CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 aprile 2022
776.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 86

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 7 aprile 2022. — Presidenza del vicepresidente Paolo FORMENTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Paolo FORMENTINI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-07850 Quartapelle Procopio: Sullo scioglimento del Parlamento da parte del Presidente della Repubblica di Tunisia, Kaïs Saïed.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), intervenendo da remoto, illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando che dal mese di luglio 2022 il Presidente Saïed ha messo in dubbio la legittimità del Parlamento tunisino, interpretando in modo distorto i poteri a lui riconosciuti dalla Costituzione. Occorre, dunque, comprendere come potrà l'Italia schierarsi a fianco della popolazione tunisina a sostegno del processo democratico avviato con la cosiddetta primavera araba.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), Pag. 87aggiungendo che il Ministro Di Maio è molto attento al tema, ritenendo prioritaria la stabilità e la pace nel Mediterraneo.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta dalla risposta del Governo, malgrado le sincere espressioni di preoccupazione usate dal sottosegretario Di Stefano. A suo avviso, occorre che l'impegno italiano sia conforme ad una linea di esplicita condanna e non solo ad una generica preoccupazione su quanto sta avvenendo a Tunisi. La situazione tunisina è di una gravità tale che travalica i contorni di una mera crisi istituzionale. Ricorda che la Commissione ha seguito da vicino il processo di democratizzazione tunisino, che ha portato alla approvazione della Costituzione del 2014. La condotta del Presidente Saïed appare procedere, invece, nella direzione opposta, prospettando riforme non conformi a standard democratici. Occorre, quindi, che l'Italia si schieri in modo chiaro a sostegno della democrazia tunisina, in sintonia con altri partner europei, a partire dalla Francia. Occorre, infine, attivarsi per garantire la tutela dei diritti politici, palesemente violati con la decisione di incriminare trenta parlamentari – tra cui due sono anche cittadini italiani –, che ora rischiano l'ergastolo con l'accusa di aver complottato contro la sicurezza del Paese.

5-07852 Delmastro Delle Vedove: Sulla sospensione delle risorse impegnate dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo a sostegno di politiche di re-shoring.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta del Governo, che si limita a confermare, di fatto, i rilievi critici sollevati dalla Corte dei Conti sull'attività dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, caratterizzata da un'eccessiva frammentazione e dall'assenza di capacità strategiche, in grado di selezionare i progetti e gli obiettivi sulla base di una chiara indicazione di priorità.
  Sottolinea che in una fase di economia di guerra – come quella attuale, devastata prima dalla pandemia e ora dal conflitto in Ucraina – le risorse andrebbero più utilmente impiegate per finanziare le iniziative di reshoring delle attività produttive in Italia: tutte le Cancellerie europee, infatti, ad eccezione di quella italiana, hanno compreso che è indispensabile creare una filiera produttiva indipendente, in grado di reggere agli shock esogeni ed assicurare il mantenimento dei volumi produttivi e occupazionali.

5-07851 Formentini: Sulla partecipazione dell'Italia al gasdotto EastMed.

  Paolo FORMENTINI, presidente, in qualità di primo firmatario, illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando che si tratta del quinto atto parlamentare del suo gruppo sulla tematica. Evidenzia che il progetto EastMed è essenziale per consentire al nostro Paese di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico, che deve essere il nostro primo impegno dell'Esecutivo, vista la nostra dipendenza dal gas russo. Osservando che, come rilevato dallo stesso Presidente Draghi, si tratta di un nodo difficile da sciogliere, segnala che l'adesione ad EastMed potrebbe portare in dote all'Italia 10 milioni di metri cubi di gas all'anno.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), aggiungendo che nel corso della recente missione in Azerbaijan con il Ministro Di Maio è emerso l'interesse della locale azienda pubblica del gas, SOCAR (State Oil Company of the Azerbaijan Republic) a rendere più efficiente il rifornimento dell'Europa, anche attraverso un maggiore coinvolgimento della Turchia.

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  Paolo FORMENTINI, presidente, replicando, prende atto della risposta del Governo. Pur consapevole del ruolo geopolitico primario della Turchia nelle reti di approvvigionamento energetico, sottolinea che EastMed permetterebbe all'Italia di importare il gas da Israele – l'unica democrazia del Medio Oriente –, dunque senza incorrere nei rischi derivanti dalla dipendenza da Paesi autoritari e instabili. Auspicando un impegno più convinto e determinato da parte del Governo, preannuncia l'intenzione di presentare un apposito atto di indirizzo per indicare all'Esecutivo le linee guida di tale impegno.

  Paolo FORMENTINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.40.