CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 gennaio 2022
730.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 20 gennaio 2022. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 11.

D.L. n. 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
C. 3431 Governo.
(Parere alle Commissioni I e V).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 19 gennaio scorso.

  Andrea DARA (LEGA), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Generoso MARAIA (M5S) ringrazia il relatore per la sintesi compiuta nella redazione della proposta di parere, soprattutto in riferimento all'osservazione avente ad oggetto l'articolo 21 del provvedimento, non condiviso dal proprio gruppo sin dalla sua approvazione da parte del Consiglio dei Ministri. La decisione, infatti, di destinare le ingenti somme rinvenienti da un sequestro penale, circa 1,2 miliardi di euro, agli interventi di decarbonizzazione della produzione anziché alle bonifiche delle varie aree dello stabilimento ex Ilva di Taranto è, a suo giudizio, non solo non condivisibile nel merito, ma anche contrario all'accordo transattivo stipulato tra la società Ilva e la famiglia Riva. I siti nei quali si dovrebbe procedere alla bonifica sono oggetto di un lungo lavoro svolto finora dai commissari straordinari, per la loro caratterizzazione e messa in sicurezza, ed è quindi inaccettabile che le somme necessarie vengano distolte dalle bonifiche e destinate ad altre finalità.
  Valuta quindi favorevolmente il riferimento, contenuto nella proposta di parere, alla necessità di garantire risorse adeguate per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dell'area ex Ilva di Taranto, che potrà costituire un utile contributo al lavoro delle Commissioni in sede referente che dovranno valutare le proposte emendative riguardanti tale tematica.

  Vincenza LABRIOLA (FI) preannuncia, in dissenso dal gruppo, il proprio voto contrario sulla proposta di parere, invitando con forza il Governo a ripristinare le somme destinate al risarcimento del territorio rispetto ai danni subiti per la presenza della società ex Ilva.
  Ricorda come il Governo si sia già impegnato ad effettuare una serie di interventi per rendere più sostenibile la produzione di acciaio e non è pertanto logico né giusto che le risorse della famiglia Riva siano distolte dalle bonifiche e impegnate per altre finalità sia pure condivisibili, quale l'obiettivo di modificare in senso green la produzione dell'acciaio. I commissari straordinari hanno svolto numerosi interventi che hanno manifestato in modo palese la necessità di procedere tempestivamente con l'azione di bonifica del territorio, ma si registra una intollerabile riservatezza del Governo da cui consegue solo la crescente preoccupazione dei cittadini di quell'area. Non è a suo giudizio accettabile pertanto il contenuto dell'articolo 21 del provvedimento, inserito nel decreto-legge senza alcuna preventiva discussione con i gruppi di maggioranza, così come non sono accettabili atteggiamenti, come quello tenuto dalla relatrice del provvedimento recante il piano per la transizione ecologica, che, di fronte alla sua richiesta di inserimento del tema ex Ilva nella proposta di parere, concorde il Governo, non ha in alcun modo voluto aprirsi a tale contributo. Conclusivamente, l'esigenza condivisa della necessità di salvare un asset strategico per il Paese non può certamente essere perseguita in pregiudizio della salute dei cittadini del territorio.

  Silvia FREGOLENT (IV) ringrazia il relatore per lo sforzo compiuto di conciliare posizioni assai divergenti e dichiara il voto favorevole del proprio gruppo. Tuttavia, rimarca come, a suo avviso, le somme sequestratePag. 17 alla famiglia Riva devono, a suo parere, essere destinate alla bonifica, come previsto dall'accordo transattivo, e sottolinea pertanto favorevolmente l'osservazione inserita nella proposta di parere con cui si chiede sostanzialmente al Governo – che ha destinato quelle risorse ad altre finalità – di prevederne di adeguate per la bonifica ambientale del territorio. Manifesta inoltre la preoccupazione che possa essere avanzato dalla famiglia Riva un ricorso dal momento che l'accordo transattivo stipulato prevedeva una diversa destinazione delle somme sequestrate.

  Stefania PEZZOPANE (PD) ringrazia il relatore per la soluzione equilibrata proposta con la formulazione dell'osservazione relativa all'articolo 21, anche in vista del dibattito che si svolgerà nelle Commissioni competenti in sede referente sulle proposte emendative presentate dai gruppi al riguardo. Replicando alla collega Labriola, essendo stata chiamata in causa in qualità di relatrice sul provvedimento recante il piano per la transizione ecologica, fa presente che per la propria storia e il lavoro svolto nelle istituzioni non accetta che si considerino le sue scelte come frutto di «ripicche» rispetto ai contributi dei colleghi e si dispiace se questa è stata l'impressione data al momento della presentazione della proposta di parere su quel provvedimento, che era invece frutto di una sintesi tra le posizioni dei gruppi e che era già stata valutata dal Governo.

  Alessia ROTTA, presidente, fa presente che la collega Labriola ha usato, per descrivere l'atteggiamento della relatrice Pezzopane, l'espressione «due di picche» che forse è stato inteso erroneamente come «ripicca». Tiene a sottolineare che il lavoro in Commissione è da sempre caratterizzato dal rispetto reciproco dei commissari e approfitta per ringraziare i relatori dei provvedimenti, nel caso di specie il collega Dara, per il lavoro di sintesi che sempre svolgono per pervenire a proposte di parere il più possibile condivise.

  Tullio PATASSINI (LEGA) osserva che il provvedimento in esame riveste una particolare importanza in quanto dà respiro alle esigenze di snellimento e accelerazione della macchina amministrativa in numerosi settori. Cita, ad esempio, le disposizioni relative alle associazioni di piccoli comuni, che rappresenta a suo giudizio uno strumento per mantenerli in vita, nonché all'edilizia scolastica, essendo strategico per le amministrazioni appaltanti poter procedere tempestivamente alla manutenzione degli immobili, che sarebbe auspicabile avvenisse durante la pausa estiva. Apprezza la proroga delle gestioni speciali nelle aree terremotate nonché la disposizione relativa ai campionati mondiali di sci alpino.
  Quanto all'articolo 21, che tratta un argomento di cui la Commissione si è ripetutamente occupata, ovvero la gestione dello stabilimento ex Ilva di Taranto, ritiene opportuno ricordare che quest'ultimo è uno dei poli industriali più importanti per la regione, per il territorio nazionale ma anche per l'economia europea ed è pertanto fondamentale agire sul doppio binario del mantenimento della produzione e del proseguimento delle bonifiche. A suo giudizio lo sviluppo industriale che si auspica possa maturare al termine della pandemia e con le risorse del PNRR deve necessariamente passare anche attraverso il potenziamento delle filiere nazionali dell'acciaio e dell'energia. Dichiara, in conclusione, il voto favorevole del proprio gruppo.

  Rachele SILVESTRI (FDI) preannuncia l'astensione del proprio gruppo. Ringraziando il relatore per le osservazioni contenute nella proposta di parere, che accolgono alcune delle istanze avanzate nel corso della discussione generale dal collega Butti, ritiene tuttavia che ci siano delle carenze importanti all'interno del provvedimento.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la sottosegretaria Fontana ha fatto pervenire informalmente il consenso del Governo sulla proposta di parere depositata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dal relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 11.20.

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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 20 gennaio 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.20 alle 11.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 20 gennaio 2022.

Audizioni, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1440 Ilaria Fontana recante Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, concernenti il controllo delle emissioni di sostanze emananti odore, di rappresentanti dell'Associazione delle imprese idriche energetiche e ambientali (UTILITALIA), Consorzio Italiano Compostatori (CIC) e Assoambiente, della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Arpa Veneto (ARPAV) e Arpa Puglia, di Confindustria, di Legambiente, GreenPeace e Società Italiana di Medicina ambientale (SIMA) e del Laboratorio Olfattometrico Politecnico di Milano (POLIMI) e Laboratorio Olfattometrico LOD Srl.

  Le audizioni si sono svolte dalle 14 alle 16.20.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 20 gennaio 2022. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene, da remoto, la sottosegretaria di Stato per la Transizione ecologica, Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 16.20.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-07396 Foti: Rispetto delle normative ambientali nell'esecuzione del progetto di realizzazione di variante alla «Tremezzina», nella regione Lombardia.

  Alessio BUTTI (FDI), da remoto, in qualità di cofirmatario rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Alessio BUTTI (FDI), replicando da remoto, in qualità di cofirmatario ringrazia la Sottosegretaria per la risposta, soddisfacente sotto il profilo tecnico, nella misura in cui ricostruisce compiutamente la normativa di riferimento, i cui riferimenti peraltro sono già citati nell'interrogazione. Rimangono tuttavia alcune perplessità, che spera possano essere dissipate una volta conclusa l'interlocuzione tra il Ministero della transizione ecologica e la regione. Sottolinea, infatti, la presenza di una cava in una zona disagiata, collocata in un contesto abitato e per di più con valenza turistica, dove inizialmente era previsto solo un deposito dello smarino e non anche la produzione di calcestruzzo, per la quale occorre peraltro molta acqua. Prevede, quindi, che la strada di connessione tra il cantiere e la cava sarà percorsa da decine di camion che trasporteranno residui di cantiere oltre che da cisterne di acqua necessaria alla produzione di calcestruzzo. Preannuncia, in conclusione, che il proprio gruppo continuerà a monitorare tale questione, anche attraverso successivi atti di sindacato ispettivo.

5-07398 Pezzopane: Tempi di emanazione dei provvedimenti attuativi della legge n. 132 del 2016, di istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente.

  Chiara BRAGA (PD), da remoto, in qualità di cofirmataria rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione.

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  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Chiara BRAGA (PD), replicando da remoto, in qualità di cofirmataria ringrazia la sottosegretaria e prende atto dell'impegno del Ministero della transizione ecologica volto a velocizzare l'iter procedurale di emanazione dei decreti attuativi, che tuttavia attendono di vedere la luce da ben sei anni. Auspica che si pervenga celermente a tale attuazione ritenendo la conclusione dell'iter attuativo indispensabile per garantire un buon funzionamento del Sistema nazionale di protezione dell'ambiente.

5-07399 Labriola: Destinazione delle risorse inizialmente previste per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale del sito dell'ex Ilva di Taranto anche al sostegno dei processi di decarbonizzazione dell'acciaieria.

  Vincenza LABRIOLA (FI), illustra da remoto l'interrogazione in titolo, sottolineando, in particolare, la sorpresa per l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dell'articolo 21 del cosiddetto «decreto mille proroghe» e auspicando che il Governo abbia al riguardo un ripensamento e in ogni caso acceda alla richiesta di creare un fondo nel quale far confluire le risorse destinate agli interventi di bonifica dei territori dell'area di Taranto.

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Vincenza LABRIOLA (FI), replicando da remoto, ringrazia la sottosegretaria Gava per la risposta, ma esprime sorpresa per l'ingresso del Governo, dopo un lungo silenzio, nelle politiche di produzione dell'acciaio, senza un piano industriale e senza un adeguato coordinamento del profilo industriale con quello del diritto alla salute e al lavoro. Lo spostamento di risorse destinate alle bonifiche nell'area di Taranto alla produzione di acciaio verde, seppur mossa da buone intenzioni, allontana certamente la politica romana dai territori. La crisi in quei territori è in atto da ormai troppi anni, e ancora oggi sembra che non ci siano né idee efficaci né risorse per risolvere la situazione. Ritiene emblematico inoltre che il Governo non abbia voluto far riferimento, nell'ambito del PNRR, all'area di Taranto. Auspica, in conclusione, che vi sia un ripensamento sull'articolo 21 del decreto milleproroghe nel senso di espungerlo, accogliendo gli emendamenti presentati dal proprio gruppo nelle Commissioni di merito, anche al fine di mostrare che vi è la giusta attenzione su una questione annosa e ormai inaccettabile.

5-07400 D'Ippolito: Modifiche al regolamento relativo all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali volte ad inserire il possesso della documentazione antimafia tra i requisiti per l'iscrizione.

  Giuseppe D'IPPOLITO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Giuseppe D'IPPOLITO (M5S), replicando, ringrazia la sottosegretaria Gava della risposta che conferma la tesi già espressa nell'interrogazione, ovvero che non vi sia una normativa primaria, ma solo una circolare che ha dato voce alla linea giurisprudenziale maggioritaria. In qualità di membro del Parlamento accoglie l'invito ad un chiarimento normativo, sottolineando come, al di là del traffico illecito di rifiuti, ci sia il tema della lotta alla criminalità organizzata, per la quale devono essere approntati dalle Istituzioni tutti gli strumenti necessari.

5-07401 Lucchini: Superamento delle problematiche connesse alla certificazione di alcuni oli vegetali e dei loro derivati come biocarburanti, bioliquidi e combustibili da biomassa a basso di rischio di cambiamento indiretto della destinazione d'uso dei terreni («low ILUC risk»).

  Elena LUCCHINI (LEGA), illustra da remoto l'interrogazione in titolo.

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  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Elena LUCCHINI (LEGA), replicando da remoto, ringrazia la Sottosegretaria per la risposta e invita il Governo ad agire con la massima tempestività. Ci sono imprese, infatti, in seria difficoltà che non riescono più ad ottenere i crediti delle banche e c'è il rischio concreto di arrivare ad una chiusura degli impianti, non per demerito dei gestori ma delle Istituzioni, che non sono state in grado di emanare per tempo il necessario regolamento. Osserva inoltre che si tratta di imprese che producono 6 terawatt all'anno di energia rinnovabile, ai quali non si può di certo rinunciare, vista la crisi energetica in atto e gli sfidanti obiettivi del Piano per la transizione ecologica.

  Alessia ROTTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.55.