CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 maggio 2022
789.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 4 maggio 2022. — Presidenza del vicepresidente Giovanni CURRÒ. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 15.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Giovanni CURRÒ, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre 2020.Pag. 119
  Avverte infine che, su richiesta del rappresentante del Governo, l'interrogazione Cattaneo n. 5-08012 è rinviata ad altra seduta.

5-08007 Ungaro: Chiarimenti in merito alle agevolazioni fiscali per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici.

  Sara MORETTO (IV), che interviene da remoto, illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmataria.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Sara MORETTO (IV), che interviene da remoto, ringrazia il sottosegretario Freni per la risposta, che si riserva di leggere con attenzione, soprattutto per quanto riguarda la normativa applicabile agli acquisti effettuati nel periodo compreso tra il 1° marzo 2021, data di entrata in vigore del Regolamento (UE) 2017/1369, e il 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore della legge di bilancio per il 2022, che ha modificato la disciplina dell'agevolazione fiscale in oggetto.
  Auspica comunque che il Ministero dell'economia e delle finanze e l'Agenzia delle entrate forniscano chiare indicazioni ai contribuenti e ai commercialisti ai fini della redazione della prossima dichiarazione dei redditi.

5-08008 Aprile: Proroga del termine per l'approvazione dei bilanci societari.

  Raffaele TRANO (Misto-A) illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmatario.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Raffaele TRANO (Misto-A) si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta ricevuta, che giudica inopportuna e che si dovrebbe piuttosto definire una «non risposta», e ricorda come lo scorso anno la concessione di una proroga del termine per l'approvazione dei bilanci societari abbia consentito agli studi professionali di svolgere nel migliore dei modi le attività connesse a tale scadenza, mentre sembra proprio che in questo caso non si vogliano offrire certezze ad un comparto ancora in grande difficoltà.
  Sottolinea quindi come gli innumerevoli adempimenti che sono posti a carico dei professionisti che assistono le società, ai quali è stata recentemente aggiunta anche la dichiarazione per il monitoraggio degli aiuti COVID ricevuti, da presentare entro il prossimo 30 giugno, rappresentano ormai un onere gravosissimo e rischiano di bloccare la loro attività. In conseguenza di questa mole di regole burocratiche gli studi professionali si trovano nel marasma e il Governo sembra non essere minimamente interessato alle loro difficoltà.
  Ritiene quindi indispensabile una proroga del termine in oggetto e spera che il Governo possa assumere quanto prima, una volta effettuato il necessario supplemento istruttorio al quale ha fatto riferimento il sottosegretario Freni, una decisione positiva in merito.

5-08009 Grimaldi: Chiarimenti in ordine ai termini per l'approvazione delle tariffe e dei regolamenti della TARI da parte dei comuni.

  Vita MARTINCIGLIO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmataria.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Vita MARTINCIGLIO (M5S) ringrazia il sottosegretario Freni per la risposta ed evidenzia come la nuova norma, che sarà contenuta nel decreto-legge cosiddetto Aiuti, di prossima pubblicazione, dimostri la capacità del Governo di comprendere le difficoltà dei comuni. Grazie alla nuova normativa sarà quindi possibile risolvere i dubbi interpretativi evidenziati nell'atto di sindacato ispettivo.

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5-08010 Centemero: Chiarimenti sulle attività delle sale giochi LAN e arene eSport.

  Daniele BELOTTI (Lega) illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmatario, chiarendo innanzitutto che per gli sport elettronici, cosiddetti eSport, che costituiscono un'evoluzione dei videogiochi, non esiste ancora un'apposita cornice normativa né è prevista alcuna omologazione degli apparecchi a tal fine utilizzati. In tale contesto l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, anziché tenere conto del fatto che si tratta di un settore del tutto nuovo, ancora non disciplinato, è recentemente intervenuta imponendo la chiusura di alcune sale dove si praticavano sport elettronici, contestando la mancata omologazione degli apparecchi e irrogando rilevanti sanzioni pecuniarie agli esercenti.
  Segnalando quindi come un mese fa Sport e Salute abbia presentato un progetto per incentivare gli eSport, chiede che il Governo intervenga rapidamente per una regolamentazione dello sport elettronico, che è praticato da migliaia di appassionati.

  Il sottosegretario Federico FRENI chiede di rinviare l'esame dell'interrogazione in oggetto al fine di acquisire ulteriori elementi relativi alla chiusura delle sale giochi LAN e arene di eSport disposta dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
  Quindi, con riferimento alla necessità di regolamentare le attività di sport elettronico, segnala che il Governo, in considerazione della notevole rilevanza del settore, sta valutando l'adozione di iniziative normative per il riconoscimento degli apparecchi utilizzati, che non devono essere confusi con quelli di cui all'articolo 110, comma 7, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, e per l'istituzione di una federazione che sovrintenda all'organizzazione del gaming sportivo.

  Daniele BELOTTI (Lega) prende atto con soddisfazione della volontà del Governo di regolare il settore dell'eSport, già molto praticato in Europa e che dal 2024 entrerà nel novero degli sport olimpici. Ribadisce quindi che le attività in oggetto non devono essere in alcun modo confuse con i videogiochi tradizionali o con le scommesse sportive.
  Invita infine a sospendere le pesanti sanzioni irrogate dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli.

5-08011 Albano: Interventi in ordine alla disciplina della dichiarazione per il monitoraggio degli aiuti COVID ricevuti.

  Marco OSNATO (FdI) illustra l'interrogazione in titolo, della quale è cofirmatario.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marco OSNATO (FdI) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta, della quale non si dichiara soddisfatto. Osserva come il richiamo alla normativa europea, della quale il Governo si fa scudo, non tenga tuttavia conto della complessità e delle peculiarità del contesto socio-economico italiano. Quindi, pur comprendendo come sia necessario rispettare la disciplina relativa agli aiuti di Stato, osserva che tutto il relativo onere viene posto ancora una volta a carico delle imprese, in particolare di quelle di minori dimensioni, già tanto provate dalle difficoltà degli ultimi due anni.
  Chiede quindi se la normativa europea, che giudica vessatoria, venga applicata con altrettanto rigore anche in altri Paesi, come Germania, Francia e Spagna.

5-08013 Fragomeli: Rimborso delle accise provinciali sull'energia elettrica pagate per il biennio 2010-2011.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) ricorda di avere già presentato atti di sindacato ispettivo in relazione al problema dell'aumentoPag. 121 delle bollette energetiche e rileva come ancora una volta il Ministero dell'economia e delle finanze non abbia fornito risposte soddisfacenti.
  Ritiene che la modalità di restituzione delle accise indebitamente pagate proposta nell'atto di sindacato ispettivo potrebbe contribuire a ridurre la formazione degli extra profitti delle aziende energetiche, evitando in tal modo di ricorrere a un'elevata tassazione di tali profitti, che rischia di comportare l'avvio di contenziosi.
  Rammenta quindi come durante la pandemia lo Stato abbia concesso ristori alle imprese sulla base di autodichiarazioni, mentre in questo caso, per la restituzione di imposte indebitamente pagate, si richieda di porre in essere lunghi procedimenti giudiziari.
  Annuncia quindi l'intenzione di presentare proposte emendative volte alla soluzione del problema evidenziato in occasione dell'esame di prossimi provvedimenti.
  Proseguendo segnala come il tasso di remunerazione degli investimenti delle imprese fornitrici di energia sia eccessivo e ritiene che sarebbe senz'altro più opportuno ridurlo, piuttosto che ricorrere alla tassazione degli extra profitti, che, come già evidenziato, potrebbe essere oggetto di ricorsi.
  Rileva infine come nelle bollette energetiche siano presenti numerose voci, oltre al costo dell'energia e alle imposte, che contribuiscono al loro aumento.

  Giovanni CURRÒ, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.45 alle 16.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 4 maggio 2022. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 16.20.

Ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a Roma il 26 novembre 2021.
C. 3423 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Raffaele BARATTO (CI), relatore, avverte che la VI Commissione Finanze è chiamata ad esaminare, ai fini del parere da rendere alla III Commissione Affari esteri, il disegno di legge C. 3423 recante Ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a Roma il 26 novembre 2021, cosiddetto Trattato del Quirinale.
  Il Trattato, frutto di un lungo e complesso impegno negoziale, ha lo scopo di collocare le relazioni tra l'Italia e la Francia nell'ambito di un quadro istituzionalizzato che ne strutturi e rafforzi i contenuti, attraverso un metodo e una prassi di consultazione che valorizzino le sinergie tra le rispettive posizioni e preservino il dialogo anche quando le posizioni di merito rimangono differenti.
  Il Trattato intende inoltre suggellare la rinnovata intesa tra Roma e Parigi, segnando un salto di qualità nelle relazioni bilaterali e la volontà di mantenere uno stretto raccordo sui principali argomenti della politica europea e internazionale.
  Il Trattato si compone di 12 articoli. Inoltre, in allegato alla relazione illustrativa del disegno di legge di ratifica, è riportato il Programma di lavoro di cui all'articolo 11 del Trattato, che precisa gli assi e i progetti di cooperazione che i due Paesi intendono attuare in applicazione dei principi del Trattato. Il Programma sarà periodicamente riesaminato e, ove necessario, Pag. 122adattato ai nuovi obiettivi fissati d'intesa tra i due Paesi.
  Rinviando alla documentazione predisposta dagli uffici per un'illustrazione completa delle disposizioni del Trattato, con riferimento alle competenze della Commissione Finanze segnala che la cooperazione tra Italia e Francia si svolgerà, tra gli altri, nei seguenti ambiti:

   promozione di meccanismi di convergenza fiscale al fine di lottare contro la concorrenza aggressiva, sostenendo al contempo un'evoluzione delle regole della fiscalità internazionale che rispondano alle sfide della digitalizzazione delle economie (articolo 3, comma 3);

   digitalizzazione dei pagamenti al fine di rafforzare la sovranità e la transizione digitale europea (articolo 5, comma 3);

   prevenzione e lotta all'evasione e all'elusione fiscale (articolo 5, comma 4).

  Segnala poi che l'articolo 3, comma 5, del Trattato prevede che i due Paesi favoriscano, ove appropriato e nel quadro dei Trattati dell'Unione europea, un più esteso ricorso al sistema della maggioranza qualificata per l'assunzione di decisioni del Consiglio dell'Unione europea. In proposito rammenta che la Commissione Finanze ha affrontato la questione in occasione dell'esame della Comunicazione «Verso un processo decisionale più efficiente e democratico nella politica fiscale dell'UE» (COM(2019) 8 final), che evidenzia la necessità di superare la procedura legislativa speciale – che richiede decisioni all'unanimità – in materia fiscale. Ricorda in particolare che la Commissione Finanze ha avviato l'esame della citata Comunicazione in data 23 ottobre 2019 e che il 22 dicembre 2020 ha espresso di su essa una valutazione favorevole con osservazioni (doc. XVIII, n. 25).
  Altri settori di competenza della Commissione Finanze sono indicati nel citato Programma di lavoro. In particolare:

   nell'ambito del coordinamento italo-francese in materia di politica estera (articolo 1) si prevede che Italia e Francia intraprenderanno azioni per promuovere la costruzione di regole globali in materia di fiscalità digitale e fiscalità verde (punto 1.1);

   nell'ambito della cooperazione economica, industriale e digitale (articolo 5) le parti dichiarano la loro intenzione di promuovere un settore bancario sano e competitivo e di lavorare insieme al completamento dell'Unione bancaria, grazie a un sistema europeo di garanzia dei depositi (EDIS). Dichiarano inoltre l'intenzione di lavorare alla costruzione di una reale Unione dei mercati dei capitali (punto 5.1);

   sempre nell'ambito della cooperazione economica, industriale e digitale (articolo 5) le parti dichiarano la loro intenzione di sviluppare la cooperazione tra la Cassa Depositi e Prestiti e i corrispondenti istituti francesi (Caisse des dépôts et consignation e Banque publique d'investissement), che potranno concludere accordi specifici, in particolare nel contesto della ripresa (punto 5.3);

   nell'ambito della cooperazione transfrontaliera (articolo 10) si prevede l'istituzione di un Comitato di cooperazione transfrontaliera all'interno del quale verrà creata una commissione settoriale che si occupi di diritto al lavoro e fiscalità (punto 10.1).

  Segnala infine che il disegno di legge di ratifica si compone di quattro articoli: l'articolo 1 e l'articolo 2 contengono rispettivamente l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione del Trattato.
  L'articolo 3 riporta una clausola di invarianza finanziaria, in base alla quale dall'attuazione della legge di autorizzazione alla ratifica non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
  L'articolo 4 dispone infine in merito all'entrata in vigore della legge.
  Formula quindi, in conclusione, una proposta di parere favorevole sul provvedimento.

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  Massimo UNGARO (IV) preannuncia il voto pienamente favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), sottolineando la notevole importanza del Trattato, preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo.

  Marco OSNATO (FdI) dichiara che il proprio gruppo voterà contro la proposta di parere formulata dal relatore.

  Giovanni CURRÒ (M5S) preannuncia il convinto voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Alvise MANIERO (Misto-A) si dichiara contrario all'approvazione del provvedimento che, come evidenziato dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, consentirà alla Francia di appropriarsi con maggior facilità delle industrie e delle banche italiane.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 16.25.