Giovedì 24 febbraio 2022. — Presidenza della presidente PIARULLI. — Interviene l'onorevole Cosimo Ferri.
La seduta comincia alle 14.15.
Sulla pubblicità dei lavori.
La PRESIDENTE ricorda che della seduta verrà redatto il resoconto stenografico e che, ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del regolamento interno, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo e della web-tv per le parti della seduta che la Commissione intende considerare pubbliche.
Non essendovi osservazioni contrarie neanche da parte dell'audito, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori. È comunque fatta salva la possibilità anche per l'audito di rappresentare in ogni momento della audizione eventuali ragioni ostative alla suddetta forma di pubblicità.
Audizione dell'onorevole Cosimo Ferri.
La PRESIDENTE chiarisce preliminarmente gli elementi in base ai quali la Commissione ha ritenuto utile l'audizione odierna nell'ambito dei lavori dell'inchiesta sulla vicenda del Forteto, al fine di approfondire in particolare il profilo del commissariamento e far emergere le ragioni per le quali fu espresso un parere contrario a tale commissariamento nel luglio 2015. Dà quindi la parola all'audito per riferire su tali profili.
L'onorevole FERRI, ricordando che all'epoca in rilievo rivestiva il ruolo di Sottosegretario di Stato al Ministero della giustizia, richiama in dettaglio la discussione parlamentare svolta in occasione dell'esame delle differenti mozioni presentate in materia.
La senatrice BOTTICI (M5S) chiede elementi di chiarimento in ordine alle modalità con le quali si formò il parere espresso allora dal Governo in relazione alle vicende del commissariamento.
L'onorevole DONZELLI (FDI) pone, altresì, quesiti al fine di chiarire chi avesse assunto la scelta, poi espressa dal Governo, circa il mancato commissariamento, chiedendo, altresì, elementi in ordine alle ragioni in base alle quali si fosse all'epoca espresso il Ministero della giustizia nell'ambito del dibattito parlamentare.
L'onorevole FERRI, risponde ai quesiti posti, ricordando il complesso dell'esame parlamentare al tempo svolto in relazione alle diverse mozioni proposte e che risulta agli atti parlamentari. Evidenzia poi come la posizione del Governo allora espressa Pag. 118non riguardasse gli aspetti degli affidi e dell'attività sociale presso il Forteto, oggetto di gravi sentenze penali di condanna e che risultano da stigmatizzare. Fornisce, quindi, elementi di ricostruzione della vicenda, richiamando peraltro come le competenze in materia di commissariamento risultino di pertinenza del Ministero per lo sviluppo economico e ricordando la rilevanza dell'istruttoria e del materiale altresì prodotto dalla Commissione regionale d'inchiesta all'epoca dei fatti.
La PRESIDENTE ringrazia l'audito e dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 15.