CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 21 febbraio 2022
745.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 14

INDAGINE CONOSCITIVA

  Lunedì 21 febbraio 2022. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 17.

Sull'impegno dell'Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi il 10 febbraio scorso, si è convenuto in modo unanime di prorogare al 31 dicembre 2022 il termine per la conclusione dell'indagine in titolo, inizialmente fissato al 31 dicembre 2019 e già prorogato al 31 dicembre 2021.
  Rammenta che la richiesta di proroga è stata motivata dalla necessità di procedere oltre nel programma di audizioni alla luce della speciale complessità della materia e del continuo emergere di nuovi contesti geopolitici meritevoli di approfondimento sul piano del rispetto del diritto internazionale umanitario. Nello specifico dell'indagine conoscitiva in materia di diritti umani, la relativa proroga è, peraltro, coerente con la prassi consolidata che vede assicurare a tale percorso istruttorio una lunga durata, nell'esigenza di assicurare monitoraggio costante sullo sviluppo delle relazioni internazionali dal punto di vista Pag. 15delle crisi e delle violazioni umanitarie, in linea con lo specifico impegno della Camera dei deputati per il rispetto dei diritti umani nel mondo.
  Avverte, quindi, che è pervenuta l'intesa in tal senso della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera quindi, all'unanimità, la proroga del termine dell'indagine conoscitiva in titolo al 31 dicembre 2022.

Sui lavori della Commissione.

  Piero FASSINO, presidente, prima di procedere oltre nella trattazione degli ulteriori punti previsti all'ordine del giorno, in attesa che il collega Migliore, relatore per l'esame dell'Atto del Governo n. 353, possa raggiungere la Commissione, propone di procedere dapprima all'esame in sede di relazioni al Parlamento, previsto dal calendario odierno, e successivamente a quello in sede di atti del Governo.

  La Commissione acconsente.

  La seduta termina alle 17.05.

RELAZIONI AL PARLAMENTO

  Lunedì 21 febbraio 2022. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 17.05.

Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) riferita all'anno 2021.
Doc. CCLXIII, n. 1.
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 124 del Regolamento e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame della Relazione in titolo, rinviato nella seduta del 17 febbraio scorso.

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che nella scorsa seduta la relatrice ha illustrato il contenuto del provvedimento e avverte che non sono state presentate risoluzioni.

  Simone BILLI (LEGA), ribadendo le argomentazioni sollevate dal collega Ribolla nella seduta precedente, auspica che nell'erogazione del Fondo 394/81 venga valorizzato l'enorme contributo che le imprese del nord e del centro forniscono alla diffusione del Made in Italy nel mondo.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO ricorda che una delle priorità trasversali del PNRR è il riequilibrio territoriale e lo sviluppo del Mezzogiorno: in tal ottica occorre inquadrare la particolare attenzione dedicata alle PMI del Mezzogiorno, che beneficiano di una quota di fondo perduto del 40 per cento, rispetto al 25 per cento ordinario. Tuttavia, l'analisi complessiva del Fondo, che ha una capienza complessiva di 5,7 miliardi di euro, evidenzia che la parte più significativa delle risorse continua ad essere impiegata da aziende del centro-nord, che del resto rappresentano il cuore produttivo del Paese. Da questo punto è un rammarico che il tessuto produttivo del Mezzogiorno hanno scarsamente usufruito di questo strumento finanziario. Per avere comunque una visione di insieme sulla distribuzione delle risorse su tutto il territorio nazionale, invita a valutare la totalità delle imprese finanziate a valere sul cosiddetto Fondo Simest e non solo sulle risorse del PNRR.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI) chiede chiarimenti circa l'assenza, nella Relazione in esame, di riferimenti alle politiche di reshoring delle imprese, che pure dovrebbero costituire una priorità del Governo nella fase di ripresa post-pandemica dell'economia.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO ricorda che le misure di reshoring esulano dal raggio di azione della Farnesina con riferimento al PNRR, rientrando nelle competenze del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell'economia e Pag. 16delle finanze. Precisa che la Farnesina persegue obiettivi di reshoring utilizzando lo strumento del Fondo Simest.

  Piero FASSINO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame della Relazione in titolo.

  La seduta termina alle 17.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Lunedì 21 febbraio 2022. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 17.10.

Schema di decreto ministeriale di individuazione, per l'anno 2022, delle priorità tematiche per l'attribuzione di contributi a progetti di ricerca proposti dagli enti internazionalistici.
Atto n. 353.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta del 15 febbraio scorso.

  Piero FASSINO, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il previsto parere, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, entro il 28 febbraio prossimo.

  Gennaro MIGLIORE (IV), relatore, presenta una formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Il Sottosegretario Manlio DI STEFANO, esprimendo soddisfazione per la proposta di parere avanzata dal relatore, segnala che nei primi tre anni di vigenza della nuova disciplina di finanziamento dei progetti di ricerca il numero dei soggetti che hanno beneficiato del contributo è pressoché raddoppiato, dai 18 del 2019 ai 30 del 2021; analogo incremento si è registrato nelle domande di partecipazione al bando: dai 33 enti che hanno presentato istanza nel 2019 si è passati ai 53 del 2021. Tali dati confermano l'efficacia della sinergia tra Governo e Parlamento nel promuovere l'ampliamento delle attività di ricerca.

  Piero FASSINO, presidente, anche alla luce di questi trend positivi, auspica che la prossima legge di bilancio possa prevedere un incremento della dotazione finanziaria del fondo.

  Gennaro MIGLIORE (IV), relatore, chiede chiarimenti circa l'effettivo assorbimento, nel 2021, dello stanziamento complessivo, pari a 778 mila euro, nonché sui criteri di ripartizione.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, precisando che nel 2021 è stato erogato l'intero ammontare, evidenzia che i progetti vengono finanziati, di volta in volta, in base alle capacità residue del fondo.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), pur esprimendo apprezzamento per l'incremento degli enti finanziati e delle aree tematiche, sottolinea l'opportunità di riservare un'attenzione specifica – all'interno dell'asse «Persone» – alla tutela della libertà religiosa e contro le discriminazioni di tipo religioso, che è oggetto della più estesa e sanguinaria intolleranza a livello globale. Riguardo all'asse «Prosperità», segnala l'assenza di un riferimento specifico all'obiettivo della reshoring, che pure è oggetto di riflessione da parte di tutti i principali competitor del nostro Paese. Relativamente all'asse tematico «Pace», auspica una maggiore attenzione per la politica aggressiva della Turchia, che destabilizza l'intero quadrante mediterraneo, come pure per la recente crisi ucraina ed il correlato protagonismo geopolitico della Russia. In via più generale, chiede di chiarire i criteri con i quali vengono definite le priorità strategiche.

  Gennaro MIGLIORE (IV), relatore, concordando nella sostanza con le osservazioniPag. 17 del collega Delmastro delle Vedove, rileva tuttavia che gran parte delle materie richiamate – a partire dalla difesa della libertà religiosa – sono ricomprese nelle articolazioni dei grandi assi tematici proposti dal Governo. Certamente, quanto alla crisi russo-ucraina, sottolinea che il testo in esame è certamente stato predisposto in una fase antecedente alla escalation in atto e evidenzia che, a fronte della limitatezza delle risorse, i filoni sono a suo avviso quasi troppo numerosi ed articolati

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, ribadendo che la dotazione del fondo viene stabilita annualmente con la legge di bilancio – e dunque un eventuale incremento potrà essere introdotto solo a partire dal prossimo esercizio –, segnala che le priorità vengono definite dai competenti uffici della Farnesina e sottoposte poi al parere delle competenti Commissioni di Camera e Senato, che dunque hanno piena facoltà di incidere sui contenuti.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva, all'unanimità, la proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

  La seduta termina alle 17.25.

RISOLUZIONI

  Lunedì 21 febbraio 2022. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano.

  La seduta comincia alle 17.25.

7-00782 Delmastro Delle Vedove: Sulle repressioni in atto ad Hong Kong.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI), illustrando la risoluzione a sua prima firma, sottolinea che essa ricalca pressoché integralmente gli impegni contenuti in un'analoga risoluzione approvata dal Parlamento europeo il 20 gennaio 2022. Evidenzia, in particolare, l'opportunità che il Governo adotti iniziative affinché gli accordi sugli investimenti Italia-Cina tengano conto dell'attuale situazione dei diritti umani a Hong Kong: al riguardo, richiama l'improvvida scelta compiuta dall'Esecutivo con la sottoscrizione, nel marzo 2019, del memorandum sulla Nuova Via della Seta. Ciò premesso, dichiara fin da ora la disponibilità ad accogliere le firme di colleghi di altri gruppi eventualmente interessati a sottoscrivere la risoluzione in titolo.

  Il sottosegretario Manlio DI STEFANO, ribadendo che il Governo italiano ha sempre sostenuto il principio «un Paese, due sistemi», sia in sede bilaterale sia nei fora multilaterali, al fine di garantire il livello di autonomia di Hong Kong, esprimendo apprezzamento per i contenuti dell'atto di indirizzo in esame, che richiama i princìpi di libertà e democrazia, auspica che il testo possa costituire il punto di partenza per l'elaborazione di una risoluzione condivisa da tutte le forze politiche presenti in Commissione.
  Riguardo al memorandum sulla Nuova Via della Seta, ricorda che si è trattato di una Intesa finalizzata alla promozione e non agli investimenti: in ogni caso, è l'unico accordo stipulato da un Paese europeo che preveda specifici vincoli in materia di tutela dei diritti umani conformi al linguaggio europeo.

  Piero FASSINO, presidente, associandosi all'auspicio affinché la Commissione possa convergere su un testo unitario di risoluzione, eventualmente sottoscrivendo anche la proposta del collega Delmastro delle Vedove, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 17.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.35 alle 17.40.