CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 marzo 2022
751.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 2 marzo 2022. — Presidenza del vicepresidente Andrea GIARRIZZO.

  La seduta comincia alle 13.50.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Andrea GIARRIZZO, presidente, comunica che la deputata Elisabetta Ripani, del gruppo Coraggio Italia e la deputata Elisa Siragusa, del gruppo Misto, cessano di far parte della Commissione.

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Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Centro internazionale per l'ingegneria genetica e la biotecnologia (ICGEB) relativo alle attività del Centro e alla sua sede situata in Italia, con Allegato, fatto a Roma il 21 giugno 2021.
C. 3440 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Lucia SCANU (CI), relatrice, espone sinteticamente i contenuti della proposta di legge in esame concernente la ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Centro internazionale per l'ingegneria genetica e la biotecnologia (ICGEB) relativo alle attività del Centro e alla sua sede situata in Italia, con Allegato, fatto a Roma il 21 giugno 2021, proposta già approvata dal Senato.
  Ricorda che il Centro internazionale per l'ingegneria genetica e la biotecnologia è un'organizzazione internazionale intergovernativa (ICGEB), fondato nel 1987 come progetto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO), che opera nel campo della genetica molecolare e delle biotecnologie e dal 1994 come centro autonomo nel sistema comune delle Nazioni Unite. Il Centro al quale attualmente partecipano oltre sessanta Paesi membri e che sviluppa ricerche innovative in ambito biomedico, farmaceutico e ambientale, si articola in tre «componenti», localizzate rispettivamente a Trieste – di fatto sede centrale dell'organizzazione la cui struttura è ospitata nell'Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica denominata Area Science Park di Padriciano –, Nuova Delhi e dal 2007 Città del Capo, dove lavorano circa cinquecento persone provenienti da circa quaranta Paesi. Alle strutture principali si sommano più di quaranta centri affiliati operanti fra la Cina, Panama e lo Sri Lanka. Le attività dell'organizzazione principale, incluse le iniziative istituzionali e i progetti di ricerca scientifica e formazione condotti dalle tre sedi, sono guidate da un Consiglio composto dai rappresentanti nominati dai Governi dei Paesi membri. Le attività scientifiche svolte sono ispirate da un Consiglio scientifico internazionale, composto a rotazione da scienziati di grande prestigio.
  Fa presente che l'Italia ha ratificato l'atto costitutivo del Centro ai sensi della legge n. 103 del 1986 ed attualmente finanzia questo organismo internazionale con un contributo annuale a carico del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. La disponibilità gratuita della sede, per la quale l'Italia si è impegnata sin dal 1984, pur mai messa in discussione, non è ancora però stata sancita con legge dello Stato. I rapporti tra ICGEB ed Area Science Park sono finora stati regolati da una convenzione bilaterale, rinnovata più volte fino al 31 dicembre 2017, quando un sensibile aumento dei costi di manutenzione straordinaria richiesti a ICGEB da Area Science Park è stato contestato dall'organizzazione internazionale.
  Passando ad illustrare il testo, osserva, in primo luogo, che l'Accordo, composto di ventuno articoli, è finalizzato ad individuare con esattezza le strutture dove è ospitato l'ICGEB (articolo 2), chiarendone la disponibilità a titolo gratuito e ripartendo altresì i costi di manutenzione in modo che la quota ordinaria sia a carico di ICGEB e quella straordinaria a carico dello Stato italiano, attraverso lo stanziamento previsto all'articolo 3 del disegno di legge di ratifica.
  Rammenta poi, brevemente, che il testo, in linea con quanto generalmente previsto dagli accordi di sede di organizzazioni internazionali firmati dall'Italia, regola la personalità giuridica del Centro sul territorio italiano (articolo 4), ne definisce le responsabilità (articolo 5) e le prerogative (articoli 7, 8, 10 e 11) e accorda ai funzionari e agli esperti che vi lavorano, oltre che ai rappresentanti degli Stati membri che partecipino alle riunioni delle strutture apicali, il regime di privilegi previsto per le agenzie del sistema delle Nazioni Unite in Italia (articoli 12-17), stabilendo al contempo la gamma dei doveri che gravano sul Centro stesso e sul suo personale in relazione al Pag. 131rispetto delle leggi dello Stato italiano (articolo 18). L'articolo 19 prevede la possibilità di accordi supplementari di natura amministrativa tra le Parti che riguardino il Centro, l'articolo 20 disciplina la risoluzione delle controversie e, infine, l'articolo 21 disciplina le modalità di entrata in vigore, rettifica e risoluzione e conclusione dell'Accordo.
  Quanto al disegno di legge di ratifica del Protocollo, approvato dal Senato l'11 gennaio 2022, ricorda che si compone di 4 articoli. L'articolo 1 dispone l'autorizzazione alla ratifica e l'articolo 2 l'ordine di esecuzione. L'articolo 3, reca disposizioni finanziarie e stabilisce che gli oneri connessi all'attuazione del provvedimento, relativi alla manutenzione straordinaria degli immobili messi a disposizione gratuitamente del Centro sono valutati in 2.620.000 euro per l'anno 2022 ed in 620.000 euro annui a decorrere dal 2023, disponendone la relativa copertura. L'articolo 4 dispone l'entrata in vigore del provvedimento il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Fa infine presente che il provvedimento di ratifica concorre a consolidare quel quadro di iniziative utili a creare un terreno fertile per la ricerca italiana in qualsiasi forma e campo di applicazione. Anche per tale motivo formula, quindi, una proposta di parere favorevole sul testo all'esame (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 13.55.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 2 marzo 2022. — Presidenza del vicepresidente Andrea GIARRIZZO. – Interviene, in videoconferenza, la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Andrea GIARRIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-07625 Sut: Misure volte a velocizzare l'installazione degli impianti a fonti rinnovabili di energia per le imprese.

  Luca SUT (M5S) illustra l'interrogazione in titolo osservando peraltro che questa è stata formulata prima che fosse perfezionata la versione definitiva del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, testo nel quale taluni argomenti affrontati nell'interrogazione potrebbero aver già trovato risposta.

  La sottosegretaria Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luca SUT (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dalla sottosegretaria Gava constatando che, come aveva già premesso nella sua illustrazione, taluni argomenti dell'interrogazione sono stati affrontati nel citato decreto-legge. Fa presente che resta in attesa delle ulteriori misure annunciate dalla sottosegretaria come in corso di valutazione. Preannuncia che in qualità di membro di una delle Commissioni riunite competenti in sede referente sul decreto-legge rivolgerà il proprio impegno a realizzare quanto auspicato nell'interrogazione in titolo, in particolare rendendo possibile la cessione dei crediti d'imposta per gli impianti che rientrano nell'ambito di industria 4.0, tra i quali sono compresi, ad esempio, quelli fotovoltaici orientati alle imprese.

5-07626 Zucconi: Iniziative di competenza volte a favorire la decarbonizzazione del sito industriale ex Ilva di Taranto.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) illustra, in qualità di cofirmatario, l'interrogazione in titolo.

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  La sottosegretaria Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Massimiliano DE TOMA (FDI), replicando, osserva che, pur comprendendo che la promiscuità tra le competenze del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero della transizione ecologica – come anche evocato nella risposta – non aiutano ad affrontare con linearità gli argomenti in questione, non si può non ritenere importante che il Parlamento venga informato e reso edotto delle dinamiche che condizionano il presente, e condizioneranno in futuro, i programmi per l'Ilva in ragione delle risorse pubbliche investite, dei dettami europei e delle progettualità del PNRR attraverso una road map trasparente e procedure a evidenza pubblica per l'affidamento di incarichi, con un occhio sempre rivolto alla valorizzazione delle eccellenze italiane e delle competenze, esorcizzando improvvisazioni da parte di aziende interessate solo alle risorse ma senza la giusta expertise.
  Conclude sottolineando che, proprio in ragione di questa eccessiva frammentazione di competenza, progetti ed informazioni, il suo gruppo ritiene prioritario avviare un'indagine conoscitiva che consenta di avere una panoramica completa sulla gestione Ilva e permetta a tutti gli attori di informare doverosamente il Parlamento.

5-07627 Benamati: Iniziative a tutela e salvaguardia degli operatori della filiera del mercato elettrico.

  Gianluca BENAMATI (PD) illustra l'interrogazione in titolo che, osserva, avverte su un argomento che sembrerebbe marginale ma che invece potrebbe dimostrarsi sostanziale visto sotto la prospettiva della sopravvivenza degli operatori del settore di fronte all'evoluzione del costo delle fideiussioni e dei casi di morosità nel settore, fenomeni ambedue in forte aumento.

  La sottosegretaria Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, ringrazia la sottosegretaria Gava, ma ritenendo che la sua risposta non affronti i temi contenuti nell'interrogazione, deve dichiararsi soddisfatto solo in ragione della comune appartenenza alla maggioranza di Governo. Ricorda che l'attuale situazione dei costi dell'energia è nota a tutti ed evidenzia, per esempio, che le quotazioni di mercato relative ai prezzi dell'energia crescono ormai quotidianamente, sottolineando che quelle previste per domani indicano prezzi alle stelle. Evidenzia, altresì, che tali livelli di prezzo comportano la sostenuta lievitazione dei costi delle fideiussioni richieste, senza considerare l'altro argomento concernente l'aumento delle morosità. Fa presente che tali aspetti sono assai delicati per gli operatori del settore e, a suo avviso, dovrebbero consigliare al Governo di spingere in sede europea affinché questi vengano quantomeno affrontati. Capisce bene che questo è un momento di emergenza, tuttavia ritiene che la situazione non debba essere solo monitorata, bensì affrontata e risolta.

5-07628 Vianello: Informazioni riguardanti le forniture di gas con contratti a lungo termine.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta del Governo con la quale non solo non si ritiene opportuno fornire indicazioni puntuali sull'argomento ma non si forniscono nemmeno dati generali. Stigmatizza che il Governo non solo si tiri indietro con le sue omissioni ma addirittura rechi informazioni lesive della realtà facendo riferimento, in particolare, all'indicazione relativa all'aumento dei rifornimenti di gas Pag. 133dall'Algeria affermazione che, osserva, se deve ritenersi veritiera raffrontando i dati attuali con quelli dello scorso anno, stride confrontando quelli attuali con i dati relativi a dieci anni fa quando l'Algeria forniva molto più gas. Conclude sottolineando che, nonostante sia stata realizzata una certa diversificazione negli approvvigionamenti, l'ipotesi di rendere l'Italia un hub del gas è sostanzialmente fallita.

5-07629 Squeri: Iniziative per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico nazionale.

  Luca SQUERI (FI), intervenendo da remoto, rinuncia a illustrare l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Luca SQUERI (FI), intervenendo da remoto, replicando, fa presente che deve dichiararsi soddisfatto solo in ragione della comune appartenenza alla maggioranza di Governo. Crede, infatti, che la risposta fornita dalla sottosegretaria non può essere considerata convincente in termini assoluti nonché che le argomentazioni addotte non tengono conto minimamente che in presenza di periodi straordinari sarebbe il caso di fare scelte non ordinarie, soprattutto tenuto conto dei numeri riguardanti la dinamica della produzione nazionale di gas negli ultimi 20 anni rapportata a quella riguardante i consumi interni. Conclude riaffermando quanto detto in altre circostanze e cioè che non cesserà mai di chiedere l'adozione di misure più efficaci e risolutive tra tutte quelle che sono possibili e realizzabili.

  Andrea GIARRIZZO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 2 marzo 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.50.