CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 febbraio 2022
737.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 8 febbraio 2022.

Audizioni, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1972 D'Attis, recante «Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS e le epidemie infettive aventi carattere di emergenza».
Rosaria Iardino, presidente della Fondazione The Bridge.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.45 alle 12.

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Barbara Suligoi, direttore del Centro operativo AIDS del Dipartimento di Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità; Mario Umberto Mondelli, professore ordinario di Malattie infettive Università degli Studi di Pavia e direttore del Dipartimento di Malattie infettive IRCCS Policlinico San Matteo; Andrea Gori, professore ordinario di Malattie infettive Università degli Studi di Milano e direttore dell'Unità operativa complessa Malattie infettive IRCCS Ca' Granda; Alfredo Guarino, professore ordinario di Pediatria, responsabile Area funzionale di Malattie infettive pediatriche presso l'Università degli Studi di Napoli «Federico II».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 13.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 8 febbraio 2022. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 13.

Indagine conoscitiva in materia di «distribuzione diretta» dei farmaci per il tramite delle strutture sanitarie pubbliche e di «distribuzione per conto» per il tramite delle farmacie convenzionate con il Servizio sanitario nazionale e attuazione dell'articolo 8 del decreto-legge n. 347 del 2001 (legge n. 405 del 2001).
Audizione di rappresentanti della Federazione italiana Medici di medicina generale (FIMMG), della Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia (FEDERFARMA), di Assofarm e di Pharmaceutical Group of the European Union (PGEU).
(Svolgimento e conclusione).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Walter Marrocco, responsabile scientifico della Federazione italiana Medici di medicina generale (FIMMG), Marco COSSOLO, presidente della Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia (FEDERFARMA), Venanzio GIZZI, presidente di Assofarm, e Roberto TOBIA, presidente del gruppo farmaceutico dell'Unione europea (PGEU), tutti intervenendo da remoto, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, i deputati Vito DE FILIPPO (PD) e Marcello GEMMATO (FDI).

  Walter Marrocco, responsabile scientifico della Federazione italiana Medici di medicina generale (FIMMG), Marco COSSOLO, presidente della Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia (FEDERFARMA), Venanzio GIZZI, presidente di Assofarm, e Roberto TOBIA, presidente del gruppo farmaceutico dell'Unione europea (PGEU) tutti intervenendo da remoto, rispondono ai quesiti formulati e svolgono ulteriori considerazioni.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

RELAZIONI AL PARLAMENTO

  Martedì 8 febbraio 2022. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.

Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Doc. CCLXIII, n. 1.
(Esame, ai sensi dell'articolo 124 del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della relazione in oggetto.

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  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata per l'esame, ai sensi dell'articolo 124 del Regolamento, della Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) (Doc. CCLXIII, n. 1).
  Ricorda che, nell'ambito dell'esame della Relazione in oggetto, mercoledì 9 febbraio avrà luogo, congiuntamente con l'XI Commissione, l'audizione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, e che martedì 15 febbraio avrà luogo l'audizione del Ministro della salute, Roberto Speranza, in merito al tema della riforma dell'assistenza sanitaria territoriale, nell'ambito dell'esame della Relazione sullo stato di attuazione del PNRR.
  Dà, quindi, la parola alla relatrice, deputata Versace, per lo svolgimento della sua relazione.

  Giuseppina VERSACE (FI), relatrice, ricorda che il documento in esame costituisce la prima Relazione governativa sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), concernente in modo particolare gli obiettivi e i traguardi previsti per la fine dell'esercizio 2021, oggetto della rendicontazione alla Commissione europea ai fini del riconoscimento della prima rata di finanziamento. Nel documento si precisa che, a partire dal 2022, le relazioni saranno trasmesse al Parlamento entro la prima metà di aprile ed entro la fine di settembre e che, di conseguenza, ciascuna relazione recherà sia le indicazioni conclusive sulla rata semestrale di finanziamento oggetto della precedente rendicontazione (effettuata alla Commissione europea) sia lo stato di avanzamento degli interventi oggetto della successiva rata semestrale.
  Ricorda brevemente che le risorse destinate all'Italia nell'ambito del Recovery and resilience facility (RRF), di cui il PNRR pianifica l'attuazione, ammontano a 191,5 miliardi, di cui 68,9 miliardi di contributi europei a fondo perduto e 122,6 miliardi di prestiti. A tale ammontare di risorse si aggiungono gli stanziamenti del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) per 30,6 miliardi, destinati a finanziare interventi complementari rispetto a quelli finanziabili con il RRF, nonché gli altri fondi europei che compongono il Next Generation EU (NGEU), tra cui il principale è costituito dal React-EU, che finanzia interventi ulteriori per un ammontare pari a 13 miliardi. Nell'ambito del PNRR viene quindi programmato l'impiego di un ammontare complessivo di risorse pari a circa 235 miliardi, destinati alla realizzazione di 134 investimenti e 63 riforme, funzionali al raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi (milestones e targets) indicati nello stesso documento.
  Tali traguardi e obiettivi si distribuiscono tra le sei Missioni di cui si compone il Piano, che si articolano a loro volta intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale) e a tre priorità trasversali (parità di genere; miglioramento delle competenze e delle prospettive occupazionali dei giovani; riequilibrio territoriale e sviluppo del Mezzogiorno).
  Il raggiungimento dei predetti traguardi e obiettivi, periodicamente monitorato mediante relazioni governative di cui quella in esame rappresenta il primo esempio, costituisce il presupposto necessario per l'ottenimento dei 191,5 miliardi del RRF sopra ricordati.
  Ricorda che l'erogazione di tale ammontare di risorse è prevista in 10 rate semestrali. La prima rata semestrale, relativa quindi al 2021, consiste in un contributo finanziario di 11,5 miliardi e in un prestito di 12,6 miliardi, per un totale di 24,1 miliardi; da tali valori deve essere detratta una quota del prefinanziamento già corrisposto all'Italia; l'importo complessivo della prima rata, al netto del prefinanziamento, è pari a 21 miliardi di euro. Secondo quanto rappresentato dalla relazione in esame, l'Italia ha conseguito tutti gli obiettivi e traguardi richiesti entro i termini prefissati.
  Tra gli interventi attuati nel corso del 2021 per i settori di competenza della XII Commissione, la Relazione richiama, in primo luogo, nell'ambito del paragrafo 4.2 dedicato agli «obiettivi trasversali: disuguaglianze e fragilità», l'approvazione della legge quadro sulle disabilità (M5C2-1), di Pag. 140titolarità del Ministro per le disabilità. Con quest'intervento, in conformità alle disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, s'intende dotare il Paese del primo intervento normativo sistematico sulla materia.
  Nel quadro degli strumenti finalizzati al sostegno ai soggetti più fragili si richiama, inoltre, il traguardo, nella titolarità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, riferito all'adozione del Piano operativo relativo all'investimento per il sostegno alle persone vulnerabili e la prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani (M5C2-5). Il Piano definisce i requisiti dei progetti che dovranno essere presentati dagli enti locali, indicando quattro dimensioni di intervento: sostegno ai genitori di minori fino a 17 anni; sostegno all'autonomia degli anziani; servizi a domicilio per gli anziani e sostegno agli assistenti sociali. Nella Relazione si afferma che il traguardo della rata di dicembre 2021 è il primo passo per la realizzazione dell'investimento per il sostegno alle persone vulnerabili (M2C2 – Investimento 1.1), a sua volta strettamente connesso con l'adozione della legge quadro sul sistema di interventi in favore degli anziani non autosufficienti (M5C2 – Riforma 1.2), prevista dal PNRR per il 2023.
  Nel paragrafo 4.7, relativo alla sanità e all'emergenza pandemica, si richiama il traguardo, di competenza del Ministero della salute, relativo all'adozione del Piano di riorganizzazione delle strutture sanitarie per l'emergenza pandemica, segnalando che il processo è volto a rafforzare la capacità delle strutture ospedaliere, con l'incremento del numero di posti letto di terapia intensiva e semi intensiva (M6C2-4).
  La Relazione in esame, oltre a dare conto degli obiettivi e dei traguardi raggiunti nel 2021, ricorda i principali risultati attesi per il 2022, che ammontano a complessivi 104 interventi (17 obiettivi e 87 traguardi), di cui 48 da attuare nel primo semestre. Dei 104 risultati attesi per il 2022, ben 66 sono costituiti da riforme, delle quali 23 richiedono atti legislativi e 43 richiedono atti normativi secondari (in alcuni casi previo parere parlamentare), con una notevole concentrazione nel secondo semestre del 2022.
  Fa presente che il documento si chiude con le schede di sintesi delle attività delle amministrazioni titolari di misure del PNRR e le iniziative adottate per conseguire le scadenze dal 2022.
  Per quanto concerne il Ministero della salute, la Relazione segnala che il 16 dicembre scorso è stato discusso in Conferenza Stato-regioni lo schema di decreto del Ministro della salute recante la ripartizione delle risorse destinate alle regioni per i progetti del PNRR e del PNC. Il punto, ai fini dell'acquisizione dell'intesa, è stato rinviato e sarà trattato nella prossima Conferenza Stato-regioni del 12 gennaio 2022. Lo schema di decreto prevede che ciascuna regione definisca il proprio piano operativo contenente piani di azione volti al raggiungimento delle milestone e dei target entro il 28 febbraio 2022. Lo stesso schema di decreto indica, inoltre, il 31 maggio 2022 come termine entro il quale sottoscrivere il Contratto istituzionale di sviluppo.
  Per la misura M6C1 – Riforma 1.1, Definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale, viene evidenziato che il Ministero, in collaborazione con le regioni, ha effettuato un lavoro di istruttoria e preparazione, al fine di garantire l'emanazione e l'entrata in vigore della riforma entro il 30 giugno 2022. A tal fine è stato costituito un gruppo di lavoro con rappresentati delle regioni, coordinato da Agenas. L'Agenas ha trasmesso al Ministero della salute la relazione tecnica recante una prima proposta di schema di riforma dell'assistenza territoriale. Tale proposta è in corso di approfondimento da parte delle competenti direzioni del Ministero per la successiva trasmissione in sede di Conferenza Stato-regioni, ai fini dell'acquisizione dell'intesa.
  In relazione alla misura M6C1 – Investimento 1.2, Casa come primo luogo di cura e telemedicina, il documento riporta che è stato concluso il ciclo di incontri finalizzato ad una prima ricognizione dei progetti. Entro il 28 febbraio 2022 ciascuna regione definirà il proprio piano operativo. All'interno del gruppo di lavoro TelemedicinaPag. 141 è stato costituito il sottogruppo di lavoro per la definizione delle linee guida dell'assistenza domiciliare.
  Passando alla seconda componente della Missione del PNRR relativa alla salute, il documento, per la misura M6C2 – Investimento 2.2, Sviluppo delle competenze tecniche, professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario, ricorda, tra l'altro, che nel luglio 2021 è stato determinato il numero globale dei medici specialisti da formare per il triennio 2020-23, sono stati assegnati i contratti di formazione medica specialistica alle diverse tipologie di specializzazione e il Ministero dell'università e della ricerca, sentito il Ministero della salute, ha assegnato i contratti ai singoli atenei. Con riferimento alle borse di studio per la medicina generale, la Commissione salute della Conferenza delle regioni e delle province autonome ha preventivamente definito il fabbisogno formativo regionale di medici di medicina generale per il triennio 2021-2024 e ha comunicato il riparto tra le regioni dei 900 posti aggiuntivi per il corso di formazione specifica in medicina generale. Nel novembre 2021 sono state assegnate alle regioni le risorse per il finanziamento delle borse di studio aggiuntive per il primo ciclo formativo del triennio 2021-2024. Il concorso nazionale per accedere ai corsi regionali di formazione specifica in medicina generale si svolgerà nel febbraio 2022.
  Per quanto riguarda la scheda relativa al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con riferimento alla misura M5C2 – Riforma 2, Sistema degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti, la Relazione segnala che con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 120 del 26 maggio 2021 è stato istituito un gruppo di lavoro incaricato della definizione della legge quadro, che rafforza le azioni a favore degli anziani non autosufficienti, che dovrà entrare in vigore entro il secondo trimestre dell'anno 2023. Alcune indicazioni contenute nella bozza di legge quadro sono state anticipate nel disegno di legge di bilancio per il 2022 per l'introduzione degli interventi più urgenti e dei primi livelli essenziali delle prestazioni in ambito sociale (LEPS) per le persone e per gli anziani non autosufficienti, insieme ad altri LEPS che riguardano i servizi sociali territoriali, al fine di consolidare un primo nucleo di previsioni normative che favoriscano l'effettiva realizzazione degli obiettivi prefissati.
  Nella scheda di competenza del Ministro per le pari opportunità e la famiglia si dà conto, nell'ambito della misura M5C1 – Investimento 2, del lavoro preliminare finalizzato all'introduzione di un sistema di certificazione della parità di genere, con uno stanziamento previsto pari a 10 milioni di euro. In tale ambito è stato istituito un tavolo tecnico con la partecipazione del Dipartimento per le pari opportunità e del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero dell'economia e delle finanze e della Consigliera di parità.
  Per quanto concerne la scheda relativa al Ministro per le disabilità, che peraltro non dispone di risorse proprie nell'ambito di questa fase di attuazione del PNRR, all'interno della misura M5C2 – Riforma 1.1, si dichiara che per la predisposizione dei decreti legislativi attuativi della legge quadro sulla disabilità si procederà – come già avvenuto per la definizione del disegno di legge delega – all'attivazione di tavoli tecnici di lavoro con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni e stakeholder coinvolti.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del documento in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 8 febbraio 2022. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disciplina del volo da diporto o sportivo.
Testo unificato C. 2493 Bendinelli e abb.
(Parere alla IX Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

Pag. 142

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata a esaminare, in sede consultiva, il testo unificato delle proposte di legge in materia di disciplina del volo da diporto o sportivo (C. 2493 Bendinelli e abb.), risultante dalle proposte emendative approvate, ai fini dell'espressione del parere alla IX Commissione.
  Fa presente che il provvedimento in esame si compone di 15 articoli e due allegati. Esso si fonda sul principio, affermato nell'articolo 1, che la disciplina del volo da diporto o sportivo si basa sul principio della sicurezza.
  Le competenze della Commissione Affari sociali sul provvedimento in esame appaiono circoscritte e afferenti alle sole disposizioni recate dal Capo II, relative alle sanzioni.
  In particolare, l'articolo 10 dispone che il pilota che vìola le disposizioni in materia di circolazione aerea, di restrizioni nell'uso degli spazi aerei o di interessamento degli spazi aerei senza autorizzazione, ove richiesta, ovvero chiunque svolga attività di volo sugli aeromobili da impiegare per il volo da diporto o sportivo senza la prescritta certificazione medica attestante l'idoneità psico-fisica, o dopo la sua scadenza, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 200 ad euro 1.000.
  Il successivo articolo 12 disciplina le sanzioni interdittive, prevedendo che per l'inosservanza delle disposizioni previste dalla presente legge e dai regolamenti attuativi, l'Aero Club d'Italia, nell'ambito delle funzioni a esso attribuite, applica le sanzioni interdittive della sospensione o della revoca delle licenze, abilitazioni, certificazioni e attestati, per una serie di fattispecie indicate nell'allegato 2. In particolare, al punto 7) del predetto allegato è incluso l'esercizio delle attività connesse alla licenza o all'abilitazione sotto l'effetto di alcol, di sostanze psicotrope o di stupefacenti, con una sospensione da uno a due anni.
  Infine, l'articolo 14 dispone la revoca delle licenze, dei certificati, delle abilitazioni e degli attestati, tra l'altro, in caso di giudizio di non idoneità permanente del titolare, anche per uso, abuso o dipendenza da sostanze psicotrope o stupefacenti.
  Anche alla luce delle limitate competenze della Commissione sul provvedimento in esame, propone di esprimere un parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice.

  La seduta termina alle 14.20.