CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 aprile 2022
785.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
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  Mercoledì 27 aprile 2022. —Presidenza del vicepresidente SIANI. — Interviene, in relazione all'Affare assegnato n. 1122, il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, professoressa Elena Bonetti.

  La seduta comincia alle 19.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che con riguardo al seguito della indagine conoscitiva sul funzionamento e la gestione dei servizi sociali con particolare riferimento all'emergenza epidemiologica da COVID-19, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata con riguardo alla procedura informativa che sta per iniziare.

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PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sul funzionamento e la gestione dei servizi sociali con particolare riferimento all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
(Esame del documento conclusivo – Approvazione del documento conclusivo: Doc. XVII-bis, n. 7).

  Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 14 luglio 2021.

  Il PRESIDENTE avverte che la Commissione è chiamata ad esaminare il documento conclusivo della indagine conoscitiva sul funzionamento e la gestione dei servizi sociali con particolare riferimento all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ricorda quindi come, su sollecitazione del gruppo del Partito democratico nel corso della seduta della scorsa settimana, si era deciso di richiedere – in considerazione della approvazione del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023- un contributo scritto anche al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. La relatrice Spena si era impegnata a tenere conto nel documento conclusivo dei contenuti del contributo ministeriale. Tale documento, che si considera acquisito agli atti della Commissione, è pervenuto nella giornata odierna.
  La relatrice illustra lo schema di documento conclusivo (pubblicato in allegato) nel quale dell'attività del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del su citato Piano si dà conto in un paragrafo ad hoc e nelle conclusioni.

  Il PRESIDENTE avverte che si passerà direttamente alle dichiarazioni di voto sullo schema.

  La relatrice Maria SPENA (FI), preannuncia il voto favorevole del proprio Gruppo sottolineando come il tema oggetto dell'indagine conoscitiva abbia richiesto un attento approfondimento in quanto, soprattutto durante i mesi del cosiddetto primo lockdown, numerose sono state le criticità che si sono evidenziate nel funzionamento della rete territoriale chiamata a fornire assistenza alle famiglie, ai bambini e adolescenti anche con disabilità.
  Criticità che non sono ascrivibili unicamente al momento emergenziale ma che rappresentano dei punti di debolezza dell'intero sistema.
  L'emergenza Covid-19 ha agito come amplificatore dei disagi, in particolare per coloro che già presentavano una manifesta condizione di vulnerabilità e problematicità prima della pandemia. Dall'attività conoscitiva sono emerse una serie di problematicità.
  La prima criticità, tra tutte, è individuabile nella scarsità di risorse disponibili per il finanziamento delle politiche sociali che è uno dei fattori che hanno di fatto impedito il buon funzionamento del sistema. Si segnalano, poi, serie carenze sul piano delle risorse umane. Si rileva altresì una insufficienza dei servizi rispetto alle reali necessità, sia in termini di personale che di presenza sul territorio. Per quanto riguarda la presenza, l'emergenza pandemica ha evidenziato una distribuzione sul territorio nazionale disomogenea.
  Tra gli interventi prioritari si ritiene di poter individuare il potenziamento e la ramificazione dei servizi sul territorio e una preparazione adeguata degli operatori ad affrontare situazioni di emergenza cui, però, si pone come azione prodromica, la destinazione di adeguate risorse sia per la previsione di strutture che per l'assunzione di adeguate figure professionali. Altro aspetto rilevante che si è potuto registrare nel corso dell'attività conoscitiva è lo scollamento esistente tra la funzione istituzionale svolta dai servizi e la percezione che ne ha la società civile. Per questo motivo nelle conclusioni si è ritenuto di dover fare riferimento alla necessità di avviare iniziative culturali, divulgative e esplicative che possano contribuire a rafforzare i livelli di credibilità e autorevolezza del sistema dei servizi sociali al fine di migliorarne l'operato e rafforzare il livello di fiducia tra cittadini e istituzioni.
  La insufficienza in termini quantitativi della rete dei servizi sociali determina infattiPag. 297 l'insorgere di condizioni tali da comportare un loro coinvolgimento tardivo, ovvero solo quando ormai una situazione si presenta talmente grave e deteriorata. È invece necessario che si potenzi la fase di intervento di prevenzione. Questo è tanto più necessario per quelle famiglie le cui difficoltà si collocano in uno spazio che può essere definito intermedio, per le quali si può attenuare ed evitare il deterioramento del disagio rivolgendosi con prontezza ai canali dei servizi sociali.
  Fondamentale, a tal fine, è garantire la continuità del personale nella gestione delle singole situazioni, perché è necessario costruire e preservare nel tempo un rapporto di fiducia e di progressiva apertura che si deve venire a creare tra operatore e soggetto assistito.
  Un ruolo importante sul piano della prevenzione del disagio può essere svolto anche dal servizio psicologico presso le scuole, attraverso la previsione di una presenza stabile dello psicologo scolastico nelle istituzioni scolastiche con un ruolo anche di collegamento tra studenti, istituzione scuola, famiglie e i servizi sociali territoriali.
  Un altro aspetto critico del sistema che l'emergenza pandemica ha fatto risaltare è rappresentato dalla carenza di un'adeguata formazione dei servizi sociali professionali. Un efficace sistema di prevenzione e di intervento necessita della chiara conoscenza dei dati che possono comunicare ed evidenziare le situazioni di criticità o, anche solo potenzialmente tali. Mancano tuttavia banche dati e raccolte di informazioni ufficiali che renderebbero più agevole non solo monitorare il sistema degli interventi, e gli interventi stessi, ma renderebbe anche più facile l'interconnessione e la comunicazione tra i soggetti che agiscono per la tutela dei minori.
  Dopo aver sottolineato come la digitalizzazione dei servizi non possa sostituire le attività in presenza, conclude auspicando un potenziamento dei consultori familiari quali presidi territoriali di prossimità che possono interloquire e collaborare con scuole, strutture di accoglienza e soggetti del Terzo settore.

  Il PRESIDENTE, non essendovi ulteriori richieste di intervento, pone quindi in votazione lo schema di documento conclusivo, che, previa verifica del numero legale, è approvato all'unanimità. Dichiara quindi conclusa l'indagine conoscitiva.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che con riguardo all'audizione del Ministro per le pari opportunità e la famiglia verrà redatto il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sia sulla web TV Camera che su quella del Senato.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per la procedura che sta per iniziare.

PROCEDURE INFORMATIVE

Audizione del Ministro per le pari opportunità e la famiglia in relazione all'esame dell'affare assegnato n. 1122 sulle iniziative da adottarsi a favore dei bambini e degli adolescenti che si trovano in Ucraina e dei profughi minori di età provenienti da questa zona di conflitto.

  Il PRESIDENTE ricorda che la Commissione sta svolgendo un ciclo di audizioni in merito all'affare assegnato n. 1122 concernente le iniziative da adottarsi a favore dei bambini e degli adolescenti che si trovano in Ucraina e dei profughi minori di età provenienti da questa zona di conflitto. Ringrazia quindi il Ministro per la partecipazione ai lavori della Commissione.

  Il MINISTRO riferisce sulle tematiche oggetto dell'affare.

  Il PRESIDENTE dichiara aperto il dibattito, invitando i commissari a contenere Pag. 298la durata degli interventi, così da consentire a tutti coloro che lo ritengano di prendere la parola.

  Intervengono per porre quesiti i deputati Carmela GRIPPA (M5S) e LATTANZIO (PD), nonché il presidente SIANI (PD).

  Non essendovi ulteriori domande o richieste di intervento il PRESIDENTE dichiara conclusa la discussione e dà la parola al Ministro per le repliche.

  Il MINISTRO fornisce elementi di risposta ai quesiti posti.

  Il PRESIDENTE, dopo aver ringraziato il Ministro, dichiara conclusa l'audizione.

AFFARI ASSEGNATI

Affare sulle iniziative da adottarsi a favore dei bambini e degli adolescenti che si trovano in Ucraina e dei profughi minori di età provenienti da questa zona di conflitto (n. 1122).
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, e rinvio).

  Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 24 marzo.

  Il PRESIDENTE sottolinea come la Commissione abbia svolto nell'ultimo mese una intensa attività conoscitiva in relazione all'affare assegnato n. 1122. Sarebbe auspicabile che la Commissione giunga all'approvazione di una risoluzione, con la quale fornire al Governo alcune indicazioni sugli interventi e le misure da adottare per far fronte alle problematiche connesse all'arrivo nel nostro Paese di migliaia di profughi minori di età provenienti dall'Ucraina in seguito agli eventi bellici.

  Il relatore LATTANZIO (PD), nell'evidenziare l'esigenza di giungere quanto prima, auspicabilmente entro la metà del mese di maggio, alla approvazione di un atto di indirizzo in Commissione, si riserva di predisporre una proposta di risoluzione che possa costituire il punto di partenza per un proficuo dibattito e confronto con i diversi commissari.

  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

  La seduta termina alle 20.10.