CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 marzo 2022
769.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 24

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 29 marzo 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 42/2021, relativo all'ammodernamento della linea Leopard nelle versioni di supporto dell'Esercito italiano, comprensivo di supporto logistico, corsi formativi, simulatori, materiali ed equipaggiamenti accessori.
Atto n. 371.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto.

  Gianluca RIZZO, presidente, segnala che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il prossimo 18 aprile e che lo schema di decreto è stato assegnato anche alla V Commissione, che dovrà esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 29 marzo 2022.

  Maria TRIPODI (FI), relatrice, introduce l'esame dello schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale n. SMD 42/2021, relativo all'ammodernamentoPag. 25 della linea dei carri armati Leopard nelle versioni di supporto dell'Esercito italiano, comprensivo di supporto logistico, corsi formativi, simulatori, materiali ed equipaggiamenti accessori (Atto del Governo n. 371), osservando che l'intervento si inquadra nel più ampio complesso di iniziative avviate dall'Esercito italiano per disporre di una componente corazzata pesante.
  Rileva, quindi, che la scheda tecnica allegata allo schema di decreto in esame precisa che l'obiettivo del programma è l'ammodernamento, in termini qualitativi e prestazionali, delle piattaforme corazzate Leopard, concepite per garantire supporto al combattimento e sostegno logistico, con priorità per le unità pesanti e medie. Al riguardo, evidenzia che l'Esercito italiano dispone di piattaforme che presentano carenze capacitive e caratterizzate da progressiva riduzione del livello di efficienza e di performance, limitata protezione dagli ordigni esplosivi improvvisati (IED), da mine e da armi controcarro a carica cava, nonché da scarsa idoneità a sostenere la manovra dei carri armati Ariete, già in fase di ammodernamento.
  Segnala che le piattaforme ammodernate saranno in grado sia di assicurare la sopravvivenza dell'equipaggio a fronte di attacchi portati da sistemi d'arma controcarro portatili a corta, media e lunga gittata, nonché da mine e da ordigni esplosivi improvvisati, sia di operare in ogni condizione climatica e di illuminamento, fornire supporto alle unità di manovra in termini di mobilità e sostegno logistico più efficace, nonché incrementare la capacità di difesa attiva attraverso l'installazione e l'integrazione di una torretta remotizzata. Inoltre, esse saranno in grado di operare in ambiente net-centrico e, pertanto, potranno cooperare con le piattaforme ruotate VBM 8x8 Freccia, Nuova Blindo Centauro, VTLM Lince e VTMM Orso, nonché con le piattaforme cingolate Dardo e carro Ariete.
  Fa presente, quindi, che il programma, di previsto avvio nel 2022, si concluderà presumibilmente nel 2030 e che il costo complessivo è stimato in 365 milioni di euro, di cui 192 milioni relativi alla prima fase, finanziati dagli stanziamenti a valere sui capitoli del settore investimento del Ministero della difesa. In particolare, la prima fase consentirà l'ammodernamento di circa 58 piattaforme delle varie versioni di supporto, così ripartite: 24 piattaforme nella versione Recupero e Soccorso; 16 piattaforme nella versione Pioniere e 18 piattaforme Gittaponte. Il carro Recupero e Soccorso sarà dotato di un braccio gru con capacità di sollevamento e di un verricello in grado di recuperare mezzi incidentati e/o inefficienti; il carro Pioniere sarà dotato di attrezzature in grado di garantire l'esecuzione di lavori, movimentazione terra sul campo di battaglia attraverso una lama apripista anteriore ed un braccio meccanico utilizzabile come benna, martello demolitore, ecc.; il carro Gittaponte sarà, invece, equipaggiato con un sistema in grado di dispiegare un ponte metallico d'assalto con portata idonea al passaggio di piattaforme leggere, medie e corazzate pesanti. Attraverso tali piattaforme, le brigate di manovra pesanti dell'Esercito Ariete e Garibaldi potranno essere equipaggiate con carri più idonei alle operazioni che sono chiamate a svolgere.
  Osserva, poi, che il completamento del programma, per il restante valore previsionale di 173 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti. Al proposito, sottolinea che la relazione illustrativa precisa, da un lato, che le ulteriori acquisizioni, nel rispetto di una logica incrementale progressiva, potranno essere contrattualizzate subordinatamente al loro eventuale rifinanziamento e, dall'altro, per quanto attiene al costo complessivo del programma, che l'Amministrazione «si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari». Rileva, infatti, che nella medesima si afferma che «laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza».
  Sempre con riguardo al profilo finanziario, segnala che il programma in esame Pag. 26è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio (pag. 81), con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti esposto nel cronoprogramma dei pagamenti riportato nella scheda tecnica.
  Quanto, invece, agli aspetti addestrativi, sottolinea che l'introduzione in servizio dei mezzi ammodernati sarà accompagnata dall'istituzione di specifici corsi di formazione e dalla contestuale revisione dei programmi addestrativi in essere per adattarli alle nuove capacità.
  Infine, richiama l'attenzione dei colleghi sulle positive ricadute che il programma avrà sui settori industriali della meccanica e dell'elettronica, legati all'ammodernamento delle piattaforme ed ai relativi allestimenti, nonché il positivo impatto sulle PMI, potenzialmente distribuite su tutto il territorio nazionale. Quanto, invece, all'identificazione delle aree geografiche interessate dal programma, rileva che questa sarà possibile soltanto a valle delle procedure tecnico amministrative di affidamento della commessa.

  La Sottosegretaria Stefania PUCCIARELLI ringrazia la relatrice per l'esauriente illustrazione del programma d'arma e rimarca come l'ammodernamento delle piattaforme dei carri armati Leopard sia necessaria al fine di risolvere i problemi di obsolescenza e incrementare il livello di protezione del personale dall'esplosione di ordigni esplosivi improvvisati.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 43/2021, relativo al potenziamento della capacità di Comando e Controllo della Multinational Division South.
Atto n. 372.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto.

  Gianluca RIZZO, presidente, segnala che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il prossimo 18 aprile e che lo schema di decreto è stato assegnato anche alla V Commissione, che dovrà esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 29 marzo 2022.

  Luca FRUSONE (M5S), relatore, riferisce che il programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento n. SMD 43/2021 è finalizzato all'acquisizione di materiali necessari a garantire l'esercizio del Comando e Controllo (C2) da parte della Divisione Vittorio Veneto, unità dell'Esercito costituita presso la Caserma Predieri di Firenze, rafforzandone le capacità sia nella componente statica, sia in caso di schieramento in operazione, e prevede un posto di comando articolato su tende a rapido montaggio, nonché un sistema campale per supporto sanitario, di comunicazioni e cyber, nel caso in cui il dispiegamento avvenga in ambiente ostile o in assenza di supporto da parte della nazione ospitante. Più nello specifico, l'obiettivo è quello di assicurare la disponibilità di adeguati mezzi per esercitare il Comando e Controllo, a livello operativo e tattico, di forze multinazionali operanti in coalizione in ambito NATO, a favore di Paesi a rischio instabilità, specialmente lungo il Fianco Sud dell'Alleanza.
  Osserva, quindi, che il programma, riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei maggiori programmi di previsto avvio (p. 82), verrà presumibilmente avviato nel 2022 e si concluderà nel 2031, con un onere previsionale complessivo stimato in circa 161,6 milioni di euro, di cui 90 milioni, relativi alla prima tranche, finanziati a valere sui capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente.
  Evidenzia che questa tranche garantirà un iniziale potenziamento della capacità di Comando e Controllo (C2), stanziale e proiettabile, del Comando Divisione Vittorio Veneto e, in particolare, l'acquisizione di sistemi di comando e controllo, materiali per lo schieramento del Posto di Comando, materiali per il supporto generale del Genio,Pag. 27 piattaforme ruotate e speciali e strutture sanitarie campali.
  Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 71,6 milioni, sarà, invece, realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento del processo di potenziamento della capacità di comando e controllo del Comando Divisione. Al riguardo, sottolinea che sarebbe opportuno chiarire se l'esame parlamentare del presente schema di decreto sia circoscritto o meno alla prima tranche del programma, rispetto alla quale sono state già individuate le relative risorse finanziarie.
  Sottolinea, poi, che la scheda tecnica reca un cronoprogramma previsionale dei pagamenti, meramente indicativo, da attualizzarsi, a valle del perfezionamento dell'iter negoziale, secondo l'effettiva esigenza di cassa e che nella stessa viene precisato che la ripartizione della spesa per ciascun esercizio potrà essere temporalmente rimodulata in funzione dell'effettiva esigibilità contrattuale dei pagamenti, come emergente dal completamento dell'attività tecnico-amministrativa.
  Quanto ai settori industriali interessati dal programma, osserva che questi sono prevalentemente quelli dell'informatica, dell'elettronica, delle telecomunicazioni e della meccanica.
  Da ultimo segnala che la scheda tecnica fa presente che il programma non ha di per sé connotazione internazionale, ma è prevedibile che possa favorire prospettive di export riconducibili principalmente al potenziale ritorno di immagine in seguito all'impiego dei sistemi in attività di forte impatto mediatico.

  La Sottosegretaria Stefania PUCCIARELLI apprezza l'esposizione del relatore e si riserva di fornire i chiarimenti richiesti nella successiva seduta.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.45.

SEDE REFERENTE

  Martedì 29 marzo 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 13.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Concessione di una promozione a titolo onorifico ai militari delle Forze armate e dei Corpi di polizia a ordinamento militare profughi a seguito dell'applicazione del trattato di pace fra l'Italia e le Potenze alleate ed associate, firmato a Parigi il 10 febbraio 1947.
C. 2955 Occhionero.
(Rinvio del seguito dell'esame).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 dicembre 2022.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella seduta del 2 dicembre 2021 la relatrice, onorevole Occhionero, ha illustrato i contenuti della proposta di legge in esame. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.