CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 febbraio 2022
747.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
Pag. 48

  Mercoledì 23 febbraio 2022. — Presidenza del vicepresidente PILLON.

  La seduta comincia alle 8.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani: esame del documento conclusivo. Approvazione del documento conclusivo: Doc. XVII-bis, n. 6.

  Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 17 novembre 2021.

  Il PRESIDENTE avverte che nella seduta odierna la Commissione è chiamata ad esaminare il documento conclusivo della indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani. La relatrice Bellucci ha predisposto una prima bozza di documento conclusivo, che è stata inoltrata a tutti i componenti della Commissione, la scorsa settimana. Su tale documento sono pervenuti alcuni rilievi da parte dell'onorevole Grippa, dell'onorevole Lattanzio, della senatrice Binetti e del vicepresidente Pillon. Tali richieste di modifica sono state recepite dalla relatrice nello schema di documento conclusivo, in distribuzione (pubblicato in allegato).

  Il PRESIDENTE dichiara quindi aperto il dibattito.

  L'onorevole Patrizia MARROCCO (FI) un giudizio positivo sull'approvando documento. Tale documento, che conclude la lunga ed approfondita attività conoscitiva svolta dalla Commissione sul tema delle dipendenze, una problematica di grande attualità e sulla quale ha influito anche la crisi epidemiologica ancora in atto. Anche Pag. 49a nome del proprio gruppo rileva positivamente come il documento, nelle conclusioni, sottolinei l'esigenza di un miglioramento del sistema di governance e dei servizi socio sanitari, nonché la necessità di prevedere in modo stabile la presenza di psicologi all'interno delle scuole.

  L'onorevole LATTANZIO (PD) interviene quindi per esprimere apprezzamento per il documento in votazione. Tale documento affronta in modo ampio e completo il tema delle dipendenze, non solo quelle tradizionali da sostanza, ma anche quelle comportamentali. Con particolare riguardo a quest'ultime particolare attenzione è riservata alle dipendenze comportamentali connesse all'uso della rete internet. Relativamente ai rilievi formulati sottolinea l'importanza di aver inserito nelle conclusioni un riferimento alla scuola quale istituzione deputata alla funzione di accompagnare la crescita attraverso la formazione non solo nozionistica ma anche quella non cognitiva. Il tema dello sviluppo è un argomento di particolare attualità, peraltro oggetto di una proposta di legge di recente approvazione da parte della Camera dei deputati. Conclude soffermandosi sulla esigenza di prevedere una intera settimana all'anno da dedicare a iniziative ed eventi di sensibilizzazione sul tema delle dipendenze patologiche.

  L'onorevole Carmela GRIPPA (M5S) esprime apprezzamento per il contenuto dello schema di documento conclusivo della indagine conoscitiva che affronta problematiche di indubbio interesse ed attualità. È allarmante l'elevato numero di bambini e adolescenti che vivono situazioni di disagio, un disagio acuito dalla crisi epidemiologica. La mancanza di dialogo intrafamiliare, che si inserisce in un contesto di vita sociale sempre più frenetica, tende ad accentuare la solitudine nella quale vivono molti adolescenti di oggi. Questo pesante vuoto li induce a «rifugiarsi» nella dimensione tecnologica, un ambiente che in qualche modo attraverso il gioco mirerebbe ad appagare questo enorme senso di solitudine. Una risposta a ciò certamente potrebbe essere proporre nuovi piani (ai vari livelli territoriali) di socialità anche in spazi comuni e a titolo gratuito in modo tale che la giusta simmetria del vissuto possa fungere da rinforzo per una migliore costruzione del processo di strutturazione della personalità. Nei piani andrebbero previste attività motorie in generale, ma anche forme di gioco creativo e di interazione sociale.
  Con riguardo alla analisi dei fattori di rischio posti alla base del fenomeno delle dipendenze l'onorevole Grippa sottolinea come dalla attività conoscitiva svolta nel complesso dalla Commissione sia possibile desumere la presenza di numerosi fattori di rischio non solo a livello familiare, ma anche a livello di comunità. L'attività conoscitiva ha inoltre consentito di rilevare come si stia sviluppando una vera e propria dipendenza da internet per la quale l'uso dei social e della rete sono entrati a far parte della quotidianità a tal punto che molti adolescenti vivono costantemente connessi e perennemente online. Conclude soffermandosi sulla necessità che le istituzioni intervengano attivamente per ovviare a questa situazione di diffuso disagio e solitudine che spinge molti adolescenti perfino a togliersi la vita o comunque a tentare il suicidio.

  La seduta sospesa alle 8.45, riprende alle 14.55.

  Il PRESIDENTE dà la parola alla relatrice, onorevole Maria Teresa BELLUCCI (FDI), la quale esprime vivo apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla Commissione, i cui esiti sono stati ripresi nel documento in esame. Una lunga attività conoscitiva che è proseguita nonostante le difficoltà anche organizzative dovute alla crisi epidemiologica in atto.
  Le dipendenze patologiche, sia da sostanza che comportamentali, rappresentano un fenomeno complesso e particolarmente diffuso anche tra i giovani, sul quale ha influito anche la pandemia. Le conclusioni formulate nel documento conclusivo mirano non solo ad orientare la futura attività legislativa, ma anche ad indicare alcuni interventi correttivi al sistema di Pag. 50trattamento e cura delle dipendenze nel suo complesso.
  Un ruolo importante nella prevenzione delle varie dipendenze giovanili è giocato da diversi attori: la famiglia, la scuola, la comunità educante, il gruppo dei pari e le istituzioni. Funzione della prevenzione, nel breve e nel medio periodo, deve essere l'aiuto del giovane ad abbandonare quei comportamenti disfunzionali che ne pregiudicano un sano sviluppo psicofisico, mentre nel medio-lungo periodo si deve guardare alla cura delle situazioni di disagio. Dopo aver rilevato le gravi conseguenze sul piano dello sviluppo anche cognitivo derivanti dal consumo da parte di soggetti in età evolutiva di sostanze stupefacenti, fra cui anche i cannabinoidi – che spesso rappresentano il primo passo verso il consumo di «droghe più pesanti» – sottolinea come le dipendenze, in particolare proprio quelle da sostanza, si inseriscano frequentemente in contesti di disagio. È evidente che un ruolo chiave per il contrasto di questo disagio può essere svolto dalla scuola, in quanto istituzione deputata alla fondamentale e nobile funzione di accompagnare la crescita umana anche attraverso la formazione nozionistica come altresì quella non cognitiva. In questo contesto appare improcrastinabile prevedere in forma stabile nell'organico scolastico, la figura dello psicologo scolastico, l'unica in grado di possedere le competenze specialistiche necessarie a fornire consulenza e modelli di intervento ai diversi organi e soggetti che afferiscono ai sistemi scolastici su un'ampia diversificazione di problematiche quali, il bullismo, le dipendenze, i disturbi alimentari, l'abbandono scolastico, le dinamiche e i problemi nel gruppo-classe, la mediazione del conflitto, la comunicazione fra le diverse componenti scolastiche e familiari, l'orientamento scolastico-professionale, l'integrazione di alunni disabili o di altre culture.
  Ancora con specifico riguardo alle tossicodipendenze, dalla attività conoscitiva è emersa con chiarezza la necessità di riformare il testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti del 1990. Nel corso degli ultimi trent'anni, il panorama delle dipendenze patologiche è, infatti, profondamente mutato, sia per la capillarità del fenomeno che per le specifiche caratteristiche assunte dallo stesso. Occorre quindi intervenire sul testo unico sia sul piano della governance, sia del processo integrato di presa in carico globale della persona sia delle risorse.
  Da ultimo appare quanto mai opportuna l'istituzione di una Giornata nazionale sulle dipendenze patologiche, destinata ad inserirsi nell'ambito di una settimana di iniziative, incontri ed eventi nel territorio nazionale volti a informare e a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema delle dipendenze patologiche.
  Conclude rinnovando il proprio sentito ringraziamento ai componenti della Commissione e agli uffici per il proficuo lavoro svolto e auspicando l'approvazione unanime dello schema di documento conclusivo proposto.

  La senatrice Tiziana Carmela Rosaria DRAGO (FdI) svolge alcune considerazioni sul documento in esame e in particolare sulle proposte di modifica pervenute. Con riguardo all'audizione del professor Canu sarebbe stato auspicabile, a suo parere, una maggiore valorizzazione delle parti dell'intervento dell'audito relativi alla indubbia rilevanza del rapporto madre-figlio nello sviluppo del minore. Relativamente alle proposte di modifica avanzate dall'onorevole Grippa, e recepite nel documento in esame, dopo aver espresso alcune perplessità sul fatto che la numerosità del nucleo familiare possa costituire un fattore di rischio, rileva l'opportunità di meglio chiarire nel documento che si tratti di considerazioni non espresse dall'audita, avvocato Bianchini, ma rilievi e osservazioni della Commissione formulate alla luce della più generale attività conoscitiva svolta.

  Il presidente PILLON (L-SP-PSd'Az) esprime pieno apprezzamento per il documento conclusivo della indagine conoscitiva che la Commissione si appresta a votare. Dopo aver sottolineato l'esigenza di una efficace politica di contrasto finalizzata a scoraggiare il consumo anche delle Pag. 51cosiddette droghe leggere e l'importanza in tal senso del recente intervento della Corte costituzionale in sede di vaglio dell'ammissibilità di un quesito referendario in tema di droghe, si sofferma sulle importanti elementi conoscitivi acquisiti dalla Commissione attraverso l'audizione del procuratore Alberto Liguori. Nel ribadire il proprio giudizio positivo sul documento in esame sottolinea come correttamente l'indagine conoscitiva valorizzi l'importanza del ruolo della famiglia nello sviluppo di bambini e adolescenti e nella prevenzione anche di possibili dipendenze.

  Il PRESIDENTE, non essendovi ulteriori richieste di intervento, pone quindi in votazione lo schema di documento conclusivo, che, previa verifica del numero legale, è approvato all'unanimità. Dichiara quindi conclusa l'indagine conoscitiva.

SCONVOCAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI PARLAMENTARI

  Il PRESIDENTE avverte che la riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, convocato per oggi, al termine della seduta plenaria, per la programmazione dei lavori, non avrà più luogo.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 15.40.