INTERROGAZIONI
Giovedì 24 Marzo 2022. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Intervengono il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni e, da remoto, la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Anna Ascani.
La seduta comincia alle 14.30.
5-07699 Fassina: Pubblicazione del contratto di acquisto da parte di ITA Spa dei cespiti del ramo aviation di Alitalia.
Il sottosegretario Federico FRENI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Stefano FASSINA (LEU), replicando, ringrazia il sottosegretario ma afferma di trovare inaccettabile la risposta, in quanto oggetto del quesito non era l'effettivo coinvolgimento del Ministero all'interno della trattativa, bensì il testo del contratto tra Alitalia e ITA relativo al ramo aviation. Il Ministero dell'economia e delle finanze, ricorda, è azionista unico di ITA e il Parlamento, che ha autorizzato uno stanziamento di 3 miliardi per la costituzione della società, non può essere certo relegato a svolgere un ruolo puramente ornamentale: il Ministero, ove interrogato, deve collaborare nel senso di una maggiore trasparenza. ITA, continua, è una società di diritto privato ma la proprietà è al 100 per cento pubblica ed è stata comunque gravissima la circostanza che la decisione di ottobre della Commissione europea sia stata resa pubblica solo in gennaio, quando il Parlamento aveva già deliberato. Auspica dunque un atteggiamento di maggiore disponibilità in proposito da parte del Governo.
Pag. 265-05411 Deidda: Gestione dell'emergenza pandemica relativamente all'ufficio postale di Meana Sardo (Nuoro).
La sottosegretaria Anna ASCANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA (FDI), replicando da remoto, ringrazia la sottosegretaria per la precisione della risposta, sottolineando peraltro che la qualità nell'erogazione dei servizi da parte degli uffici postali nei piccoli comuni deve essere oggetto di una battaglia politica trasversale di tutte le forze politiche presenti in Parlamento. Poste Italiane, afferma, dovrebbe in generale mostrarsi più attenta alle esigenze dei piccoli comuni, visti, tra l'altro, gli ottimi risultati economici che la società può vantare. Gli uffici postali in quelle realtà si stanno progressivamente sostituendo agli sportelli bancari e un solo operatore non è di certo sufficiente: occorrono più operatori e un maggior numero di ATM Postamat, cosa che rappresenterebbe anche un volano per la crescita delle opportunità di lavoro.
5-05360 Paita: Messa in sicurezza e miglioramento dei servizi con riferimento agli uffici postali dei piccoli comuni.
La sottosegretaria Anna ASCANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Luciano NOBILI (IV), replicando in qualità di cofirmatario, ribadisce che i commissari sono consapevoli dell'importante lavoro che Poste Italiane ha svolto nel periodo più drammatico della pandemia, come anche acquisito nel corso delle audizioni. D'altro canto tutto il Paese sta compiendo uno sforzo rilevante per tornare alla normalità e anche Poste Italiane deve fare in questo senso la propria parte: specialmente nei comuni piccoli e piccolissimi, spesso posti in aree interne e abitati dal segmento di popolazione provvisto di minore dimestichezza con le possibilità offerte dalla rete. Ricorda ancora che Poste Italiane si è impegnata con il Governo a garantire l'operatività di 7000 uffici affinché i cittadini possano accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione: effettivamente, nei piccoli comuni l'ufficio postale rappresenta la miglior interfaccia disponibile con essa, ma perché ciò avvenga l'ufficio deve essere aperto.
La seduta termina alle 14.55.
AVVERTENZA
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
INTERROGAZIONI
5-07213 Caon: Ulteriore normativa attuativa che preveda un diverso limite di Mbit/s con riferimento allo standard di trasmissione sulla piattaforma digitale terrestre DVBT-2.