CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 marzo 2022
760.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e IX)
COMUNICATO
Pag. 6

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 15 marzo 2022. — Presidenza del vicepresidente della IX Commissione, Paolo FICARA.

  La seduta comincia alle 15.30.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante modifiche ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 16 aprile 2021 di individuazione di interventi diversi nei settori delle infrastrutture portuali, dei presìdi di pubblica sicurezza, delle infrastrutture idriche e delle infrastrutture stradali quali interventi infrastrutturali prioritari per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di commissari straordinari.
Atto n. 364.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni iniziano l'esame del provvedimento.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S), relatore per la IX Commissione, rileva che le Commissioni riunite sono chiamate ad esprimere il parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante modifiche ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 16 aprile 2021 di individuazione di interventi diversi nei settori delle infrastrutture portuali, dei presìdi di pubblica sicurezza, delle infrastrutture idriche e delle infrastrutture stradali quali interventi infrastrutturali prioritari per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di commissari straordinari.
  Ricorda preliminarmente che la nomina dei commissari straordinari avviene ai sensi dell'articolo 4, commi 1-5, del decreto-legge n. 32 del 2019 (cosiddetto «decreto sblocca cantieri»), novellato dall'articolo 9 del decreto-legge n. 76 del 2020 (cosiddetto «decreto semplificazioni»).
  In estrema sintesi, la richiamata normativa detta una procedura che ne consente la nomina là dove ciò si renda necessario per la realizzazione o il completamento di interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessutoPag. 7 socio-economico a livello nazionale, regionale o locale.
  Sono stati così individuate, con tre diversi decreti del presidente del Consiglio (9 giugno 2020, 16 aprile 2021, 5 agosto 2021), 102 opere commissariate per un valore complessivo di 96 miliardi di euro, per le quali sono stati nominati 49 commissari straordinari.
  Lo schema di decreto in esame interviene a modificare i due ultimi decreti del presidente del Consiglio dei ministri del 16 aprile 2021 e del 5 agosto 2021.
  Secondo quanto riportato nella relazione illustrativa dello schema in esame, si è reso necessario intervenire essendo emerse alcune criticità operative nell'attività di alcuni commissari straordinari.
  In particolare si è reso necessario prevedere un finanziamento per le spese relative al supporto tecnico dei commissari incaricati di realizzare opere portuali e di edilizia statale, non essendo presenti negli organici delle autorità di sistema portuale e in quelle dei provveditorati alle opere pubbliche le necessarie professionalità.
  In questo senso si è quindi intervenuti, agli articoli da 1 a 3, a modificare i decreti relativi al commissario Signorini, presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, per la realizzazione della nuova diga foranea di Genova, al commissario straordinario Monti, presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar di Sicilia Occidentale, per il rilancio del polo della cantieristica navale nel porto di Palermo e la realizzazione del sistema interfaccia porto-città e al commissario straordinario Guerrieri, presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Tirreno Settentrionale, per la realizzazione della Darsena Europa a Livorno.
  Tutti e tre gli articoli consentono ai commissari straordinari di avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, di un supporto tecnico per lo svolgimento delle attività connesse alla realizzazione delle opere previste, per un importo pari a 200.000,00 euro annui, suscettibili di aumento, in ragione dell'anno di riferimento, del 50 per cento a carico del quadro economico dell'opera, previa autorizzazione della Direzione generale per la vigilanza sulle autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, sulla base di specifiche e motivate esigenze prospettate dal Commissario.
  Ricorda in proposito che, nel parere espresso dalle Commissioni Ambiente e Trasporti nell'ambito del procedimento di emanazione del decreto del presidente del Consiglio del 16 aprile 2021, era stata rilevata la non completa coerenza dell'atto con il quadro legislativo di riferimento, per l'assenza di disposizioni relative alle eventuali spese destinate al supporto tecnico, al compenso per i commissari straordinari, all'esercizio delle funzioni di stazione appaltante, all'apertura di contabilità speciali.

  Alessandro Manuel BENVENUTO (LEGA), relatore per la VIII Commissione, rileva che si è ritenuto necessario attribuire ai commissari incaricati di realizzare gli interventi di edilizia statale la facoltà di assumere funzioni di stazione appaltante, con la conseguente apertura di un'apposita contabilità speciale.
  L'articolo 4 quindi – oltre a consentire con le medesime modalità sopra descritte di avvalersi di un supporto tecnico – integra il decreto di nomina del commissario straordinario ing. Vittorio Rapisarda, provveditore interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna, per la riorganizzazione dei presidi di pubblica sicurezza di Roma e dell'immobile «Tommaso Campanella» in Roma, al fine di consentire al medesimo commissario di assumere le funzioni di stazione appaltante, con l'apertura di apposite contabilità speciali, per le spese di funzionamento e di realizzazione degli interventi previsti.
  Analogamente, l'articolo 5 – oltre a consentire con le medesime modalità sopra descritte di avvalersi di un supporto tecnico – modifica il decreto di nomina del commissario straordinario arch. Ornella Segnalini per lo svolgimento delle attività previste per l'opera «Diga di Pietrarossa» (EN-CT), al fine di consentire al medesimo commissario di assumere le funzioni di stazione appaltante, in raccordo con la Regione Siciliana,Pag. 8 autorizzando l'apertura di apposita contabilità speciale.
  Inoltre è emersa la necessità di operare alcune sostituzioni, in ragione del collocamento in quiescenza degli attuali commissari. Nel testo in esame, l'articolo 6 nomina quindi quale nuovo commissario straordinario l'ing. Tommaso Colabufo, provveditore alle opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, in luogo dell'attuale commissario collocato in quiescenza, ing. Gianluca Ievolella, per lo svolgimento degli interventi riguardanti il centro polifunzionale «Bocca di Falco» di Palermo, il centro polifunzionale «Librino» di Catania, la caserma «Manganelli» di Reggio Calabria, il nuovo fabbricato della questura di Crotone e la riorganizzazione dei presidi di Reggio Calabria.
  Anche per tale commissario si dispone la facoltà di assumere le funzioni di stazione appaltante, autorizzandolo all'apertura di apposite contabilità speciali e ad avvalersi di un supporto tecnico con le modalità sopra descritte.
  Con riferimento ai commissari per le infrastrutture stradali, l'articolo 7 modifica il decreto di nomina del commissario straordinario ing. Antonio Mallamo, amministratore unico dell'Azienda Strade Lazio (Astral S.p.A.), per gli interventi relativi al collegamento stradale Cisterna-Valmontone e relative opere connesse, al fine di specificare che il commissario in questione è amministratore unico e non amministratore delegato della predetta Astral S.p.A. L'art. 7 consente inoltre anche a tale commissario di avvalersi di un supporto tecnico.
  L'articolo 8 modifica il decreto di nomina del commissario straordinario ing. Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas S.p.A., per gli interventi relativi alle strade SS106 Ionica e E78 Grosseto-Fano, al fine di specificare che il commissario in questione è dirigente e non amministratore delegato di Anas S.p.A.
  Infine, l'articolo 9 consente ai commissari straordinari nominati di stipulare, con le strutture e le società previste, appositi accordi e protocolli operativi, vincolanti tra le parti, al fine di regolare modalità e termini dell'avvalimento previsto al secondo (rectius terzo) periodo del comma 5 dell'articolo 4 del decreto-legge n. 32 del 2019.
  La disposizione da ultimo citata prevede infatti che il commissario straordinario possa avvalersi, per il supporto tecnico delle attività connesse alla realizzazione dell'opera, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, di strutture dell'amministrazione centrale o territoriale interessata, dell'unità tecnico-amministrativa istituita presso il Dipartimento della protezione civile, nonché di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato, dalle Regioni o da altri soggetti pubblici.

  Paolo FICARA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.40.