CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 aprile 2022
786.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 6

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 28 aprile 2022. — Presidenza della vicepresidente Giorgia ANDREUZZA. – Interviene, in videoconferenza, la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 13.45.

  Giorgia ANDREUZZA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-07971 Vallascas: Iniziative volte ad affrontare l'emergenza energetica dell'Italia nonché la dipendenza dal gas russo.

  Michele SODANO (MISTO), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo sottolineando che essa è volta a conoscere la posizione del Governo sulla vicenda ivi segnalata, che rappresenta un momento importante per tutte le comunità agrigentine considerando anche che l'installazione del rigassificatore è una questione bocciata dalla storia. Si aspetta dunque che la Sottosegretaria Fontana esprima, Pag. 7a nome dell'Esecutivo, un netto no sulla vicenda.

  La Sottosegretaria Ilaria FONTANA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Michele SODANO (MISTO), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatto in quanto è del tutto assente una risposta al quesito dell'interrogazione. Sottolinea, infatti, che non si è chiesto di stabilire se fare o non fare rigassificatori in Italia ma se si intende o no installare quel preciso impianto nel territorio di Agrigento, e cioè su un territorio del tutto inadatto sia per le caratteristiche naturali che per l'ingente patrimonio storico artistico presente. Ribadisce che, viste le caratteristiche del sito in questione, dal Governo si aspettava ben altra risposta.
  Osserva peraltro che tale installazione non contribuisce efficacemente a dare una risposta alle necessità energetiche del presente, in considerazione del fatto che sono richiesti tempi lunghi, almeno settennali, per la sua entrata in funzione. Ritiene quindi che tutto ciò si tradurrebbe più probabilmente in una speculazione e, in conseguenza, è portato ad essere sempre più convinto che la transizione ecologica professata dalla maggioranza sia in realtà una farsa se non «una truffa».
  Torna a ripetere di essere deluso della risposta ricevuta tanto più perché recata dalla Sottosegretaria Fontana della quale ricorda le passate battaglie e dalla quale si aspettava ben altra posizione. Conclude sottolineando che bisogna velocemente procedere ad interrompere ogni collegamento possibile con le fonti fossili di energia per non tradire le aspettative del Paese. Annuncia peraltro che l'intera comunità agrigentina è pronta a difendere con forza i bisogni e la necessità di tutela dei propri territori.

5-07972 De Toma: Iniziative di competenza per la riduzione del fabbisogno energetico nazionale intervenendo nei settori pubblico e privato.

  Massimiliano DE TOMA (FDI), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo evidenziando che essa si focalizza anche su un corretto utilizzo dell'energia come contributo per la riduzione del fabbisogno energetico italiano.

  La Sottosegretaria Ilaria FONTANA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Massimiliano DE TOMA (FDI), intervenendo da remoto, replicando, si dichiara in parte soddisfatto osservando che la necessità di efficientare il sistema dei consumi energetici è considerato funzionale alla riduzione dei fabbisogni energetici e quindi alla ricerca delle fonti di approvvigionamento. Ritiene peraltro che il Ministero debba farsi carico della necessità di orientare i comportamenti per giungere ad un corretto uso dell'energia in quanto le abitudini quotidiane possono rivestire un ruolo importante nella riduzione degli sprechi energetici con i conseguenti benefici in merito alla dipendenza del nostro Paese dall'estero. Conclude osservando che, quindi, c'è bisogno di dare risposte concrete finalizzate a ridurre la quantità del fabbisogno energetico nazionale.

5-07973 Porchietto: Iniziative per tenere a freno il prezzo del gas al fine di ridurre i costi di generazione elettrica.

  Claudia PORCHIETTO (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Ilaria FONTANA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Claudia PORCHIETTO (FI), ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta fornita che, riferisce, non ha potuto seguire interamente per problemi di collegamento audio; si riserva quindi di leggere con attenzione l'intervento della Sottosegretaria che sarà pubblicato prima di poter esprimere approfondite valutazioni. Tuttavia è già in grado di fare alcune riflessioni e, in tal senso, pur evidenziando che la situazione italiana è diversa da quella della penisola iberica, osserva che gli Stati europeiPag. 8 sono comunque interconnessi in materia energetica e che la problematica del price cap del gas è comune ed è attuale. Fa presente che l'autorizzazione di fissare un tetto al prezzo del gas nella penisola iberica, data dall'Unione europea alla proposta della Spagna e del Portogallo, rischia di impattare negativamente anche sull'economia del nostro Paese, in particolare nei settori economici in cui siamo ancora concorrenziali. Auspica quindi che anche il Governo italiano voglia avviarsi su una simile strada al fine di tutelare la competitività del sistema produttivo nazionale.

5-07974 Moretto: Sui meccanismi di incentivazione del biometano e sull'adozione dei relativi decreti di attuazione.

  Sara MORETTO (IV), intervenendo da remoto, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo rinviando alla lettura del testo.

  La Sottosegretaria Ilaria FONTANA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Sara MORETTO (IV), intervenendo da remoto, precisando che si riserva di leggere con attenzione l'intervento della Sottosegretaria che sarà pubblicato prima di poter esprimere approfondite valutazioni, si dichiara soddisfatta della risposta, almeno per la parte riguardante i decreti concernente gli incentivi, sottolineando, tuttavia, che restano molte incertezze per ciò che concerne l'iter dell'autorizzazione della Commissione europea richiamata nella sua interrogazione. Evidenzia infatti che tutta la filiera italiana è interessata alle misure contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che consentirebbero l'aggiuntiva disponibilità di 2,3 miliardi di metri cubi di gas e la realizzazione di investimenti, in questo settore, per una cifra stimabile in circa 5 miliardi di euro entro il 2026. Stigmatizza quindi che le procedure europee siano in un certo senso atemporali in quanto è evidente a tutti che le imprese hanno bisogno di aiuto ora e comunque tempestivamente. Invita pertanto il Governo a velocizzare la sua azione e ad accelerare l'iter per rendere prontamente operative le misure attese dalle imprese italiane.

5-07975 Masi: Sui soggetti operanti il riempimento dei depositi di stoccaggio del gas naturale, sui relativi incentivi e sulla quantificazione dei costi, per cittadini e PMI, connessi agli oneri da essi derivanti.

  Davide CRIPPA (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo volta a sapere quanto peserà sui cittadini e le piccole e medie imprese il riempimento degli stoccaggi di gas in conseguenza delle regole fissate dal Governo e se quest'ultimo non ritenga che sia il caso che i predetti stoccaggi avvengano a cura delle imprese a partecipazione statale che, operando con contratti pluriennali, dovrebbero generare dei costi più convenienti.

  La Sottosegretaria Ilaria FONTANA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando, precisando di non aver avuto modo, per problemi di collegamento audio, di ascoltare completamente l'intervento della Sottosegretaria Fontana, si dichiara, almeno per quanto ha potuto intendere, insoddisfatto della risposta. Gli sembra infatti che essa non contenga nessuna cifra concernente quanto richiesto. Osserva, in particolare, che dalla risposta si evince che al momento non si è in grado di quantificare una stima dei costi; cosa che lo rende particolarmente perplesso in quanto le informazioni utili a tale quantificazione, sembrano essere note rendendo quindi possibile, a suo avviso, prevedere i costi. Evidenzia, peraltro, che tra gli addetti lavori – ma non solo tra questi – circola una valutazione dei costi ricadenti sulle bollette oscillante tra i 600 milioni e il miliardo di euro. Ritiene anche che il Governo non abbia risposto a quella parte dell'interrogazione che riguarda le imprese a partecipazione statale, precisando che con esse intende riferirsi in particolare a ENI ed Enel, per quanto riguarda la realizzazione degli stoccaggi di Pag. 9gas. Trova inoltre criticabile che alle predette aziende, che dovrebbero essere obbligate a compiere certe attività, venga invece corrisposto un premio. Ritiene che remunerare tali soggetti e, contemporaneamente, gravare sui consumatori sia un grande errore che, soprattutto in un momento di emergenza energetica come questo, il Paese non può permettersi.

5-07976 Benamati: Valutazioni di competenza circa il progetto di gasdotto ai fini della diversificazione nelle forniture di gas per l'Italia e della loro stabilità ed economicità.

  Gianluca BENAMATI (PD), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo volta, in senso più generale, a conoscere il quadro generale della situazione e le intenzioni del Governo sulla questione riguardante la diversificazione della provenienza delle forniture di gas all'Italia.

  La Sottosegretaria Ilaria FONTANA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Gianluca BENAMATI (PD), intervenendo da remoto, replicando, ritiene soddisfacente la risposta relativamente al quesito concernente il quadro generale. Per quanto riguarda gli aspetti più specifici si riserva di leggere con attenzione la risposta del Governo che verrà pubblicata, in particolare per quanto riguarda le tematiche relative alle fasi sullo studio di fattibilità tecnica e concernenti gli accordi politici necessari per giungere al risultato auspicato. Sottolinea, infatti, che per raggiungere l'obiettivo non è sufficiente posare una semplice condotta in quanto è necessario, prima di tutto, avere il gas che vi sarà trasportato. Osserva inoltre che la posizione del Governo è in parte desumibile anche dalle risposte che la sua rappresentante ha fornito per le interrogazioni svolte in precedenza nella seduta e fa presente che quanto dichiarato sarà oggetto di sue più approfondite valutazioni in un momento successivo.

  Giorgia ANDREUZZA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.