SEDE REFERENTE

  Martedì 22 febbraio 2022. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Variazione nella composizione della commissione.

  Filippo GALLINELLA, presidente, avverte che ha cessato di far parte della Commissione la deputata Simona Suriano.

Modifica all'articolo 19 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, in materia di controllo della fauna selvatica.
C. 174 Paolo Russo, C. 1842 D'Alessandro, C. 2138 Caretta, C. 2647 Caretta e C. 2673 Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
(Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 3248 Golinelli).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 1° dicembre 2021.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta del 1° dicembre 2021 ha avuto luogo l'abbinamento delle proposte di legge C. 1842 D'Alessandro e C. 2647 Caretta e la nomina di un Comitato ristretto per la predisposizione di un testo base da adottare per il seguito dell'esame.
  Avverte che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 3428 Golinelli, vertente sulla medesima materia e che tale proposta di legge si intende, pertanto, formalmente abbinata alle proposte di legge già in esame.

  Guglielmo GOLINELLI (LEGA) illustra sinteticamente i contenuti della proposta di legge a sua prima firma.
  In particolare evidenzia che l'articolo 1 reca una serie di modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 che da tempo si è rivelata non più adeguata ad affrontare le mutate esigenze di gestione del patrimonio faunistico del Paese. Si prevede, al riguardo, che le regioni provvedano al controlloPag. 43 delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, anche al di fuori dei periodi e degli orari stabiliti dall'articolo 18 della citata legge n. 157 del 1992, e anche mediante l'utilizzo, nelle ore notturne, di mezzi ottici e di sistemi di visione notturna che garantiscano le necessarie condizioni di sicurezza. Inoltre, si prevede che l'attuazione dei piani di abbattimento sia operata dai cacciatori iscritti agli ambiti territoriali di caccia e ai comprensori alpini o agli enti, comunque denominati, costituiti tra i cacciatori ammessi a esercitare l'attività venatoria nelle aree interessate, coordinati dagli addetti alla vigilanza venatoria dipendenti dalle amministrazioni pubbliche. Tali addetti possono, altresì, avvalersi dei proprietari o dei conduttori dei fondi sui quali si attuano i piani medesimi, che siano imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti, o da loro delegati, purché adeguatamente formati e muniti di licenza per l'esercizio venatorio, nonché del personale del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari e della polizia municipale e di altri soggetti appositamente formati e muniti di licenza per l'esercizio venatorio.
  Evidenzia, infine, che l'articolo 2 dispone l'istituzione, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di un Fondo per la gestione faunistico-venatoria della fauna selvatica e il risarcimento dei danni da essa provocati, da destinare alle regioni, con una dotazione pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022,2023 e 2024.

  Filippo GALLINELLA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.40.