CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 aprile 2022
783.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 21 aprile 2022. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione Rossano Sasso.

  La seduta comincia alle 13.35.

5-06130: Foti: Sulla carenza di servizi scolastici a Caorso, in provincia di Piacenza.

  Il sottosegretario Rossano SASSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Tommaso FOTI (FDI), ricordato che l'ambito dell'interrogazione non è limitato al comune di Caorso ma riguarda anche altri comuni e segnatamente quelli di Vigolo Marchese e di Gropparello, rileva che dalla risposta sembra evincersi che per evitare le pluriclassi sia sufficiente ricorrere al TAR e ne conclude che i genitori si attrezzeranno per evitare i disagi derivanti da decisioni che negano agli studenti una piena parità di accesso ai servizi scolastici. Evidenzia, una disparità di trattamento tra gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Gropparello e quelli del plesso di Vigolo Marchese, dove il ricorso al TAR non è stato attivato ed è stata costituita una pluriclasse. Sottolineato che si tratta di zone Pag. 86ad alto rischio di dispersione scolastica, ritiene necessaria una riflessione di sistema che tenga conto delle esigenze dei piccoli comuni.
  Per quanto riguarda l'attivazione di classi a tempo pieno presso la scuola primaria del plesso di Caorso, ritiene la risposta ricevuta sia giuridicamente corretta, ma politicamente disarmante perché il limite delle disponibilità di organico e di risorse non può costituire una limitazione di una facoltà prevista dalla legge. Si dichiara pertanto insoddisfatto.

5-06169 Sarli: Iniziative per l'ampliamento delle classi di concorso cui si può accedere con la laurea LM-42 in medicina veterinaria.

  Il sottosegretario Rossano SASSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Doriana SARLI (MISTO-M-PP-RCSE) nel dichiararsi parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta ricorda che il problema dell'ampliamento delle classi di concorso è molto sentito ed è già stato oggetto di un'altra interrogazione da lei presentata a giugno del 2020 e a cui il Ministero per l'università e la ricerca ha risposto un anno dopo, nel mese di giugno 2021, manifestando una certa apertura ad accogliere la sua richiesta, pur sottolineando che la revisione delle classi di concorso per l'insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado è di competenza del Ministro dell'istruzione. Rileva come, allo stato, con la laurea in medicina veterinaria si può concorrere solo per tre tipi di istituti tecnici e due tipi di istituti professionali, nonostante le numerose competenze che si acquisiscono nel complesso percorso di studi di medicina veterinaria. Evidenzia come la sua richiesta di valutare l'accesso a nuove classi di concorso raccolga le numerose sollecitazioni sopraggiunte dal mondo dei giovani laureati in medicina veterinaria che non fanno riferimento solo a mere esigenze occupazionali, ma nascono, piuttosto, dalla legittima aspirazione a trasferire le conoscenze acquisite in anni di studio multidisciplinare ai discenti contemporanei: conoscenze rivelatesi peraltro di fondamentale importanza nel corso degli ultimi anni caratterizzati dalla pandemia. Dopo aver ricordato che sono state raccolte molte firme per ampliare l'accesso alle classi di concorso, riferisce di aver confidato in una maggiore disponibilità da parte del Governo. Conclude auspicando che la Commissione tecnica incaricata di formulare una proposta di revisione e di aggiornamento delle classi di concorso per l'insegnamento nella scuola secondaria proceda in tempi brevi a sanare questa ingiusta disparità di trattamento.

5-06423 Ferri: Sulla mancata istituzione della classe prima della scuola primaria nell'istituto comprensivo Alfieri Bertagnini di Massa.

  Il sottosegretario Rossano SASSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Cosimo Maria FERRI (IV), dopo aver premesso che il problema della scuola di Massa è ormai risolto, stigmatizza l'arrivo tardivo della risposta. Evidenzia tuttavia che l'interrogazione pone all'attenzione il tema fondamentale delle scuole ubicate nelle frazioni di montagna per le quali, a suo avviso, i criteri di assegnazione dell'organico e di costituzione delle classi dovrebbero essere modificati. Richiamato il disegno di legge per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane, nonché la risoluzione approvata per favorire le scuole delle zone di montagna, sottolinea che nei piccoli centri i presidi scolastici rappresentano un punto di riferimento importante per le famiglie che mantengono la residenza in quelle zone. Pertanto, invita a prendere spunto da questa interrogazione per riflettere prima di infliggere tagli con le forbici alle scuole di queste piccole comunità.

5-07018 De Menech: Sulla carenza di Direttori dei servizi generali e amministrati nelle istituzioni scolastiche.

  Il sottosegretario Rossano SASSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

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  Roger DE MENECH (PD), pur riconoscendo un miglioramento della situazione rispetto all'inizio dell'anno scolastico, ritiene che quello sollevato con la sua interrogazione costituisca un problema molto grave, tipico delle zone interne di montagna del Paese. Sottolinea, inoltre, una carenza cronica di personale in tutti i comparti della pubblica amministrazione, tra cui la scuola, a causa della distanza dalle grandi metropoli, come la provincia di Belluno. Ritiene necessaria un'azione sinergica tra le diverse amministrazioni per stimolare la presenza costante del personale della pubblica amministrazione e delle scuole, dove c'è carenza sia di insegnanti sia di personale tecnico, anche per creare servizi in continuità. La legge quadro sulla montagna rappresenta un punto di partenza, ma occorre intrecciare le sensibilità dei diversi Ministeri per garantire servizi più efficienti su trasporti, scuole e sanità per garantire la vita nelle zone di montagna ed evitare lo spopolamento.

5-07212 Martinciglio: Sui titoli di servizio ritenuti validi per le graduatorie di circolo e di istituto di III fascia per il personale ATA.

  Il sottosegretario Rossano SASSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Vita MARTINCIGLIO (M5S), intervenendo da remoto, si dichiara parzialmente soddisfatta, ritenendo che la normativa citata nella risposta andrebbe interpretata in modo estensivo, come peraltro hanno già fatto alcuni dirigenti scolastici. Sottolinea che anche la giurisprudenza, in diverse occasioni, ha cristallizzato il principio della natura pubblica del servizio prestato presso i centri di formazione professionale, tanto che molti ricorsi si sono conclusi con esito favorevole. Tuttavia, poiché diversi altri ricorsi sono in attesa di esito, ritiene che il tema oggetto dell'interrogazione andrebbe riconsiderato e invita il sottosegretario a farsi parte attiva in tal senso con il Ministro, valutando l'adozione di un atto ministeriale che chiarisca la corretta interpretazione della norma per garantirne un'applicazione uniforme su tutto il territorio nazionale.

5-06947 Rizzetto: Sulla vicenda relativa all'ammissione alla scuola di specializzazione in psichiatria di Gaia Padovani.

  Il sottosegretario Rossano SASSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Walter RIZZETTO (FDI) riferisce di aver ritenuto doveroso porre all'attenzione del Governo una vicenda che ha dell'assurdo e che riguarda il diritto allo studio di una persona disabile. Evidenzia che vicende come quella segnalata danneggiano, oltre che le persone direttamente coinvolte, anche l'immagine stessa delle istituzioni. Apprezzata la soluzione della questione, auspica che non si ripetano in futuro vicende così ingiuste.

  Vittoria CASA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.50.