CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 maggio 2022
793.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 46

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 11 maggio 2022. — Presidenza del vicepresidente Giovanni CURRÒ. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Giovanni CURRÒ, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l'attivazione.
  Avverte che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre 2020.

5-07847 Gabriele Lorenzoni: Disservizi connessi al malfunzionamento dei siti internet delle Agenzie fiscali nelle giornate del 30 e 31 marzo 2022.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gabriele LORENZONI (M5S) ringrazia per la risposta fornita dal rappresentante del Governo, osservando tuttavia come non sia stata chiarita la causa del malfunzionamento che ha causato notevoli problemi a cittadini e imprese. Evidenzia come sia stata avanzata l'ipotesi di una caduta della tensione elettrica, ma in tal caso non si comprenderebbe come mai sia stata colpita solo Sogei S.p.A. e non le infrastrutture di altri soggetti operanti nelle vicinanze.
  Quindi, in considerazione dell'estrema rilevanza della questione, che ha colpito infrastrutture essenziali anche sotto il profilo della sicurezza nazionale, ritiene indispensabile chiarire le cause del disservizio Pag. 47anche per escludere che si possa essere trattato di un attacco hacker proveniente dall'estero e soprattutto per evitare il ripetersi in futuro di un simile malfunzionamento.

5-08028 Fragomeli: Chiarimenti sull'assoggettamento all'IVA dei finanziamenti erogati da pubbliche amministrazioni ai gestori di servizi per i costi sostenuti.

  Il sottosegretario Federico FRENI chiede al presentatore un rinvio dell'esame dell'interrogazione in titolo, al fine di acquisire ulteriori elementi di approfondimento, utili per una risposta esaustiva. Si limita in questa sede a fornire alcuni parziali chiarimenti sulla questione oggetto dall'interrogazione.
  In particolare ricorda che l'articolo 73 della direttiva 2006/112/CE, sostanzialmente riprodotto nell'ordinamento interno dall'articolo 13, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, prevede che la base imponibile dell'IVA comprende tutto ciò che costituisce il corrispettivo dovuto, comprese le sovvenzioni direttamente connesse con il prezzo.
  La Corte di giustizia dell'Unione europea ha chiarito che, ai fini dell'assoggettamento all'IVA di una sovvenzione, deve essere verificato se la sovvenzione consenta al venditore o al prestatore di vendere il bene o di fornire il servizio a un prezzo inferiore a quello che egli dovrebbe richiedere in mancanza di sovvenzione.
  Ai sensi della circolare dell'Agenzia delle entrate n. 34/E del 2013 la qualificazione di un'erogazione quale corrispettivo ovvero quale contributo deve essere individuata anzitutto in base a norme di legge, anche di rango unionale. Qualora ciò non sia possibile si dovrà procedere a una qualificazione del caso concreto, facendo ricorso ai criteri suppletivi richiamati dalla medesima circolare in ordine gerarchico. Le strutture territoriali dell'Agenzia delle entrate, nella formulazione delle risposte alle istanze di interpello, sono tenute a conformarsi ai criteri per la corretta qualificazione giuridica e tributaria delle somme erogate da parte delle pubbliche amministrazioni, recati dalla richiamata circolare.
  Fa quindi presente che le strutture centrali dell'Agenzia delle entrate – nell'ambito dell'attività di monitoraggio ordinariamente svolta al fine di garantire l'uniformità dell'interpretazione delle norme tributarie sul territorio nazionale – verificano la correttezza dei pareri resi dalle direzioni regionali e, ove questi ultimi non siano condivisibili, ne propongono la rettifica. Evidenzia pertanto che anche lo specifico caso richiamato nell'interrogazione sarà oggetto di esame da parte delle strutture centrali dell'Agenzia delle entrate, che potrebbe concludersi con una rettifica della risposta già resa al contribuente.
  Si riserva, in ogni caso, di fornire una risposta completa all'interrogazione in una prossima occasione.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), in attesa di ricevere una risposta completa all'interrogazione a sua prima firma, rammenta che in passato era stato chiarito che i contributi per la realizzazione di opere pubbliche fossero esenti dall'applicazione dell'IVA. Qualora questa esenzione non dovesse essere applicabile, ritiene che si dovrebbe prevedere un aumento del contributo erogato in misura corrispondente all'importo dell'imposta dovuta. Evidenzia infine che si tratta di contributi erogati solo in seguito alla completa realizzazione dell'opera alla quale si riferiscono.

5-08035 Angiola: Proroga del termine per la presentazione della dichiarazione per il monitoraggio degli aiuti COVID ricevuti.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Nunzio ANGIOLA (Misto-A-+E-RI), ringraziando per la risposta, prende atto che il differimento del termine per la presentazione della dichiarazione degli aiuti COVID ricevuti comporterebbe la necessità di un corrispondente differimento del termine per l'iscrizione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato. Chiede pertanto che il Governo si attivi per richiedere alla Commissione europea il differimento di tale Pag. 48ultimo termine, al fine di poter concedere un posticipo della scadenza per la presentazione della dichiarazione da parte delle imprese, che sono già tenute a numerosi adempimenti.
  Esprime quindi perplessità in merito al fatto che, in base a quanto riportato dal rappresentante del Governo, i dati che devono essere forniti con la dichiarazione non sarebbero già in possesso dell'Agenzia delle entrate e si riserva di svolgere ulteriori approfondimenti al riguardo.

  Giovanni CURRÒ, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.35.