CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 aprile 2022
774.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e IX)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 5 aprile 2022. — Presidenza della presidente della IX Commissione, Raffaella PAITA. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessandro Morelli.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione di nuovi interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera.
Atto n. 373.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta del 30 marzo 2022.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Roberto Garofoli ha informato il Presidente della Camera del fatto che il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha comunicato che l'ingegner Nicola Prisco, designato quale Commissario straordinario per la realizzazione del raccordo autostradale della Val Trompia, ha chiesto di essere esonerato dall'incarico in questione, in considerazione dei numerosi impegni assunti dallo stesso per la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari per la migliore accessibilità ai luoghi dell'evento olimpico Milano-Cortina 2026, nonché del fatto che il Ministro ha proposto, in sua sostituzione, in concorde avviso con l'amministratore delegato di ANAS S.p.A., la nomina dell'ingegner Eutimio Mucilli, attuale direttore della Direzione progettazione e realizzazione Lavori di ANAS.

  Elena LUCCHINI (LEGA), relatrice per la VIII Commissione, premettendo di aver chiesto la scorsa settimana un breve rinvio della votazione del parere in ragione delle Pag. 8esigenze emerse di procedere ad alcune integrazioni rispetto alla bozza di parere predisposta informalmente, anche a nome del collega Scagliusi formula una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 1).

  Il viceministro Alessandro MORELLI concorda con la proposta di parere dei relatori.

  Diego DE LORENZIS (M5S) sottolinea come sia evidente che un Paese in cui le opere prioritarie devono essere portate avanti tramite commissariamenti è un Paese privo di futuro, giacché l'istituto del commissariamento è programmaticamente previsto solo per i casi eccezionali. Con gli ultimi Governi, aggiunge, sono state promulgate diverse norme volte alla semplificazione delle procedure: è evidente che bisogna sottoporre il problema a un'attenta valutazione, anche perché si è purtroppo registrato che le ultime gare bandite da ANAS e RFI sono andate deserte, forse anche per l'aumento del prezzo di materiali ed energia. Il paradosso cui si assiste, conclude, è che nel nostro Paese si sta verificando un blocco delle opere infrastrutturali dovuto all'eccesso di opere pianificate: nel 2026, una volta esaurito il PNRR, occorrerà tracciare una linea e operare una scelta chiara tra semplificazione della normativa e ricorso ai commissariamenti.
  Detto questo, manifesta soddisfazione per il lavoro svolto dalle Commissioni, anche perché si è riusciti a deliberare il parere entro il termine del 5 aprile. Ringrazia per questo i relatori e gli uffici.

  Tommaso FOTI (FDI) volendo preliminarmente dare atto alla collega Lucchini di aver informato il proprio gruppo delle integrazioni, a suo avviso fondate, inserite nella proposta di parere, ritiene tuttavia imprescindibile richiamare le considerazioni svolte nella precedente seduta con riguardo al delicato profilo delle possibili dimissioni dei soggetti indicati come commissari.
  Ricorda, infatti, che la discussione aveva preso spunto dalle dimissioni di alcuni commissari in ragione del collocamento in quiescenza e che la preghiera formulata dal proprio gruppo al Governo era quella di nominare commissari che non si dimettessero in corso d'opera. Oggi si apprende che il candidato designato si dimette addirittura prima di essere nominato, il che conferma in senso peggiorativo il metodo già stigmatizzato precedentemente. Inoltre si apprende di una sostituzione su indicazione del candidato dimissionario e non del Ministro, aprendosi quindi un problema di responsabilità politica della scelta.
  Quanto al contenuto della proposta di parere, esprime perplessità sulla richiesta di cui alla condizione sub 2), con la quale si chiede il commissariamento non solo per la realizzazione del terminal container nell'area Montesyndial nel porto di Venezia, ma per l'intera opera. I costi stimati per tale iniziativa avrebbero dovuto suggerire, infatti, di affrontare tale questione al momento dell'avvio dell'esame del provvedimento e non in chiusura.
  Più in generale ritiene che le nomine di commissari straordinari meriterebbero una maggiore attenzione, sia con riguardo al merito della scelta che al metodo utilizzato; e nel prendere atto che il rinvio richiesto dai relatori era motivato da esigenze di integrazioni non ancora definite da parte del Governo, tiene a precisare che il ritardo maturato dell'espressione del parere non è certo attribuibile al Parlamento. Preannuncia, pertanto, l'astensione del proprio gruppo.

  Gianluca ROSPI (FI) propone, per questioni di coerenza sintattica, la seguente correzione formale: nel testo dell'osservazione di cui alla lettera e) espungere le parole da «con riferimento alla accelerazione» sino a «porti pugliesi».
  Preannunzia poi il voto favorevole del gruppo Forza Italia, ringraziando i relatori per l'importante lavoro di sintesi fra le varie proposte dei gruppi. Aggiunge che anche il rinvio nella deliberazione del parere deciso nel corso dell'ultima seduta è stato alla fine un bene, giacché si è potuto Pag. 9votare tenendo conto delle dimissioni del commissario Nicola Prisco.

  Il viceministro Alessandro MORELLI, rispondendo al collega Foti, fa presente che, in termini di responsabilità politica, è stato il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili a rappresentare al Presidente del Consiglio l'opportunità di sostituire il commissario Prisco. Aggiunge che l'ingegner Prisco è un tecnico di acclarata competenza, molto esperto in materia di opere connesse alle Olimpiadi, e che completare tali opere è della massima urgenza, poiché le Olimpiadi sono in programma prima della scadenza dei termini del PNRR. Dichiara infine che, essendo titolare della delega appunto sulle opere olimpiche, è sua intenzione avvalersi in tale ambito dell'ingegner Prisco, oltre che dell'ingegner Sant'Andrea.

  Tommaso FOTI (FDI), in ragione dei chiarimenti forniti dal viceministro Morelli, giudica opportuno che il capoverso della premessa della proposta di parere in cui si dà conto della richiesta dell'ingegner Prisco di essere esonerato dall'incarico per il quale era stato designato venga riformulato in modo che risulti inequivocabile che la proposta di sostituzione è pervenuta dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e non dal candidato, peraltro dimissionario.

  Raffaella PAITA, presidente, chiede ai relatori di esprimersi quanto alle correzioni del testo del parere richieste.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S), relatore per la IX Commissione, rispondendo anche a nome della collega Elena Lucchini, relatrice per l'VIII Commissione, dichiara di ritenere giustificate le due correzioni di carattere formale richieste dall'onorevole Rospi e dall'onorevole Foti. Propone dunque alle Commissioni un testo del parere riformulato (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano la proposta di parere con condizioni e osservazioni, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.45.