maggio. Avverte, quindi, che il prescritto parere verrà votato nella seduta odierna, al termine della discussione generale.

  Roberto ROSSINI (M5S), relatore, riferisce che lo scopo del provvedimento, composto di soli due articoli, è quello di ridurre drasticamente e razionalizzare le norme in materia di contratti pubblici, armonizzando ulteriormente la disciplina interna con il diritto comunitario. Osserva, quindi, che l'intervento normativo è stato strutturato al fine di assicurare un riordino e una rivisitazione complessiva del Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 50 del 2016) rispetto al quale, nel corso degli anni, sono state introdotte diverse modifiche, anche attraverso numerosi provvedimenti d'urgenza, che hanno profondamente modificatoPag. 91 l'originario impianto del Codice stesso. Segnala, poi, che l'adozione di questa riforma rientra, tra l'altro, tra gli impegni recentemente assunti dal Governo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
  Riassumendo sinteticamente il contenuto del testo trasmesso dalla Commissione di merito, rileva che la nuova normativa dovrà perseguire obbiettivi di stretta aderenza alle direttive europee e dovrà assicurare la riduzione e la razionalizzazione delle norme in materia di contratti pubblici. Dovrà essere ridefinita e rafforzata la disciplina in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, al fine di conseguire la loro riduzione numerica. Dovranno inoltre essere semplificate, tra l'altro: la disciplina dei contratti sotto soglia e quella dei contratti esclusi; le procedure per la realizzazione di investimenti in tecnologie verdi e digitali, nonché in innovazione e ricerca; la normativa primaria in materia di programmazione, localizzazione delle opere pubbliche e dibattito pubblico.
  Per quanto attiene agli ambiti d'interesse della Commissione difesa, segnala che il criterio direttivo di cui alla lettera bb) prevede che vengano individuati i contratti pubblici esclusi dall'ambito di applicazione oggettivo delle direttive europee e la semplificazione della disciplina ad essi applicabile. Al riguardo, ricorda che l'articolo 159 del Codice degli appalti stabilisce che all'aggiudicazione di appalti nei settori della difesa e della sicurezza disciplinate dal decreto legislativo 15 novembre 2011, n. 208 ( Disciplina dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza in attuazione della direttiva 2009/81 CE) si applica la parte in materia di concessioni del codice, fatta eccezione per i contratti «sensibili» (contratti per attività di intelligence, contratti per la fornitura di materiale bellico eccetera).
  Passando ad illustrare il contenuto più nel dettaglio, osserva che l'articolo 1, comma 1, definisce l'oggetto della delega, ovvero la disciplina dei contratti pubblici, e fissa in sei mesi il termine per il suo esercizio. Il successivo comma 2 contiene, invece, i principi e i criteri direttivi. Il comma 3 prevede che vi sia il contestuale coordinamento normativo, ovvero l'esplicita abrogazione delle disposizioni oggetto di riforma o incompatibili nonché l'adozione di norme di coordinamento, transitorie e finali. Il comma 4, invece, disciplina nel dettaglio il procedimento di adozione dei decreti legislativi e autorizza l'emanazione di decreti legislativi correttivi o integrativi, che potranno essere adottati entro due anni dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi previsti dal comma 1, sempre nel rispetto degli stessi principi e criteri direttivi contenuti nel comma 2 e seguendo la procedura delineata dal comma 4. Il comma 5, infine, reca la clausola di invarianza finanziaria, anche se, qualora i decreti legislativi determinassero nuovi o maggiori oneri non coperti al loro interno, gli stessi decreti potranno essere adottati solo successivamente o contestualmente all'entrata in vigore dei provvedimenti legislativi che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.
  Infine, evidenzia che nel corso dell'esame al Senato è stato inserito l'articolo 2, recante una clausola di salvaguardia delle autonomie speciali. Pertanto, le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano adegueranno la propria legislazione ai principi di cui alla presente legge secondo le disposizioni contenute negli statuti speciali e nelle relative norme di attuazione.

  Il Sottosegretario di Stato per la Difesa Stefania PUCCIARELLI ringrazia il relatore, apprezzando la dettagliata illustrazione del provvedimento.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, chiede al relatore di illustrare la sua proposta di parere.

  Roberto ROSSINI (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) apprezza e condivide le finalità del provvedimento, evidenziando la necessità di ridurre i vincoli che le amministrazioni pubbliche devonoPag. 92 sopportare a causa dell'eccessiva burocrazia delle procedure di appalto. Preannuncia, quindi, il voto favorevole del M5S.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) sottolinea come il provvedimento in esame, come del resto già rilevato dal relatore, interessa la competenza della Commissione per l'esclusione dalla riforma degli appalti dei contratti sensibili della Difesa. Ritiene, comunque, in generale che la riforma rivesta carattere di urgenza in quanto occorre snellire quelle procedure diventate troppo pesanti negli ultimi tempi. Evidenzia, infatti, che tali appesantimenti non comportano necessariamente un aumento dell'efficienza e dei controlli e che lo snellimento della burocrazia, insieme alla trasparenza delle procedure, rimangono fondamentali per consentire alle amministrazioni tempi certi nell'aggiudicazione degli appalti e nella realizzazione delle opere pubbliche. Conclude preannunciando il voto favorevole della Lega.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.15.

7-00753 Tondo: Sugli approfondimenti scientifici in relazione alla morte di alcuni militari in conseguenza di tumori linfatici.
(Seguito discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 12 maggio 2022.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella precedente seduta il rappresentante del Governo ha proposto una riformulazione del secondo impegno indicato nella risoluzione, che l'onorevole Tondo si era riservato di valutare.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, propone di rinviare la trattazione dell'atto di indirizzo a un successivo momento, poiché il dibattito svolto sull'apprezzabile iniziativa del collega Tondo ha evidenziato la necessità di approfondire aspetti sui quali la Commissione è sensibile.

  Renzo TONDO (M-NCI-USEI-R-AC) accoglie la proposta del collega Aresta, apprezzando la volontà di approfondire e dibattere di un tema delicato. Ritiene, infatti, che non sia sufficiente lo sforzo fatto dal Governo nella riformulazione proposta ed auspica che dal confronto possa scaturire un'intesa senza dovere ulteriormente trascinare la soluzione di un problema che risale alla scorsa legislatura.

  Salvatore DEIDDA (FDI) ringrazia il collega Tondo per avere posto un tema così delicato e importante, che è stato anche strumentalizzato per denigrare l'operato della Difesa. Purtroppo, in passato, quasi tutte le regioni d'Italia hanno registrato casi di militari che hanno contratto gravi patologie e sottolinea quanto sia difficile dimostrare da parte di chi si ammala la correlazione tra la patologia contratta e l'attività prestata durante il servizio. Ricorda che ad inizio legislatura i ministri pro tempore della Difesa e della Salute presentarono al Parlamento la Relazione sullo stato di salute del personale militare e civile italiano impiegato nei territori della ex Jugoslavia nella quale si affermava l'inesistenza di alcuna correlazione tra gli eventi. Ritiene che sia giunto il momento di impegnarsi per arrivare a conclusioni che siano scientificamente provate e per prevedere che l'obbligo di dimostrare la correlazione debba ricadere sulle autorità, anziché gravare sui soggetti ammalati.

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  Andrea FRAILIS (PD) condivide la proposta del collega Aresta, sottolineando come ci sia l'effettiva necessità di approfondire la questione sollevata con la risoluzione del collega Tondo. Il bisogno di risposte certe, basate su dati scientifici provati, non è eludibile e, pertanto, accoglie positivamente la proposta di avviare un proficuo dibattito.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) condivide pienamente le considerazioni del collega Frailis e apprezza la volontà di ricercare la verità su un tema così delicato e importante. Ritiene fondamentale affidarsi alla scienza e auspica che dal confronto e dagli approfondimenti svolti possano emergere elementi utili per le decisioni della Commissione.

  Gianluca RIZZO, presidente, rileva che il dibattito ha evidenziato la sensibilità della Commissione sul tema delle gravi patologie linfatiche contratte dai militari. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 maggio 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 15.20.

Modifiche al codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni concernenti l'impiego di personale collocato in ausiliaria o in aspettativa per riduzione dei quadri per compiti di addestramento e consulenza nell'ambito di accordi di cooperazione con Stati esteri nel settore della difesa.
C. 3158 Ferrari.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 luglio 2021.

  Il sottosegretario Stefania PUCCIARELLI osserva che il Governo non ravvisa aspetti problematici nel provvedimento, tuttavia domanda di attendere ulteriormente nella prosecuzione dell'esame, poiché è in attesa di ricevere ulteriori elementi di informazione.

  Fabio Massimo BONIARDI (LEGA), relatore, acconsente alla proposta del Governo, ritenendo, peraltro, utile svolgere un breve e proficuo ciclo di audizioni.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.40.