CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 maggio 2022
792.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 32

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 10 maggio 2022. — Presidenza della vicepresidente Paola FRASSINETTI.

  La seduta comincia alle 13.30.

Ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a Roma il 26 novembre 2021.
C. 3423 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alessandro FUSACCHIA (M-MAIE-PSI-FE), relatore, ricorda che il disegno di legge sul quale la Commissione è chiamata ad esprimere un parere alla III Commissione concerne la ratifica del Trattato italo-francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, concluso a Roma il 26 novembre scorso.
  Riferisce che il Trattato, detto anche «Trattato del Quirinale», consta di un preambolo e di 12 articoli la cui portata, come normalmente si riscontra negli accordi quadro, è alquanto ampia. Nel preambolo – che contiene il riconoscimento del comune legame tra Italia e Francia in rapporto al Mediterraneo, nonché in relazione ai principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e del Trattato sull'Unione europea – si riaffermano i valori di pace e sicurezza, rispetto della dignità umana, dei diritti umani e delle libertà fondamentali di democrazia, eguaglianza e Stato di diritto sui quali si basa una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità di genere e si afferma l'impegno comune a promuovere tali valori e principi contro tutti i tipi di minaccia, anche rafforzando la difesa europea come elemento peculiare dell'apparato di deterrenza e difesa dell'Alleanza atlantica. Si ribadisce inoltre la volontà dei due Paesi di combattere il cambiamento climatico e preservare la biodiversità.
  Per quanto concerne l'articolato, segnala che le disposizioni di interesse della Pag. 33Commissione sono contenute negli articoli 7, 8 e 9 del Trattato.
  L'articolo 7 concerne la cooperazione nel campo dello spazio. La cooperazione bilaterale si collocherà in particolare nell'ambito delle attività dell'Agenzia spaziale europea.
  Nell'articolo 8 sull'istruzione, formazione, ricerca e innovazione, le Parti riconoscono a tali settori un ruolo fondamentale nelle relazioni bilaterali e nel comune progetto europeo, impegnandosi a favorire la mobilità tra Italia e Francia in tutti questi settori, specialmente attraverso il programma europeo Erasmus+ (comma 1). Ai sensi del comma 2, al fine di favorire il reciproco apprendimento delle rispettive lingue e la loro diffusione le Parti realizzano azioni di promozione linguistica anche mediante il sostegno all'insegnamento della lingua italiana in Francia e della lingua francese in Italia. Pertanto particolare attenzione verrà prestata alla formazione ed alla mobilità dei docenti e degli studenti che intendano dedicarsi all'insegnamento. Per quanto concerne i sistemi di istruzione italiano e francese, le Parti finalizzano la cooperazione in tali campi alla costruzione dello Spazio europeo dell'istruzione, incoraggiando la mobilità giovanile specialmente per la formazione professionale, in un'ottica di apprendimento permanente. Italia e Francia si impegnano inoltre per una educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale con specifici programmi di cooperazione bilaterale (comma 3). Per quanto poi concerne l'istruzione superiore, Italia e Francia finalizzano anche in questo settore la loro collaborazione alla costruzione dello Spazio europeo dell'istruzione superiore: in questo quadro spicca la collaborazione interuniversitaria, con un dialogo strutturato tra i competenti organismi italiano e francese e la collaborazione mediante l'Università italofrancese. È previsto lo svolgimento di un incontro a cadenza biennale tra i Ministeri responsabili per l'istruzione superiore, con la partecipazione degli attori universitari principali, che saranno coinvolti anche nella partecipazione al progetto delle Università europee. I programmi di scambio di studenti e personale accademico in ogni settore saranno favoriti, come anche i doppi titoli, i titoli congiunti e i dottorati in co-tutela (comma 4). Il comma 5 concerne l'incremento di attrattività dell'Unione europea nel campo della ricerca, con una piena utilizzazione di quanto offerto dal programma quadro Horizon Europe e l'incremento allo sviluppo della mobilità dei ricercatori. Anche in questo campo si darà una dimensione istituzionale alla collaborazione, con un incontro interministeriale biennale al quale parteciperanno attori universitari ed altri attori pubblici e privati del settore della ricerca e dell'innovazione.
  L'articolo 9 tratta della cooperazione nei settori della cultura, dei giovani e della società civile e in esso i due Stati s'impegnano a promuovere la vicinanza dei loro popoli e il comune sentimento di appartenenza europea mediante gli scambi all'interno della società civile e la mobilità dei giovani, specialmente all'interno di programmi europei – tra cui si cita la Strategia europea per la gioventù e il Dialogo strutturato europeo. Tali iniziative saranno coordinate all'interno della Commissione mista prevista dall'Accordo culturale bilaterale italo-francese del 1949. Verrà inoltre organizzato un Consiglio francoitaliano della gioventù a margine della suddetta Commissione mista. Sarà anche istituito un Programma di volontariato italofrancese (Servizio civile italofrancese), sulla base di una cooperazione tra gli enti governativi incaricati dei rispettivi programmi nazionali. Il Servizio civile italo-francese potrà essere eventualmente collegato al Corpo europeo di solidarietà (comma 1). Verrà inoltre (comma 2) rafforzata la cooperazione tra istituzioni culturali e artisti dei due Paesi, anche mediante scambi di esperienze, mobilità delle persone e formazione. In base al comma 3 le Parti sostengono iniziative congiunte per proteggere e valorizzare il patrimonio culturale materiale ed immateriale, tanto a livello europeo quanto a livello internazionale. Verrà poi favorito il ricorso ai programmi, meccanismi e fondi speciali dell'Unione europea finalizzati a fronteggiare le calamità naturali e i disastri Pag. 34che colpiscono il patrimonio culturale. Italia e Francia favoriranno altresì l'azione in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per l'attuazione della risoluzione 2347 del 2017 sulla protezione del patrimonio culturale nel corso di conflitti, con particolare sostegno all'azione dell'UNESCO in questo campo. La collaborazione tra Italia e Francia si estenderà agli ambiti dell'industria culturale e creativa, accompagnando altresì l'evoluzione digitale del settore: verranno facilitate le coproduzioni di opere culturali, in particolare cinematografiche, audiovisive e sceniche, nonché la possibilità della loro distribuzione attraverso una piattaforma comune. Saranno altresì facilitate le collaborazioni nei settori del design, dell'architettura e della moda, partecipando alle principali manifestazioni di livello internazionale. Anche la traduzione di opere letterarie nelle rispettive lingue riceverà impulso. I Ministri competenti nei due paesi per la cultura e la gioventù avviano consultazioni annuali per individuare progetti di comune interesse e curarne i seguiti. Le Parti si impegnano altresì a convocare annualmente la Commissione mista prevista dall'articolo 10 dell'Accordo culturale italo-francese del 1949.
  Quanto agli altri articoli del trattato, riferisce che l'articolo 1 concerne la cooperazione franco-italiana in materia di affari esteri.
  L'articolo 2 è dedicato alle questioni di sicurezza e difesa.
  L'articolo 3 contiene disposizioni in materia di affari europei.
  L'articolo 4 concerne le politiche migratorie, nonché i settori della giustizia e degli affari Interni.
  L'articolo 5 riguarda la cooperazione economica, industriale e digitale.
  L'articolo 6 si occupa dello sviluppo sociale, sostenibile e inclusivo.
  L'articolo 10 riguarda la cooperazione transfrontaliera.
  L'articolo 11 introduce disposizioni assai rilevanti inerenti il sistema istituzionale della nuova cooperazione tra Roma e Parigi.
  L'articolo 12, infine, contiene le disposizioni finali relative al Trattato del Quirinale che avrà durata indeterminata, ma ciascuna delle due Parti potrà denunciarlo per via diplomatica, e con effetto sei mesi dopo la data di ricezione della denuncia.
  Il disegno di legge di ratifica del Trattato si compone di 4 articoli. Gli articoli 1 e 2 contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione. L'articolo 3 reca la clausola di invarianza finanziaria. L'articolo 4 dispone l'entrata in vigore del provvedimento il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Al testo del Trattato è allegato il programma di lavoro italo-francese.
  Sottolineata la ricchezza di contenuti del Trattato che, a suo avviso, oltre ad essere rivolto con attenzione al futuro, pone ottime condizioni per un buon lavoro e una proficua collaborazione tra i due Paesi.
  Formula, quindi, una proposta di parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.40.

SEDE REFERENTE

  Martedì 10 maggio 2022. — Presidenza della vicepresidente Paola FRASSINETTI.

  La seduta comincia alle 13.40.

Disposizioni per la celebrazione della figura e dell'opera di Antonio Canova nel secondo centenario della morte.
C. 2942 Colmellere e C. 3564 Mollicone.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 3564 Mollicone).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 aprile 2022.

  Paola FRASSINETTI, presidente, avverte che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 3564 Mollicone, recante «Istituzione della Giornata nazionale dedicata ad Antonio Canova e disposizioni Pag. 35per la celebrazione del secondo centenario della morte dello scultore». Trattandosi di una proposta di legge vertente su materia identica a quella della proposta in esame, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento. Invita, quindi, la relatrice, on. Colmellere, a illustrare la proposta di legge da ultimo abbinata.

  Angela COLMELLERE (LEGA), relatrice, riferisce che la proposta è composta da 5 articoli. L'articolo 1 reca le finalità del provvedimento individuate nella promozione di iniziative celebrative volte a ricordare la figura di Antonio Canova e della conoscenza dell'arte, soprattutto tra i giovani.
  L'articolo 2 istituisce la Giornata nazionale dedicata ad Antonio Canova, da celebrarsi il 13 ottobre di ogni anno, attraverso lo svolgimento di diverse attività culturali che vengono elencate nell'articolo 3. Si tratta, in linea generale, di spettacoli, cerimonie, convegni incontri pubblici – promossi da Stato, regioni, province, città metropolitane e comuni – finalizzati alla celebrazione di Antonio Canova e alla promozione della tutela e della valorizzazione dei beni culturali. Si specifica che le attività celebrative siano svolte, in particolare, in strutture sanitarie e case di cura, all'interno di istituti penitenziari, anche minorili, e in tutte le scuole. A tale fine si prevede l'istituzione del Comitato nazionale per le celebrazioni della figura e dell'opera di Antonio Canova – composto da 11 membri – per il quale viene previsto un contributo pluriennale, pari a 5 milioni di euro annui, a decorrere dall'anno 2022 da ripartire con decreto del Ministro della cultura cui spetta la nomina dei membri del Comitato. Sono membri di diritto i sindaci dei comuni di Roma, Venezia, Treviso, Bassano del Grappa e Possagno. Il Comitato è sottoposto alla vigilanza del Ministero della cultura cui devono essere inviati periodici rendiconti sull'utilizzo del contributo.
  In proposito, ricorda che nel decreto del Ministro della cultura del 23 dicembre 2021, recante il riparto dei fondi assegnati ai Comitati Nazionali e alle Edizioni Nazionali per l'anno 2021, tra i comitati nazionali di nuova istituzione è stato incluso il Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario dalla morte di Antonio Canova, al quale è stato assegnato un contributo di euro 157.256. Il Comitato è stato quindi istituito con il decreto n. 68 del Ministro della cultura del 24 febbraio 2022.
  L'articolo 4 prevede ulteriori iniziative per le celebrazioni di Antonio Canova. Tra queste, è prevista l'indizione annuale di un concorso di idee sulla figura e l'opera di Antonio Canova attraverso la produzione di film, documentari, film di animazione, serie o altro strumento audiovisivo, per i quali in presenza di specifici requisiti è previsto il riconoscimento di interesse culturale da parte della Commissione per la cinematografia che può deliberare, altresì, l'attribuzione del relativo contributo al progetto riconosciuto di interesse culturale. È prevista, inoltre, la promozione da parte del Ministero della cultura delle esposizioni delle opere di Antonio Canova nonché di ogni forma di divulgazione, sia tradizionale sia digitale, delle manifestazioni celebrative dedicate alla sua figura, oltre al sostegno dei luoghi legati alla sua vita.
  L'articolo 5 stabilisce che all'onere di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2022, derivante dall'attuazione della proposta di legge, si provvede a carico del Fondo per esigenze indifferibili di cui all'articolo 1, comma 200, della legge n. 190 del 2014.

  Federico MOLLICONE (FDI), sottolineato che il suo gruppo condivide e sostiene la proposta di legge presentata dalla collega Colmellere, evidenzia come il testo della proposta a sua firma intenda completarne il disegno normativo. Con riferimento alle attività celebrative da promuovere in occasione della Giornata nazionale da dedicare ad Antonio Canova, richiama in particolare le disposizioni relative alla promozione delle suddette attività in strutture sanitarie, case di cura e istituti penitenziari e al coinvolgimento del circuito associazionistico. Sottolinea quindi che la complementarietà della proposta a sua firma risiede soprattutto nel lanciare lo sguardo oltre l'anniversario, istituendo una Giornata dedicata in omaggio allo scultore di grande spessore artistico che fu uno dei padri fondatori della modernaPag. 36 musealizzazione contemporanea e della tutela del patrimonio artistico: ricorda, in proposito, che salvò e recuperò centinaia di opere italiane. Ritiene dunque doveroso che venga omaggiato, al pari di tanti altri artisti, con una giornata ricorrente annualmente, durante la quale si attivino attività di valorizzazione della sua figura.
  Sottolineata quindi l'esiguità del contributo assegnato al comitato già istituito, ribadisce l'opportunità di un finanziamento più cospicuo, in analogia a quanto previsto per altri comitati.
  Conclude auspicando l'adozione di un testo unificato delle due proposte.

  Paola FRASSINETTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.