CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 marzo 2022
769.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 17

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 29 marzo 2022.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di UNIONCASA e di FEDERCASA, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge. C. 1283 Orfini, C. 3165 Paolin, C. 3240 Cirielli, C. 3358 Calabria, C. 3359 Paolini, C. 3378 Foti, C. 3397 Papiro e C. 3402 Spena, recanti disposizioni in materia di contrasto delle occupazioni abusive di immobili.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.30 alle 10.50.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 29 marzo 2022. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 14.40.

DL 17/2022: Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
C. 3495 Governo.
(Parere alle Commissioni VIII e X).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 marzo 2022.

  Mario PERANTONI, presidente, ricorda che, nell'ultima seduta del 24 marzo scorso, la relatrice, onorevole Giuliano, dopo aver formulato la proposta di parere, aveva accolto l'invito dell'onorevole Bartolozzi a un ulteriore approfondimento sul contenuto del provvedimento in discussione.

  Carla GIULIANO (M5S), relatrice, conferma in primo luogo la proposta di parere formulata nel corso della seduta precedente. Con riguardo alla richiesta di chiarimentiPag. 18 della collega Bartolozzi, precisa che sono intercorse interlocuzioni informali con il Ministero relativamente all'innalzamento a 64 anni dell'età massima per gli aspiranti all'incarico di procuratore europeo delegato previsto dall'articolo 34 del decreto-legge in esame. Fa notare che tale innalzamento, che costituisce una modifica del precedente requisito dei 59 anni previsto – anche in coerenza con quanto riportato nel parere espresso dalla Commissione Giustizia sul relativo atto del Governo – dal decreto legislativo in materia di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1939, relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea – «EPPO», si è reso necessario per esigenze di copertura delle sedi vacanti. Fa presente infatti che le difficoltà di coprire tutte le sedi, sperimentate nel corso delle procedure già espletate, hanno indotto ad ampliare la platea dei candidati attraverso l'innalzamento dell'età massima richiesta, in modo da garantire la tempestiva funzionalità della struttura della Procura europea. Alla luce di tali chiarimenti, ribadisce pertanto la proposta di parere già formulata.

  Giusi BARTOLOZZI (MISTO), non condividendo le affermazioni della relatrice, chiede se, oltre alle interlocuzioni informali, sia intervenuta anche una nota scritta da parte del Governo volta a fornire le richieste precisazioni. Quanto all'esigenza di copertura delle sedi vacanti che avrebbe indotto all'innalzamento del limite di età, fa presente che l'articolo 34 del decreto-legge in esame riguarda i procuratori europei delegati presso la Cassazione mentre le scoperture riguardano le sedi di merito. Non condivide inoltre l'affermazione della relatrice secondo cui l'innalzamento dell'età sarebbe finalizzato a un ampliamento della platea dei destinatari, in quanto a suo avviso si realizzerebbe una situazione opposta. Per tale ragione introdurre, a procedura avviata, la previsione di un limite massimo di 64 anni per i PED di legittimità in luogo dei precedenti 59 anni farebbe presupporre una diversa finalità. Ciò premesso, pur apprezzando lo sforzo della relatrice, ritiene che dovrebbe essere il rappresentante del Governo a fornire chiarimenti alle richieste avanzate da un membro della Commissione. Ribadisce comunque di non condividere la motivazione della necessità di copertura delle sedi vacanti e di non comprendere le ragioni della disparità di trattamento tra i procuratori europei delegati presso le procure e quelli presso la Cassazione. Pertanto, nel sottolineare come rimangano invariate le perplessità già espresse nel corso della seduta precedente, fa presente che, in assenza di un chiarimento, non potrà votare favorevolmente sulla proposta di parere della relatrice.

  Catello VITIELLO (IV) desidera ringraziare la relatrice per la sensibilità dimostrata nei confronti dei tirocinanti ex decreto ministeriale n. 58 del 2016, sottolineando che la proposta di parere presentata prevede una osservazione in merito alla possibilità di consentire a tali soggetti che nel calcolo ai fini dell'idoneità del tirocinio stesso a costituire titolo per lo svolgimento e per il riconoscimento dell'espletamento della pratica forense, sia computato anche il periodo di lavoro a tempo determinato svolto presso l'amministrazione giudiziaria dopo l'assunzione. Manifesta invece il proprio rammarico per il mancato intervento a favore degli avvocati vincitori del concorso che dovranno sospendersi dall'albo. In proposito auspica che, al termine del loro incarico, l'Esecutivo possa soddisfarne le esigenze.

  Gianluca VINCI (FDI), nel ritenere che non sia rispettoso da parte del Governo aver introdotto all'interno di un decreto-legge in materia di energia disposizioni inerenti al comparto giustizia, preannuncia il voto contrario del suo gruppo alla proposta di parere formulata dalla relatrice.

  Pierantonio ZANETTIN (FI), con riferimento alle preoccupazioni del collega Vitiello, fa presente di aver presentato nelle Commissioni di merito un emendamento, che auspica possa essere accolto favorevolmente, che va incontro alle esigenze degli avvocati addetti all'ufficio del processo, prevedendoPag. 19 che gli stessi, per la durata dell'incarico, possano rimanere iscritti alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense e che i contributi previdenziali sui compensi percepiti per lo svolgimento dell'attività all'interno della pubblica amministrazione siano versati a tale Cassa.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dalla relatrice (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.50.