CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 febbraio 2022
747.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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  Mercoledì 23 febbraio 2022. — Presidenza del presidente BARACHINI.

  La seduta comincia alle 14.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

ATTIVITÀ DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Seguito dell'esame proposta di risoluzione su un'equilibrata rappresentazione dell'emergenza pandemica da parte del Servizio pubblico.
(Seguito dell'esame – Approvazione con modificazioni).

  Prosegue l'esame sospeso nella seduta di ieri.

  Il PRESIDENTE ricorda che nella seduta di ieri sono stati illustrati gli emendamenti alla proposta di risoluzione in titolo, sui quali ha espresso il proprio parere.
  Sull'emendamento 1.7 i proponenti si erano riservati di presentare una riformulazione.

  La senatrice RICCIARDI (M5S) presenta l'emendamento 1.7 (testo 2) – allegato al resoconto – che accoglie nella riformulazione alcuni spunti emersi nella scorsa seduta e nel parere reso dal Presidente (vedi allegato 1).

  Il deputato CAPITANIO (Lega) presenta l'emendamento 1.4 (testo 2) – allegato al resoconto – che viene riformulato nel senso Pag. 33suggerito ieri dal Presidente (vedi allegato 1).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, si procede alla votazione degli emendamenti.

  Posti separatamente ai voti, sono quindi approvati gli emendamenti 1.2, 1.3, 1.4 (testo 2), 1.5, 1.7 (testo 2), 1.8, 1.9, 1.10, 1.11, 1.12, 1.13 e 1.14.

  Si procede quindi alle dichiarazioni di voto finale.

  Il deputato MOLLICONE (FDI), nell'annunciare il voto favorevole del gruppo Fratelli d'Italia, ricorda che la propria parte politica ha assunto una specifica iniziativa nell'ambito del question time: in particolare, il controllo sulla veridicità dei fatti nell'ambito delle trasmissioni del servizio pubblico non può tradursi nella compressione della libertà di espressione e del pluralismo di tutte le opinioni.
  In tale ottica deve essere intrepretato il contenuto dell'emendamento 1.6 che proponeva di attivare un sistema sanzionatorio da parte dell'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni, sebbene comprenda che tale testo – dichiarato improponibile – non risultasse coerente con la proposta di risoluzione.
  In ogni caso, le violazioni al principio del pluralismo e a quello del contraddittorio devono essere attentamente monitorate, al fine di mantenere il corretto equilibrio nella rappresentazione dell'emergenza pandemica da parte del servizio pubblico, combattendo ogni forma di disinformazione e garantendo a tutte le voci di poter riportare la propria posizione. In tale ottica, stigmatizza quanto accaduto al senatore Malan nel corso della trasmissione «Agorà».

  Il deputato CARELLI (CI) annuncia, a nome della propria parte politica, il proprio voto favorevole.

  Previa verifica del prescritto numero legale, il PRESIDENTE pone in votazione la proposta di risoluzione, che è approvata all'unanimità dalla Commissione, nel testo risultante dagli emendamenti in precedenza accolti.
  La Presidenza si intende autorizzata ad apportare al testo (allegato al resoconto), in sede di coordinamento, le modifiche formali eventualmente necessarie (vedi allegato 2).

Seguito dell'esame della proposta di atto di indirizzo sul mantenimento di uno spazio informativo notturno dei telegiornali regionali.
(Seguito dell'esame – Approvazione con modificazioni).

  Prosegue l'esame sospeso nella seduta di ieri.

  Il PRESIDENTE ricorda che nella seduta di ieri sono stati illustrati gli emendamenti alla proposta di atto di indirizzo in titolo, sui quali ha espresso il proprio parere.

  Il deputato CAPITANIO (Lega) presenta l'emendamento 1.2 (testo 2) – allegato al resoconto – riformulato nel senso suggerito ieri dal Presidente (vedi allegato 3).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, si procede alla votazione degli emendamenti.

  Posti separatamente ai voti, sono quindi approvati gli emendamenti 1.1 e 1.2 (testo 2).

  Si procede quindi alle dichiarazioni di voto finale.

  Il deputato MOLLICONE (FDI) annuncia il voto favorevole del Gruppo Fratelli d'Italia, nella consapevolezza che l'atto di indirizzo rappresenta un risultato di sintesi condivisibile al fine di mantenere uno spazio informativo notturno dei telegiornali regionali. Infatti, la logica dei tagli lineari che ha condotto alla soppressione di tale spazio non costituisce, a suo avviso, uno strumento idoneo, avendo altresì incrinato le corrette relazioni tra l'Azienda e le organizzazioni sindacali. L'atto di indirizzo, dunque, può agevolare una ripresa del confronto,Pag. 34 a tutela degli spazi informativi e dei giornalisti.

  Il deputato CARELLI (CI), a nome della propria parte politica, annuncia il proprio voto contrario, ritenendo che la Commissione, attraverso tale atto di indirizzo, interferisca in modo inopportuno nei confronti di una iniziativa editoriale che consente la riallocazione di risorse e il contenimento dei costi, senza una oggettiva e sostanziale penalizzazione dell'offerta informativa.
  L'intervento della Commissione infatti potrebbe essere interpretato anche come un attacco gratuito alla indipendenza dell'informazione, tenendo conto che anche le scelte di palinsesto sono parte integrante della qualità e della completezza dell'informazione.
  Personalmente si ritiene convinto che la Rai debba restare indipendente dall'ingerenza dei partiti e della politica, richiamando l'attenzione sul fatto che il problema vero non è tanto rappresentato dalla rinuncia ad uno spazio di informazione regionale dopo la mezzanotte, quanto nella possibilità di sviluppare anche dal punto di vista economico il servizio pubblico multimediale.
  In conclusione reputa che quanto contenuto nel dispositivo dell'atto di indirizzo potrebbe offrire ai vertici della Rai il pretesto per non tornare sui propri passi.

  Previa verifica del prescritto numero legale, il PRESIDENTE pone in votazione la proposta di atto di indirizzo, che è approvata dalla Commissione con 21 voti a favore e uno contrario, nel testo risultante dagli emendamenti in precedenza accolti.
  La Presidenza si intende autorizzata ad apportare al testo (allegato al resoconto), in sede di coordinamento, le modifiche formali eventualmente necessarie (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 14.25.