ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 30 marzo 2022. — Presidenza della presidente della IX Commissione, Raffaella PAITA. – Interviene la viceministra per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante modifiche ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 16 aprile 2021 di individuazione di interventi diversi nei settori delle infrastrutture portuali, dei presìdi di pubblica sicurezza, delle infrastrutture idriche e delle infrastrutture stradali quali interventi infrastrutturali prioritari per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di commissari straordinari.
Atto n. 364.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta del 23 marzo 2022.

  La viceministra Teresa BELLANOVA, in ordine alla modifica proposta dal Governo con riferimento all'articolo 7 dell'atto, precisa che la delibera CIPE n. 88 del 2010 ha approvato il progetto Roma-Latina. L'intervento era costituito da un sistema autostradale, per un'estesa di circa 100 km, e dalle relative opere connesse, per un'estesa di circa 56 km, così suddivisi: a) autostrada Pag. 13A12 – Roma (Tor de' Cenci) – Latina; b) autostrada Cisterna – Valmontone; c) opere connesse (ad esempio tangenziale di Latina, tangenziale di Lariano eccetera).
  Il 23 maggio 2019 è stato istituito, presso il MIMS (allora MIT), un gruppo di lavoro di cui l'ingegner Antonio Mallamo ha fatto parte, con l'obiettivo di valutare l'analisi benefici-costi ed i possibili scenari infrastrutturali e trasportici relativi al corridoio intermodale Roma-Latina e alla bretella Cisterna-Valmontone. La situazione di partenza prevedeva un sistema autostradale a pedaggio, da realizzare attraverso una concessione alla società Autostrade per il Lazio attualmente in liquidazione.
  Il 5 ottobre 2020 la struttura tecnica di missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso i risultati a cui è pervenuto il tavolo tecnico. In particolare, il tavolo ha individuato in modo analitico ed esaustivo gli scenari di intervento e le ipotesi di ottimizzazione del progetto relativo al collegamento autostradale Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone, individuando altresì, per quest'ultima, l'esigenza di procedere alla sua separazione dal resto del progetto, declassandola da arteria autostradale ad arteria interurbana senza pedaggio (project review).
  Al fine di non perdere il know how che l'ingegner Antonio Mallamo aveva acquisito nel corso dell'esperienza assunta nei lavori del citato tavolo tecnico, ed anche in considerazione che se entro il 3 agosto 2022 non saranno emessi i decreti di esproprio sarà vanificato tutto il lavoro svolto sino ad oggi compromettendo la realizzazione dell'opera, il Governo lo ha individuato, con DPCM del 16 aprile 2021, quale figura più idonea alla nomina a commissario straordinario.
  La nomina dell'ingegner Antonio Mallamo, non essendo quest'ultimo dipendente di ASTRAL S.p.A., è stata concepita nell'ottica fondamentale di garantire la continuità nella realizzazione dell'opera. Appare pertanto necessario riconoscere il compenso previsto dalla normativa vigente.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, relatore per l'VIII Commissione, anche a nome del collega Scagliusi, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S), relatore per la IX Commissione, ringrazia la viceministra per gli ulteriori chiarimenti forniti oggi alle Commissioni.

  Le Commissioni approvano la proposta di parere favorevole dei relatori (vedi allegato 1).

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione di nuovi interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera.
Atto n. 373.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 marzo 2022.

  Raffaella PAITA, presidente, ricorda che nella seduta di ieri sono state svolte le audizioni dei commissari straordinari designati.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S), relatore per la IX Commissione, chiede ai membri della Commissione, sulle base delle audizioni appena svolte, di far pervenire ai relatori gli elementi che ritengono utili alla redazione del parere.

  Elena LUCCHINI (LEGA), relatrice per la VIII Commissione, chiede, anche a seguito delle interlocuzioni informali con il collega relatore per la IX Commissione, un breve rinvio finalizzato a formulare una proposta di parere condivisa.

  La viceministra Teresa BELLANOVA deposita un documento agli atti delle Commissioni relativo all'intervento nel Porto di Pag. 14Venezia – Terminal container di Montesyndial (vedi allegato 2).

  Silvia FREGOLENT (IV), pur essendo consapevole delle difficoltà di formulare una proposta ampiamente condivisa su un provvedimento di tale importanza, si augura che il rinvio possa essere limitato a qualche giorno, per non essere le stesse Commissioni causa di ulteriori ritardi per la realizzazione di opere molto attese sui territori. Osserva che ormai è breve il lasso di tempo che precede la fine della legislatura e auspica che il Parlamento possa, nel breve tempo rimasto, lavorare con efficacia.

  Raffaella PAITA, presidente, condivide il richiamo alla celerità formulato dalla collega Fregolent, ricordando che la finalità per la quale vengono nominati i commissari è appunto quella di velocizzare la realizzazione delle opere. Ricorda che la Commissione Ambiente la prossima settimana sarà impegnata in numerosi atti; prende comunque atto della richiesta formulata dai relatori.

  Umberto DEL BASSO DE CARO (PD) protesta che un ulteriore rinvio gli appare inopportuno, giacché siamo al limite dei 20 giorni previsti per l'espressione del parere da parte delle Commissioni. Ricorda che la richiesta di rinvio non è stata adeguatamente motivata, rimarcando che, qualora le Commissioni non si esprimessero in tempo utile, il Governo potrebbe andare semplicemente avanti, di fatto espropriandole di un potere.

  Raffaella PAITA, presidente, risponde al collega Del Basso De Caro che il termine scade il giorno 5 aprile e che da quando lei è presidente della Commissione Trasporti non è mai accaduto che quest'ultima non esprimesse un parere. Anche in questo caso, preannunzia, entro il termine utile le Commissioni delibereranno validamente.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.