CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 maggio 2022
794.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 11

RISOLUZIONI

  Giovedì 12 maggio 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 14.

7-00753 Tondo: Sugli approfondimenti scientifici in relazione alla morte di alcuni militari in conseguenza di tumori linfatici.
(Seguito discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 30 marzo 2022.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella precedente seduta il presentatore ha illustrato i contenuti dell'atto di indirizzo e che il rappresentante del Governo si è riservato di intervenire nella discussione.

  La sottosegretaria Stefania PUCCIARELLI osserva che la risoluzione menziona uno studio approvato e finanziato nel 2010 dal Ministero della difesa (Sicurezza, immunogenicità ed efficacia delle vaccinazioni nel personale militare), nell'ambito delle attività di ricerca del Comitato per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CPCM). Ricorda, quindi, che il CPCM è stato istituito con decreto del Ministro della difesa 23 novembre 2007, con compiti di studio e ricerca, inerenti, fa l'altro, proprio i vaccini.
  Segnala, quindi, che lo studio ha valutato la presenza, in due gruppi di giovani militari, di eventi clinici, ematologici ed immunologici correlabili con la somministrazione, anche contemporanea, di vaccini. Al riguardo, fa presente che i risultati dello studio evidenziano che al termine del periodo in esame di nove mesi, nessuno dei parametri studiati è risultato statisticamente significativo rispetto a quelli della popolazione generale, consentendo di affermare la sicurezza delle vaccinazioni multiple relativamente allo sviluppo di malattie autoimmuni e linfoproliferative.
  Sottolinea, poi, che dallo stesso studio sono stati prodotti altri quattro lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali. In particolare, nell'ultimo studio pubblicato sulla rivista Biomedicines il 21 dicembre 2021, sono stati rivalutati – a distanza di 5 anni – 112 soggetti dei 261 che avevano partecipato alla prima fase dello studio, al Pag. 12fine di valutare la comparsa di effetti collaterali e studiare l'andamento temporale della risposta immunitaria indotta dai vaccini. Tale studio ha evidenziato l'assenza nella popolazione in esame, a distanza di 5 anni, di eventi avversi e la persistenza dell'immunità indotta dai vaccini.
  Conclude evidenziando che lo studio è stato condotto da una collaborazione tra la Sanità militare con istituzioni scientifiche di riferimento in ambito civile.
  Ciò premesso, ritiene che il primo impegno rappresentato nell'atto di indirizzo possa essere accolto, essendo interesse primario del Dicastero perseguire la piena conoscenza, da un punto di vista scientifico, di tutti gli eventi clinici correlabili con la somministrazione dei vaccini.
  Quanto, invece, al secondo e ultimo impegno, ritiene che possa essere accolto qualora riformulato nel senso di impegnare il Governo a confermare la piena validità dell'approccio scientifico utilizzato, con riferimento agli obiettivi dello studio e alla casistica esaminata, promuovendo ogni possibile azione per consentire di conformare gli aspetti risarcitori alle risultanze dello stesso.

  Renzo TONDO (M-NCI-USEI-R-AC) ringrazia il rappresentante del Governo per l'articolata disamina, sottolineando tuttavia l'insoddisfazione per le risposte finora ricevute dal Ministero della salute. Si riserva, quindi, di valutare la riformulazione proposta al secondo impegno.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00793 Perego Di Cremnago e 7-00825 Rizzo: Sulla rivalutazione e l'adeguamento delle indennità supplementari delle Forze speciali.
(Seguito discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 26 aprile 2022.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella precedente seduta il rappresentante del Governo si era riservato di fornire le informazioni richieste nel prosieguo del dibattito. Ringrazia, quindi, l'onorevole Perego di Cremnago per avere inteso riformulare, in quella stessa seduta, il suo atto di indirizzo, inserendo alcuni elementi presenti in altre risoluzioni già approvate dalla Commissione e che riprendono alcuni passaggi di quella a sua prima firma in discussione.
  In particolare, sottolinea come oltre a rilevare i necessari equilibri che devono essere mantenuti a favore del personale delle Forze speciali, gioverebbe in modo particolare prevedere, per la categoria, il meccanismo del trascinamento dell'indennità.
  Auspica, dunque, che tale processo possa essere portato a compimento, anche grazie all'accoglimento delle risoluzioni in esame.

  Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) ringrazia, a sua volta, il presidente per il lavoro svolto a favore delle Forze speciali. Fa presente, quindi, che la riformulazione ha voluto tenere conto del lavoro finora svolto in Commissione e sottolinea l'importanza di affrontare in maniera sistemica il tema delle indennità supplementari.

  La sottosegretaria Stefania PUCCIARELLI precisa, preliminarmente, che il tavolo tecnico volto ad approfondire i principi fondamentali ispiratori del trattamento economico del personale militare e, in particolare, delle indennità operative, è operativo, anche se ha temporaneamente sospeso i suoi lavori, che riprenderanno dal mese di giugno.
  Osserva, quindi, che il Ministero della difesa ha da sempre posto una particolare attenzione alla valorizzazione del personale delle Forze speciali, atteso l'indiscusso riconoscimento delle professionalità dello stesso e le complesse attività svolte, che richiedono capacità tecniche, professionali, intellettuali, caratteriali e morali di altissimo livello e possedute da pochi elementi.
  In tale ottica, con riguardo agli impegni assunti in materia di trascinamento delle Pag. 13indennità supplementari concesse al personale delle Forze speciali, atteso che tale riconoscimento non possa limitarsi alla sola introduzione di maggiori benefici economici – che peraltro determinerebbe una possibile alterazione degli equilibri posti a fondamento della normativa in materia di indennità operative – ma debba riguardare anche aspetti legali, previdenziali, assistenziali e relativi all'impiego, fa presente che lo Stato Maggiore della Difesa ha recentemente avviato un approfondimento complessivo, inerente alle citate componenti e rivolto a tutto il comparto delle Forze speciali.
  Prospetta, dunque, l'opportunità di un rinvio, riservandosi di fornire gli ulteriori elementi di discussione in un successivo momento.

  Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) ritiene che una riflessione sulla rimodulazione delle indennità supplementari delle Forze speciali vada comunque fatta, anche in considerazione degli insignificanti aumenti recentemente stabiliti per la categoria degli incursori. Evidenzia come questo renderebbe più appetibile l'attività nelle Forze speciali, favorendo il reclutamento nelle categorie oramai in sofferenza. Ringrazia, comunque, il Governo per l'attenzione rivolta alle questioni evidenziate nelle risoluzioni in esame e auspica che si possa ancora lavorare proficuamente.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.40.